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Autore: ReneesmeCullen    21/10/2011    1 recensioni
Bella una comune mortale fidanzata da sempre con il suo amato Edward, costretta a scappare di casa con lui, quando scopre di aspettare un figlio. Incontrerà amici e parenti nella sua vecchia città in Italia, Volterra. Saprà crescere il suo bambino, nella sua nuova vita??
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
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UNA GRANDE AMICIZIA
Era passato un mese da quando era iniziata la scuola. Grazie ad Alice, io e Edward conoscemmo anche Angela e Eric. Anche loro erano una coppia dall’inizio delle superiori. Angela era una ragazza timida, ma appena la conoscevi un po’, non smetteva più di parlare. Eric era un ragazzo simpaticissimo. Entrambi frequentavano, i corsi di scrittura creativa. Grazie ad Alice e Angela sono ancora viva.
 
Venerdì scorso, dopo l’intervallo fui costretta ad andare al bagno. Nell’ultima settimana non mi sentivo bene, e dovevo correre spesso al bagno per rimettere. Ero appena entrata nel bagno, quando sentì entrare Jessica e Lauren. Le due galline, come l’avevamo chiamate io e Alice, della nostra classe. Con loro non ero riuscita a stringere un amicizia. Da quando io e Edward eravamo arrivati a scuola, Jessica e Lauren mi prendevano in giro e offendevano. Io quindi non avevamo mai cercato di stringere amicizia con loro. “Hai visto come è vestita oggi la Swan?”. Fu Jessica a parlare. “Si sembra una contadina”. Guardai i miei vestiti, non sembravano così male. Avevo indossato un paio di pantaloni da ginnastica, e sopra avevo due canottiere una blu e una bianca, e un giubbino nero.  Che cos’è che non andava? Dovetti rimettere un'altra volta. Speravo che non mi avessero sentito, invece era proprio così. “Chi c’è in bagno?”. Appoggiai la testa al muro. “Vieni fuori non ti facciamo niente”. Non volevo assolutamente che mi vedessero. Sentivo che stavano aprendo tutte le porte rimanenti dei bagni liberi. Stavo soffocando la dentro, volevo uscire. Poi sentì aprire la mia porta. Merda! Mi ero scordata di chiuderla a chiave. “Oh Oh guarda un po’ chi abbiamo qui!La piccola Swan.”. Volevo diventare invisibile. Jessica mi tirò dai capelli per farmi uscire dal bagno. Non capivo che problema avessero con me, non gli avevo fatto niente, nemmeno rubato il ragazzo. Iniziarono a picchiarmi e tirarmi calci sui fianchi. Urlai con tutto il fiato in gola che avevo. Speravo che qualcuno mi sentissi per aiutarmi. Jessica mi tirò un pugno sull’occhi destro che incominciai a vederci doppio, ma l’unica cosa che proteggevo del mio corpo era la pancia. “Basta, vi prego.”. Ma era inutile. Non volevo che sapessero della mia situazione, ma che altro potevo fare. Non volevo mettere in rischio la vita di mio figlio. “Sono…”. Non avevo concluso la frase, che sentì che qualcuno era entrato in bagno. Erano Alice e Angela. “Lasciatela stare”. “Eh tu che vuoi Alice? “. “Lasciala in pace. Perché non te la prendi con qualcun altro?”. Intanto era entrato anche Edward e Jasper. Alla vista di Edward, gli vedevo salire la rabbia che aveva in corpo, poi prese Jessica per un braccio per farla allontanare da me. Edward stringeva talmente forte, che sulla pelle di Jessica si erano stampate le dite di Ed. “Ahia lasciami.”. “Ti lascio, ma non fare più niente a Bella”. Jessica aveva paura, si vedeva da come tremava. “Ora andatevene”. Lauren e Jessica uscirono dal bagno, correndo. Alice e Angela mi avevano aiutato a rialzarmi. Grazie a loro ero ancora viva. Loro mi avevano sentito urlare. “Stai bene Bella?”. Non riuscivo a parlare, mi faceva male tutto il corpo. Volevo solo Edward. Allungai la mano verso di lui, e Edward mi prese fra le sue braccia. “Edward forse è meglio portarla in ospedale. Sta sanguinando”. Non riuscivo a capire dove stessi sanguinando, stavo per chiederlo ma svenni in braccio a Edward.
 
Non so quante ore erano passate, ma mi svegliai. Non ero di certo a scuola, ma a sentire quel bip, ero sicuramente in ospedale. Cercai di alzarmi ma un braccio mi blocco. Era Edward. “Amore stai giù”. “Il bambino?”. Riuscì a chiedere, anche se sentivo un gran male al lato destro della mia bocca. “State entrambi bene. Ora i dottori ti hanno dato un sedativo per tutte le botte prese.”. Ora mi sentivo molto meglio, il bambino stava bene, questo era la cosa più importante. “Angela e Alice?”. “Sono qui fuori”. “Le fai entrare per favore? Gli devo la vita”. “Ok te le chiamo”. Entrarono di corsa e si avventarono su di me. “Bella stai bene?”. “Sto bene solo grazie a voi due. E vi devo la vita, per avermi aiutato a salvare… il mio…”. Non riuscivo a completare la frase. “Il tuo?” chiese Angela. “Il mio bambino”. A entrambe gli si illuminarono gli occhi. “Scusate se non ve lo detto, ma avevo paura della vostra reazione.”. “Bella, siamo strafelici per te. Ti aiuteremo noi, stai tranquilla”. “Grazie ragazze”. Ci abbracciamo tutte e tre. Avevamo formato un trio che avevo sempre desiderato avere. Entrò anche Jasper, e Edward gli disse della mia situazione. Anche con Jasper avevo un rapporto fantastico, era come se fosse mio fratello. Jasper mi abbraccio. “Bella sarai una brava mamma”. Scoppia a piangere dalla felicità. Ero il periodo più bello della mia vita. Avevo Edward, aspettavo un figlio da lui. Avevo degli amici fantastici. Poi mi dissero la notizia che Jessica e Lauren erano state allontanate dalla scuola, per avermi picchiato. I professori sapendo della mia situazione, l’avevano visto come un reato ancora più grave. Ero felice, non dovevo più preoccuparmi di loro.

   
 
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