Quattro ragazze camminavano per il corridoio che le avrebbe condotte alla loro camera.
La turchina era davanti al gruppo e stava elencando tutti i vestiti che avrebbe comprato appena fossero tornate a casa e ogni tanto nominava il ‘’ suo tesorinoooooooooooo’’.
Dietro di lei, una ragazza dai capelli rosa. Ad ogni domanda dell’amica annuiva, me era palese che il suo pensiero fosse rivolto ad altro.
Dietro ancora due ragazze.
La prima coi capelli blu cobalto era completamente assorta dai suoi pensieri, la seconda dai capelli ramati ragionava sulla prova che avrebbero affrontato.
La ‘’ capofila’’ aprì la porta  del dormitorio femminile e si fermò all’improvviso.
Aki, seduta sul suo letto, stava rimirando le foto che lei e Touko avevano trovato il giorno prima.
Quando vide le amiche arrivare, Aki, le sventolò davanti a loro.
<< Qualcuna sa dirmi che cosa ci fanno qui? >> chiese.
Seguì una attimo di silenzio, seguito da un sospiro di Touko.
Rika indossò gli inseparabili occhiali neri e proclamò:
<< Ragazze mie…avete mai pensato di giocare alle Detective? >>
 
Una grande scuola, il cui cortile stracolmo di ragazzi.
Tutti chiacchierano, giocano, tutti amici di tutti.
Tranne una.
I capelli neri come la pece sono raccolti in un odango, indossa la classica divisa della Nomiar Junior High.
E’ appoggiata ad un albero e fissa delle foto.
Insomma, apparentemente era una ragazzina come le altre.
Apparentemente.
Kiri era nuova. Di lei non si sapeva nulla tranne che non le piaceva la compagnia e che appartenesse alla stirpe della Luna Blu.
<< Secondo voi è normale? >> una ragazza paffuta dai capelli biondi ammicca a Kiri e le amiche ridacchiano.
Improvvisamente si sentì gelare:
Kiri le aveva appoggiato una mano sulla spalla.
<< Ti hanno mai insegnato a parlare a bassa voce? >> la mora si allontanò, lasciando il gruppetto raggelato.
 
<< Mmmm… questo è molto interessante >> Natsumi guardò Rika e Touko che avevano appena finito di raccontare la loro scoperta.
Haruna portò le ginocchia sotto al mento ed iniziò a pensare.
<< Non sempre uno specchio riflette a tua immagine… >> Aki continuava a ripetere la frase dietro la foto della bimba.
Natsumi e Touko fissavano la foto di Queen Ai e Rika quella di Mamoru.
<< Secondo me Mamoru e Kiri stavano insieme >> disse Rika, battendosi un pugno sul palmo della mano
<< C-certo Rika >> una gocciolina scese dalle teste delle ragazze
<< Secondo me lei è la madre di Kiri >> disse Natsumi e Touko annuì, dato che era dello stesso parere.
<< E questa potrebbe essere una sorellina  di Kiri, magari morta >> ipotizzò Aki
<< Mmmm… eppure c’è qualcosa che mi sfugge… >> mormorò Haruna
<< Ah. Avrei dovuto immaginarlo >> appoggiata allo stipite della porta, con le braccia incorciate, Kiri le stava fissando.
Un brivido collettivo colpì le quattro
<< Ehm…noi >> iniziarono, ma con un gesto della mano Kiri le fermò
<< Sapevo che sarebbe finita così. Chiamate gli altri e raggiungetemi nella sala grande. Oggi niente sfide >>
 
Seduti per terra, i ragazzi della Raimon fissavano Kiri che era seduta davanti a loro.
Tutti in silenzio.
Sì, perfino Endou e Mark.
Inutile raccontare lo sgomento dei compagni.
I Minna-Sakka-Yarouzee Boys in silenzio era un fatto più unico che raro.
Kiri sospirò ed iniziò a raccontare:
<< Questa storia parla di Cheri…
 
Una bimba di circa dieci anni è in ginocchio sul letto, coi gomiti appoggiati al marmo della finestra e ammira la Luna.
Sospira, estasiata, pero poi alzarsi e rimboccare le coperte al fratellino che dorme nel letto accanto.
Gli accarezza i capelli marroni e si volta, per tornare a vedere la Luna.
Sbarra gli occhi, incredula.
La finestra è spalancata e il vento accarezza le tende bianche.
Una donna è seduta sul lettino, sul SUO lettino, e la guarda sorridendo.
I capelli argentati sono raccolti in due odango, gli occhi azzurri brillano malinconici, mentre le labbra sottili formano un sorriso dolce.
La pelle rosea è illuminata dai raggi della Luna.
Indossa un lungo abito bianco con le spalline, ornato da grandi cerchi dorati sul seno.
<< Ciao Cheri >>
<< Sai…tu sai il mio nome? >> la guarda confusa, quasi impaurita.
Il vento accarezza i capelli delle due e la donna annuisce.
<< Mi chiamo Queen Ai. Sono la Regina di Arret >>
<< Arret? >>
<< Esatto. E’ un Universo Parallelo al vostro. Sai cos’è un Universo Parallelo?>>
<< Io credo di sì…un….un universo uguale al nostro? >> vedendo al donna annuire, Cheri continuò << Ma quindi sei un’aliena! >>
Ai sorrise dolcemente.
<< Mah…e perché voi non dovreste essere gli alieni? >>
La domanda/ risposta spiazzò Cheri.
<< Ahahah, scusami, non volevo spaventarti. Vedi questo segno? E’ una voglia. Una voglia a forma di luna blu. Il simbolo della mai stirpe >>
Improvvisamente la bimba abbassò la spalla del pigiama, msotarndo una voglia identica a quelal della donna.
<< Sei dei nostri Cheri >>
<>
<< Sei la futura regina di Arret >> il silenzio regnò sovrano.
 
La bimba abbracciò il fratellino.
<< Questo non è un addio Mamoru. Questo è solo un arrivederci. Te lo prometto Mamo-Chan >>
Asciugandosi una lacrima con la manica della maglietta, Cheri lasciò casa Endou.
Cheri non esisteva più ormai. Nessuno l’avrebbe più ricordata.
Da adesso toccava a Kiri vivere.
 
Un silenzio di tomba calò nella sala.
Endou fissava sua sorella.
<< Sorella >> mormorò flebilmente.
Improvvisamente la nebbia nella mente di Mamoru si dissolse.
Lui sull’altalena. Nell’altalena accanto che Cheri.
Lui che mangia una torta al cioccolato e si sporca tutta la faccia. Accanto a lui, che ride come una matta, c’è Cheri.
Lui che gioca a calcio. A calciare la palla è Cheri.
Cheri ovunque.
<< Cheri-Chan >> Endou si alzò e abbracciò la sorella
<< Mamoru! NO! >>la terra iniziò a tremare.
Il pavimenti si divise in due e i ragazzi della Raimon cercavano di non cadere nel baratro.
<< TESORINOOOOOOO!!!! L’APOCALISSEEEEEEEEEE >>
<< Ryujii! Attento! >> Hiroto allungò la mano al pistacchietto che l’afferrò.
<< Haruna! >> Shirou l’aiutò a saltare, menter Kido saltava.
Ichinose strinse una mano ad Aki ed una a Rika.
Tsunami si avvicinò a Touko e i sosia si raggrupparono.
Una donna emerse dalla voragine, con lo sguardo infuriato
<< Um >> disse Endou << Dici che era meglio se stavo zitto? >>

Eccoooomi!!!
Inzio col dire che ero molto indecisa se:
- far finire a tutti le prove e poi svelare l'identità di Cheri/Kiri
- fare ciò che ho scritto nel capitolo :3
Ma grazie alla mia personalissima psicologa Nadia Montanari, che ringrazio, mi sono decisa.
Ringrazio anche: