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Autore: mikilily    29/10/2011    5 recensioni
Sono giorni che penso di scrivere qualcosa su Draco e Hermione. Ma non volevo stravolgere molto la storia cosi ho pensato di stravolgere solo l’ultimo capitolo del 7° libro.
Sono passati piu di 5 anni dalla fine della grande guerra Magica.
Hermione è un Auror come Draco Malfoy, tutti e due fanno parte della squadra speciale che ha per capo Harry Potter. Ma dopo che hermy riceve u invito, succedono tantissime cose. entrambi abbandonano il loro lavoro per poi rincontrarsi nell'unico posto in cui non avrebbero mai pensato di rincontrarsi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'AMAMI PER SEMPRE. '
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22. Capitolo.

Il giorno dopo Narcissa e Tibly si erano già messi a lavoro per allestire la grande sala da ballo.

L’elfo aveva lustrato a fondo ogni angolo dell’antico castello, pulito l’argenteria, ordinato i fiori e con Narcissa avevano deciso il menù per il party.

Non ci sarebbe stata la solita cena stopposa ma una sorta di pranzo buffet con tartine di cane e di pesce, frutta fresca, dolci al cucchiaio tutto contornato da fiumi di champagne rigorosamente babbano, che era diventato una delle bevande preferite di Lucius e dei suoi amici.

Mancavano solo alcune piccoli dettagli per rendere indimenticabile il party, la prima, era senza dubbio la parte pirotecnica della festa, così su suggerimento di Hermione decisero di affidarsi ai fantastici fuochi artificiali Weasley che furono ordinati in quantità smisurata e trasportati dallo stesso George nel castello solo il giorno prima della festa.

 Ma Il dettaglio che metteva Narcissa sulle spine in modo più assoluto erano gli abiti delle donne, infatti, come tutte le signore dell’alta società, Mrs. Narcissa aveva un debole per abiti da sera rigorosamente da strega.

 La donna aveva scritto appositamente e di proprio pugno in tutti gli inviti, che tutte le dame dovevano indossare una veste da strega. Quella era l’unica cosa che in quegli anni, dopo la guerra magica, non aveva mai cambiato, li reputava di classe e un segno distintivo del loro appartenere a quella stirpe. Nessuna distinzione tra purosangue o sangue sporco, erano tutti maghi e per questo, come tali si dovevano vestire almeno per i party tra di loro.

Questo però fu uno dei punti dolenti che dovette affrontare con la giovane strega. Hermione, non aveva alcun abito elegante per un party di alta classe stregonesca che era abituata ad organizzare Narcissa e dovette chiedere alla donna un po’ di supporto per cercarne uno.

 Le due donne, coadiuvate dall’elfo domestico cercarono per tutto il castello, visto che oramai era tardi per farsi confezionare un abito dalla Magicsarta.

La fortuna di Hermione era decisamente sfacciata poiché quel castello nei secoli era stato abitato da donne ricche di buon gusto e con la vita sottile come quella della Grifondoro.

<-Signora, Signora- Urlava il piccolo elfo domestico->. Ho trovato gli abiti Alisia Malfoy, il famoso…

<-abito di stelle->Concluse la donna estasiata alla vista dell’abito.

Narcissa prese in mano la veste azzurra dalle mani dell’elfo e la osservò meglio. L’abito era vecchio di secoli ma magicamente intatto, era lungo e di seta blu scuro come la notte.

 Il corpetto, era interamente ricoperto di cristalli che sembravano piccole stelle incantate e in realtà lo erano. I frammenti magici del globo lunare, rendevano quella seta impalabile uno degli abiti più belli in assoluto, nessuno più ne confezionava di simili.

 Di quell’abito si parlava anche sui libri di storia, quella donna, una delle poche Malfoy, aveva fatto perdere la testa a uno stuolo di maghi ma in realtà non si sposò mai rimanendo sempre accanto a suo fratello che continuò la tradizione di famiglia di un unico erede maschio.

<-Stupendo- Disse Narcissa. –Tibly, portalo nella stanza della signorina Hermione->.

Sorrideva Narcissa suo figlio non avrebbe guardato alcun’altra donna a quel party, ma infondo lo sapeva già, anche senza l’abito più bello. Hermione Granger, la mezzosangue più famosa del mondo magico aveva rubato il cuore dell’algido Draco Lucius Malfoy e conquistato il cuore sia di Lady Narcissa sia del freddo Lucius. L’unica che ancora non aveva capito questo era proprio la giovane strega ancora titubante in quel mondo fatto di vecchie amicizie e casati antichi.

***

La biblioteca era uno dei posti in cui Hermione amava rintanarsi in quei giorni frenetici per sfuggire all’assillante Lady Narcissa e al suo fido elfo domestico che cercavano in tutti i modi di coinvolgerla nell’organizzazione del party.

La signora Malfoy era riuscita a convincere la giovane strega a rimanere fino al veglione di capodanno, ma nonostante questo Draco e Hermione si erano pressoché evitati.

Il mago aveva preso la brutta abitudine a mangiare in camera sua, mentre la strega faceva di tutto per utilizzare solo due stanze dell’enorme castello, appunto la biblioteca e la stanza dove dormiva rigorosamente da sola.

La ragazza sfogliava avida un vecchio tomo impolverato, seduta su un tappeto di fronte al camino, era talmente intenta a leggere il libro che trattava rimedi e pozioni antiche alcune mai sentite, che non si accorse che nella biblioteca era entrata un'altra persona.

<-Hermione che ci fai ancora qua?- la ragazza alzò lo sguardo stralunata da giorni l’aveva evitato e pensava che anche lui evitasse lei.

<-Leggo-> rispose decisamente in imbarazzo nel trovarsi Draco con i soli calzoni e vestaglia da camera.

<-Pensavo fossi rientrata a Hogwarts- Chiese lui distogliendo lo sguardo dalla strega stesa a terra a leggere e osservando lo scaffale dal quale prese anch’egli un libro.

<-No sono scesa a patti con tua madre- disse la Grifondoro guadagnando l’attenzione del ragazzo che ora si adagiava nella poltrona che stava accanto al fuoco.

<-Rimani per il suo lussuoso party pieno di gente boriosa e noiosa e lei che fa per te professoressa Granger?-> chiese il biondo osservando la strega illuminata dalla sottile luce del fuoco che rendeva l’atmosfera troppo intima tra i due che per questo evitavano di guardarsi negli occhi.

<-Viene a scuola per parlare dei duelli che ha vinto con la scuola-> disse la ragazza alzandosi da quella posizione.

<-Ah bene, immaginavo che non ci sarebbe voluto molto per scoprire che era una delle migliori duellanti del regno magico. Quando l’hai scoperto?-> Chiese Draco affondando il viso dentro libro.

<-Al secondo anno- rispose Hermione. Questa volte non riuscì a non guardarla.

- ora vado- disse la ragazza- prima che tua madre si faccia strane idee a trovarmi qua con te->

Draco sorrise.

<-Non temere- > disse sussurrando ma lei non lo sentì perché era già fuori dalla stanza.

***

Alle venti del 31 Dicembre gli ospiti stavano già facendo il loro ingresso al grande e antichissimo Castello di Urquhart, in quell’occasione mille luci circondavano l’ingresso che dal lago Loch Ness portava fino al grande portone di legno intarsiato, lì ad attendere gli ospiti vi erano i coniugi Malfoy Lucius e Narcissa e il loro bellissimo erede Draco.

La padrona di casa aveva scelto una lunga veste color verde mentre sia il marito sia il figlio avevo un abito nero con mantello da stregone.

I primi ad arrivare furono I Bletchley e gli Higgs, che vivevano vicini, poi arrivarono i Warrington con le rispettive figlie tutte e tre more e molto belle come la loro madre Melissa.

<-Narcissa. Disse la strega dai lunghi capelli castani. Grazie dell’invito al tuo stupendo party->

<-Oh Melissa cara- disse lady Narcissa- Ancora non so come sarà il party non riempirmi di complimenti che non merito-> la donna sorrise appena.

<-Allora, se vuoi ti presento le mie incantevoli figlie- disse la strega.

-Questa e Phoebe,- disse la strega spostandosi un attimo per far scorgere ai Malfoy la giovane figlia con i capelli neri e due occhi altrettanto scuri e una belle talmente bianca da farli risaltare, l’abito che la ragazza indossava era nero anch’esso e abbastanza scollato da mettere in evidenza le forme appena accennate della ragazza.

-… la maggiore ha studiato a Beauxbatons e si è diplomata quest’anno ha ricevuto ben cinque “O” ai suoi Mago- Concluse Melissa , mentre Narcissa sorrise alla ragazza che s’inchinò appena alla strega e di sfuggita guardò Draco.

- anche Milka e Alisea hanno studiato a Beauxbatons sono al quinto e sesto anno- disse la donna presentando le sue giovani figlie molto simili alla madre ma con una bellezza ancora acerba.

<-Lieta di avervi qui ragazze-> disse Lady Narcissa, sorridendo affabile alle giovani donne e compiacendo il loro padre che disquisiva con Lucius e Draco di affari e leggi.

Quando la famiglia Warrington entrò nella sala arrivarono anche gli altri ospiti, Teo e Pansy erano elegantissimi e abbinati uno all’altro lui in verde marcio e lei in argento per ricordare i vecchi colori della loro casa di Hogwarts. Subito dopo i ragazzi fu la volta dei Greengrass e delle loro due bellissime figlie.

Daphne, salutò Draco con affetto mentre Astoria rimase un po’ più fredda ma non distolse mai lo sguardo dal professore di difese che per anni era stato il suo promesso sposo.

<-Ti trovo bene Astoria->disse Narcissa salutando la più piccola delle Greengrass che sorrise affabile alla donna scompigliando appena i suoi lunghi capelli neri.

<-Grazie Mrs. Narcissa, anche lei è bellissima come sempre. Ora se permettete raggiungo i mie-> disse sorridendo e si dileguo non prima di aver salutato Lucius e Draco.

Gli ultimi ad arrivare furono Harry con Ginny e Blaise che salutarono i padroni di casa ed entrarono con essi nella sala.

<-Dra, dove è la Gran…-> Blaise non riuscì a terminare la frase quando dalla scala arrivò la vera sorpresa del party la donna che in un attimo conquistò le attenzioni degli uomini della sala e l’invidia delle donne.

<-Hermione cara, vieni che ti presento un po’ di gente-> disse Narcissa portando la giovane Grifondoro qua e la a conoscere tutte le migliori famiglie della Londra che conta.

<-Draco respira-> enunciò Lucius abbandonando anche lui il figlio tra i suoi due amici Blaise e Harry.

<-Tua madre c’è andata giù pesante Draco-> disse Harry. Dando una leggera pacca sulla spalla al suo amico e raggiungendo sua moglie Ginny che chiacchierava con Pansy e Teo.

La serata prosegui tra chiacchiere e sorrisi, Draco fu letteralmente attorniato da tutte le ragazze in cerca di marito soprattutto Phoebe Warrington che aveva conquistato anche Blaise Zabini che non era facile alle chiacchere e ai sorrisi e poco dopo al trio si aggiunse Astoria.

<-Buona sera- disse la mora rivolta ai due ex Sepeverde. –Vedo che vi state divertendo- osservando Draco che cercava di far l’indifferente.

-Ciao- disse guardando la giovane Warrington.- Io sono Astoria->

<-So chi sei-> disse la ragazza continuando a sorridere  con fare distaccato alla presenza della Greengrass.

<-Sono felice di essere famosa, allora, però non sono tanto fortunata perché ignoro il tuo nome-> disse affabile la bella Astoria.

<-Allora faccio le presentazioni- disse Blaise- Astoria cara ti presento la bellissima, simpaticissima e dolcissima Phoebe Warrington->. La Mora Phoebe sorrise alle lusinghe di Blaise.

<- Warrington, non ricordo alcuna Warrington a Hogwarts-> continuò la più giovane delle Greengrass.

<-Non ho studiato a Hogwarts ma a Beauxbatons-> disse la ragazza con uno sguardo penetrante verso la ex sepeverde.

Blaise notò la tensione tra le ragazze e cerco con la classe di smorzare i toni e gli sguardi tra le due mentre Draco con non curanza osservava un gruppo di donne che chiacchieravano con un incantevole ragazza con un abito di seta blu e alcuni uomini che dalla parto opposta alla sua non la smettevano di guardare la Granger.

<-Ciao Serpe- disse una donna dai lunghi capelli rossi sorridendo al biondo mentre la Warrington misurava con uno sguardo indagatore il potenziale di Ginny.

-Mi inviti a ballare- disse prendendo il braccio di Draco, che rimase spiazzato dalla richiesta della signora Potter e si fece letteralmente trascinare in pista senza opporre resistenza.

<-Ginny, sei impazzita tra poco ti tirano i coltelli- la ragazza rise appoggiando la fronte al petto del compare, fregandosene degli sguardi di tutte le ragazze del party.

<-Ho notato una nuova pretendente-> disse Ginny.

<-beh l’avrebbe notata anche un cieco- rispose Draco.

<-Non fa avvicinare nessun’altra-> continuò Ginny mentre volteggiavano in pista

<-Nessuno si vuole avvicinare-> Rispose Draco.

<-Incute timore-> rise Ginny.

<-Non voglio illudermi Ginny e so che non può esserci futuro->.

<-Draco tu hai solo paura di essere felice e lei uguale. Comunque, ora sono stanca e se permetti vado a ballare con mio marito. Scusa-  Ginny si girò all’improvviso e afferrando il braccio della ragazza che ballava affianco a loro la fermò di colpo.

-Scambio di coppia-disse, e senza perdere neanche un attimo afferrò Harry Potter e si rimise a ballare lasciando Draco davanti a Hermione.

La grifondoro guardò Draco un attimo e poi abbassò lo sguardo facendo un passo indietro,

<-No aspetta, dai balliamo- disse afferrando il braccio della ragazza e avvicinandola al suo corpo. Una strana agitazione si stava impossessando di Draco, a stento  cercava di trattenere il battito accelerato del suo cuore e i mille pensieri che la sua mente frullava frenetica.

disse per prima cosa, giusto per rompere il ghiaccio.

<-Grazie-> rispose la riccia, continuando a sfuggire allo sguardo del biondo, mentre mille occhi si puntavano su di loro.

<-Ti stai divertendo?-> chiese il biondo, cercando di fare conversazione per stemperare la strana atmosfera che da giorni c’era tra loro.

<-Si sono tutti molto simpatici, anche se le donne parlano solo di moda->

Con tono dispiaciuto, e conoscendola Draco capì che per lei quella serata era stata estremamente noiosa e lui non l’aveva protetta per proteggere il suo cuore dalla sua vicinanza.

Il solito stupido egoista Sepeverde.

<-Dovevi unirti al nostro gruppo, la Warrington parla di pozioni pare una piccola Severus e anche difese l’affascina parecchio->.

Cavolo Draco, potevi dire di tutto e tu di chi parli, di quella ragazzina arrivista che non si è schiodata un attimo dal tuo braccio. Stupido, sei sempre più stupido, is maledì da solo .

<-La Warrington è quella con l’abito nero, che mi sta sicuramente maledendo e che sta arrivando qua->chiese Hermione.

<-Hermy-> riuscì a dire Draco prima che la professoressa di trasfigurazione non lasciò il braccio del giovane Malfoy e lo consegno alla ragazza senza disquisire con lei ulteriormente.

Stava lasciando carta bianca a una ragazzina, con il cuore in gola e le lacrime agli occhi, lasciò la sala per prendere un po’ d’aria.

Non voleva vederlo tra le sue braccia, non voleva vedere come una ragazzina gli rubava Draco da sotto il naso e lei lasciava fare perché era diventata una debole, una che ha paura di amare. Di lottare per prendersi un uomo che sapeva l’amava, di far crescere questo amore, ma non riusciva, temeva di fallire di distruggere tutto anche questa volta, perché ogni cosa che toccava si sgretolava tra le mani.

Uscì nel balcone adiacente alla sala del ricevimento, l’aria del lago era magicamente mite quel fine dell’anno e quel tempo faceva a contrasto con il freddo che sentiva dentro.

<-Stai sbagliando tutto Granger->disse una voce roca alle sue spalle.

<-Blaise, non sapevo che fossi diventato un mio fan->rispose senza voltarsi.

<-Sai poco allora, mia cara so tutto- la ex grifondoro si girò appena a guardare il bel moro.

<-Pensavo dal tuo modo affabile e dalle risate che mi sono giunte alle orecchie che la giovane Warrington, ti piacesse parecchio->.

Blaise sorrise

<-la Warrington è decisamente intrigante. Ma Granger lo sappiamo tutti che quella è la tipologia di donna che Dra si sbatteva tanti anni fa e non certo una possibile futura Signora Malfoy->. Hermione rimase stupida dall’affermazione che Blaise Zabini, ex sepeverde e miglior amico di Draco Malfoy le aveva appena fatto. Il primo in tredici anni di conoscenza.

<-Che intendi Blaise?-> era impossibile che lui il bel sepeverde moro, la stesse incoraggiando con il suo amico. Lei era una mezzosangue, lei era il nemico o forse l’ex nemico…

<-Che dovresti combattere e prenderti quello che è tuo, da brava Grifondoro.

Ora se permetti vado da Daphne, non vorrei pensasse che anch’io abbia perso la testa per te-> la ragazza lo guardò allibita, mentre il moro la lasciava sola nel balcone ad ammirare la luna che si specchiava nel grande lago.

 Una lacrima di tristezza e rabbia gli solcò il viso mentre gli invitati dietro di lei incominciavano a uscire per assistere allo spettacolo pirotecnico.

Hermione cercò di ricomporsi ma non vi riuscì molto, senti la risata Warrington penetrarle i timpani e stritolargli il cuore.

<-Draco da questa parte si vede meglio-> disse ridendo. Mentre Hermione cercò di allontanarsi un poco.

<-Cazzo ora la meno-> disse Pansy, facendo ridere Teo Nott che si trovavano a pochi passi da lei, cercò di ricomporsi stringendosi con forza lo scialle sulle spalle.

<–Hermione cara tutto bene?- disse Narcissa passandogli accanto, osservando la faccia pallida della giovane insegnante.

<-si Mrs. Narcissa solo un po’ di nostalgia ma ora passa, rispose cercando di sorridere. Mentire, mentire sempre.

<-Dra, se questa ragazza ci fa spazio, possiamo metterci qua- disse la giovane mora> Merda, penso Hermione, con un balcone lungo chilometri proprio accanto a lei voleva mettersi questa.

<- si tranquilla fai pure- disse la Granger,- Tanto io stavo andando dentro-> rispose abbassando lo sguardo e indietreggiando senza guardare la bella mora avvolta nell’abito nero.

<-Ecco brava, Draco…Draco...->

Voleva scappare da quella voce, continuando a indietreggiare il balcone già non vo vedeva più. Scappava da quel posto, da tutto, era già nella porta quando incominciarono a contare e una mano le strinse forte il braccio.

<-5-> Urlavano, mentre alzava lo sguardo verso l’uomo che la stava tenendo.

<- la tua amica ti sta cercando-> disse, cercando di mantenere la calma

<-4->

<-Non m’importa->rispose.

<-lasciami Draco-> gli intimò Hermione sperando che nessuno guardasse verso di loro

<-3->

<-Scordatelo-> rispose, quasi rabbioso.

Si stava avvicinando troppo. Era troppo, troppo vicino… non doveva guardarlo…non doveva guardare i suoi occhi. Se l’avesse fatto non avrebbe resistito.

<-2-> urlarono i maghi portando in alto i calici…

<-Non riesco a starti lontano->.

<-Non si direbbe-> risposte secca. Mentre lui ghigno.

<-1->

-Buon anno- urlarono tutti abbracciandosi e baciandosi affettuosamente.

<-Buon Anno, amore->. Disse Draco baciandola sulle labbra mentre i fuochi pirotecnici Weasley illuminavano il cielo e una Narcissa Malfoy sorrideva fiera del suo Party di fine d’anno.

 

SPAZIO AUTRICE.
Pubblico in ritardo, spoerando che anche questo capitolo vi piaccia...ci sarà il dopo fuochi ...sperando che sia finalmenter Hermione a mettere il fuoco nella coppia, fuoco intesa come passione eh eh eh.
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