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Autore: Diana924    21/10/2011    0 recensioni
Perchè Isabel e Manuél non sono diventati amanti? Com'è nato Juan, il figlio di Isabel? Cos'è per loro la fredda Russia? prequel di " Intrigo alla corte dell'ultimo Medici", questa storia rivela come tutto è iniziato, o quasi tutto....
Genere: Avventura, Erotico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Epoca moderna (1492/1789)
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- Questa storia fa parte della serie 'Intrigo a....'
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Si sveglia, accanto a lui c’è sua moglie, come ogni anno, da dodici anni. Le si avvicina e la osserva, sta ancora dormendo. Le da’ un bacio, tenero e leggero, da innamorato. Lei si sveglia e subito lo ricambia. << ben svegliata amore mio >> fa lui, e prende ad accarezzarla, specialmente il ventre, dove, lo sanno solo loro due, c’è già una terza persona, qualcuno che cresce dentro di lei e che si è appena fatto sentire. Poi, mentre sta per attrarla a sé …

<< basta, basta, così arrivano le sorelline >> un tornado castano di sei anni corre verso di loro e si getta sul letto, ridendo come solo i bambini sanno fare. << Francisco >> fa lei, e gli accarezza i capelli. << madre, padre >> fa il bimbo, facendosi spazio fra i due. << buongiorno,Francisco, la prossima volta avvisa quando vieni qui, tua sorella ti starà cercando >> fa lui, cercando di rimanere serio.

<< Francisco! >> una ragazzina di dodici anni è appena apparsa sulla porta. << vieni via, che ti devo vestire >> << no, Blanca, io non mi alzo, resto con mamma e papà >> fa il bimbo. La ragazzina, Blanca, inarca le sopracciglia, poi prende la rincorsa e si getta anch’essa sul letto. << tesoro mio >> fa la donna, mentre da’ un tenero bacio sulla guancia sinistra della ragazzina. << mi nina >> fa lui, stringendola a sé. << su andate a vestirvi, e svegliate Vitoria, oggi viene Juan, con sua moglie Mariana >>. << viene Juan, viene Juan, viene Juan! >> Francisco si alza dal letto e corre verso al stanza delle sorelle. << fermo! >> urla Blanca. << cosa ne pensi? >> dice lui. << che li adoro, i nostri bambini, i miei bambini> fa lei, con espressione sognante. << e Juan? >> << mi manca non averlo per casa ma sono felice per lui >> << e fra poco ci sarà qualcun altro in giro per casa >> replica lui, baciandola e riprendendo da dove aveva interrotto.
***
Un uomo, sui vent’anni apre la porta, seguita da una donna della sua età. << Juan! >> A urlare sono due bambini, di sei e tre anni, che corrono verso di lui. << Francisco, Vitoria >> urla lui, aprendo le braccia. I bimbi si buttano su di lui. Poi sente: << ciao Juanito, sei sempre il solito >> a parlare è una ragazzina con i capelli neri e gli occhi nocciola, come i suoi, totalmente diversi dai suoi. << Blanca, sempre la solita,sei come nostra madre prima di sposarsi >> fa lui, che ricorda bene i giorni in cui sua madre era libera come l’aria e indomabile come il fuoco.

<< Juan >>. << madre >> fa lui, abbracciandola. Sono passati vent’anni, eppure sua madre è bella come quando tutta la gioventù di Madrid era pazza di lei. << ciao Juan >> << Manuél >> sa che sua madre disapprova, sa che vuole che lo chiami padre, ma è più forte di lui, non ce l’ha fa. << Mariana. Vedo che la gravidanza va benissimo >> sua madre si avvicina a sua moglie e la abbraccia. << davvero bene, donna Isabel. Io e Juan speriamo di avere tanti bambini come voi e don Manuél >> fa lei, e lui vede sua madre sorridere, mentre il suo patrigno l’abbraccia da dietro, protettivo e innamorato. Innamorato, sono passati dodici anni, eppure per lui è strano ammettere che due persone che giudicava così diverse si siano innamorate e poi sposate. << vieni, andiamo a tavola, oggi è il tuo onomastico e lo festeggeremo come ogni anno >> poi lui vede Manuél prendere in braccio Vitoria, che subito protesta; << che c’è signorina, non vuoi che tuo padre ti abbracci? >> << oggi voglio che mi abbracci Juan >> protesta la bimba, e subito Manuél la passa a lui, << felice, Vitoria? >> << si >>, fa la bimba, stringendosi a lui << tranquillizzati, Juan ci sa fare con i bambini, è cresciuto con tre fratelli più piccoli >> fa sua madre a sua moglie. Francisco tiene per mano Manuél, mentre Blanca cammina accanto a sua madre, di cui è il ritratto. Più ci pensa e più è certo che Blanca sembra sua madre quand’era appena ventenne.
***
Hanno appena finito di pranzare, e il sole batte su Madrid. Juan si alza e prende la mano di Mariana fra le sue: << allora, come tutti voi saprete fra qualche mese sarò padre. Ma ... io e Mariana vorremmo che il nome lo decideste voi due >> e indica Isabel e Manuél. Sua madre lo ringrazia, poi … << sai, Juanito, anche noi due avremmo una notizia da dare >> fa sua madre. Juan ci pensa, poi vede Manuél baciarle le nocche, e capisce. Manuél fa quel gesto ogni volta che sua madre è incinta, lo sa, li ha già visti due volte. << siete incinta, vero madre? >> dice. Sua madre si volta e sorride, mentre Manuél smette di baciarle le nocche. Mariana sbianca, mentre Francisco si precipita ad abbracciare sua madre, seguito da Vitoria. Solo Blanca rimane ferma, ma si tratta di un secondo, perché poi abbraccia suo padre da dietro. << e quando.. voi.. ? >> << fra cinque mesi. Quindi tuo figlio avrà uno zio a tre mesi >> dice Manuél, baciando teneramente Isabel. << da quanto lo sapevate? >> fa Blanca. << da un mese, ma volevo dirlo a tutti voi >> dice Isabel. Si osserva per un secondo; com’è cambiata. Non solo fisicamente, ora ha quarantadue anni. Ma in tutto, la donna che prima era ambiziosa e libertina, è oggi una madre tenera e innamorata di un solo uomo. << so che alla mia età non è salutare avere una gravidanza, ma è successo, e io e Manuél non siamo ancora pronti a rinunciare all’amore >> poi bacia suo marito, di fronte a suo figlio, di fronte a sua nuora, di fronte ai loro figli.
***
Juan e Mariana se ne sono appena andati, Blanca e Francisco stanno giocando con Maria, mentre Vitoria si è appena addormentata. Nella loro stanza da letto Manuél Volcos sta spogliando sua moglie. Isabel si gode i gesti fermi e misurati di suo marito, come ogni volta. << siamo stati troppo bruschi? >> dice, mentre, nuda, si sistema sul letto. << no amore mio, non credo >> dice lui, spogliandosi, mentre lei lo osserva, con uno sguardo carico di passione. << non mi è piaciuta la faccia che ha fatto Juan >> dice lei, mentre lui gattona sul letto, sempre più vicino a lei. << lo conosci, ti considera troppo vecchia per avere figli, ma io non sono di questo parere >> risponde lui, mentre si sistema, sopra di lei, pronto a entrare.

<< per te sarò sempre la donna che disse quelle parole a Bruxelles >>. << o quella dell’orgia >>, dice lui, entrando in lei e fecendola gemere di piacere. << quella di Firenze che ti respinse >> dice lei, cingendolo con le sue braccia. << la donna di Vienna che mi rese l’uomo più felice del mondo >> dice lui, iniziando a muoversi. << il mio Manuél >> fa lei, iniziando a gemere, nella sua bocca. << la mia Isabel >> dice lui, baciandola, pronto a un’altra notte d’amore con la donna che ama e che amerà sempre.

E con questo è terminata un'altra avventura, ma non temete, Isabel e Manuél torneranno a breve

   
 
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