Ciao a tutti!!!!
sono tornata con un
nuovo capitolo che spero vi piacerà!!
Qui scopriremo la reazione di Draco
alla scomparsa di Hermione e se Ginny tradirà o no il
segreto della sua
migliore amica.
Vi lascio alla lettura chiedendovi sempre
con tutto il cuore di recensire e ringraziando già chi lo fa.
Capitolo 14: Alla
ricerca dell'amore
Il primo che
ritornò alla realtà fu
Draco che, inaspettatamente, prese entrambe le mani di Ginevra e con
voce
carica di emozione disse: " Senti, rossa, io so che sono l'ultima
persona
alla quale tu affideresti qualcosa a cui tieni e so che ne avresti
tutte le
ragioni.
L'uomo che mi ha generato e cresciuto
e che non riesco più a chiamare padre mi ha inculcato nella
testa idee di odio
e di superiorità.
Mi ha insegnato ad odiare i
mezzosangue con tutto la mia dannata anima ed io l'ho fatto ignaro che
proprio una
mezzosangue mi avrebbe rubato il cuore.
Ora non riesco ad immaginare la mia
vita senza Hermione e se lei non volesse più vedermi so che
morirei di dolore
nello stesso istante in cui lei me lo direbbe ma cerca di capirmi io
devo
rischiare.
Rischiare di perderla, rischiare di
ritrovarla, rischiare di amarla.
Quando ho capito di cominciare a
provare qualcosa di più per lei sono andato a trovare mia
madre a Malfoy Manor
e gliel'ho detto e lo stesso giorno mi sono presentato ad Azkaban per
sputarlo
in faccia a Lucius.
Mia madre, con mia profonda sorpresa,
ne è stata felice mentre come puoi immaginare la reazione di
quel bastardo ha
reso felice me" sospirò Draco non reprimendo un sorriso.
" Lui mi ha maledetto gettandomi
addosso tutto il suo odio e tutto il suo furore rinnegandomi come
figlio ma
credimi in quell'istante se veramente e legalmente mi avesse rinnegato
io sarei
stato il ragazzo più felice e sereno del mondo.
Il cognome dei Malfoy tanto temuto e
rispettato è stato per me come una zavorra pesantissima da
trascinarmi sulle
spalle e del quale non sono mai riuscito a liberarmi".
" Non mi sembra che ti pesasse
tanto farne sfoggio negli anni
passati Malfoy" disse un pò ironica
Ginny e Draco sorridendo, tristemente, le rispose: " Dici bene rossa ma
vedi io non capivo veramente che cosa significasse tutto il male che
riversavo
sulle persone finché non l'ho sentito sulla mia pelle.
Con l'arresto di Lucius il cosiddetto
buon nome della mia famiglia e il potere che ne ricavavo è
caduto nel
dimenticatoio.
Certo io e mia madre abbiamo
conservato il nostro patrimonio ma quando sono tornato quest'anno a
scuola e mi
sono sentito additato da tutti come il figlio del Mangiamorte ho
compreso
quanto male avevo fatto alle persone con la mia arroganza e con la mia
superbia.
Ma come sai, si dice che le colpe dei
padri ricadono sempre sui figli e anche se io potevo dimostrare che non
ero un
Mangiamorte mettendo in mostra il mio braccio sinistro, bianco ed
immacolato,
non potevo dimostrare di essere cambiato veramente. Solo Blaise sapeva
la
verità.
Perfino i miei compagni Serpeverde mi
trattavano come un appestato e anche se francamente non me ne importava
più di
tanto, mi feriva che tutto il male che avevo fatto in passato non
potesse
essere cancellato.
In particolar modo con Hermione, con
Potter e con voi Weasley sono stato veramente una carogna ma la mia
piccola e
dolce mezzosangue mi ha cambiato ed io ora ho bisogno di lei.
Quindi ti prego rossa dimmi dove
posso trovarla in modo che io possa andare incontro al mio destino una
volta
per tutte."
Ginny si torceva le mani nervosa
sapendo bene che se avesse rivelato a Draco il segreto di Hermione, la
sua
migliore amica non l'avrebbe perdonata tanto facilmente ma sapeva anche
che la
ragazza ne era davvero innamorata.
Non poteva pensare che lei sarebbe
stata così orgogliosa da nascondergli la presenza della loro
creatura ma
ricordava alla perfezione ciò che aveva letto negli occhi di
Hermione,
totalmente disillusa da Draco: odio, rabbia e disperazione.
Ginevra decise in quell'istante che
avrebbe rivelato a quel ragazzo disperato il fatto che presto sarebbe
diventato
padre tenendo perfettamente in conto che avrebbe perso la sua amica del
cuore
quindi si rivolse verso Draco e gli disse: " Senti Malfoy tu non mi sei
mai piaciuto ma devo ammettere che sei cambiato molto rispetto agli
anni
passati e questo di certo è merito di Hermione e del suo
amore.
Ora come ora lei ti detesta perchè si
è sentita tradita nel modo più vile e sono sicura
che se ti presentassi da lei
ti caccerebbe in un attimo senza pensarci su due volte.
Ti dico questo perchè tu sappia che
dovrai armarti veramente di santa pazienza con lei perchè di
sicuro ti umilierà
nei modi peggiori che conosce.
Quindi ti chiedo che cosa sei davvero
pronto a fare per lei?"
Draco la guardò a lungo poi le
rispose: " Sono pronto a morire per lei!!!".
" Non ti chiedo tanto
biondino" disse sorridendo Ginny " ciò che vorrei sapere
è quali sono
i tuoi progetti nell'immediato futuro?".
Blaise osservava i due ragazzi
alternando lo sguardo ora su uno ora sull'altra poi si
avvicinò al suo migliore
amico e gli mise una mano sulla spalla e gli disse: " Lascia parlare il
tuo
cuore Draco; per una volta nella tua vita lascia parlare solo lui!!".
Draco si alzò dal letto e si avvicinò
alla finestra guardando per
un lungo
momento l'orizzonte ma senza vederlo realmente.
Aveva lo sguardo perso nel vuoto poi
come se si fosse ridestato da un incubo si volse verso i due ragazzi e
sorridendo in modo dolce disse: " Per me è difficile
riuscire ad aprire il
mio cuore a qualcuno e mi è tanto più difficile
considerando che io
e te, rossa, fino a ieri quando
c'incontravamo non ci risparmiavamo le cattiverie aprendo ufficialmente
le
ostilità ma voglio cercare di riuscire a farti capire le mie
intenzione in modo
da fugare dal tuo machiavellico cervellino tutti i dubbi e tutte le
incertezze.
I miei progetti per l'immediato
futuro sono solo in funzione di Hermione: voglio cercarla e trovarla e
se tu mi
aiuterai, mi risparmierai davvero una notevole perdita di tempo.
Una volta che l'avrò trovata, perchè
io la troverò con o senza il tuo aiuto dovessi mettere
sottosopra tutta
l'Inghilterra babbana o magica, le chiederò perdono in tutti
i modi che mi
verranno in mente.
Se lei, cosa che io spero con tutto
il mio cuore malandato, mi perdonerà voglio chiederle di
sposarmi, voglio
creare con lei un futuro ricco e pieno di meravigliose sorprese, voglio
formare
con lei la mia famiglia e voglio, sopratutto, impegnarmi per renderla
la
creatura più felice sulla faccia della Terra.
Non posso prometterti che io e lei
non litigheremo anzi sicuramente succederà spesso
perchè io, anche se sono
cambiato, ho sempre un carattere del cavolo e anche lei non scherza
quindi ci
scontreremo spesso ma voglio davvero impegnarmi perche la cosa tra noi
funzioni
anche perchè ce la metterò tutta per rendere
meravigliose le nostre
riappacificazioni."
Ginevra sorrise dolcemente quindi si
alzò e si avvicinò al biondo, gli prese le mani e
disse: "Malfoy io ti
dirò dove si è nascosta Hermione
perchè con la tua spiegazione hai fugato dal
mio machiavellico cervellino tutti i dubbi e tutte le incertezze".
Draco le sorrise e lei riprese:
" Ma prima voglio dirti una cosa che vi riguarda e che tu non sai!!".
" Di che parli rossa? " le
chiese Draco curioso e lei abbassando lievemente gli occhi disse: "
Stamattina, poco prima che succedesse la lite, Hermione voleva dirti
una cosa
che aveva appena saputo ma poi ovviamente non lo aveva più
fatto.
In teoria non dovrei essere io a
dirtelo anche perchè toccherebbe a lei farlo ma temo che ora
come ora sia
talmente furiosa che te lo nasconderebbe".
" Continuo a non capire rossa;
che cavolo è successo ad Hermione non farmi spaventare!!!".
Ginevra sorrise e lui per un attimo
trattenne il fiato poi la ragazza riprese a parlare: " Ascoltami bene,
furetto, perchè non te lo ripeterò una seconda
volta.
Dicendoti questa cosa io perderò
l'amicizia di Hermione perchè in questo istante
tradirò un suo segreto e verrò
meno ad un giuramento che ho fatto a lei ma credo che tu abbia il
diritto di
sapere tutto e poi di comportarti di conseguenza.
Credo sia meglio, però, che tu ti
sieda in modo da non svenirmi sul pavimento!!!".
" Oh andiamo rossa stai girando
intorno alla cosa in modo del tutto assurdo; per favore dimmi di che si
tratta
e facciamola finita" disse contrariato Draco ma poi vedendo che Ginevra
incrociava le braccia al petto capì di non avere scelta e
sbuffando sonoramente
si andò a sedere.
Ginny incrociò lievemente gli occhi
in segno di esasperazione, gesto che fece scoppiare a ridere Blaise.
La ragazza si girò a guardarlo come
se lo vedesse per la prima volta e dovette ammettere con se stessa che
quel
ragazzo era davvero affascinante e sexy.
Cercando di riprendersi da quegli
strani pensieri pensò di fare una battuta per alleviare la
tensione quindi
sbuffando leggermente disse: " Caspita, però, che fatica mi
sembra davvero
di avere a che fare con un bambino!!!".
Blaise guardò Ginevra a lungo
pensando che quella ragazza era una forza della natura e che non gli
sarebbe
dispiaciuto conoscerla meglio.
Ginny riportò, con un pò di fatica,
la sua attenzione su Draco che stava attendendo seduto sul letto
incuriosito da
quel gioco di sguardi tra i due ragazzi capendo all'istante che tra i
due
poteva crearsi qualcosa di molto bello.
" Ok Malfoy " si riscosse
Ginny cercando di concentrare la sua attenzione sull'ignaro futuro
padre "
la cosa che devo dirti è veramente seria quindi stai in
silenzio ed ascoltami
perchè come avrai già capito non amo ripetermi.
Stamattina, prima che scoppiasse
tutto quel putiferio, Hermione si era sentita poco bene e aveva deciso
di
andare da Madama Chips per farsi dare qualcosa che le facesse passare
la
fastidiosa nausea che la stava stravolgendo".
Blaise che aveva cominciato a capire
qualcosa, al contrario dello sprovveduto Serpeverde seduto sul letto,
decise di
avvicinarsi al suo amico e di sedersi accanto a lui.
Draco che, come aveva sospettato
Blaise, non aveva ancora capito un beneamato cavolo di tutta quella
faccenda si
limitò a dire: " Beh forse aveva mangiato qualcosa che le
aveva fatto male
o magari era stata troppo tempo sui libri a studiare, la mia saputella".
In quel momento, all'unisono, sia
Blaise che Ginny alzarono gli occhi al soffitto completamente
rassegnati:
quello di donne non capiva proprio niente.
Ginevra, lungi dal farsi sconfiggere
dalla beata ignoranza del biondo, disse: " No, Malfoy, la
responsabilità
del suo malore non è da attribuire né al cibo
né allo studio ma a qualcosa di
più importante".
Poi vedendo che il ragazzo ancora non
capiva sbuffò nuovamente.
In quel momento Blaise, alzandosi da
letto, intervenne
con un sorrisino
misterioso: " Senti, Weasley, ho avuto un idea che sistemerà
formalmente
ogni cosa.
Visto che a differenza di questo qui
che non vuole capire, io credo di aver compreso dove tu voglia arrivare
facciamo così; io comunico al mio degno amico
qual'è il segreto di Hermione in
modo che ufficialmente non sia tu a rompere il giuramento fatto alla
tua amica
e se mi sbaglio tu mi potrai smentire; che ne dici?"
Ginevra spalancò la bocca sorpresa,
non tanto dal fatto che la Serpe mora avesse capito cosa stava cercando
disperatamente di fare capire al biondo slavato ma bensì dal
fatto che lui
volesse aiutarla con le sue crisi di coscienza nei confronti della sua
migliore
amica.
Prima che la ragazza potesse
rispondergli Blaise si affrettò ad aggiungere: " Se Hermione
dovesse
chiederti come l'ho saputo potrai sempre dirgli che te l'ho estorto
facendo uso
del legilimens".
A quel punto, estremamente sollevata
di non essere lei a rompere il patto fatto con la sua amica,
annuì in silenzio,
esortandolo con un gesto della mano a proseguire al suo posto
aggiungendo con
la voce tremante: " Grazie Zabini e spero che tu abbia più
fortuna di
me".
La ragazza si andò a sedere al posto
di Blaise accanto a Draco e il moro Serpeverde sorridendole le rispose:
"
Oh non serve la fortuna basta usare il tatto" poi rivolgendosi verso il
suo
amico che aveva seguito, senza capirci niente, quello scambio di
battute gli
disse con un sorrisetto divertito: " Ehi, pesce lesso, non hai ancora
capito che stai per diventare papà?".
Draco sbiancò pericolosamente
afferrando il copriletto e stringendolo come se volesse strapparlo in
un sol
colpo.
Ginny si alzò di scatto, preoccupata per la
reazione di Draco poi con lo
sguardo allucinato si rivolse a Blaise dicendogli: " E questo tu lo
chiami
usare il tatto. Zabini non c'è che dire hai la grazia di un
Basilisco in un
negozio di specchi".
Blaise alzò incurante le spalle borbottando
qualcosa d'incomprensibile poi si avvicinò al suo amico che
sembrava essere
caduto in catalessi non appena aveva appreso la notizia della sua
futura
paternità.
Ginevra con la voce tremante provò a
chiamare il biondo: " Ma-Malfoy ehi mi senti? cerca di riprenderti su!
non-non farci spaventare!!!".
Blaise posò, con estrema delicatezza,
una mano sulla spalla del suo amico che si riscosse all'improvviso
portando gli
occhi sulla ragazza sconvolta di fronte a lui.
" Rossa, ti prego, dimmi che
questa sottospecie di essere non ha indovinato, dimmi che questo
coglione ha
ripreso a fumarsi la tentacula velenosa e ora sta sparando cazzate.
Dimmelo ti
prego!" ma lo sguardo eloquente che la ragazza gli rivolse gli fece
capire
che le cose stavano proprio così.
Era semplicemente assurdo: lui e la
sua dolce Hermione avevano creato una nuova vita e ora che avrebbero
dovuto
gioire di questa meravigliosa novità lei se ne era andata
per colpa della sua
immensa stupidità.
Draco si alzò di scatto dal letto e
cominciò a misurare a grandi passi la stanza, passandosi la
mano tra i capelli
e mormorando parole sconnesse tra le quali: " Io..... bambino......
Hermione......che casino.....".
Blaise vedendo la reazione del suo
amico sorrise apertamente prima di dire: " E poi sono io quello ha
fumato
la tentacula velenosa!!!! ecco che gli ultimi neuroni in suo possesso
sono
andati a farsi benedire!!".
" Ti aspettavi forse una
reazione diversa" disse sarcastica Ginny " in fondo basta pensare a
come lo ha saputo!!!".
" Ah Weasley " disse Blaise
in un tono falsamente scocciato " mi deludi!! se mi sono permesso di
dargli questa notizia così era perchè sapevo che
era l'unico modo in cui lui
l'avrebbe recepita.
Draco Lucius Malfoy odia le cose
stucchevoli e troppo sdolcinate quindi l'unica soluzione era adottare
la
cosiddetta terapia d'urto. Sta a vedere: ora io conterò fino
a tre e quando
avrò finito lui avrà compreso la portata della
notizia e salterà di
gioia."
" Ne sei davvero convinto
Zabini? " gli chiese scettica la ragazza e il moro le rivolse uno
splendido sorriso che le fece accartocciare lo stomaco.
" Umpf malfidente!!! guarda e
impara: Uno!"
Draco continuava ad andare avanti e
indietro imperterrito.....
" Due!!" .....
gesticolando, agitato, con le mani......
" Tre!!!" ....... all'improvviso
si bloccò e disse solo la parola " Bambino!!" poi riprese a
camminare
angosciato.....
" Ehm quattro!!!" disse
imbarazzato Blaise guardando con la coda dell'occhio una sorniona e
sorridente
Ginny.
Draco intanto sembrava che
continuasse a vivere in una realtà parallela.......
" Uff!!! Cinque!!!" sibilò
secco Blaise .....e il suo amico riprese a gesticolare agitato.........
" Oh cazzo Draco!!! Sei!!!"
ringhiò questa volta Blaise mentre la risata della ragazza
si faceva più forte.
" Io.... bambino.... Hermione...
che casino....." riprese a mormorare Draco.
" Che figura di merda!!!
Sette!!!" quasi urlò Blaise esasperato mentre Ginny si
teneva forte la
pancia dal gran ridere.
Poi all'improvviso Draco di fermò di
botto facendo trasalire l'amico e bloccando le risate della ragazza e
con gli
occhi dilatati disse: " Cazzo, cazzo, cazzo!!! Blaise, rossa sto per
diventare padre!!! io padre ma vi rendete conto; io sto per diventare
padre!!!".
Un grande sorriso gli si allargò sul
volto e Blaise riprendendo a respirare disse: " Grazie Salazar
è
rinsavito" poi rivolto a Ginny disse: " Weasley non una parola di
più
siamo intesi?".
La ragazza scoppiò nuovamente a
ridere e poco dopo fu imitata dal moro tornato di nuovo tranquillo.
Dopo qualche secondo Draco si avvicinò
al suo amico e con il viso stravolto lo abbracciò quasi
volesse stritolarlo poi
come se fosse preda di qualche misterioso incantesimo
cominciò a saltare per
tutta la stanza abbracciando un imbarazzata Ginevra che non aveva mai
visto il
Principe delle Serpi in quelle condizioni.
" Sono felice, sono felice rossa
e ora più che mai voglio trovare la mia Hermione e se fosse
necessario mi
metterò in ginocchio davanti a lei per chiederle perdono".
Ginny sorrise poi disse: " Con
il mio cuore di inguaribile romantica mi auguro che non sia necessario
Malfoy
anche se questo sarebbe il minimo che dovresti fare per farti
perdonare. Sono
contenta che tu sia felice per la notizia!!".
" Come potrei non essere felice
rossa io e lei avremo un bambino!! ti rendi conto un piccolo pezzo di
lei e di
me unito per creare un legame indissolubile. Ora ti prego dimmi dove la
posso
trovare!!!".
" E a Brighton nella casa al
mare dei suoi nonni!!!" disse la ragazza emozionata.
Draco si avvicinò subito alla porta
ma fu fermato dalla voce di Blaise che gli disse: " Hei calma biondo
dove
credi di andare!!!" e lui spazientito gli rispose: " Non hai sentito
Blaise? lei e a Brighton ed è mia ferma intenzione uscire da
questa stanza,
scendere le scale, attraversare l'ingresso e il parco e fuori dai
cancelli
smaterializzarmi lì. Voglio andarmi a riprendere la mia
futura moglie e mio
figlio!!".
" Bingo!" disse contento
Blaise " questo lo avevo capito ma quello che intendo dire è
dove credi di
andare tu senza di me? sai che non ti mollo amico?".
Draco sorrise al moro e riconoscente
gli tese la mano poi gli disse: " Grazie Blaise, sono contento che tu
ci
sia" poi rivolgendosi a Ginny disse: " E grazie anche a te rossa per
avermi aiutato!!".
Ginevra gli sorrise poi disse: "
Prego Malfoy ma ricorda che l'ho fatto solo perchè sono
fortemente convinta che
lei ti ami almeno quanto tu ami lei sciocco testardo. E ora stupide
serpi
portate il vostro culo fuori dalla stanza della nostra adorata
caposcuola e mi
raccomando Malfoy riportacela ne abbiamo bisogno!! io vi
accompagnerò fino ai
cancelli e incrocerò le dita per te!!".
Draco, Ginny e Blaise uscirono
insieme dal ritratto della signora Grassa.
Draco disse al suo amico: "
Grazie Blaise; il fatto che tu venga con me mi è davvero di
conf....."
Non poté, però, terminare la frase
dato che davanti a loro sulle scale era apparsa in tutto il suo
splendore
Narcissa Black in Malfoy.
Il giovane principe di Serpeverde fu
scioccato nel trovarsela di fronte e quando a fatica
riacquistò la padronanza
di sé disse, con voce altera: " Madre che ci fate qui ad
Hogwarts?".
La donna, prima di aprire la bocca,
lo squadrò a fondo poi disse: " Sono qui perché
ti devo parlare; comunque
credo che dovrei essere io a chiederti come mai ti trovi vicino alla
torre di
Grifondoro anziché nei sotterranei!!!".
Draco emise un profondo sospiro unito
ad un verso che a Ginevra parse una specie di grugnito poi disse:
" Non che siano affari vostri
come e con chi passo il mio tempo al castello, madre.
Comunque visto che non ho nulla da
nascondere vi dico che ero qui per venire a trovare la mia ragazza; ve
ne ho
parlato ricordate?".
La nobildonna annuì brevemente poi
posò gli occhi sulla piccola Weasley e disse: " E' lei?" e
Draco
giratosi in direzione dello sguardo della madre sorrise leggermente poi
rispose: " No!!!! non è lei e comunque torno a chiedervi che
cosa ci fate
qui ad Hogwarts?".
Narcissa guardò negli occhi suo
figlio poi alternativamente passò lo sguardo da Blaise a
Ginny e disse: "
Ti devo parlare di una faccenda seria, delicata e personale quindi ti
chiederei
di seguirmi in modo da parlarne privatamente!!!".
Certa che suo figlio la stesse
seguendo voltò le spalle al trio ma venne bloccata dalla
voce di Draco che,
gelida, le disse: " Non è necessario parlare in privato,
madre; può
benissimo farlo davanti a loro dato che
sono miei amici!!!".
Ginevra sussultò brevemente nel
sentirsi definire sua amica e lo stesso Draco si dovette rendere conto,
con
sorpresa, con quanta facilità avesse definito
così quell'uragano rosso.
Narcissa vedendolo così deciso girò
su se stessa e si avvicinò a suo figlio fronteggiandolo poi
con voce tremante
disse: " Figlio mio, domani mattina tuo padre riceverà il
bacio dei
Dissennatori!!!".
Draco per un istante si stupì del
fatto che non provasse niente davanti a un notizia del genere e alzate
le
spalle con fare noncurante sibilò: " Bene, madre, fategli
gli auguri da
parte mia!!!".
Narcissa spalancò gli occhi e per la
prima volta in vita sua perse la flemma aristocratica che l'aveva
sempre
contraddistinta e portandosi una mano al petto disse: " Draco ma che
dici?
forse non hai capito ma a tuo padre ruberanno l'anima!!!!".
Ginny e Blaise erano sconvolti
davanti al composto dolore della donna ma la sensazione di gelido che
sentivano
nel cuore era stata determinata sia dall'efferatezza della notizia sia
dalla
tremenda risposta data da Draco.
Il biondo principe delle Serpi
strinse fortemente gli occhi poi con voce rancorosa disse: " E la cosa
come mi dovrebbe interessare? forse non avete capito bene il discorso
che vi ho
fatto la settimana scorsa, madre; nello stesso istante in cui ho capito
di
essermi innamorato di Hermione che è una mezzosangue, ho
compreso quanto vuoti
siano stati gli insegnamenti che mio padre mi ha inculcato in tutta la
mia
fottuta vita.
Da lui non ho mai ricevuto né
tenerezza né amore ma solo sgridate, castighi e nozioni di
odio e rancore verso
coloro che erano diversi da noi: i mezzosangue e i babbani.
Neanche da voi ho ricevuto il benché
minimo gesto di affetto; non so se lo facevate di vostra iniziativa o
per paura
di quel mostro ma per tanto tempo, da bambino, quando ero nel mio letto
ho
sperato che voi vi comportaste così per terrore e non
perchè foste priva
d'istinto materno.
Comunque non sono mai riuscito a
provare odio nei vostri confronti memore delle innumerevoli volte in cui vi siete beccata un
Cruciatus da
Lucius per difendere me.
Nella mia piccola mente da bambino mi
dicevo che quello era di sicuro un chiaro gesto del vostro amore ma poi
quando
mi avvicinavo a voi mi cacciavate senza pietà urlandomi che
ero un debole e che
un Malfoy non doveva mai piangere!!!!
Non avete la più pallida idea di
quante volte ho dovuto schiacciare la faccia sul mio cuscino la notte
per non
farvi sentire i miei singhiozzi!!".
Narcissa Black sgranò leggermente gli
occhi poi portò il suo sguardo verso il pavimento incapace
di reggere quello
rancoroso di suo figlio.
Ginevra era impressionata dalla
quantità di rabbia e dolore che aveva nel cuore quel ragazzo
e in quell'istante
comprese le parole che poco prima le aveva detto Blaise.
Loro, i Grifondoro, troppo spesso si
erano erti a giudici nei confronti di Draco Malfoy e della sua cricca
senza
fermarsi neppure un secondo a riflettere se si comportassero
così per una
cattiveria innata o per qualche altro motivo.
Era di sicuro più facile decidere che
lui era il male personificato piuttosto che pensare che l'algido
principe delle
Serpi avesse nel suo cuore dei sentimenti come tutti.
Solo Hermione era riuscita a vedere
aldilà delle apparenze; rendersi conto del fallimento che
lei aveva compiuto
verso l'interazione con gli altri le fece spuntare le lacrime agli
occhi.
Blaise si accorse della reazione
della ragazza e istintivamente le prese la mano e gliela strinse forte.
Ginny si volse a guardarlo sorpresa
di quel gesto e vedendo il sorriso sul volto del moro sorrise a sua
volta
comprendendo di sentirsi bisognosa di quel caloroso contatto.
Draco intanto riprese a parlare:
" Anche quando vostro marito decise che sarei stato marchiato come
servo
di quell'infame di Voldemort, non faceste nulla per impedirlo e se non
fosse
stato per il provvidenziale intervento di Potter ora io sarei in tutto
e per
tutto uno schifoso Mangiamorte come il vostro adorato sposo e magari
ora sarei
con lui ad Azkaban ad attendere in sua compagnia il giorno in cui i
Dissennatori mi avrebbero succhiato l'anima.
Solo la mia Hermione è riuscita a
capire che dentro questo petto batteva un cuore che era capace di amare
e non
si è arresa quando la trattavo con durezza e cattiveria.
Secondo i dettami dell'insegnamento
vostro, io avrei dovuto odiarla ma sapete che c'è, madre, io
le sono grato
perchè con un infinita pazienza è riuscita a
donarmi di nuovo una speranza.
Speranza che stamattina io ho
distrutto, cacciandola via dalla mia vita; perchè per me era
più facile credere
ad una bugia sapientemente raccontatami piuttosto che al suo amore.
La verità è che sono io a non essere
degno di lei non il contrario; per la prima volta in millenni un Malfoy
s'inchina alla regalità di una mezzosangue".
Narcissa rimase scioccata dalla
maturità delle parole di suo figlio e comprese il grande
errore che aveva fatto
nel crescerlo in modo impersonale.
Draco, allora continuò: " In
questo momento l'unica cosa che mi preme e andare a cercare la mia
ragazza che
è fuggita da me dopo che io l'ho trattata come una poco di
buono.
Lei che è pura come un giglio! sapete
madre anche se, con molta probabilità non vi interessa la
mia Hermione, la
sporca mezzosangue come la chiamerebbe Lucius, sta aspettando un figlio
da
me."
Poi vedendo l'espressione scioccata
di sua madre Draco aggiunse: " Siete sorpresa madre? beh anche io lo
sono
dato che l'ho scoperto solo qualche minuto fa.
Lei piuttosto che approfittare della
situazione ha preferito allontanarsi da una bestia come me facendo
giurare alla
sua migliore amica che non mi avrebbe mai detto nulla di mio figlio.
Ma io non commetterò i vostri stessi
errori e se lei vorrà perdonarmi io m'impegnerò
perchè questo bambino sia
l'essere più amato e coccolato di tutto il mondo magico.
Vi rendete conto? voi la grande
Narcissa Black state per diventare nonna e per quanto so che la cosa vi
lascia
del tutto indifferente a me riempie d'orgoglio potervelo annunciare.
Come vedete ho di sicuro di meglio da
fare che andare a trovare in prigione un uomo che odio, solo
perchè domani gli
verrà strappata l'anima.
Lui a me l'ha tolta molti anni fa ma
non si è mai fermato a pensare al male che mi ha fatto.
Ora vi prego lasciatemi passare
perchè il mio unico pensiero è quello di andare a
riprendermi il mio cuore e la
mia anima e cioè Hermione e nostro figlio.
Vi sarei grato, però, se portaste i
miei saluti più cari a vostro marito e magari già
che ci siete comunicategli
che sta per diventare nonno del figlio di una mezzosangue
così, per quelle
poche ore che la sua dannata anima sarà ancora dentro di
lui, si struggerà di
rabbia".
Quindi terminate quelle gelide parole
riprese a camminare sorpassando sua madre senza degnarla più
di uno sguardo
seguito da Blaise e Ginevra che si tenevano ancora per mano.
Nel passare Ginny guardò negli occhi
Narcissa e le disse con voce flebile: " Buongiorno signora Malfoy"
mentre Blaise le disse: " Mi dispiace Narcissa!!" quindi poco dopo
sparirono dalla vista della donna lasciandola da sola sulle scale in
preda ai
rimorsi di coscienza.
Solo una volta che rimase sola, la
nobildonna cominciò a piangere a calde lacrime, comprendendo
il male che aveva
fatto a suo figlio e dentro di sé ringraziò Dio e
la mezzosangue di averlo
salvato dal baratro dell'inferno.
All'improvviso rialzò gli occhi, aprì
l'elegante borsetta, ne estrasse un ricamato fazzoletto e si
asciugò con
delicatezza le lacrime poi con uno strano sorriso disse: " Nonna, sto
per
diventare nonna!!! hai ragione figlio mio; è sicuramente una
buona idea
informare Lucius della bella notizia dato che è ora che per
una volta sia lui a
dannarsi l'anima prima di perderla!".
Detto questo rimise in borsa in
fazzoletto e con il bel viso altero si apprestò a lasciare
Hogwarts non
accorgendosi che nel buio di un corridoio un paio di vispi occhi chiari
avevano
assistito a tutta la scena.
Nel frattempo i tre ragazzi erano
giunti in silenzio ai cancelli della scuola e Draco e Blaise si
apprestavano a
smaterializzarsi quando Ginny li chiamò.
I due Serpeverde si girarono verso la
Grifondoro, le chiesero cosa volesse e Ginny disse: " Vengo con
voi!!".
Draco guardandola a lungo le chiese:
" Perchè vuoi venire con noi, rossa? sai che potresti finire
nei guai se
scoprono che manchi da scuola?".
Ginevra sorrise dolcemente poi annuì
dicendo: " Si, lo so ma voglio venire lo stesso in fondo anche voi come
me
potreste passare dei guai se vi scoprono!!!!".
" Si ma " aggiunse Blaise
" noi Serpeverde siamo abituati, per così dire, alle
punizioni mentre non
credo che tu lo sia e non mi sembra giusto fartene rischiare una senza
un
motivo valido!!".
" Oh ma io ho più di un motivo
valido per voler venire con voi!!!" disse convinta Ginny.
Blaise, con la
ferma intenzione di stuzzicarla, si
avvicinò con un passo cadenzato e un sorriso sghembo
impresso sul volto poi
quando fu a venti centimetri da lei disse: " Ah si e sentiamo quali
sarebbero questi motivi!!".
Ginevra arrossendo per la vicinanza
del bel moro inspirò a pieni polmoni incamerando
più aria possibile.
Così facendo però le sue narici
furono invase dal profumo persistente che usava il ragazzo e questo la
fece
andare ancora di più in confusione.
Poco distante, a braccia conserte,
Draco si godeva la scena ghignando: aveva capito subito che al suo
migliore
amico non dispiaceva la piccola rossa tutto pepe e si disse che in
fondo poteva
aspettare ancora qualche minuto prima di andare da Hermione per dare
modo a
quei due di approfondire la conoscenza.
Cercando di recuperare un pò del suo
innato controllo Ginny scosse la testa e disse: " Innanzitutto non
dimenticare che Hermione è la mia più cara amica,
secondo solo io so
l'indirizzo esatto della sua casa poi voglio poterci essere se lei
avesse
bisogno di me.
Inoltre non credo che un parere
femminile possa esservi d'intralcio per farvi capire come addentrarvi
nel mondo
delle donne, poi come ha detto Draco poco fa a sua madre siamo amici e
noi
Grifondoro non abbandoniamo gli amici nel momento del bisogno e....."
" E.....?" chiese Blaise
incuriosito dal fatto che la ragazza non avesse terminato l'esposizione
delle
sue ragioni.
Ginevra decise di giocarsi il tutto
per tutto: dannazione quel ragazzo le aveva fatto capire che lei non
gli era
indifferente ed era sua ferma intenzione fargli comprendere che la cosa
era
reciproca.
Draco capì all'istante cosa stava per
succedere e si avvicinò con fare noncurante per non perdersi
la faccia del suo
amico quando quella pazza gli avrebbe detto ciò che provava
per lui.
" E....." riprese Ginny
"..... infine voglio utilizzare tutto il tempo che mi è
concesso per
conoscerti meglio!".
Blaise, sotto la sua abbronzatura
impallidì per poi arrossire di colpo; era certo di non
sbagliare ma quella
ragazza gli aveva fatto capire che lui gli piaceva!!.
" Pe-per co-conoscermi meglio?
in ch-che senso?" cominciò a balbettare il moro Serpeverde;
a quel punto
Draco scoppiò a ridere poi calmatosi disse: " Caspita,
amico, io sarò pure
passato per idiota nel non capire che stavo per diventare padre ma
possibile
che tu non capisca che la piccola, qui, ti sta facendo una specie di
dichiarazione?".
I due ragazzi arrossirono di colpo
poi Blaise recuperato il suo naturale self-control sorridendo le prese
la mano
e le disse: " Andiamo, Ginny, sarà un onore per me farmi
conoscere da
te!!".
Quindi prendendosi tutti e tre per
mano si smaterializzarono.
Nel frattempo nell'infermeria del
castello una nervosa e scocciata Madama Chips stava cercando, senza
riuscirci
per altro, di calmare un agitata e furiosa Molly Weasley che era stata
chiamata
dalla professoressa Mc Granitt per qualcosa che aveva combinato quella
peste di
suo figlio Ronald.
Al suo arrivo la buona donna, che
doveva essere abituata alle incongruenze della sua moltitudine di
figliolanza
specie con Fred e George, si era trovata davanti suo figlio in preda a
delle
violente crisi di panico.
Il suo sguardo era allucinato mentre
si guardava attorno guardingo, come se temesse di veder spuntare
all'improvviso
qualche nemico inatteso, il suo corpo aveva scatti inconsulti e
frequenti come
se fosse percosso da violente scariche elettriche.
Ma la cosa che faceva più impressione
a Molly era il fatto il suo penultimo figlio sembrava vivere in una
dimensione
parallela mentre continuava a ripetere frasi tipo: " Aiuto!!! mi
inseguono" oppure "Hanno otto zampe, no dico otto ma vi rendete conto
e le tenaglie poi".
La donna con un gesto di stizza si
allontanò dal letto di suo figlio per togliere dai suoi
occhi quella visione
angosciante e riportò il suo sguardo sulla buona infermiera.
Madama Chips le ripetè per l'ennesima
volta le parole che già le aveva detto: " Gliel'ho
già detto signora
Weasley!! io non so che cosa sia successo a suo figlio; so solo che lo
hanno
condotto qui già in quelle condizioni e che c'entra qualcosa
sua figlia e la
signorina Granger".
Molly riportò, brevemente, il suo
sguardo sul letto del degente prima di lasciarsi andare ad un sospiro
di
frustrazione.
" Posso spiegarle io che cosa è
successo" sentì dire la donna e quasi riconoscente si
girò verso quella
voce.
Di fronte a sé c'era il giovane Harry
che aveva in viso un cipiglio serio e arrabbiato.
" Oh, Harry, ti prego dimmi
quello che sai; che diavolo è successo qui per ridurre
Ronald in quello
stato?".
Il ragazzo girò il viso verso il
letto del suo amico poi lo riportò verso la donna e disse: "
Sono state
Ginny ed Hermione!!!".
Molly sgranò gli occhi del tutto
scioccata poi disse: " Ma non capisco; perchè mia figlia ed
Hermione hanno
fatto una cosa del genere?" e Harry dopo aver preso un lungo respiro
cominciò a raccontare alla buona donna tutto quello che era
successo a partire
dal tentativo di convincerla a fidanzarsi fino alla schifosa bugia
detta da Ron
che aveva portato alla rottura del rapporto tra Hermione e Draco.
Non tralasciò di dire che lui credeva
veramente che i due ragazzi si amassero e che il dolore per quella
separazione
aveva portato le due amiche a reagire con quella punizione tremenda.
Molly ora era veramente furiosa con
suo figlio Ronald e ringraziò profondamente la sua fortuna
che lui fosse fuori
di sé perche se fosse stato cosciente le crisi di panico
gliele avrebbe fatte
venire lei.
Ma come aveva potuto suo figlio
comportarsi in quel modo bieco e vergognoso; la donna era allucinata e
si
ripromise di dargli una sonora lavata di capo una volta che si fosse
ripreso.
Oh si!!!
questa volta Ronald Bilius Weasley l'avrebbe sentita; eccome se
l'avrebbe
sentita.
Come sempre vi
chiedo come vo sareste
comportate voi al posto dei nostri amati protagonisti?
Fatemelo sapere; baci Lorian