Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: MarghWG    23/10/2011    4 recensioni
Come un bel pasticcio, seppur magico, può far riflettere, fare crescere e soprattutto far capire, una volta per tutte di essere innamorati! Fanfic ispirata dal film "30 anni in un secondo" con protagonista ovviamente la good ship, ovvero Hermione e Ron! E ricordate che...non è mai troppo tardi! ;)
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  Non ci poteva credere, era successo di nuovo; si erano detti di amarsi, si erano baciati e si erano separati, con l'unica differenza che stavolta sarebbe stato per sempre.
Senza nemmeno rendersene conto Hermione si ritrovò il viso rigato di lacrime e si accorse che il suo sguardo era fisso sulla porta da cui qualche secondo prima Ron era definitivamente uscito dalla sua vita.
Distolse lo sguardo e si voltò verso la finestra, dalla quale si intravedevano le grigie palazzine londinesi, quando notò qualcosa poggiato sul letto. L'aveva dimenticato: quella era la scatola che Ron aveva portato poco prima. Piena di ricordi, aveva detto. Ricordi con cui, a quanto pereva, non voleva avere più nulla a che fare.

Non poteva non aprirla. Dopotutto quanto poteva essere doloroso frugare tra i ricordi di una sua relazione che però nemmeno aveva vissuto direttamente, una relazione che le era solo stata raccontata da altri?
Così lo fece: si sedette sul letto con la scatola sulle ginocchia e la aprì.

La prima cosa che ebbe sotto gli occhi fu una sciarpa arancione con uno stemma molto familiare che Hermione riconobbe subito come quello dei Cannoni di Chudley,che però a osservarla meglio, era chiaro che aveva qualcosa di strano: da un lato era terribilmente storta e le frangie erano tutte di lunghezze diverse. Sì, quella era decisamente opera sua! Chissà, magari l'aveva fatta per il compleanno di Ron o per un loro anniversario e ...di nuovo. Aveva ricominciato a piangere: quei momenti non le sarebbero mai appartenuti.
Nonostante tutto riprese a frugare nella scatola, trovandosi tra le mani quelle che sembravano boccette di profumo e un album fotografico. Lo aprì immediatamente, forse spinta da quell'irresistibile istinto di farsi del male sviluppato in quei giorni.

La prima foto che vide la colpì come un pugno nello stomaco: lei e Ron erano in riva a quello che sembrava essere il Lago Nero. Lei stava seduta a leggere un libro quando Ron, che l'aveva fissata per tutto il tempo, si avvicinava da dietro e dolcemente le toglieva il libro dalle mani posandole un bacio appassionato sulle labbra; lei lo guardava e sorridendo rispondeva al bacio.

Hermione fu invasa da una scarica di frustrazione che probabilemente era quella accumulata a causa degli eventi degli ultimi giorni: scoppiò in un pianto irrefrenabile e gettò a terra la scatola, che cadde a terra con un tonfo sordo, seguito da un forte rumore di vetri rotti; le boccette di profumo!
La ragazza di mise a carponi sul pavimento per capire la gravità del danno. Solo una boccetta si era rotta, e ora tutto il liquido rosa che conteneva si stava riversando sul pavimento. Hermione fece per alzarsi e prendere qualcosa per pulire, ma fu inebriata da un profumo familiare e non riuscì più a tenere gli occhi aperti.

Un piacevole calore la pervase, e quando aprì gli occhi pensò di stare sognando. La Sala Comune. Harry e Ginny adolescenti.
E lui, Ron; era di fronte a lei e la osservava con aria di sfida tenendo il flacone pieno di liquido rosa in mano, capelli rossi sempre ribelli, e un accenno di barba. Aveva senza alcuno dubbio 17 anni. La ragazza non si trattenne un attimo di più: con uno slancio abbracciò Ron che arrossì di botto e abbandonò quel cipiglio che aveva prima, sorridendo imbarazzato.

"Oh Ron, non sai quanto mi sei mancato!"

"M-mancato 'Mione..ma a dire il vero..." provò Ron, ma poi guardò le braccia di Hermione cinse al suo collo, e seppur confuso, non si azzardò a sciogliere l'abbraccio, accarezzando goffamente la schiena della ragazza, abbandonando la boccetta di pozione a terra, dimenticandosi di provare a Hermione che aveva torto. Aveva qualcosa di meglio da fare, dopotutto.

Hermione sorrise ancora abbracciata a Ron, felice che quella volta nessuno dei due sarebbe fuggito via. Avevano ancora tutta una vita insieme, se volevano. Il futuro era loro, e di nessun'altro.
 
____________________________________________________________________________________________________________

Hermione sedeva sul letto della camera che la sera prima aveva condiviso per l'ultima volta con Ginny. La Tana non era mai stata così in ordine, nemmeno per il matrimonio di Bill e Fleur e lei, a detta di tutti non era mai stata così bella: per una volta fu d'accordo con loro. Non avrebbe potuto trovare un vestito da sposa più adatto a lei, semplice  ma pur sempre maestoso.

Mancava poco ormai, ancora qualche ora e finalmente avrebbe realizzato il suo desiderio più grande: sposare Ron. Ne avevano passate di cose insieme, la Guerra , i lutti,,la perdita di Fred, ma erano andati avanti sostenendosi l'uno con l'altra.
Ma ecco, ogni volta che pensava a tutta la loro storia, non poteva fare a meno di ripercorrere quella assurda cosa del "viaggio nel tempo". Ancora non riusciva a capire, ma nonostante ciò non aveva raccontanto niente a nessuno, e non aveva chiesto spiegazioni nemmeno a Fred e George, o meglio, ora solo a George.

Stava per ricominciare a pensarci su per l'ennesima volta, quando qualcuno bussò con foga alla porta:

"Hermione sono George! Posso entrare?!"

"George! Sì entra pure!"

Il gemello aprì la porta e sorridente e in smocking si gettò sul letto con aria sfinita:

"Dio non ce la faccio più! Mamma sta impazzendo! Vuole che sia tutto perfetto! E Ron che ha ritirato fuori la storia del non meritarti..ops, forse questo non avrei dovuto dirlo..Comunque...come sta la mia quasi-cognata preferita?"

"Sto bene George. Davvero bene. Questo è tutto ciò che ho sempre desiderato, tuo fratello è fantastico, lo amo davvero e..."

"Ok, ok ti prego non metterti a  elencare tutte le sue qualità in stile quattordicenne innamorata " esclamò George, ma vedendo la faccia contrariata di Hermione continuò diventando serio "davvero, sono felicissimo per voi..ero sicuro che prima o poi sareste finite insieme e avevo anche scommesso su di te che facevi il primo passo  e beh, così è stato! Fred mi deve dei soldi.." disse George con un sorriso amaro.

Hermione sentì gli occhi riempirsi di lacrime ma si sforzò di non piangere. George era già triste di per se, lei avrebbe dovuto tirarlo su di morale, non farlo deprimere!

"Scusa ma..devo chiederti una cosa; riguarda una fatto avvenuto al mio sesto anno...c'entra con una pozione che secondo voi..beh..faceva realizzare i desideri e.."

"Per la miseria Hermione! Era ora che me lo chiedessi! Come avrai visto quella pozione non funziona esattamente così giusto?"

"Non so..cioè..so solo che dopo aver vissuto tutto quello che la pozione mi ha fatto vivere..ho capito esattamente quello che volevo! Il futuro che avrei tanto voluto!"

"Ecco hai centrato il punto!" fece George entusiasta "il far realizzare i desideri è una copertura! In realtà quella pozione è stata creata per far capire alla persona che la prende cosa voglia davvero dalla vita!"

Hermione guardava George con gli occhi spalancati: "Ora è tutto così chiaro...ma fammi capire un'altra cosa! In quella vita parallela avevo litigato con Harry e con Ginny, ma per quale motivo?"

"Oh Hermione non lo so! A questo pensa la pozione! Ma dopotutto che importanza ha? La cosa più importante è ricreare tutti i presupposti per una vita orrenda che ti faccia desiderare quella che ancora non sai di volere!"

"Non smetterò mai di dirlo George! Siete geniali! Se non fosse stato per voi forse io...noi..."

"Ahh basta complimenti mia cara quasi-cognata! Ma ora sono quasi le undici, è ora di scendere. Il tuo futuro è sull'altare che ti aspetta."




Non ci posso credere. FINITA! Mi scuso per il ritardo imperdonabile dovuto alle 2 settimane in Scozia, al traumatico inizio della scuola e al blocco dello "scrittore" (o quello che sono! xD)
Con questo per ora vi saluto, e se mi faceste sapere se avete gradito, ne sarei felicissima!
Grazie a tutti quelli che hanno recensito, letto, messo tra i seguiti e preferiti questa storia.
Un bacio, Margh



 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: MarghWG