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Autore: Bloody Emily    07/11/2011    2 recensioni
Una piccola raccolta di one-shot su alcuni dei personaggi di Harry Potter.
Dal primo capitolo:
Hermione piangeva ancora nella sua camera. Avevo obliaviato Ron , perchè non poteva sapere i suoi sentimente per lui, non ancara almeno.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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HERMIONE -RONALD!- Hermione chiamava Ron a squarciagola da almeno due ore. Dopo gli stilli isterici della grifoncina, Ron si decise ad uscire dalla sua camera da letto e raggiungerla in Sala Comune. -Che vuoi?- chiese impaziente il rosso. -Solo avvisarti che Harry ha spostato gli allenamenti a domani sera...- il rosso gemette e si mise a sedere vicino ad Hermione su un piccolo divanetto. -Perchè ti sei messo quì?- chiese in imbarazzo la riccia. -La Sala Comune è comune...- mai, e sottolineo mai, Ronald Bilius Weasley aveva messo a tacere Hermione Jean Granger nella storia dell'umanità. -...- -Allora?- chiese il ragazzo fissando insistentemente la riccia. -Perchè non vai a metterti vicino alla tua LavLav? Scommetto che ti aspetta per succhiarti di nuovo la faccia...- e in effetti dall'altra parte della Sala Comune, intenta a studiare e mandare occhiateassassine ad Hermione, c'era la bionda Lavanda Brown, pronta all'attacco. -No grazie... mi fa un pò paura ultimamente, e poi preferisco stare con te- ecco fatto Ron Weasley. Hai appena reso Hermione la persona più imbarazzata ma comunque felice di Hogwarts! -Ok...- la riccia aprì la bocca innumerevoli volte prima di riuscire a proferire parola. -Hai... hai studiato Artimanzia?- -Hermione, io non seguo il corso di Arimanzia, per fortuna- la riccia avvampò vistosamente, ringraziando della scarsa luce che c'era nella stanza, dato la tarda ora e le poche candele accese. -Tu... vieni spesso quì?- -Diciamo che ci vivo... tu invece?- chiese ridendo il rosso, facendo vergognare la riccia ancora di più della sua scarsa (si fa per dire) versatilità di argomenti. -Diciamo che è lo stesso per me!- cercò di rimediare buttandosi sul simpatico e cercando di farlo ridere (più di quanto non stesse già facendo). Ron rise per un pò, fino a quando Lavanda Brown di alzò imbestialita e se ne andò verso il dormitorio delle ragazze. -Ma come fai stare con quella?- chiese la riccia, guardando la biondina andarsene. -Non lo so... ma ho seriamente paura di cosa potrebbe farti se la lasciassi...- -A me?- -Si, dice che passiamo troppo tempo insieme e che siamo troppo amici... che cosa ridicola! Se la lasciassi non sarebbe colpa tua! Non mi condurresti mai a lasciare uan raga... Hey! Ma dove stai andando?- la riccia se ne era andata in lacrime, lasciando il rosso a parlare da solo. -HERMIONE!- conrinuava a chiamarla il rosso. Dopo un pò capì che non era uno scherzo, e si decise ad andare a vedere come stesse. -Vattene, non puoi stare quì...- disse Hermione dal suo letto, una volta visto Ron in piedi davanti alla porta della sua stanza. -Voglio solo parlare...- disse sedendosi sul letto della ragazza. Lei non glielo negò, ma continuava ad avere un sguardo pieno di dolore. -Allora, che cosa ti è preso?- chiese cercando di essere il più delicato possibile. Lei scoppiò di nuovo a piangere, appoggiandosi alla spalla del rosso. Lui le accarezzò il braccio, in un tentativo di consolarla, inutilmente. L'unica cosa che avrebbe potuto placare quelle lacrime era qualcuno che amasse Hermione come nessuno prima d'ora, qualcuno che la stringesse e coccolasse ogni volta che ne sentisse il bisogno, e qualcuno che la bacisse con dolcezza senza chiederle neanche il permesso. Così fece Ron. Le preso il viso tra le mani e lo allontanò dalla sua spalla, portandolo all'altezza dei suoi occhi. Uno sguardo penetrante lo colse impeparato. Hermione non era così, Hermione era brillante e sincera, non poteva avere uno sguardo così malinconico. Non era da lei. Questo animò ancora di più Ron a fare ciò che aveva in mente. Avvicinò le sue labbra a quelle sottili e mordide di Hermione e le sfiorò appena. Poteva essere considerato un bacio? Questo Hermione non lo sapeva, ma di qualsiasi cosa si trattasse, lei ne voleva ancora. Così si fece coraggio e affondò le mani nei capelli di Ron e lo attirò a se, baciandolo stavolta con più impeto. ***** Hermione piangeva ancora nella sua camera. Avevo obliaviato Ron , perchè non poteva sapere i suoi sentimente per lui, non ancara almeno. NOTA DELL'AUTRCE: Allora, starete pensando -MA CHE COSA OSCENA EEEE'?- e io vi risponderò -Scusate ragazzi ma sono in crisi... sono perennemente triste e mi sento sola ecc, ecc...- ma so anche che non vi interessa, quindi... questa"cosa" non è umana, lo so, ma volevo scriverla. E' una raccolta di oblivion che i personaggi di HP fanno, inventati da me. Questo il primo, ovviamente Romione, visto che amo questa coppia con tutta me stessa. Dramione, Fremione, Harmony (ma si può davvero immaginare Harry con Hermione???) non sentitevi offesi, perchè ho solo fatto una storia seguendo i miei gusti. A presto Maya_Black
  
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