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Autore: Daphne91    08/11/2011    3 recensioni
E se Sirius Black avesse avuto una figlia, la storia di Harry Potter sarebbe stata diversa? Ho provato a immaginarlo in questa fan fiction che parte da prima della tragica notte in cui Lily e James furono uccisi da Lord Voldemort......
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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“Cosa??” chiese Sirius stralunato. “Hai capito bene! Sono incinta!” urlò Chiara tra i singhiozzi. “M-ma... siamo stati insieme solo una volta... come può...” cominciò Sirius ma la donna lo interruppe: “Idiota, può succedere sempre! E ora come faccio con il lavoro?”.
“Troveremo una soluzione” mormorò Sirius. Non poteva credere a quello che gli stava succedendo: un figlio! Proprio a lui, che non era capace di badare a se stesso! Lasciando Chiara seduta allo sgabello del bar, andò al telefono a gettoni e chiamò l’unica persona di cui si fidava.
“Pronto?” rispose una voce femminile. “Ciao Lily, sono Sirius” disse l’uomo, sentendosi uno stupido a parlare in quel coso di metallo. “Ciao Sirius, hai imparato ad usare il telefono, eh?” rise la donna. “Ho avuto una buona insegnante. Senti c’è James?” chiese. “Si, te lo passo subito” e Sirius sentì Lily spiegare al suo amico come si teneva in mano la cornetta.
“Ehi Felpato come va?” chiese allegro James. “Ciao ti devo parlare” rispose Sirius.
“Spara”.
“Chiara è incinta”.
“La spogliarellista? E di chi?” chiese James senza capire. “Di me stupido! Perchè credi che te lo direi, sennò?” esclamò Sirius spazientito. James rise:”Uao, amico! E che farete, vi sposerete e metterete su un night club tutto vostro?”.
“Ma no! Cioè... non lo so... James, non sono pronto a diventare padre!”.
“Bè... Chiara potrebbe abortire” azzardò James, anche se poco convinto. “Non so...” tentennò Sirius. “Allora compri una casa col giardino e metti la testa a posto” rispose James ridendo di nuovo. “Sii serio per favore!” esclamò Sirius. “Ok facciamo così: ne parlo con Lily e poi ti dico”.
“Ok amico, a presto”. Sirius attaccò e quando si voltò vide che Chiara se ne era andata. Sospirando tornò in albergo.
Qualche giorno dopo arrivò una lettera di James:
Caro Felpato, la soluzione migliore sarebbe di portare in Inghilterra Chiara e accudirla fino al parto. Poi potreste dare il bambino in adozione e sappi che io e Lily siamo disponibili! Ora lascia che ti dica una cosa: ma sei deficiente? Come ti è saltato in mente di mettere incinta una spogliarellista? Ti sei ammattito? Credevo che fossi in Italia per una vacanza, non per combinare casini! E non lo sto dicendo per te, ma per quella povera creatura che si ritrova un padre scellerato come te!!Fammi sapere, Ramoso
Sirius corse allo squallido appartamento di Chiara e le propose l’idea di James. Lei ci pensò su un po’ e poi acconsentì, chiamò il suo capo e gli disse che partiva per andare a trovare la madre malata: non poteva dire la verità perchè era sicura che l’avrebbe licenziata. Partirono il giorno stesso.
Purtroppo le cose non andarono come previsto: dopo aver partorito Chiara tornò in Italia lasciando un biglietto in cui diceva che non voleva sapere niente della bambina. Sirius, invece, si era abituato all’idea di avere una figlia e non se la sentiva di abbandonarla. La chiamò Syria. Era una bambina con gli occhi scuri e i capelli neri come quelli del padre, piangeva poco e aveva un bel caratterino. “Tutta suo padre” diceva sempre James. Sirius passava molto tempo a casa Potter perchè aveva bisogno di aiuto e Lily era una tata perfetta. Syria cresceva bene, imparò presto a parlare e a dare del filo da torcere a suo padre; mostrò subito una certa attitudine al volo tanto che spesso rovesciava tutti i soprammobili della casa sulla sua scopa giocattolo. Un anno e mezzo dopo nacque Harry, il figlio di Lily e James, e Syria si comportava come una sorella. Sirius era felice. Ma sarebbe durato poco.
Lord Voldemort era sulle tracce dei Potter a causa di una profezia e quando vennero uccisi, Sirius sapeva che gli Auror sarebbero andati a cercarlo, così portò Syria da Remus. L’uomo però non se la sentiva di prendersi una responsabilità così grande dato che era un lupo mannaro: poteva farle del male accidentalmente. Decise di chiedere aiuto a Silente. Syria aveva tre anni e non capiva la situazione ma le sue sensazioni non erano buone: continuava a chiedere del padre e nessuno le rispondeva. Silente la prese con sè ma quando il Ministro della Magia catturò Sirius Black e scoprì che aveva una figlia, corse da Silente pretendendo che fosse affidata ai suoi parenti più stretti: i Malfoy. “Di certo riusciranno a metterla in riga e a non farla diventare come suo padre” disse Caramell. Silente accettò, stanco e preoccupato per il piccolo Harry Potter, senza pensare alla fine che stava facendo fare alla povera Syria.

Note: è la prima fic che scrivo, e questa storia l'ho scritta un paio di anni fa. Spero che vi piaccia e vi prego di non essere gentili: ditemi come la pensate in modo che possa migliorare. Grazie!
  
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