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Autore: Ron_The_Best    20/10/2011    1 recensioni
Aisley era una ragazza come tutte le altre, prima che suo nonno, scrittore reso celebre dal personaggio di Connor Reed, archeologo impavido e dongiovanni, le rivelasse l'esistenza di un libro misterioso e pericoloso, "Il libro dei morti", che per anni ha nascosto e protetto. Ma qualcuno sta cercando il libro, e lei è l'unica che può riportarlo in Irlanda, nell'antico eremo dove pare sia stato scritto. Così la ragazza, inseguita dalla perfida Madame e dai suoi uomini, e accompagnata nel suo viaggio dall'affascinante Harper, parte verso l'isola verde, dove scoprirà la verità sulla sua famiglia, sulle sue origini, e anche che forse, Connor Reed esiste davvero....
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aisley sapeva quello che dicevano di lei sull'isola. 
La reputavano strana, diversa da tutti gli altri ragazzi, e certamente la sua zazzera di capelli viola non aiutava a placare le voci sul suo conto, così come la sua passione per la solitudine (era famosa per non fare mai la pausa pranzo con le colleghe, preferendo ficcare il naso in un libro). In più, era cresciuta senza genitori, sola con il nonno, stravagante scrittore che tutti dicevano essere pazzo. Infine, vivevano in un faro, il vecchio faro dell'isola, lontano dal centro abitato.
Era una reietta dell'isola, come suo nonno, e nei suoi vent'anni di vita aveva fatto finta che non le importasse. Non che non ci avesse provato, a farsi accettare dagli altri. Ricordava come in terza media avesse speso tutti i suoi risparmi per comprarsi gli stessi vestiti che indossavano le sue compagne di scuola, ma c'era sempre qualcosa, in lei, che era diverso. 
Il modo di camminare, il taglio dei capelli, gli orecchini troppo grandi, la tendenza a isolarsi in un mondo tutto suo. Ogni volta che ripensava a quando l'avevano sorpresa a scuola a scrivere sul suo diario segreto durante una spiegazione di matematica, arrossiva come allora. 
Aveva finito con l'accettare la sua condizione, alla fine, limitandosi a sognare una vita diversa da quella che viveva, consapevole che, fino a quando suo nonno fosse stato in vita, non avrebbe mai potuto lasciarlo.
Aveva deciso, con gli anni, di nascondere la sua fragilità dietro a una maschera di antipatia, e quando la porta della libreria in cui lavorava si aprì, seppe che il suo lato aggressivo si sarebbe finalmente sfogato.
 
- Ciao, Capelli Viola! - la salutò sghignazzando Harper 
Evans, la sua spina nel fianco da quando aveva imparato a camminare
- La tua capacità di formulare insulti mi disarma come al solito - gli disse con tono piatto, guardandolo in cagnesco - potresti quantomeno aggiornarti, sai?
 
Per nulla colpito dalla sua risposta, Harper ridacchiò, prendendo a guardarsi intorno. 
 
- Se stai cercando Kelly Ann è in magazzino.
 
Harper sbuffò, e Aisley tornò a concentrarsi sul libro che teneva tra le mani, "Connor Reed nel vecchio continente". L'aveva letto almeno cento volte, la copertina era quasi completamente scollata e le pagine consumate, ma ogni volta vi trovava qualcosa di nuovo ed entusiasmante, e lo rileggeva avidamente. 
 
- Cosa leggi?
 
Sbuffò: chiaramente, Harper non aveva voglia di aspettare la sua fidanzata in religioso silenzio, magari sfogliando un libro qua e là (non era neppure sicura sapesse leggere, effettivamente).
Senza aprir bocca, sollevò il libro, in modo che lui potesse leggere il titolo sulla copertina. 
 
- Ancora?!
- Ti creano problemi le mie letture?
- No, ma santo cielo, è da quando siamo alle elementari che non fai che leggere i libri di tuo nonno!
 
Aisley lo fulminò.
 
- E con questo? Perché per quanto mi riguarda, ho smesso di stupirmi anni fa del fatto che tu non abbia mai preso in mano nulla che avesse più di dieci pagine e che non fosse scritto in stampatello maiuscolo!
- Sempre suscettibile sull'argomento Jasper Cane, eh? - le chiese lui ironico
- E poi - continuò lei, ignorandolo - perché ti interessa quello che leggo io?
- Era solo per fare conversazione, Capelli Viola, non farti strane idee!
 
Aisley avrebbe voluto ucciderlo con le sue mani. Strinse la copia del suo libro così forte che le divennero bianche le nocche, con tutta l'intenzione di darlo in testa a Harper, quando la porta del magazzino si aprì, e ne uscì Kelly "Barbie" Ann, che saltò letteralmente in braccio a Harper. 
 
- Ci vediamo, Capelli Viola! - la salutò lui, uscendo dalla libreria insieme alla sua ragazza, e lasciandola furiosa. Non aveva mai capito perché, ma il semplice contatto visivo con Harper le faceva venire il nervoso.
 
 
IAIA'S CORNER...
Dunque dunque, salve!
E' la prima storia che pubblico... siate clementi! 
In questo capitolo, e anche nel prossimo, vorrei presentare un po' i personaggi, prima di partire con la storia vera e propria... spero di non fare un completo disastro! 
Per ora, un bacio a tutti... Iaia :)
  
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