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Autore: DeAnna     08/11/2011    5 recensioni
Maria Sanchez e Jasper Cullen , una coppia bellissima, una coppia perfetta...una coppia con un orribile segreto.
Maria, disturbata e autolesionista, usa un coltello per spingere Jasper verso un abisso di dolore.
Jasper , innamorato e disorientato, cocciuto e spaventato si lascia trascinare in una spirale di guai.
Carlisle, Esme, Emmett ed Edward fanno di tutto per recuperare il figlio ed il fratello che rischiano di perdere.
Dalla storia, 2° cap:
Maria si fermò davanti a lui e lo osservò con un ghigno infernale dipinto sul viso, prima di calare la lama sul proprio braccio e tagliarsi .
Jasper osservò le minuscole gocce di sangue che uscivano dalla ferita, come piccole perle scarlatte sulla pelle bruna della ragazza , con un misto di orrore e curiosità.
Sentì la nausea serrargli lo stomaco, ma non riuscì a muoversi.
E ancora:, 10° cap:
“Quello è il mio posto”
Una voce cristallina interruppe il suo riposo.
Jasper sollevò lo sguardo, schermando gli occhi con la mano e vide una specie di folletto,magrissima , dai tratti molto delicati. I suoi capelli erano neri corvini, corti e scompigliati * .
“Prego???”
“Questo è il mio posto : io vengo sempre qui, a pranzo o durante le pause.....”
Jasper si alzò.
“ Io sono Mary Alice Brandon, ma puoi chiamarmi Alice” disse lei tendendogli la mano, amichevolmente.
“Io mi chiamo Jasper ”
Nella storia ci sono anche gli altri Cullen: Edward, Emmett, Esme Rose, Bella ... Tutti umani!
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Carlisle Cullen, Jasper Hale, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Ecco qui il 14° capitolo!!!

Grazie:
- a chi l'ha inserita fra le preferite: Frego, Kikka Hale,Feylon e BringerOfDevil
- a chi la ricorda: Doux Ange
- a chi la segue:  Alice Hale 89 , anna71 , CheyenneB cullengirl , Doux_Ange, Ely_91, HelenCullen , kikiboomboom , M e M s , Orsacchiotta Potta Potta , prudence_78 , sofy96 , stefyadry , tenerona , titina10TollaCullen 
 - a  Prudence 78, BringerOfDevil e Orsacchiotta Potta Potta per le recensioni super-gradite!
- a chiunque la legga.

Mi scuso , in anticipo, per le parolacce, ma.....ehm....mi pareva che in qualche caso "rendessero meglio l'idea".....

Fatemi sapere cosa ve ne pare di questo cap, ok? Thanks.

Prossimo aggiornamento (quasi sicuram) venerdì .







CAPITOLO 14





Che cavolo hai combinato!” esclamò Edward fulminando con lo sguardo il fratello maggiore.



Ioooo? - rispose Emmett, restituendogli l'occhiataccia – giurerei che anche tu non sia stato esattamente amichevole....”


Io non l'ho preso per il colletto facendolo scappare!”


No, bhè, certo, l'hai lasciato fare a me, ma non ti sei certo opposto!”


Edward scosse la testa, sconsolato, mentre metteva in moto l'auto; era arrabbiato e preoccupato.


Non serve a niente che ce la prendiamo anche tra di noi – disse .- dobbiamo trovarlo e farlo prima che mamma e papà scoprano qualcosa, se già non è troppo tardi... Sai che in caso contrario papà vorrà le nostre teste su un piatto d'argento, no?”



Emmett gemette, coprendosi la faccia con la mano.


Siamo nei guai”


Non era una domanda, ma Edward rispose comunque:


Sai che ti dico ? Noi saremo anche nei guai, ma fammi mettere le mani sul nostro caro fratellino …...”


Lasciò la frase in sospeso, ma entrambi sapevano benissimo cosa intendeva dire.




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Jasper era furioso. Aveva guidato sino a Port Angels senza nemmeno accorgersene.



'Sono stanco di essere trattato come un bambino - pensava - e quei due devono piantarla di sentirsi autorizzati a controllare ogni mio movimento! '


Aveva parcheggiato la moto e stava per entrare in un fast food quando sentì una voce fin troppo familiare pronunciare il suo nome.





Oh cazzo!” sibilò Edward, improvvisamente.

L'imprecazione non sfuggì a Emmett che si voltò immediatamente verso di lui, chiedendosi cosa potesse averla provocato



Erano arrivati lì perché un amico aveva detto loro di aver visto Jasper dirigersi verso Port Angels.



Emmett sentì il proprio sangue ribollire.

' No, per favore – pensò - fa che mi sbagli.... '

'Fanculo! ” bofonchiò , visibilmente inquieto.


Jasper era fermo , immobile al centro del marciapiede di fronte a loro e Maria si dirigeva , inesorabilmente, verso di lui.


Emmett e Edward furono accanto al fratello in un secondo.





Jasper! - cinguettò Maria , sarcastica – Non mi aspettavo certo di vederti....”


Vattene stronza!” sibilò Edward mentre lui ed Emmett facevano un passo avanti , ponendosi, protettivamente, davanti a Jasper.


Sapevano che il fratello avrebbe gradito la loro presa di posizione ancor meno della loro presenza, ma non si fidavano minimamente della sua capacità di gestire la sua situazione.


Edward... Emmett, per favore, spostatevi” disse Jasper, pacatamente.


Nessuno dei due si mosse di un millimetro: il bisogno di proteggerlo da lei era troppo forte!


Ascoltate vostro fratello, ragazzi.... - disse lei , poi aggiunse, rivolgendosi a Jasper – O non hai ancora smesso di piagnucolare con papà? “


Sul viso aveva un'espressione sprezzante, che si trasformò in sgomento quando Emmett fece un passo verso di lei, torreggiando con la propria mole sulla ragazza e afferrandole il braccio con una presa d'acciaio.


Dammi un solo motivo per non cancellare quel sorriso dal tuo viso” ringhiò, mentre Edward tratteneva Jazz.


Emmett allontanati! Lasciala ! Smettila! ”


Emmett lanciò uno sguardo veloce e incredulo verso Jasper.


La stava difendendo? Stava prendendo le parti di quella donna?


Dico sul serio!” gridò rabbiosamente Jasper, liberandosi dalla presa di Edward, con un bagliore omicida negli occhi.


Maria sbuffò, soddisfatta, convinta che Jasper stesse per correre da lei.


Emmett cercò di controllare i propri nervi e la lasciò andare.


Lei e Jasper si trovarono faccia a faccia.


Ciao Maria”


Ti sono mancata?” chiese lei. Faceva le fusa, passando un dito sul petto di Jasper.


Emmett aveva voglia di farla a pezzi, di spezzarle ogni osso di quelle mani, ricordando cosa avesse fatto al fratello.


Sei cresciuto . Sei più magro e più pallido, ma anche più bello dell'ultima volta che ci siamo visti...”

Maria pareva incurante del fatto che Edward e Emmett la guardassero con odio e fossero pronti a scattare contro di lei.


Jasper , con lo sguardo ancora cupo, allontanò da sé le sue mani, prendendola per i polsi.


Come sta tua madre ? E il bambino?” chiese, una maschera d' inespressività dipinta sul viso.


Emmett e Edward pensarono che il fratello fosse impazzito.

Quella donna l'aveva quasi ucciso e lui s'informava sulla sua famiglia?


Ma improvvisamente il sorriso scomparve sul viso di Maria e il sangue parve defluire dal suo volto, mentre stringeva le labbra.


Evidentemente Jasper sapeva ancora colpire dove faceva più male!


Spero che le nostre strade non si incrocino mai più. Non è stato affato un piacere rivederti. - aggiunse Jasper – andiamo ragazzi”


Emmett e Edward lo seguirono, lasciando Maria ferma ,per strada ; sembrava quasi sul punto di piangere.


Wow fratellino, complimenti!” dichiarò Edward, dandogli una bonaria pacca sulla spalla.


Si pentì immediatamente di averlo fatto, quando vide che nei suoi occhi c'era ancora la tempesta.


Hei.... ti senti bene?” gli chiese , allora, visibilmente preoccupato, costringendolo a fermarsi.


Si, credo di si.... Solo.... Non mi aspettavo di rivederla....” rispose Jasper con voce atona.



Torniamo a casa, ragazzi, subito!”


Emmett aveva chiuso la discussione .


Sebbene fosse il più impulsivo dei tre, quello che non si soffermava troppo a riflettere prima di agire, il giocherellone che organizzava scherzi che divertivano tutti....Emmett aveva sempre preso molto sul serio il proprio ruolo di fratello maggiore.

Ciò che era successo a Jasper era, per lui, una grossa sconfitta personale.

Non riusciva a non pensare che avrebbe dovuto rendersi conto che c'era qualcosa che non andava prima che fosse troppo tardi.

Sapeva che lui e Edward erano intelligenti, maturi e (tendenzialmente) in grado di badare a sé stessi, ma ,decisamente, si sentiva più sicuro quando poteva a guardar loro le spalle!




Fortunatamente , almeno per Jasper, nessuno dei suoi genitori era in casa quando loro arrivarono.


Parcheggiò la moto in garage e seguì i suoi fratelli, senza dire nemmeno una parola finché non furono in casa, seduti al tavolo della cucina.



Emmett e Edward non riuscivano a togliergli gli occhi di dosso.


Erano arrabbiati, ma soprattutto molto preoccupati .


Jasper li guardava come un condannato a morte.


Mi dispiace” fu tutto quello che riuscì a mormorare


Ti dispiace?” ripeté Edward, sconvolto e, ancora una volta, fu Emmett a prendere in mano la situazione.



Ci hai fatto prendere uno spavento terribile sai? - chiese, rivolto a Jasper poi, mettendo una mano sulla sua spalla e una su quella di Edward continuò – ma siamo i tuoi fratelli e saremo sempre al tuo fianco , qualsiasi cosa faccia! E.....non dispiacerti per noi, fratellino, pensa a quando dovrai raccontare tutta questa divertente storiella a mamma e papà!”



Edward rise, suo malgrado e Jasper gemette , lasciando cadere la testa fra le braccia, sul tavolo.





  
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