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Autore: saturn_heart    25/10/2011    2 recensioni
"Quando un Amore è Predestinato ad essere Immortale, nulla può cambiarne il corso" Io sono su questa Terra, in questo luogo, in questa era, in questo istante. Io dovevo incontrarti, era già scritto. Sei il mio unico destino.. Era soltanto te che aspettavo.. “Ti ho ritrovato, Edward”  
Genere: Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Quella notte il cielo era ricoperto da fitte nuvole scure, ma nonostante mostravano un aspetto spaventoso, erano in qualche modo affascinanti..Si presentavano così maestose..

 

Appoggiata al vetro della mia finestra, ammiravo la pioggia che fuori cadeva. Il cielo sembrava piangere, così come stava piangendo il mio cuore..

Mi scosto appena dal vetro appannato a causa del mio respiro, e lascio vagare un po’ il mio sguardo in giro per la camera, senza vederla realmente, troppo immersa nei miei pensieri..

 

“Sto aspettando. Come una stupida sto ancora aspettando Lui.

Non l’ho mai visto, ne sentito la sua voce, non so neppure il suo nome. So solo che esiste, ma non so chi sia..

Mi chiederete perché sto aspettando qualcuno che nemmeno conosco;

A dire la verità è qualcosa che mi domando anch’io, ma non so per quale e strano motivo, però il cuore mi dice di Aspettare..

È l’unica cosa che so, l’unico indizio che ho, per poter arrivare a Lui..

Io so che esiste anche se non c’è nulla che ne provi l’esistenza, ma lo sento;

Io sento di appartenere a Lui..

So per certo, che sono nata con il solo scopo di incontrarlo..

Si, io ne sono sicura, che lui è da qualche parte in questo mondo”

 

-Anche tu mi stai aspettando? - Sussurro lievemente, sperando che queste mie parole possano in qualche modo raggiungerlo.

 

Rivoltò lo sguardo verso la finestra, vedendo che la pioggia continua a cadere..

Chiudo gli occhi. Fa quasi male a vederla; Sembra così sola, circondata da un alone di tristezza e mistero..

Cosa nascondono le tue lacrime?

 

Apro di scatto gli occhi, e con un getto inizio a correre, scendendo di corsa le rampe di scale, e arrivata al portone mi fermo, per riprendere fiato..

Lentamente, apro la porta e un brivido mi sale su per la schiena, a causa del vento gelido che m’investe d’improvviso, ma resisto e con piccoli passi esco fuori, e mi richiudo la porta dietro alle spalle.

 

Alzo il viso, e piccole gocce iniziano riversarsi su di me, sono fredde.

Strizzo gli occhi di colpo, quando una goccia mi cade proprio sulle palpebre, e l’altra dopo sulle labbra.

L’assaggio, ha il sapore dell’acqua; Gusto di rugiada.

Scuoto leggermente la testa, e inizio a camminare alla ceca, non ho una destinazione, voglio soltanto camminare sotto la pioggia, cercare di togliere i troppi pensieri che mi frullano per la testa.

 

Vago così per alcuni minuti, quando arrivo senza rendermene conto al Parco vicino casa mia.

Da piccola venivo sempre qui a giocare, ero sempre così spensierata e sorridente, insomma una Bambina, che pensava a giocare e giocare ancora.

 

Mi siedo sull’altalena, dondolandomi appena, con il viso rivolto al cielo come a voler baciare la pioggia, bhe in un certo senso era anche così.

Chiudo chi occhi nuovamente per assaporare meglio quel momento, quando una dolce fragranza mi riporta alla realtà.

Mai sentito un profumo così buono in tutta la mia vita.
Sapeva di Rose, e Menta, ma non era troppo intenso, sapeva di dolcezza, non esagerata ma quel tanto per farti perdere la testa.

Aprì lentamente le palpebre, quasi a non voler rovinare quel momento; tutto mi sembrava surreale, quasi magico..

Quando ebbi aperto del tutto gli occhi, non vidi nessuno davanti a me, allora mi voltai a destra e dopo ancora a sinistra..

Si vedeva un’ombra, a pochi passi da me, ma non riuscivo a distinguere perfettamente chi fosse, ma credo che fosse un uomo..

 

Tum-tum

Il cuore fece un sussulto, e mi portai le mani al petto, come a volerlo trattenere.

Una vocina dentro di me mi ripeteva “E’ lui”, ma in quel momento non riuscivo a capirne il significato, perché ero completamente in balia di quella figura.

Tum-tum

Delle strani sensazioni mi attraversavano il corpo, ormai gelato dal freddo e dalla pioggia, ma non riuscivo a capirne la causa, o forse Si?

Presi leggermente a tremare prima che una lacrima mi scendesse sul volto, mischiandosi alla pioggia che stava bagnando il mio viso.

Tum-tum

“Sei arrivato? Sei davvero Tu? Non è un sogno vero? Ti prego”

 

Non riuscivo più a connettere, restavo a guardare quell’uomo stregata, con il cuore che mi batteva in modo insolito rispetto alle altre volte.

Lui, si voltò piano verso di me, mentre il vento lasciava smuovere leggermente le ciocche dei suoi capelli ormai fradici.

 

Ne intravidi un sorrisi, e in tutto quel buio, era l’unica luce che potesse darmi speranza, ne ero certa.

Fece un passo, dopo un altro, e ogni volta che si avvicinava sempre di più, il cuore mi rimbombava nel petto.

Iniziai a vedere i tratti del viso, maschili ma con una note di dolcezza, e poi le labbra carnose e rosse per il freddo, i capelli scuri che contornavano quel volto angelico, e infine gli occhi..

Verde smeraldo..

Mi senti mancare, l’aria non mi arrivava più ai polmoni, e inizia a respirare velocemente.

Non poteva essere vero. “Sei Tu? Sei davvero tu? Ti prego, dimmelo!”

Fece un ultimo passo, e fu di fronte a me..

- Bella – Pronunciò il mio nome, con quelle labbra, con quella sua voce delicata..

“Era il canto di un fiore?”

La sua mano, mi accarezzò piano le guancie, sembrava avesse paura a sfiorarmi, come fossi così delicata che potessi rompermi come nulla.

Mi guardo dritto negli occhi. I suoi occhi verdi, languidi, pieni di dolcezza, di vita e d’amore?

-Ti ho ritrovata – Mi sussurrò

E io tremai. I miei occhi si riempirono di lacrime che iniziarono a cadere giù segnando le mie gote.

“E’ Lui. È Lui. È davvero LUI. Sei qui vero? Ti ho aspettato così tanto, credevo d’impazzire nella mia solitudine. Ma tu sei qui. Ti ho trovato, finalmente!”

- Edward – Le mie labbra pronunciarono un nome sconosciuto al mio corpo, ma così dannatamente Vero, è il nome che ha segnato la mia anima..

Sorrise, e mi mancò l’aria, era così irreale..Avevo paura, Si, ma che fosse tutto un sogno..

Non volevo che lui sparisse..

Mi alzò il mento, e s’immerse nel mio sguardo, ero incantata, stregata, sapeva di Afrodisiaco!

Era il Mio Paradiso Personale.

Lentamente avvicinò le sue labbra alle mie, soffiando leggermente, e io credetti per un istante di perdere i sensi, lo credetti fino all’ultimo secondo, fino a quando il contatto con le sue labbra non mi riportò alla realtà.

Quel bacio aveva il gusto di un Fiore, di Fresco come la Primavera, di Zucchero..e D’amore..

Aveva il sapore di Lui..

“Edward”.

Si stacco lentamente, sorridendo appena;

 “Ti ho Ritrovata, Mia Bella” Sussurrò sulle mie labbra.

Si, era sicuramente il Destino ad averti portato da me..

Noi due ci apparteniamo..

E’ un amore che ne il tempo ne lo spazio è in grado di spezzare..

Sono nata per Te. Con il solo scopo di Appartenerti..

La mia anima è sempre stata Tua..

Ho vagato per secoli, con la speranza di ritrovarti..di rincontrarti.

Adesso tu sei qui, tra le mie braccia, e sotto questo cielo piangente, so per certo che il mio cuore non piange più..

Ti aspettavo, perché ti appartenevo.

Ti cercavo perché sapevo..

Io sono su questa Terra, in questo luogo, in questa era, in questo istante.

Io dovevo incontrarti, era già scritto. Sei il mio unico destino..

Era soltanto te che aspettavo..

 

“Ti ho ritrovato, Edward”

   
 
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