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Autore: ImpavidSwan    22/10/2011    3 recensioni
Varie Flashfic incentrate sul rapporto che le nostre care nazioni hanno e hanno avuto con la letteratura e più precisamente con scrittori e poeti.
P.S. Siccome è davvero difficile scegliere fra tanti grandi scrittori e poeti, potrei decidere di parlare di della stessa nazione per più capitoli. Comunque cercherò di includere un po' tutti^^
Genere: Generale, Slice of life, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Titolo: Il bardo dell'Avon.
Nazione: Inghilterra.
Raiting: Verde.





I personaggi di Axis Powers Hetalia appartengono a Hidekazu Himaruya , i vari autori citati e le loro opere alla storia e al mondo.

Ringrazio in anticipo chi recensirà, metterà fra le seguite o le preferite, o soltanto leggerà.
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Questo capitolo è dedicato alla mia amica Sandy, che continua a sostenermi nonostante i nostri gusti siano molto diversi. Inoltre la ringrazio per avermi dato un suggerimento quando sono rimasta bloccata, anche se alla fine non l'ho utilizzato.






La carrozza proseguiva adagio sulla strada fangosa. Al suo interno Arthur osservava la fitta pioggia percuotere gli alberi e il fogliame circostante. Perché pioveva sempre? Rabbrividì, avvolgendosi di più nell’anonimo mantello. Un’ accenno di sorriso, che nessuno poté vedere dato che era solo, apparve sul suo viso. Andare a Stratford-upon-Avon era stato piuttosto scomodo, ma per un vecchio amico, questo e altro. E poi era abituato ad essere sballottato a destra e a manca. Sospirò e chiuse gli occhi. Non ci volle molto prima che cadesse in un sonno profondo.
Fu svegliato da un violento scossone.
“Ma… Cosa…?!”
“Sir Kirkland, siamo arrivati.”
Gli comunicò il conducente aprendogli la portiera. Scese barcollando dal mezzo, cercando nel frattempo di coprirsi bene con il mantello che in pochi secondi divenne zuppo. Percorse la strada fangosa che attraversava la tenuta Shakespeare, fino ad arrivare a una grande abitazione. Salì i piccoli scalini fino ad arrivare alla robusta porta in quercia. Bussò un paio di volte.
“Chi è?”
“Sono Arthur Kirkland.”
Si sentì un rumore metallico e la porta si aprì.
“Sir Arthur… Quanto tempo! Siete davvero voi? Non siete invecchiato di un giorno! Ma non restate lì sotto la pioggia, entrate dentro!”
Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte, così si sistemarono su un paio di sedie nell’elegante salotto.
“È davvero un piacere avervi qui.”
“Oh, il piacere è tutto mio Sir William, non ci vediamo da ben cinque anni!”
L’uomo fece un faccia piuttosto sorpresa, poi rise leggermente, mantenendo la tipica compostezza inglese.
“Sono già passati tutti questi anni? Ah, sono diventato davvero vecchio se non ho più il senso del tempo che scorre…”
Arthur rimase in silenzio per qualche istante, come se una densa cortina lo opprimesse.
“Sir William…”
“Si?”
“Avete fatto testamento?”
L’uomo rimase qualche secondo in silenzio, poi con un sorriso bonario rispose:
“Certo che no! Ne ho ancora da vivere, vecchio mio!”
L’altro però non ricambiò il sorriso.
“Ho parlato con il notaio, Will…”
Il drammaturgo sospirò con un sorriso ironico.
“Signore, Signore, quanto siamo soggetti noi vecchi a questo vizio del mentire!” (1)
La nazione si alzò dalla confortevole sedia avvicinandosi cautamente.
“Will… Stai male? Posso portarti a Londra, posso…!”
Quello sbuffò, zittendolo immediatamente.
“No, sono in perfetta salute… Ma dovrò morire prima o poi. Domani, domani, domani, si insinua a piccoli passi giorno per giorno, fino all'ultima sillaba del tempo prescritto; e tutti i nostri ieri hanno rischiarato a stupidi la strada a una morte polverosa!”(2)
Si alzò elegantemente, dirigendosi verso la finestra sulla quale la pioggia continuava a battere, seguito con lo sguardo da Arthur.
“Consumati, consumati, corta candela! La vita è un'ombra che cammina, un povero attore che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco e poi non se ne sa più niente. È un racconto narrato da un idiota, pieno di suoni e furore, significante niente!”(2)
Il ragazzo sospirò.
“Quindi non avete paura di morire? Siete certo di non avere nient’altro da fare in questo mondo?”
William torno a guardarlo, assumendo con un sorriso comprensivo.
“Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita.”(3)
Arthur tornò a sedersi incrociando le braccia, rassegnato al fatto che gli avrebbe sempre risposto col linguaggio pragmatico delle sue opere.
“E poi…”
Continuò il drammaturgo con un sorrisetto.
“L’uomo morendo salda tutti i suoi debiti!”(4)





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Ebbene si, Swan alla fine ce l'ha fatta! XD
Inizio scusandomi con tutti dell'enorme ritardo, ma ora come ora l'ispirazione sembra essere tornata definitivamente, come sicuramente si srà accorto chi mi segue data la recente attività.
Comunque sia passiamo alla spiegazione del capitolo:
Allora, l'autore di questa volta è ovviamente William Shakespeare, siamo nel 1616, l'anno della sua morte. L'autore quell'anno fece veramente testamento, quasi come se lo sapesse, la sua fu una morte improvvisa, di cui però girano tante voci, ma a quanto pare non soffriva di alcun malore.
Passiamo alle citazioni delle sue opere:
(1) Dal dramma storico "Erico IV".
(2) Dalla tragedia "Macbeth", comunque si tratta di un mio riadattamento, il testo originale è questo: Sarebbe dovuta morire prima o poi. Ci sarebbe dovuto essere un tempo per (usare) questa parola. Domani, domani, domani, si insinua a piccoli passi giorno per giorno fino all'ultima sillaba del tempo prescritto; e tutti i nostri ieri hanno rischiarato a stupidi la strada a una morte polverosa. Consumati, consumati, corta candela! La vita è un'ombra che cammina, un povero attore che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco e poi non se ne sa più niente. È un racconto narrato da un idiota, pieno di suoni e furore, significante niente.
(3) Ok, al primo che ha pensato "Romeo e Giulietta" mando una testata virtuale! La citazione viene dalla commedia "La tempesta" e non a caso è la sua ultima commedia e la sua penultima opera, quindi ho voluto inserirla per il finale.
(4) Anche questa viene da "La tempesta".


Ok, a questo punto risponderò alle recensioni!

Per Revy: Sono molto felice che l'idea ti sia piaciuta e non temere per le tue lacune, le spiegazioni continueranno ad esserci e ammetto che uno dei miei obbiettivi e invogliare la gente a leggere, quindi il fatto che comprerai un libro di Bach non può che rendermi felice! Inoltre non preoccuparti della lunghezza della recensione, è sempre piacevole riceverne! Spero che continuerai a seguirmi e a sostenermi!^^

Per Darl: Non puoi immaginare quanto mi faccia piacere vederti sempre seguirmi e recensire, davvero mi riempie di gioia! Comunque sia , francamente sono rimasta un po' sconvolta alla scoperta di che razza di persona fosse effettivamente Cervantes, ma questo è stato un'altra di quelle conoscenze che ti aiutano a capire meglio la varietà del genere umano, meravigliosa e interessante in tutte le sue forme (Scusami, ma ultimamente Boccaccio mi sta influenzando non poco!). Spero continuerai a seguirti e mi impegnerò molto per non deludere te e tutti quelli che mi seguono!
P.S. Penso comunque che giocherò molto sui caratteri opposti dei due personaggi in questione, spero mi venga una buona idea presto...
P.P.S Ok, allora, domani cercherò di svegliarmi presto e mi ritaglierò un po' di tempo per risponderti, anche perchè l'argomento della mail mi interessa molto, senza contare che è un piacere discorrere con te^^

Per Woolen: Come sempre mi fai fin troppi complimenti! Così mi monterò per davvero la testa! Comunque sapere che anche stavolta il capitolo ti è piaciuto è davvero bello, inoltre il fatto che tu scopra nuovi autori grazie a me mi fa un'immenso piacere, è uno dei motivi per cui ho iniziato questa fan fiction. Per quel che secerne Dostoevskji , in questo momento hi "l'idiota" incellofanato che aspetta di essere letto... Dio, ho un sacco di libri a casa che dovrei leggere, ma si sa il tempo è tiranno... E i compiti anche! XD Comuque spero continuerai a segurmi, un'abbraccio!
P.S. Vedrò di rispondere alla tua mail al più presto, ma conta che Darl, ora come ora, ha la precedenza XD



Molto bene, spero di mettere presto un nuovo capitolo, anche se ora come ora non ho idea di chi sarà il protagonista! Spero continuerete tutti quanti a seguirmi, nonostante la mia scostanza, il vostro sostegno mi è molto prezioso^^
Ora qualche ringraziamento in particolare:
Woolen e Darl che continuano a sostenermi!
Mio fratello che mi ha fatto da BetaReader.
Le ragazze di HNE, che mi sostengono e mi fanno un po' svagare!
E grazie ancora a tutti quelli che recensiscono, che mettono fra le preferite, fra le seguite o semplicemente si fermano a leggere!





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