Cap 67

 

Pov Edward

 

 

Erano passati 5 giorni dall'ultima visione di Alice e da quando Chad e Angela si erano messi al lavoro e ancora niente, ero impaziente di scoprire qualcosa su quella dhampir, ne sentivo la neccessità, dovevo sapere o sarei impazzito se già non lo ero.

Avevamo avvisato anche i lupi, ormai tutt'e due i branchi erano a conoscenza della situazione ma nemmeno loro riuscivano a spiegare queste sensazioni, le sentivano attraverso i pensieri dei loro amici ( Jacob, Leah ) ma nessuno oltre a Seth sentiva quelle emozioni provenire da se stessi, anche Seth sentiva quelle emozioni anche se in un modo diverso, un modo più leggero come se non ci fosse molto legato.

I sogni per Jacob e Leah invece si erano fatti sempre più misteriosi e frequenti, sentivano come un richiamo, una richiesta d'aiuto, volevano corrergli in aiuto ma non sapevano che fare, ormai passavano la maggior parte del tempo a casa nostra sperando di scoprire qualcosa.

Ormai andavo a caccia solo se neccessario, avevo perso la voglia di fare qualsiasi cosa, se fossi stato umano probabilmente avrei dormito, sentivo una stanchezza terribile, era mentale questo lo sapevo ma mi sentivo a pezzi come un umano che ha corso per più di 20 km senza fermarsi.

Me ne stavo sempre in camera mia, uscivo solo per chiedere notizie e far vedere che ero ancora vivo, se la mia è vita. Sentivo la preoccupazione della mia famiglia e dei miei amici ma gli ignoravo, mi faceva sentire male fargli preoccupare ma non facevo niente per impedirlo.

Nella mia mente cercavo di mettere a posto questo puzzle di eventi strani, cercavo di incastrare tutti i pezzi anche se sapevo che per il momento sarebbe stato impossibile, sapevo che mancavano ancora dei pezzi e questo mi faceva impazzire, il tempo stava scorrendo rapidamente e io mi sentivo impotente, incapace di fare qualsiasi cosa.

Quando mi distraevo da questi pensieri nella mia mente faceva capolinea l'immagine di quella dhampir. Mi tormentava, non riuscivo a togliermi la sua immagine dalla testa, volevo vederla, sentire il suo odore, volevo conoscerla, vedere se stava bene, ma con questi pensieri ritornavano le emozioni di paura, preoccupazione, rabbia, amore.

Scesi di sotto nel salone dove era radunata la maggior parte della mia famiglia, mancava Carlisle che era in ospedale, e Rose che era in garage insieme a Jacob e Seth, gli altri erano tutti qui, Alice che cercava di vedere qualcos'altro ruguardante quella ragazza ma a quanto pare non ci riusciva, Jasper tranquillizzava tutti con i suoi poteri, Emmett guardava una partita di football americano in tv, Esme che leggeva, Chad e Angela erano concentrati sui disegni che raffiguravano la ragazza e utilizzavano i loro poteri, grazie a Jasper usavano anche i sentimenti che sentivano provenire da noi verso quella ragazza, ma ancora non funzionava.

Mi sedetti sul divano vicino a Leah che sfogliava un giornale di moda tanto per fare qualcosa anche se con la mente era ai suoi sogni e alla richiesta d'aiuto che ne sentiva provenire.

Quando Chad e Angela decisero di fare una pausa gli chiesi se avevano scoperto qualcosa ma loro negarono, mi sembrava inutile, eravamo tutti demoralizzati, non riuscivamo a scoprire niente, mi alzai, presi i disegni e gli guardai, volevo vedere il volto di quella ragazza.

Posandoli di nuovo sul tavolo sfiorai la mano di Angela che intanto si era concentrata di nuovo e attivava i suoi poteri, all'improvviso i suoi occhi divennero vitrei, lei si alzò in levitazione, noi tutti eravamo rimasti con la bocca aperta, anche Chad che non riusciva a capre quello che stava succedendo.

Sempre levitando Angela cominciò a salire al piano di sopra diretta verso le stanze da letto, ripresi dallo stupore iniziale la trovammo in camera mia, una luce uscì dalle sue mani e fece un segno sul parquet sul pavimento. Poi i suoi occhi ripresero vita e lei stava cadendo ma Chad la prese al volo mentre la ragazza sveniva esausta tra le sue braccia.

Mi avvicinai a loro " Sta bene ? " chiesi a Chad che stava posando Angela sul divano in camera mia. " Si, è solo esausta, ma con un po di sonno e un pasto abbondante si riprenderà, è la prima volta che vedo una cosa del genere, quando l'hai sfiorata lei era concentrata e stava usando i suoi poteri per scoprire qualcosa su quella ragazza, ha letto anche il tuo cuore e quello che ha visto la ha condotto qui a quanto pare " disse. Posai il mio sguardo sul segno luminoso che pian piano stava scomparendo, mi avvicinai e sollevai l'asse sulla quale c'era il simbolo, sotto di essa c'era un buco nel quale c'era una scatola.

Presi la scatola e rimisi l'asse al suo posto, mi girai verso la mia famiglia che era ancora stupita e stava guardando sia la scatola nelle mie mani, me, e Angela che adesso stava dormendo.

Ok è anche questo è fatto, spero che piaccia, volevo chiedervi una cosa, volete che Didyme sia viva o come nella storia originale morta ? vedete non so bene come proseguire con la storia perchè il fatto che Didyme sia viva puo cambiare un po di cose, ma mi spiace anche vedere Marcus triste, quindi sta a voi la scelta
recensite in tanti ok? e fatemi sapere cosa ne pensate
grazie a chi legge ma sopratutto a che lascia della recensioni
Ciao e alla prossima
Agata ^-^