Oggi Cassiel è strano. Pensieroso,
forse. Dolce, forse. Raphael non sa definirlo con esattezza, perché non l’ha mai
visto così. Certo, non è mai brillato per simpatia o per voglia di parlare, ma
oggi meno del solito. Se ne stava lì, disteso sulla sabbia a guardare le
stelle.
-tu...hai la
ragazza?- chiede Raphael, giusto per cercare di svegliare Cassiel dal
coma. L’altro si scuote un po’, sentendolo parlare, poi volta la testa e lo
guarda…
-come, scusa?- domanda Cassiel,
osservandolo…
-ti ho chiesto se hai la ragazza…- ripete Raphael, mettendosi su un
fianco.
-no.- chiaro e coinciso, come
sempre. Impeccabile.
-allora…hai il
ragazzo?- riprova, Raphael…forse vuole solo tenerlo su questo
pianeta…
-neanche.- la risposta di Cassiel.
Raphael si sorprende… -…ma c’è stata una persona che ho amato…- continua,
Cassiel. Raphael sorride, allungando una mano per accarezzargli la
guancia…
-Adam?- mormora,
interrogativo. Il sorriso di chi la sa lunga. Cassiel
lo guarda un po’ confuso…
-come lo sai?- lo
interroga, lasciandosi accarezzare. Evidentemente quel tocco gentile non
gli dispiace…
-l’hai detto
prima…- risponde Raphael. All’espressione inquisitoria
di Cassiel, il ragazzo continua la spiegazione: -…mentre mi accarezzavi i
capelli, ti sei lasciato sfuggire quel nome…- Cassiel sgrana gli occhi per pochi
istanti, poi torna normale, lasciando solo un leggerissimo rossore sulle
guance…che, anche se impercettibile, non sfugge a Raphael…il ragazzo è sempre
più sconvolto. Cassiel che arrossisce! Non l’aveva mai visto
prima…
-sei
arrossito…dev’essere stato molto importante per te…com’era?- chiede,
allora. Il vampiro si sfiora l’altra guancia, stupendosi egli stesso d’essere
arrossito. Non credeva potesse succedere!
-era…allegro…un po’
sconsiderato…impudente…intelligente…- spiega Cassiel, ricordando le doti di Adam alla perfezione. Non le avrebbe mai dimenticate…
-e fisicamente?-
domanda Raphael…
-era alto un po’ più di me…aveva i
capelli lunghi…forse più dei tuoi…gli occhi viola, la carnagione chiara, il
fisico perfetto, il volto bellissimo…- Cassiel sorride lievemente, quando
l’immagine di Adam si sovrappone a tutti i suoi
pensieri…Raphael fischia dallo stupore...
-dev’essere stato un
vero schianto!- lo dice con naturalezza, tanto che Cassiel,
dopo tantissimo tempo, ride. Raphael lo guarda,
dilatando le pupille…il ragazzo tanto serio sta ridendo! Si fa prendere
anche lui e inizia a ridere, mettendosi di nuovo a pancia in
su…dopo un po’ si calmano, tornando normali…
-lo era…- sussurra Cassiel. Raphael
sorride dolcemente, in modo comprensivo.
-…è morto?- domanda il ragazzo,
voltando la testa dalla parte di Cassiel e guardandolo con
dispiacere…
-si è suicidato-
freddo, triste. Raphael annuisce, come se se l’aspettasse.
-anche io un’altra
vita ho amato una persona…poi è scomparsa nel nulla, questa persona…non mi
ricordo neanche se era uomo o donna. Non mi ricordo niente. So solo che
l’amavo…ne sono certo.-
-è strano…come fai a ricordare una
cosa del genere?- domanda Cassiel.
-non lo so…so solo che sono sicuro
di quello che dico…-
Cassiel ha smesso di fargli
domande. Ora solo la Notte li aiuta a mantenere segreti i loro pensieri.
Ma anche la Notte,
come ogni cosa, finisce. E per Cassiel è giunto il
momento di tornare a casa. Raphael lo guarda, distratto e allo stesso tempo,
rapito dalla sinuosità di quel corpo fantastico. Il vampiro cammina, si
allontana dal mortale, se ne va’. Ma il ragazzo non
vuole lasciarlo scappare…non questa volta. Non sa bene cosa vuole da lui. Forse solo un saluto, forse una carezza, forse un bacio.
Forse amore. Non sa cosa desidera neanche quando correndo, si butta su di lui,
cingendolo convulsamente da dietro. E Cassiel non si
muove. Si lascia abbracciare da quelle sottili braccia. Si lascia accarezzare da
quei capelli, da quelle lacrime. Raphael infatti sta
piangendo. Cassiel non ha mai visto Adam piangere.
Mai…
Aveva alzato la testa, guardando il
cielo. L’alba li sta avvolgendo, con il suo fresco manto. È il suo cielo
insicuro,che copre Cassiel e Raphael, quando il vampiro
si gira e il mortale si alza in punta di piedi per assaporarne il gusto delle
labbra perfette.
-il tuo sapore…non potrei mai dimenticare il tuo sapore…- ha detto Cassiel, appena
l’altro si è staccato da lui… -non potrei mai dimenticare te…Adam…- è
follia? È verità? O è una folle verità? Raphael però,
ha sorriso…
-sono
rinato per te, Cassiel.
Sono rinato perché senza di te non
riuscivo a stare, nel buio scottante dell’Inferno.
Fammi vivere con te…fammi vivere
con te per sempre…tiene con te questo stupido maestro egoista…- e Cassiel ha
annuito…il viso sereno…
Poi ha estratto
le zanne, lo ha morso, bevendo il suo sangue. Infine gli ha regalato
qualche goccia di immortalità, bagnandogli le labbra
con la sua linfa scarlatta.
-di nuovo assieme, Cassiel…di nuovo
noi due…-
-sì, maestro…questa volta per
sempre…- mormora Cassiel, mentre entrambi si siedono a
terra, guardando il faccia il Sole…guardando il loro
assassino…
-…per sempre…- le
ultime parole dell’Angelo della Morte, ripetute poi da
Raphael. Il corpo di Cassiel unito a
quello di Raphael. L’amore. Il calore bruciante del Sole. E il silenzio. Per sempre.
Ed è così che si conclude, la storia di Cassiel e Adam, poi rinato con il nome
di Raphael. Così iniziano a vivere l’eternità, finalmente assieme, due vampiri
che per secoli si sono cercati, che per secoli si sono
amati.
-FINE-
Mi scuso x l’oscenità costituita dal finale…sinceramente la storia, in sé, mi piace…ma il finale fa proprio schifo >O<
Beh beh…spero di ricevere commenti
positivi e negativi ^_____________^ ciao ciao!!
-Kaede-