Film > Pirati dei caraibi
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Autore: AnyaSparrow    23/10/2011    4 recensioni
Cosa succederebbe se in Pirati dei caraibi ci fossero più segreti di quelli che in realtà ci sono?
Cosa accadrebbe se in questo film ci fossero altri personaggi che mettessero più furore alla trama?
Anya è una diciasettenne dai capelli nerissimi e gli occhi glaciali, al servizio di Barbanera, assieme ad Angelica. Entrambe dirigono la nava come ufficiali della nave più terribile dei settemari. La loro missione è quella di trovare i calici e la Fonte, e si serviranno di Jack Sparrow per trovare tale luogo e tali oggetti.. Sempre che non succeda altro.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Caccia a Lacrime di Sirena.


<< TUTTI A TERRA!! >>
La voce del mastro, che segnalava terra, destò tutti i marinai e la ciurma che aveva cominciato a riposare. Si trovavano in un posto maledetto, peggio di quella nave mandata dal diavolo. Anya guardò la scogliera con un certo sconcerto. Si trattava del mare delle Sirene. Il mare maledetto.
Inspirò piacevolmente l'aria, osservando gli altri che scendevano sulle scialuppe. Quanti di loro sarebbero sopravvissuti? Gli occhi andarono su un ragazzino.. Sicuramente più piccoli di lei. Quanti anni poteva avere? Tredici? Quattordici? Al massimo gliene avrebbe dato quindici, non di più. Eppure stava mettendo a repentaglio la sua vita, sedendosi su quella barca e mandato a morte dallo stesso Barbanera.
Le veniva la nausea a pensare quanto schifosa fossa la malvagità di quell'uomo.
<< Sogno o son Desto... >> la voce di Jack la fece tornare sui suoi passi, passando lo sguardo glaciale sullo sguardo marrone del pirata << .. ma quel che leggo nel tuo sguardo somiglia tanto all'aruguto timore? >>
Sapeva che il tentativo di Jack era solo di prenderla in giro e farla infuriore. Ma sente sentimenti, quella ragazzina, non potè che sorridere e guardare il Pirata.  << .. Nei miei no.. Ma staremo a vedere nei tuoi, fra qualche attimo >> con passo felino lo superò andandosi a sedere su una delle scialuppe. Proprio di fronte a Barbanera e la sua adorata figlia. Regalò ad entrambe un sorriso cinico, ma specialmente al finto padre. Angelica ne restava sempre impressionata ogni talvolta che vedeva la sorella in quel modo. Più bella di lei, semplicemente più sensuale e cinica nel suo modo di fare. La figlia perfetta che Barbanera avrebbe dovuto avere.. se non fosse che erano padre e figlia semplicemente per patto. Donò anche uno sguardo a Jack, il quale sembrava abbastanza pensieroso.
" Qualche problema Jack? "
Il pirata sembrò destarsi dai suoi pensieri sentendo la voce dentro la sua testa. Era Anya, ovviamente. Sin da piccola aveva avuto quella caratteristica. Una caratterisca che al caro pirata fece ricordare una donna. Una donna dalla quale aveva imparato a star lontano. Una donna che gli ha portato solo guai.. ma anche fortuna, dopo tutto. Rabbugliò le labbra per qualche attimo e chinando il volto scuotendolo. Ancora una volta la ragazzina rispose con uno dei suoi sorrisi cinici che tanto la divertivano.
<< Giu! >> urlò Barbanera nel suo ordine. Senza l'aiuto di nessuno, sia Angelica che Anya scesero dalla scialuppa bagnandosi appena gli stivali. Dopo tanto tempo, Anya era riuscita ad usare nuovamente i suoi abiti maschili, quelli che per anni aveva indossato senza nemmeno cambiarli. Da vera pirata.
Si guardò attorno, nell'oscurità.
<< Ci serve luce! >>
Insieme salirono tutti quanti sopra il faro.
<< Ahh, olio di Balena! Questo brucia che è una bellezza >> lo strano pirata dall'accento stranamente arabo, avvisò della sostanza che c'era li. Nessuno, chiaramente, ne capiva qualcosa. Quello che interessava a Barbanera era che si accendesse qualcosa in modo da attrarre le sirene a loro. << E' una creazione Inglese: il che non è un buon segno >> in ogni caso, buon segno o meno, si diede da fare per accendere quella luce.
Jack e Angelica si affacciarono osservando la luna.
<< La luna nuova nelle braccia della vecchia.. Ottima notte per una caccia alla lacrima di sirena >> la voce saudente della giovane pirata, quella maggiormente più grande rispetto ad Anya, entrò nelle orecchie di Jack che sorrise con una certa malizia. Sicuramente pensava ad altro.. sicuramente ad un altro tipo di.. abbraccio. Di certo non fra luna nuova e la vecchia, cosa di cui gliene poteva fregare di meno.
<< State attenti che non sia la lacrima di qualcun altro quella che stasera prenderemo >>
E proprio contrariamente alla voce di Angelica, si protese alle loro spalle la voce saudente e maledettamente cinica di Anya che con un sorriso dello stesso marchio fissò i tuoi. Mettere timore, ultimamente, le piaceva parecchio. La faceva sentire bene. E bella. Lo era anche prima, prima di morire. Ma in ogni caso, adesso il fatto che tutti la temessero la faceva sentire una grande donna e pirata.
<< Tutta sua madre >> disse Jack con una smorfia, non appena la ragazza si fu allontanata
<< Madre? >> alla domanda di Angelica, Jack annuì. << Conoscevi sua madre? >> per qualche momento la ragazza si fece scettica. Forse gelosa? Probabilmente.
<< Oh si! >> un sorriso si aprì sulle labbra del pirata, forse in ricordo dei vecchi tempi con quella Donna << Grandi amici siamo, fratellini.. quasi gemelli! Lo eravamo.. lo siamo stati.. Fummo! >> e questa volta non lo disse semplicemente con sconcerto e per timore di Tia Dalma! Questa volta lo disse proprio per il terrore di essere gettato giù da Angelica!
In ogni caso non passò molto tempo dopo questa chiacchierata, che dovettero nuovamente scendere.

***

Sulla scialuppa, dritti verso la morte, oltre al ragazzino c'erano anche altri marinai, fra i quali il nostro simpaticissimo Scrubs. Si guardò in giro, nel mare nero. Nero come la pace. Emanava terrore lo stesso respiro dei suoi compagni.
<< Guardate bene in faccia, compari, perchè quello che ci aspetta questa notte potrebbe anche essere l'ultima della nostra vita >> disse il più vecchio della scialuppa, guardandosi anche esso in giro.
<< Squali? >> chiese il giovane.
<< Peggio, figliolo! Si tratta di Sirene, belle come un soffio di paradiso e tanto letali.. >> la prospettiva di catturare una Sirena, ovvero prenderne solo una lacrima non era delle migliori << .. e noi siamo l'esca! >>
Lo stesso ragazzo s'impaurì di tale racconto, tanto che prese dalle mani di un marinaio la bottiglia di Rhum. Tanto piccolo e già un pirata.
<< Dicono che se una sirena bacia un marinaio gli dona il respiro nelle profondità >> commentò uno dei tanti sulla scialuppa.
<< Menzogne, compare! Le Sirene ti soffocano e ti mangiano >>
<< O peggio.. mangiano soffocandoti! >> la frase pronunciata dalle parole di Scrubs fece restare tutti a bocca aperta per lo stupore di tale scemenza detta.
<< Canta! >> il mastro, unico componente reale della ciurma di Barbanera indicò con la pistola Scrubs imponendogli di cantare. Scrubs si indicò. << Si tu! Canta! A loro piace sentire cantare! >>
Come potere obiettare? O cantava o si sarebbe ritrovato ben presto mangime per pesci. Anzi.. per Sirene! E la prospettiva non gli piaceva nemmeno un pò.
<< Il mio .. nome è ... Maria e .. sono cerco un.. acudace marinaio.. >> Scrubs fece segno agli altri di partecipare al suo canto che ben presto, preso il ritmo da tutti - essendo anche una canzone abbastanza popolare e conosciuta fra tutti i marinai - il tono non era nemmeno più balbettante << .. Non conosco il suo nome, ma ho bisogno del suo cuor! C'è un audace marinaio che attendo dentro al cuor, non conosco il suo nome ma ho bisogno del suo amor! >>

***


Parecchie ore dopo..
I marinai erano quasi del tutto addormentati, tranne che Scrubs che ancora canticchiava.. anche se anche lui stava cadendo nel sonno come gli altri, cullati amorevolmente dalle onde.
Anya guardava la scena da li, vendendo benissimo la barchetta cullata sotto la luce del faro. Ispirò l'aria salmastra di quella notte. Il viso candido non era segnato da alcuna emozione. Erano i suoi occhi a muoversi, ad indicare quello che provava. Ma specialmente quello che riusciava a vedere.
Un sorriso le si scorse fra le labbra << Ci siamo >>
Per appunto, sotto la nave si sentì muovere qualcosa. Il primo ad accorgersene fu proprio il cherico, che si svegliò. Fu lui a vedere per primo la coda della famelica creatura.
<< Uomini, uomini.. Svegliatevi >> con la scia dell'occhio il ragazzo riuscì a seguire la coda che passò sotto la barca e si andò a posare dietro. Lo stesso cherico ne rimase affascinato a fissare tale meraviglia. << Voltatevi >>
Tutti gli uomini sulla barca si voltarono. Erano a bocca aperta. La donna che si era protesa a loro aveva i capelli biondi gettati all'indietro, lunghi sino alla spalla. Completamente nuda al busco, ignari di quello che avrebbe potuto avere sotto.
<< Dio Salvami >> sussurrò Scrubs più affascinato che impaurito in quel momento.
Il più vecchio, non lasciandosi chiaramente ingannare, prese un coltellino e si avvicinò alla creatura con l'intento di colpirla. Questa si allontanò subito, spaventata - fingeva, chiaro.
<< Sta fermo! Che fai!? >> lo rimproverò Scrubs fermandolo. Il vecchio rispose solo con un grugno, e il marinaio si avvicinò alla creatura. << Sai parlare? >> le chiese con un sorriso, un sorriso sporco.
Per qualche secondo la Sirena stette muta, sol a fissare il marinaio << Si >> si decise a rispondere dopo, con un sorriso splendente sulle labbra.
<< Sei bellissima >> Scrubs non risciuva a crederci. Aveva una Sirena.. una "vera" Sirena dinanzi i suoi occhi. Ma quasi per scuoterlo dalle sue stesse fantasie, i compagni lo presero e lo tirarono indietro << Oh Ragazzi! Non ho mai combinato nulla nemmeno mia inutile vita, ma Porco Cane, tutti potranno dire che Scrubs ha baciato una vera Sirena! Eh Lasciatemi! >> Nuovamente si avvicinò alla sua creatura con lo stesso sorriso di pocanzi.
<< Sei tu che cantavi, pocanzi? >> chiese la Sirena. Scrubs annuì, come uno sciocco. << Sei tu il mio audace marinaio? >>
<< Si, si sono io >>
La Sirena lo guardò. I suoi occhi esprimevano un amore. Un amore finto con il quale lo avrebbe divorato, se Scrubs non fosse stato furbo.
<< C'è un audace marinaio che attento dentro al Cuor.. Non conosco il suo Nome.. Ma ho bisogno del suo Amor.. >> incantevole. Terribilmente incatevole la voce della Sirena. Di quelle che ti entrano dentro le orecchi e ci restano, impossibile da dimenticare! Ma il suo canto certamente non serviva per attrarre granchè tutta la ciurma, ma per chiamare le sue compagne. Per appunto, nell'acqua si mossero altre scie. Scrubs era completamente rapito dalla donna dinanzi che l'aveva preso per il volto. Il marinaio protese le labbra. Voleva baciarla. Voleva essere il primo a baciare una Sirena. << .. Non conosco il suo nome .. Ma ho bisogno del suo.. Amoooor .. >> la Sirena scese, pian piano, trasportando anche Scrubs con se. Le sue labbra arrivarono a pelo d'acqua. Aveva gli occhi chiusi, ma non appena li aprì, l'adorabile creatura che aveva avuto dinanzi gli occhi qualche minuto prima, era diventata un mostro affammato. Affamato di carne. Con tutto il fiato in gola, sebbene avesse la bocca in acqua, si lasciò scappare un urlo sordo.
E quell'urlo diede via all'inferno.

 

***

<< E' cominciata! La guerra è cominciata! >>
Erano queste le voci che si sentirono urlare sul piano vedendo che le sirene avevano cominciato ad assaltare gli uomini sulla barca. Ma non solo quelle. Qualcuna di questa, sentendo forse il tenero odore della carne, si era diretta anche sul ponte spaccandola con la stessa forza della mani. Fiatavano come gatti, ringhiavano come loro. Chiunque cercava di scappare da tale donna. Angelica cominciò a combatterle con la spada muovendosi agilmente. Jack allo stesso modo saltando quando una sirena cercava di prenderlo per le gambe. Anya invece si era bloccata in un punto osservando la luna. Stava succedendo una strage solo per una lacrima di Sirena. Solo per riuscire a prendere una dannata lacrima di Sirena. Le venne quasi da ridere, ma si scompose solo a sorridere. Una Sirena, vedendola li, la prese per una gamba ma agilmente Anya la colpì con un calcio in pieno volto che la fece allontanare velocemente.
Impauriti, gli uomini con la rete grande, si posero alla riva avanzando lentamente.
Per un momento gli occhi balzarono su Jack. Sapeva cosa sarebbe successo in quel momento.. Ma non arrivarono nemmeno a pensarlo che il primo venne portato giù, accompagnato dal secondo. Erano le Sirene, che con le alghe se li portavano via.
<< Via! Uscite dall'acqua! Ritirata! Ritirata ho detto! >> qualcuno cercò di uscire all'ordine di Jack, ma Barbanera avanzò puntanto la pistola verso il primo che stava per uscire.
<< Restate li, branco di codardi! Non troverete ugualmente salvezza fuori dall'acqua! >> e sparò sul primo malcapitato che affondò il volto nell'acqua.
Crudeltà. Viva e pura crudeltà che ad Anya fece scoppiare solo la rabbia in cuore. Lo sguardò tornò su Jack un solo attimo. Solo lui era in grado di poterci riuscire. Solo lui. Prendendo respiro avanzò con lo sguardo verso il faro. In poco tempo riuscì ad avvicinarsi tanto da vederne l'interno, sebbene fosse molto più lontano del previsto.
" Corri! " ordinò verso il Pirata. C'era ancora una strana intesa fra loro due, sebbene lei lo odiasse.. e lui continuava a sperare di riprendersi la sua simpatia. Lui stesso annuì cominciando a saltare sul ponte per non essere preso dalle Sirene.
Doveva farcela. Doveva, se non voleva avere sulla coscenza ancora una volta qualcuno. Era ora di farsi forza e tornare ad essere ancora una volta quella di prima. Prese la spada voltandosi un attimo. In quel momento sua sorella cadde presa da una Sirena. Fosse per lei, davvero l'avrebbe lasciata morire. Ma era una vita, una vita umana. Si protese su ella staccando il filo con la lama della spada e aiutando Angelica con una mano.
<< Cerca di essere più sveglia se non vuoi essere ammazzata >> non era un consiglio fraterno. Era un ordine che avrebbe dovuto essere rispettano.

***


Jack correva.
Mai corso tanto in vita sua.
<< Forse si, a Tortuga >> ricordò con un leggero sorriso sulle labbra. Ma non era il momento. Salì le scale a tutta velocità arrivando diritto al faro. Doveva spegnere quella maledetta luce, era quella che attraeva le Maledette. Si guardò in giro. Trovò un pezzo di legno e con quello cominciò a battere su un recipiente di sopra. Sicuramente c'era dell'alcool, qualcosa del genere. Ogni colpo sempre più forte.
" Veloce! ", la voce di Anya gli ripiombò nelle orecchie finendogli dentro la testa.
<< Sta - Zitta - Donna! >> non la sopportava quella voce a distanza. Era già difficile sopportarla da vicino, ma anche a distanza stava diventando insopportabile.
Finalmente riuscì a dare il colpo di grazia. Le gocce cominciarono a uscire dal recipiente. Con un velocità gettò via il bastone e si avvicinò a precipizio. Fece appena in tempo a gettarsi.. prima che il faro esplodesse.

***


Il cherico aveva trovato salvetta in un punto quasi isolato. Una specie di tempio. Si guardò in giro, prima di essere sopraffatto dall'esplosione. Gli occhi gli si chiusero soli, e non si accorse nemmeno con un grosso masso gli stesse cadendo per terra. Ma la mano di qualcuno lo tirò facendo cadere a terra appena in tempo, in modo da non finire premuto fra i sassi. Svenne.. per qualche attimo.

***


L'esplosione era stata micidiale. Anya alzò gli occhi verso il faro avanzando per magia lo sguardo. No, non voleva vedere tanto l'effetto, ma che fine avesse fatto Jack. Stava saltando, in quel suo modo così buffo che sapeva che in ogni caso che non si sarebbe fatto alcun male.
<< Ne abbiamo una! Ne abbiamo presa una! >> urlò un uomo con la rete in mano. Avanzò verso Barbanera togliendo la rete da dosso la Sirena.
Ma quello che spuntò non era nemmeno Donna. Non era nulla, se non quello stupido di Scrubs che sputò l'acqua << IO LA AMO!! >>
Barbanera dovette tenersi dall'istinto assurdo di sparargli un colpo in testa, alzando gli occhi al cielo << Cercate, avanti!! >>

***


Pochi minuti dopo il cherico fu risvegliato dal rumore dell'acqua. Attorno a lui c'erano delle fiamme, ma quello che maggiormente lo rese sveglio fu quello sguazzare. Sembrava che qualcuno fosse intrappolato fra i massi e si muoveva cercando di liberarsi. Si alzò di scatto, ignaro del giramento di testa imminente. Spostò con voga i massi e vedendo la coda di una Sirena, senza pensarci la colpì con un coltellino. La fanciulla, bella e aggrazzata, uno splendore divino, si alzò dalle acque. Era impaurita. Il cherico ne rimase affascinato da tale bellezza, osservando poi come dalla sua coda uscisse sangue. Con lo stesso metodo di prima, con un pò più di imbarazzo nell'aver colpito una donna, estrasse il coltellino dalla coda. La Sirena ritirò la coda ancor più impaurita di prima.
Non ci furono parole.
Non ce ne fu il tempo.
La ciurma si era accorta di lei e le aveva gettato una rete sopra.
<< Bravo Cherico >> si complimentò Barbanera con un sorriso cinico.
<< Avete visto tutti? Perchè col cavolo che lo rifaccio! >> si fece largo la voce di Jack, tutto imbevuto d'acqua. Quella visione fece scoppiare quasi a ridere la giovane Anya, che si trattenne con un elegante sorriso.
<< Oh beh.. io non credo proprio >> sussurrò appena senza farsi sentire da nessuno.
Era ora di marciare.

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Nuovo Capitolo della Saga! Il più entusiasmante secondo me, quello per cui c'ho messo quattro ore per scriverlo! Cioè quattro ore, non poche eh!
Come potete notare anche io provo un pò di avversità e noia per Angelica, per questo la descrivo e la faccio parlare solo nei momenti in cui DEBBO per forza. Momenti in cui non posso farne a meno.
Ma ditemi, che ne pensate?
Ah, quasi dimenticavo: vi ho dato un ENORME indizio! Anya è la figlia - reale, di sangue - di Tia Dalma. La ricordate tutti no? la meravigliosa dea Calipso. Non vi dico altro.. scoprirete tutto nelle prossime puntate!

Very!

   
 
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