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Autore: Lady Guinever    07/07/2006    7 recensioni
Pansy Parkinson ha la fama di ragazza facile, ma perché? E soprattutto... merita di essere chiamata così? Ambientato al sesto anno.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Pansy Parkinson, Seamus Finnigan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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12. Baci e Litigi



Il 26 dicembre fu il giorno più felice della mia vita.
Passato lo stordimento del giorno precedente, durante il quale avevo seriamente pensato che quello che stavo vivendo fosse un sogno, mi ero risvegliata tutto d'un tratto, e avevo capito che quella era la realtà. E la realtà era che io piacevo a Seamus. E a me piaceva lui, ovviamente.

Passammo tutto il giorno di Santo Stefano nella Foresta Proibita a fare Cose Proibite.
Proibite nel senso che un Grifondoro e una Serpeverde non dovrebbero passare tutto quel tempo insieme… sono sicura che avevate capito altro, vero?!
Stare con Seamus era la cosa più meravigliosa del mondo. Innanzi tutto perché mi divertivo, e poi perché… bè, se baciare la persona che ti piace non è una cosa meravigliosa, allora ditemi voi cosa lo è!
A scuola nessuno sospettava nulla, più che altro perché erano tutti impegnati a farsi i fatti loro: Potter, Weasley e la Mezzosangue andavano a trovare Hagrid o a giocare ai piccoli eroi, gli altri Grifondoro giocavano a Quidditch o facevano cose da Grifondoro, i Tassorosso stavano nella loro Sala Comune, i Corvonero erano in biblioteca, e i pochissimi Serpeverde se ne andavano in giro tra le mura di Hogwarts.
Effettivamente sarebbe stato praticamente impossibile che ci scoprissero… in tutta la scuola saremmo stati al massimo in 30!

L'avvicinarsi della fine delle vacanze mi preoccupava non poco.
Ero davvero terrorizzata da cosa avrebbero detto le mie amiche e gli altri Serpeverde riguardo alla mia relazione con Seamus.
Capitava spesso che fossi pensierosa o anche un po' acida, e senza volerlo a volte gli rispondevo male. Quegli ultimi giorni non me li potetti godere appieno proprio per questo mio stato d'animo così pensieroso.
Seamus se n'era accorto, e me ne parlò.
-ma si può sapere cos'hai?- mi chiese l'ultimo giorno di vacanza, dopo che gli avevo dato l'ennesima risposta brusca
-io? Assolutamente niente!- in questi casi la consuetudine vuole che si neghi fino alla morte di essere preoccupati e/o arrabbiati
-non può non essere successo niente… Mi rispondi sempre male- a quel punto io avrei dovuto rispondergli che non era vero, e avrei dovuto dirglielo in tono scocciato
-ma non è vero!- dissi, infatti, con voce infastidita
-oh Merlino… Pansy, hai due opportunità: o mi dici che hai fatto, e se vuoi ne parliamo insieme, oppure io me ne vado perché non ho nessuna intenzione di passare una giornata intera insieme a Miss Lasciatemi-stare-odio-il-mondo-ma-non-ho-fatto-niente-
Accidenti… mi aveva fregata. A quel punto lui avrebbe dovuto continuare a dirmi che io rispondevo male, e io avrei dovuto proseguire a dirgli, con aria visibilmente irritata, che non era assolutamente vero, fin quando io non mi fossi calmata.
-stanno per finire le vacanze- alla fine optai per la prima opzione, perché non volevo assolutamente che lui se ne andasse
-e quindi?- chiese lui, non capendo cosa c'entrasse la fine delle ferie con la mia intrattabilità
-e quindi… e quindi… ma si può sapere perché non capisci?!- adesso era scattata la fase in cui io avrei dovuto iniziare a fare la donna stufa degli uomini che non capiscono mai nulla, e lui sarebbe rimasto a guardarmi con aria da fesso perché effettivamente non riusciva a comprendere cosa io stessi dicendo
-ma capire cosa?- eccolo qui… perfettamente prevedibile…
-oh, bè… se non lo capisci da solo è inutile spiegarlo!- eravamo arrivati al momento clou della discussione… ancora poche battute e io avrei dovuto esplodere, dirgli tutto quello che mi turbava, e lui a quel punto mi avrebbe consolata e rassicurata, poi ci saremmo baciati e avremmo ricominciato ad andare d'amore e d'accordo come prima.
-Pansy, ma che significa?! Vuoi parlarne si o no di questa cosa che ti turba così tanto?-
-ma tanto non capiresti…- in realtà mi stavo davvero divertendo… ho sempre avuto un'attitudine speciale verso queste favolose scene da prima attrice
-ma tu provaci, almeno…- ecco, ora avrei dovuto spiegare tutto perché lui aveva detto quest'ultima frase in tono così dolce e comprensivo che sarei stata proprio una megera se avessi continuato la mia scenata
-ok… allora, il punto è questo: domani Hogwarts si ripopolerà di tutti i suoi studenti, e per noi sarà un problema incontrarci al riparo da occhi indiscreti, perciò sono preoccupata perché in questi giorni sono stata così bene insieme a te che ora l'idea di non poterci vedere così spesso e così tranquillamente mi angoscia non poco- ce l'avevo fatta. Avevo sputato il rospo. Lo guardai con occhi dolci aspettando di essere consolata.
Per un attimo pensai che forse non l'avrebbe fatto, e che invece si sarebbe messo ad urlare che se per me vedermi con lui era un problema così grave potevo anche andarmene a quel paese e fidanzarmi con un dannato Slytherin. Se ciò fosse accaduto, io sarei dovuta scoppiare a piangere chiedendogli scusa e assicurandogli che io ADORAVO stare con lui, ma che c'erano una serie di eventi che c'impedivano di farlo davanti a tutti.
Fortunatamente lui non era così macho da fare una contro-scenata del genere, e io fui salva perché il ruolo della povere ragazza innamorata non mi si addice molto.
-se questo è il problema… bè, non mi sembra una cosa così grave! Ad Hogwarts ci sono una miriade di passaggi segreti e cose del genere, sono sicuro che non sarà poi così difficile trovare un posto in cui poterci incontrare al riparo da sguardi indiscreti-
Accidenti… ma perché era sempre così perfetto?
-ma tu sei un genio!- gli dissi mettendogli le braccia al collo
-certo che lo sono, avevi dei dubbi?- rispose sorridendo -e adesso perché invece di perderci in chiacchiere inutili non ci godiamo queste ultime ore di libertà?-
E poi… bè, e poi potete anche immaginare da soli come passammo il resto della giornata.



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Un MEGA SCUSA a tutti i quanti se vi ho fatto aspettare così tanto e se questo capitolo è così corto, ma avevo una specie di "blocco della scrittrice" e non mi veniva in mente nulla da scrivere, poi con l'estate di mezzo ho avuto ancora meno tempo per pensarci, ma adesso so cosa devo fare, e spero che riuscirò a postare un capitolo alla settimana!

Scusate se non rispondo alle recensioni, ma ho pochissimo tempo! Vedrò se riesco ad inserire le risposte domani o dopodomani! Grazie comunque a tutti quanti!




  
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