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Autore: fattucchieraDIsogni    07/11/2011    0 recensioni
rmai è stato indetto un mandato per tutti i non-umani: a causa dell'aumento dei neonati e morti interminabili di umani i Volturi hanno esiliato tutti i vampiri nell'isola di Jacksonville impedendogli di bere sangue umano per l'eternità... Edward e Bella saranno ostacolati ancora una volta, infatti sull'isola Bella correrebbe grandi pericoli, sarebbe nella tana del lupo o meglio dire dei succhiasangue che farebbero qualsiasi cosa pur di bere ancora ciò che gli è stato negato.. pur di non stare lontani la ragazza vivrà segregata nel Palazzo dell'isola lontana da eminenti pericoli, non potrà più trasformarsi.. adesso le è proibito ...due occhi iniettati di sangue la seguono ovunque aspettando il momento in cui sia preda facile senza la protezione del suo Edward, nuove amicizie, una morte improvvisa che dietro lo strazio iniziale lascerà piacevoli sorprese... NON è LA SOLITA STORIA..PROMESSO
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Due sfere di vermiglio acquattate tra i raggi fievoli della luna... non capivo.. i miei passi più veloci della mia ombra le seguivano, un agghiacciante presentimento si era introdotto tra le mie vene, nel mio sangue, erano due occhi, occhi che mi erano famigliari, che se pur io cercassi di affrancare spessevolte mi inseguivano..


Mi alzai di soprassalto con il cuore che smaniava nei suoi battiti quasi volesse solcare a tutti i costi il mio petto e scappare,  il sudore mi impregnava tutto il corpo come uno strato capillare della mia pelle, un altro incubo.. il quinto in una settimana, sempre lo stesso che non mi dava tregua, che non riusciva ad allontanarsi dalla mia mente, mi accasciai di nuovo sul mio cuscino, era tardi lo sapevo ma volevo rimanere ancora un pò  su quel letto che non sarebbe più stato veramente mio, era così caldo e largo senza il mio bellissimo Edward accanto,  forse era stata una decisione giusta quella di non aver condiviso l'ultima notte da signorina Swan con il mio futuro marito, volevo essere per l'ultima volta la bambinetta che era arrivata a Forks, stralunata e piena di pensieri, in quella che era stata la casa che avevo diviso con Charlie, il mio papà  burbero e taciturno, rimasi a guardare la fiacca luce che giungeva attraverso il sottile lino della tenda e che cadeva sul pavimento pieno di cianfrusaglie che non avrei ordinato fino al  mio ritorno.. e cercai di ricordarmi la mia vita fino al giorno  in cui incontrai Edward, mi colse di sorpresa il  primo pensiero che mi colpì , Vuota..


Le seguenti ore furono un vero disastro, Alice sbraitava ordini come un impeccabile gerente alle donne che volessero darle una mano a preparare la sposa, dopo pochi minuti lasciavano tutte la stanza indisposte dalla sua irrequietezza, lasciandomi sola con la mia dolce iena... Il risultato finale fu semplicemente leggiadro, quasi non mi riconobbi riflessa nello specchio che mi porse alla fine del suo capolavoro con un "  tadaann  "  effetto sorpresa, e il suo sorriso soddisfatto che finalmente fece capolinea sul suo volto..

 

Se dovessi chiudere gli occhi ed immergermi nel ricordo di quegli ultimi istanti mi si catapulterebbero dinanzi agli occhi piccoli frammenti del mio matrimonio..

Charlie intrepido avvinchiato al mio braccio padroneggiava la situazione con una calma eccelsa, quasi mi sentì tradita da quel suo stato flemmatico, mentre io scalpitavo come uno stallone, il ragguaglio non era dei migliori, ma mi sentivo veramente così..
Quando vidi Edward ad aspettarmi all'estremità di quel tappeto rosso intriso di petali rossi che io stavo appena cominciando a percorrere mi sentì prorompere di ilarità che quasi mi costrinse ad accellerare il passo per essergli tra le braccia il prima possibile, ma la vigorosa stretta di Charlie mi ammansì e a ritmo di Marcia nunziale proseguì verso l'ormai imminente MARITO..
Le nubi erano cinerine in cielo, involontarie ospiti di quel matrimonio così bislacco che univa un'umana ad un vampiro così bello da non essere considerato reale, una lieve brezza soffiò giocando con il mio vestito, facendo vorticare in una danza bizzarra i petali di rose che avevo calpestato poco prima su quel tappeto che mi aveva condotta fino al mio lui.. E poi tutto avvenne come la più dolce favola, eravamo arrivati al per sempre felici e contenti quando un'ondata di raffica mesta ad odore di terra bruciata pervase quell'attimo spezzando ogni magia... Erano i Volturi ...
La folla degli ospiti cominciò a correre sopraffatta dal terrore pur inconsapevole di quello che stesse avvenendo, Charlie e Renèe agguantarono il mio braccio intimandomi a seguirli, ma con un gesto lesto mi sottrassi dalla loro stretta convincendoli andare senza di me, che ero al sicuro con Edward e la sua famiglia, stranamente non si intestardirono e fecero come gli dissi...

Caius fermo dinanzi a tutta la famiglia Cullen guardava assorto il mio vestito da sposa, alle nostre spalle tutti i presenti erano scomparsi e per un momento fui grata a Jacob che non si era presentato al matrimonio almtrimenti ci sarebbero stati grossi problemi a convincerlo che i Volturi non volevano far del male a nessun umano lì presente.
Carlisle irruppe il silenzio che si era inabissato tra di noi

- Un gesto avventato da parte di chi dovrebbe mantenere al sicuro il nostro segreto..

Aro si fece avanti d'un passo verso di noi, quasi sentì che invadesse il mio spazio vitale, ero certa che la loro presenza era dovuta al nostro matrimonio, che avrebbero ostacolato ancora una volta il corso della mia vita impedendomi di sposare un vampiro se non fossi diventata anchio come loro, per non oltraggiarli, avevano detto a Volterra..
Invece fui colta dall'angoscia quando capì che i loro piani erano ben peggiori..
Edward che mi cingeva la vita si irrigidì d'un tratto, capì che aveva letto i loro pensieri, tutta la famiglia si incuriosì e volle avere un ruolo principale in ciò che accadeva sotto i loro occhi, Aro li accontentò

- sono contento di esser arrivato prima che si compiesse uno scempio simile, la povera Bella si sarebbe ritrovata altrimenti, senza un marito

Tutti sussultammo a quelle parole, cominciai a stringere ancor più forte Edward, non avrei permesso a nessuno di portarlo via da me. Edward sbottò

- come osate introdurvi al mio matrimonio con idee assurde come le vostre? sapete benissimo che non beviamo sangue umano da secoli

tutti assisstemmo alla scena inebetiti, cosa c entrava il sangue umano?

-Zitto, sei stato il primo ad infrangere ciò che ti avevamo ordinato

disse guardandomi, si riferiva al fatto che non ero ancora stata trasformata in vampira come avevano imposto, Edward sussultò, dalla sua gola uscirono dei grugniti e i suoi denti affilati erano lì in bella mostra pronti ad attaccare chiunque si fosse avvicinato a me..

-Spiegatemi cosa sta succedendo, Caius, Aro sapete che siamo una famiglia rispettabile ed esigo che ci diate delle spiegazioni ...

interruppe Carlisle

-Signori Cullen voi, come tutti i Vampiri del mondo sarete segregati, impossibilitati ad avere contatti con umani

ghignò Aro guardando me e il mio amato che continuava a protrarsi come se dovesse difermi

-nell'isola di Jacksonville, questo è stato il verdetto imposto ieri e che ci assicureremo sia rispettato nel migliore dei modi..

Sbiancai. non potevano, lo sapevano, sì lo sapevano..i Cullen erano immuni al sangue umano, loro erano vegetariani

Questa volta fu la bella Alice a trovare la cosa inconcepibile e a parlare

-come sapete NOI non beviamo sangue, non siamo pericolosi per nessun umano, lo conferma questo matrimonio...

-Mi spiace vi indisponiate in questa maniera, pensavo non dovessi ricorrere a soluzioni così estreme

Caius si sottrasse dall'ombra dei due Volturi che avevano parlato fino ad allora, ostentando un ghigno malefico sulle sue labbra, sicuramente lo divertiva quella situazione, gli piaceva imporre la sua superiorità..
Edward con adesso il terrore negli occhi gridò un disperdiamoci ai suoi familiari e prese a correre più che poteva afferrandomi tra le sue braccia..

- Bella ti amo, saremo felici

ma in un attimo un colpo mi colse sulla testa e di lì a poco il buoio... il mio corpo ora giaceva a terra immerso tra giallastre foglie di quercia...

quando aprìì gli occhi il buoio stava calando nella foresta, vedevo le cime degli alberi arrampicarsi sul cielo cobalto come se volessero acchiappare le stelle del cielo, ero sola... 

-Edward!!!

gridai prima di sprofondare negli abissi della disperazione..

ero sola..di nuovo sola...
 
  
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