Autore – Pocahontas@Effie (forum) / EffieSamadhi (EFP)

Titolo – “C’è abbastanza mondo per me?”

Pacchetto e Abbinamenti Ricevuti – 9: James Sirius Potter, Lago, “Gli occhi sono ciechi, quando la mente s’occupa d’altro” (Publilio Siro)

Altri personaggi (se presenti) – Albus Severus Potter, Argus Gazza, Mirtilla Malcontenta, Nuovo Personaggio

Genere – Introspettivo, Sentimentale, Slice of life

Rating – Giallo

Avvertimenti – Drabble, Het, Missing Moments, Raccolta

Trama – Sette giorni per James Sirius Potter. Sette normalissimi giorni di scuola. Un giorno, in fondo, non ti cambia la vita… figuriamoci sette.

NdA – È la prima volta che scrivo qualcosa sulla nuova generazione (se si esclude una flashfic su Teddy Lupin, che comunque non riesco a mettere sullo stesso piano dei piccoli Potter / Weasley), e spero di essere riuscita a scrivere qualcosa di sensato.

Il titolo è ispirato ad una frase di Jane Frances.

Il titolo di ogni drabble può essere ispirato a libri, film, canzoni, aforismi, eccetera (chi mi conosce sa come sono solita lavorare): ciascuno di essi è comunque debitamente creditato.

Ho voluto “osare” un pochino inserendo, in alcune drabble (4, 5, 6, 7), anche un Nuovo Personaggio di cui, comunque, non dico quasi nulla. Il fatto è che mi serviva una controparte per James Sirius, ma essendo la nuova generazione piuttosto indefinita, non sapevo dove andare a pescare. Si tratta comunque di una ragazza.

Le date non hanno un significato particolare: è solo che sono un tipo preciso per natura.

*

 

 

 

[7] Settimo anno, giugno 2023

“Naturalmente la trovò nell’ultimo posto in cui cercò.”

[Susannah Brown]

 

“Sei qui.”

“Mi cercavi?”

“No. Sì. Ho girato tutto il castello.”

“Sono qui.”

“Sì. Ti vedo.”

“Devi dirmi qualcosa?”

“No.” Silenzio. “Domani tutto questo farà parte del passato.”

“Già.”

“Ti mancherà?”

“Ho vissuto qui per sette anni. Hogwarts è casa mia. Certo che mi mancherà.” Silenzio. “E a te?”

“Sì, un po’.”

“Solo un po’?”

Si sedette accanto a lei, all’ombra dei resti del Platano Picchiatore, in riva al lago.

“Non ti ho dato il permesso di sederti.”

La ignorò. “Qui non sono mai stato davvero io. Fuori di qui sarò me stesso.”

“James?”

“Sì?”

“Qual è la cosa più bella che tu abbia mai visto?”

Gli occhi sono ciechi, quando la mente s’occupa d’altro. “Tu.”

 

[107 parole + 9 parole (citazione) = 116 parole]