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Autore: LadyTargaryen    03/11/2011    4 recensioni
raccolta di Song -fic a quattro mani mie e di rakymatsuri :D la mia lupastra ! saranno incentrate su Dora e Remus e sulla loro storia.
MODIFICATO TITOLO DELLA STORIA!!
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto, II guerra magica/Libri 5-7
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Sei sicura
 
 
 
Sei sicura che io sono
Davvero quello giusto ?
Sicura che non vuoi un altro uomo
Magari un po’ più a posto ?

 
 
Eccoci Dora, siamo qua.
 
Io e te, assieme.
 
Più ci penso, più mi sembra un miracolo.
 
Uno splendido miracolo.
 
La magia più bella del mondo.
 
Mi sorridi, mi accarezzi, mi baci…
 
Ed io tocco il cielo con un dito.
 
Come può tanta fortuna essere capitata a me ?
 
Cosa ho fatto per meritarti, amore mio ?
 
Cosa mai avrai visto in me, con quelle tue meravigliose perle scure ?
 
Cosa ti ha spinto ad amare un uomo come me, un uomo che non può neppure definirsi tale ?
 
Quale entità soprannaturale ti ha fatto rifiutare un uomo a posto ?
 
Una vita normale ?
 
Come fai ad avere questa tua fede assoluta e cieca in me ?
 
Io non so dirmelo, ma cerco di meritarmela ogni giorno di più, questa tua fiducia.
 
Combatto ogni giorno per te, per il nostro amore.
 
Ci sono tanti dubbi ancora che mi affollano la mente, ma ci sei tu, a farli svanire.
 
 

 
Sei sicura di volerne uno
Che in testa ha una guerra ?
Sicura di volere raccogliere
I vestiti da terra ?

 
 
 
Ancora non capisco come sia potuto succedere, questo nostro miracolo.
 
Questo mio miracolo.
 
Perché tu, Dora, sei stata la quiete dopo la tempesta.
 
Un raggio di sole dopo una vita passata in perenne bilico tra il giorno e la notte.
 
Tu mi ha preso tra le braccia, tesoro mio.
 
Mi ha cullato come fossi un bambino piccolo che ha paura del buio.
 
Mi hai stretto a te, e mentre lo facevi ha detto: “ Stai tranquillo, va tutto bene. Ci sono io.”
 
Sei stata la prima, l’unica donna ad essere riuscita a riportare a galla il mio cuore.
 
Quella parte sensibile, passionale, umana, sepolta sotto una vita di dolore.
 
Sotto tutta un’esistenza passata a credere che su questa Terra non ci fosse posto per uno come me.
 
Ho ragionato e razionalizzato per tutta una vita, eppure tu sei riuscita a tirarmi fuori dai miei schemi nei quali mi ero rinchiuso.
 
Come hai fatto ?
 
Come fai a desiderare un uomo che porta in sé un mostro ?
 
Che la guerra ce l’ha all’interno ?
 
Un uomo vecchio, sfregiato, segnato dalla vita ?
 
Un uomo che non ha niente da offrirti, se non una casa piccola e opprimente ?
 
Un essere che ogni mese con la luna piena scatena la parte peggiore di sé ?
 
Non ho nulla di più prezioso di te Dora, sei per me come una perla di inestimabile bellezza.
 
Temevo di sporcarti, di segnarti per sempre…
 
E invece ancora una volta mi sbagliavo: tu mi hai salvato, mi hai mondato l’anima da quella parte di me che credevo l’unica esistente.
 
Mi hai accettato per quello che sono.

 

Sei sicura di sopportare
L’odore del malumore e delle calze ?
Sei sicura di non rompermi il cuore
Come hanno fatto le altre ?
 
 

Sai che ancora scoppio a ridere, ripensando a quando sei venuta ad abitare da me ?
 
A quando nell’attraversare il mio minuscolo salotto hai preso nel divano e siamo finiti entrambi per terra, a rotolarci dalle risate ?
 
O ancora, quando abbiamo dovuto allargare con un incantesimo l’armadio, perché altrimenti non ci sarebbe entrato neppure un calzino ?
 
Ti ricordi quanto abbiamo riso, quando abbiamo trovato quel Molliccio nel mobiletto sotto il lavandino della cucina ?
 
Ti ricordi quando è scoppiato per l’aver provato a trasformarsi allo stesso tempo in uno scorpione gigantesco e nella luna piena ?
 
Che risate ci siamo fatti !
 
Mi sembravano secoli, che non ridevo più così.
 
Da quando non ci sono più né James né Lily, da quando anche Sirius ci ha lasciato.
 
Era tanto, troppo, che non assaporavo la vita in questo modo.
 
Se ora scorgo un bagliore nel buio, se ora sorrido di nuovo è solo grazie a te.
 
Sei tu, quel bagliore.
 
Tu, che hai riportato alla luce quanto di più profondo avevo nel cuore.
 
Tu, che mi hai aperto una finestra nel mondo spazzando via tutto lo sporco che c’era prima.
 
Sempre tu, che mi hai voluto al tuo fianco.
 
Che mi hai scelto senza remore.
 
Come sia stato possibile non lo so, ma ora sei qui.
 
Hai rimesso assieme i frammenti di un cuore infranto dall’odio e dal disprezzo degli altri.
 
Hai saputo guardare dove nessun altra donna aveva mai guardato.
 
Hai saputo amarmi, quando io non amavo me stesso.
 
 

 Sei sicura che sarò capace
Di darti ogni cosa che ti piace ?
Sei sicura che ti proteggo ?
Sei sicura? Ci sarà del tempo…

 
 
Ti sto guardando mentre dormi, affascinato da te.
 
Ti accarezzo i capelli rosa acceso con lentezza, passandovi in mezzo le dita della mano.
 
Mi riempio gli occhi di te, del tuo semplice esistere.
 
Del tuo essere qui, con me, sdraiata sul nostro letto.
 
Sei così piccola che ho paura di ucciderti stringendoti con troppo ardore.
 
Ma so che è solo un mio timore infondato, una paura irragionevole.
 
Ti abbraccio, e respiro il tuo buon profumo.
 
Di pulito, di fresco, di buono, di casa.
 
Solo con te al mio fianco chiamo questi quattro muri scrostati “casa”.
 
Prima era solo il luogo cui tornare dopo ogni plenilunio, per trovarlo freddo e vuoto.
 
Da quando ci sei tu, non fa più freddo; tutto ha un altro sapore, sembra tutto più bello.
 
Ti guardo ancora e ancora, senza riuscire a saziarmi di te.
 
E guardandoti mi chiedo se sei felice come lo sono io, se riesco a darti tutto quello che desideri.
 
Se sono in grado davvero di proteggerti dal mondo là fuori.
 
Se sono capace di difenderti da me.
 
Ti osservo mentre dormi, e non posso non pensare a come stavo prima d’incontrarti.
 
A quel baratro in cui stavo cadendo.
 
Annaspando in un mare d’incertezze e di dubbi.
 
Tu, invece, di dubbi non ne hai mai avuti, non ne avevi e non ne hai.
 
Tu hai quella sicurezza che m’è sempre mancata.
 
Ma ora per fugare i miei dubbi mi basta il tuo sorriso.
 
 
 

 Sei sicura di non essere un po’ troppo bella per me ?
Non vorrei insistere, ma è palese…
Sei sicura di non essere un po’ troppo bella per me ?
T’autorizzo a ridere perché io tento di spiegare, di razionalizzare
E  scrivo questa stupida canzone che non sa
Parlare di te…
 

 
D’improvviso apri pigramente gli occhi, ti svegli con un buffo e plateale sbadiglio.
 
Io sorrido, senza smettere di accarezzarti quei capelli matti che adoro.  
 
Non riesco a distogliere gli occhi da te, Dora.
 
Ho paura di perderti, appena li chiudo.
 
Per questo ti stringo forte mentre dormiamo, ho paura di svegliarmi e scoprire che non ci sei più.
 
Ho paura che tutto si riveli nient’altro che un sogno.
 
Un sogno meraviglioso, dolce e felice come da tempo non mi capitava i farne…
 
Ma pur sempre un sogno, che non può essere fissato su carta come le parole di una canzone.
 
Invece sei qui con me, al mio fianco, non sei un’illusione né un sogno.
 
Sei vera, reale.
 
Ti accorgi di me, e sorridendomi mi saluti con un bacio.
 
Mi accarezzi una guancia coperta da quella barba ispida che ti piace tanto.
 
M’immergo nei tuoi occhi, ti contemplo come si fa con una meravigliosa visione, con un dono inaspettato.
 
Sei di una bellezza da mozzare il respiro.
 
Ed io ? Io sono un lupo mannaro ormai prossimo alla quarantina con niente in tasca, senza un lavoro, senza certezze da darti.
 
Eppure tu mi ami, e mi rassicuri ogni volta ridendo dicendomi che non vorresti nessun altro che non sia io.     
 
Hai rinunciato a me troppo a lungo, troppo a lungo ci siamo negati la felicità.
 
Non ha senso provare a razionalizzare, non ha senso avere paura.
 
Non pensiamo al futuro, viviamo il presente.
 
Me lo ripeti ogni volta, ed io per la prima volta dopo una vita mi fido di nuovo delle parole.  
 
 
Sei sicura di avere pazienza
E di volere viaggiare ?
Sei sicura di rimanere sveglia
In una stanza, ad aspettare ?
 

 
Ci coccoliamo un po’ a vicenda, gustandoci la vicinanza reciproca.
 
Un bacio, una carezza, una parola dolce.
 
Che splendido miracolo è averti qui, poterti accarezzare, poterti sfiorare il viso…
 
Poterti ammirare ogni giorno come si fa col sole che muore e risorge ogni volta per ricomparire oggi più splendente di ieri.
 
Poi di malavoglia ci alziamo, il mondo ci chiama, la vita prosegue, e non c’è dato di fermarla neppure per un istante.
 
Eppure tutte le volte che ti guardo è come se il tempo s’arrestasse per un secondo.
 
Un secondo infinitesimo in cui non esiste la guerra, non esiste Voldemort, non c’è la luna piena.
 
Ci siamo solo noi due.
 
Ti guardo sorridendo mentre ti vesti, indossando quei vestiti “ da maschiaccio “ che mi piacciono tanto, proprio per la loro unicità.
 
Siamo sempre di corsa, viviamo con l’acqua alla gola.
 
Partiamo presto la mattina e torniamo tardi la sera, stanchi ma soddisfatti di aver fatto la nostra seppur piccola parte in questo gigantesco ingranaggio che è la resistenza al Signore Oscuro.
 
Ogni volta che avverto la stanchezza, che mi sento demoralizzato, mi basta guardare il tuo sorriso, ed ogni tassello torna al suo posto.
 
Penso all’ironia della vita, che ci ha fatti innamorare nel bel mezzo di una guerra.
 
Penso alla crudeltà  del destino, che ci separa una volta al mese per una singola notte che ad entrambi sembra lunga una vita.
 
Ma penso anche a quanto sia bella la mia esistenza con te al mio fianco, quanto ogni mio giorno abbia un colore ed un sapore diverso.
 
Vorrei poterti rimanere accanto sempre, anche durante le notti di luna piena, non vorrei e non voglio pensarti in una stanza vuota, sola, ad aspettarmi in preda ai dubbi e alle preoccupazioni.
 
Te l’ho detto più volte, più che altro per rassicurare me stesso, e tu tutte le volte ti sei limitata a sorridermi.
 
Ed ho capito che quel sorriso mi bastava per tutto.


Sei sicura perché senza volere
Potrei farti male…
Sei sicura? Perché io sono così in aria
Che non riesco a pensare!
 


Sai, a volte ancora non ci credo.
 
Mi sveglio nel cuore della notte, e subito ti cerco affannato.
 
Poi ti trovo lì, vicino a me, mentre dormi tranquillamente con un dolce sorriso da bambina sulle labbra.
 
Ti sfioro con una carezza, ed ogni dubbio svanisce.
 
Ti accarezzo sempre con delicatezza, anche quando facciamo l’amore, ho sempre il timore di farti del male.
 
Ma so che a te piace, quando mi lascio andare e butto i freni inibitori e le paure di tutta una vita alle ortiche.
 
Dici che divento anche più bello, quando mando al diavolo tutti per far rimanere solo noi due.
 
Eppure c’è ancora una parte di me che mi spaventa, che mi fa temere per te.     
 
C’è ancora un mostro che col plenilunio cerca qualcosa o qualcuno contro cui sfogare la sua sete di sangue, la sua rabbia bestiale.
 
Il mostro, la bestia, c’è sempre, e sempre ci sarà.
 
Tu però non lo temi, sai che quella non è il mio vero volto, come per tanto tempo ho creduto.
 
Mi hai accettato, hai accettato entrambe le facce della medaglia, dicendo che amavi sia l’uomo che il lupo.
 
Dicendo che non potevi amarmi a metà.
 
Non so cosa sia potuto succedere, quale miracolo abbia fatto avvenire il nostro incontro.
 
Mi basta guardarti, toccarti…Per non capire più nulla.
 
Assaporo le tue labbra, e balzo in aria, tra le nuvole. 
 
Sfioro il tuo corpo, e mi sembra d’impazzire dalla gioia.
 
Tu ci sei, mi accarezzi i capelli, fai vagare le mani sul mio torace martoriato, passi le dita sulla mia barba lunga che ti fa il solletico.
 
Mi sorridi e mi dici ti amo, ed io non ho parole per risponderti.
 


Sei sicura di non essere un po’ troppo bella per me ?
Non vorrei insistere, ma è palese…
Sei sicura di non essere un po’ troppo bella per me ?
T’autorizzo a ridere perché io tento di spiegare, di razionalizzare
E  scrivo questa stupida canzone che non sa
Parlare di te…
 

 
“ Sei sicura che sia proprio io quello che vuoi ? “
 
“ Sei sicura di voler vivere sempre in forse ? “
 
“ Sei sicura che sarò in grado di renderti felice come meriti ? “
 
Non sono niente di più di domande inutili e vuote che mi fanno quasi ridere.
 
Non contano più niente, ora che ti ho qui con me.
 
Ora che mi slacci la camicia rammendata più e più volte, che passi le labbra e le mani sul mio petto segnato dalle cicatrici che s’intersecano tra loro in un intricato disegno che percorri con le dita.
 
Ora che posso stringerti, toccarti, sfamarmi di te mentre respiro il tuo profumo.
 
Ora anche se il domani è un oscuro punto interrogativo non m’importa nulla. 
  
C’è il tuo corpo che preme sul mio.
 
Le tue labbra che mi chiamano irresistibili.
 
C’è il tuo calore che mi scalda e mi rassicura.
 
C’è il tuo sorriso che è una ricompensa di tutto.
 
Ci sei tu, amore mio, ci siamo noi.
 
Ti percorro il collo con le labbra, lasciando una scia infuocata di baci.
 
Mi approprio del tuo sapore, della tua bocca che ride nel vedermi impacciato alle prese con i tuoi vestiti.
 
Mi riempio i polmoni del tuo profumo, gli occhi del tuo corpo meraviglioso.
 
Basta razionalizzare, basta con i dubbi: ci sono io e ci sei tu.
 
Ci siamo noi.
 
Tutto il resto non conta più.
 
 

Tutte le parole suonano piccole
Non sanno spiegare…
Non posso credere
Sei sicura che…

 
 
Ti sei appena assopita sopra di me, la testa sul mio petto e una mano intrecciata alla mia.
 
Respiri lentamente, sembri volerti inebriare di me anche nel sonno.
 
Ti scosto i capelli rosa dal viso, ti sfioro le palpebre abbassate.
 
Quanto sei bella, Dora…
 
Più ti guardo e più sento che ho un bisogno insopprimibile di te.
 
Ho bisogno di sentire il tuo calore, di avvertire il tuo respiro sulla mia pelle.
 
Ho bisogno di sapere che ci sei, che non te ne andrai per niente al mondo.
 
Ti stringo ancora di più a me, accarezzandoti la schiena nuda, baciandoti le spalle scoperte.
 
Non voglio chiudere gli occhi, ogni secondo passato senza guardarti mi pare sprecato.
 
Vuoto, perso.
 
Vorrei continuare ad ammirarti per tutta la notte, nutrendomi semplicemente della tua presenza.
 
Semplicemente di te.
 
Penso non ci siano parole per descriverti quello che provo.
 
E’ troppo profondo, troppo bello, perché ne esistano.
 
Mi sembrano tutte piccole, in confronto al grande e meraviglioso regalo che mi hai fatto.
 
Non si può spiegare l’amore sconfinato che ho nei tuoi confronti.
 
Non si può ridurre tutto a qualche riga su un foglio, non è possibile spiegarlo con la razionalità che per una vita mi ha contraddistinto.
 
Provo a farlo, a seguire il filo logico dei miei pensieri, a comporre tutto in perfetto puzzle di momenti assieme.
 
Provo a spiegare e a spiegarmi come abbia fatto la mia vita a cambiare in meglio dall’oggi al domani.
 
Come tu abbia fatto a riporre in me tutta questa fiducia.
 
Come tu faccia ad esserti innamorata di me.

Ti guardo ancora una volta, incapace di staccarti gli occhi di dosso.
 
Ti prendo tra le mie braccia delicatamente e mi sistemo affianco a te, con la testa sulla tua spalla.
 
Ti sfioro il collo con un bacio e chiudo gli occhi anch’io.
 
Sorrido.
 
Ora che ci sei tu, posso affrontare un problema per volta.
 
 
 
 
Sei sicura di non essere un po’ troppo bella per me ?
T’autorizzo a ridere perché io tento di spiegare, di razionalizzare
E scrivo questa inutile canzone che non sa
Parlare di te…
Parlare di te…

 
 
 
 
 
 
 
FINE
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ohi gente :) ! Stavolta le danze le apro io! La sorellona dite ? Per me dorme. David deve averla sfinita sul ser...Ehm, deve essere stanchissima, ha studiato troppo ^^"
!
 
*sbadiglia* si dicevi? oh hai postato ma brava brava io invece ero di la a..bhè avevo da fare con una persona di nostra conoscenza.. ovviamente si parla del nostro fratello lupastro che casualmente si chiama David -lupetto -super -sexy -senza vestiti -sul mio letto XD ho esagerato vero ?

Esagerato con le "prestazioni" dici ? Beh, basta non sia troppo stanco *-*...Ma fratello dove, scusa o.O ???? Ai fratelli certe cose non puoi mica farle U_U...Vabbè lasciamo perdere e andiamo a noi: questo cap è sulle note di " Sei sicura ", di un altro uomo per il quale farei follie: J.Ax *Q*...* Dora attacca con "Farlo con Te" *

"ogni giorno della vita mia voglio farlo con te farlo solo con te (nel mentre indica David -remus- lupetto e il non mi ricordo più XD ) quando penso alla tua biancheria ..voglio farlo con te farlo adesso con te!" *fa finta di avere un chitarra elettrica*

Oddio qui siamo partite entrambe, con sta canzone *ç*...Vabbè, seriamente: mi è sembrata molto adatta a Remus e *Sbavvvv*...Tesoro mio il catino, please ^^"!!

*le passa il catino* si anche secondo me ,forse quasi quasi era da dividere in due, rispetto alla mia (quella di prima era scritta da me u_u ) sembra la divina commedia XD

Grazie mille, la bava sulla tastiera non è piacevole ^^"...Ahem si è lunghetta, ma io il dono della sintesi non ce l'ho mai avuto, e prolissa è il mio secondo nome U_U...Perversa è il terzo *-* !! Sorellona, di chi era la tua già ^^ ? Sorellona, giù le mani dai boxer, voglio farmeli autografare IO per prima >.<

ahahhaha ciao Prolissa Perversa ! piacere io sono Perversa Pervertita u_u ma ma ....*piange* io veramente mi facevo autografare i miei di slip :P

Andranno benone, io pensavo anche ad una bella camicia sudata marcia (sua *-* ) ma *ç*...Ehm stiamo divagando, dicevamo ^^" ? Ah sì, le canzoni: beh da parte mia J.Ax, oppure gli 883...Ne pensavo anche uno col Club Dogo, sapete :) ? Dora è partita con Laura Pausini, ma credo che le lascerò anche Max Pezzali *W*...
 
ok la smetto o se parto è la fine ^^ :D ti conviene sai? ne ho una in mente già ..ovviamente con me il romanticismo non regge che 5 minuti poi via tutto e fiestaaaaaa!!

 
Sì, io e lei stiamo a "romanticismo teorico" come Piton alle caramelle ai bambini ^^"...Nelle nostre FF si finisce sempre per...Va bè, glissiamo :B! Io direi di salutarci qui raga, vi abbiamo già sconvolto sin troppo ^^ ! Ciao! * Dora scollati dal lupo e fai ciao >.< *

*fa ciao con la manina *(l'altra è occupata a grattargli…) l'orecchio cosa avete capito fra tutti pervertiti u_U
 
* Salta addosso al lupo mentre la sorellona saluta * MIOOOOOOOO *Q*! Ah sì, ciao :) !
 
 
 
  
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