Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Edelwise    08/11/2011    1 recensioni
Dopo la Guerra e il ritorno di Hermione alla scuola, per la giovane strega ci sarà una dura sfida da superare. Riuscirà a non farsi trascinare nelle grinfie della serpe?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ehi Herm!” salutò Neville.

La ragazza si voltò a guardarlo.

Neville”disse sorridente.

Andavi da qualche parte?”chiese curioso il compagno di Casa.

No”disse subito “ facevo due passi da sola.”

-Muoviti Neville, sono già in ritardo -pensò

Sai domani, abbiamo quel compito con Lumacorno…”

Sì, dobbiamo cercare di fare una pozione che curi le ferite in breve tempo.”

Ecco, io non sono molto bravo in pozioni, potresti darmi una mano?”

In questo momento Neville, preferisco riposarmi.”

Ti prego, prenderò sicuramente una T se non mi dai una mano.”

Non poteva dire di no a Neville, l’avrebbe aiutato e poi si sarebbe presa le conseguenze con Malfoy.

Va bene, andiamo in biblioteca.”

Il ragazzo sorrise.

Dopo circa un’ora chiusa in biblioteca, Hermione ne uscì con un forte mal di testa.

Però in compenso era riuscita a far capire qualcosa a Neville.

Ed ora aveva pure il turno di ronda notturno.

Il suo solito giro era molto monotono, qualche ragazzo era ancora in giro e a lei bastava un semplice “Ragazzi”sorridente, che gli studenti filavano nel loro dormitorio.

Si sentivano dei tuoni in lontananza.

Fuori era pronto ad esplodere un temporale, gradiva finire il turno prima, considerando che il freddo sarebbe aumentato e che lei era molto stanca.

Fu trascinata da qualcuno in un angolo buio, le fu tappata la bocca con una mano.

Ma lei sapeva chi era, quell’odore l’avrebbe riconosciuto all’istante.

I loro corpi aderivano per via del poco spazio.

Sanguesporco, ti diverti a prendermi in giro e a farmi perdere tempo”sibilò piano

Il suo fiato ricadeva sulle sue guance, sapeva di sigaretta.

Questo pomeriggio ti ho aspettata per ben tre quarti d’ora…”

Lei si levò la mano dalla bocca e lo spinse via “Non osare mai più.”

Tu non osare mai più!”

Ho dovuto aiutare Neville!”

Quel tonto è più importante del tuo ginocchio?”

Non chiamarlo tonto!”esclamò.

Non urlare stai rendendo questa conversazione privata un affare di Stato!”la rimproverò.

Il mio ginocchio sta bene.”

Il tuo ginocchio può benissimo peggiorare, ma se vuoi rimanere con una gamba sola, fai un po’ tu. Sono sicuro che Weasley farà meno fatica nei vostri…”

Finiscila”disse scocciata e irritata “Perché metti sempre in mezzo il nome di Ron, perché ti diverti a punzecchiarmi, perché ci tieni così tanto al mio stramaledetto ginocchio? Sai una cosa Malfoy mi sono stancata di te e dei tuoi misteri. Siamo inconciliabili. Domani andrò da Madama Chips mi farò curare e se dovrò perdere la gamba per una stupida ferita la perderò, chi diavolo se ne importa. Ma se questo servirà a levarti di mezzo, lo farò.”

Uscì dall’angolo e si diresse a grandi passi verso il giardino.

Era nervosa, non ne poteva più della Serpe e delle sue pretese.

Era stufa.

Stufa di dover stare ai suoi ordini, stufa di sentirlo parlare, stufa di doverlo assecondare per evitare una baruffa di parole.

La pioggia aveva iniziato a scendere copiosa e lei stava in piedi in mezzo al giardino, mise il cappuccio del mantello e qualche lacrima iniziò a solcarle il viso.

Era stata forte per parecchio tempo.

Aveva sopportato questa grande lontananza da Ron, ma voleva vederlo, voleva stringerlo,baciarlo, parlargli, perdersi nei suoi occhi. Ed invece doveva accontentarsi degli stupidi giochetti di quella Serpe.

Chinò la testa verso il basso.

Tratteneva i singhiozzi.

Poi sentì dei passi verso di lei. Alzò piano la testa e vide che sotto la pioggia, senza cappuccio, c’era Malfoy che la osservava.

Che vuoi ancora?”urlandogli in faccia.

Ma il ragazzo invece di rispondere sgranò gli occhi, quando vide gli occhi rossi per il pianto e quando ci lesse rabbia e frustrazione.

Si avvicinò sempre di più a lei, posando una mano sulla spalla, lei cercò di divincolarsi, ma lui la portò a se con un gesto repentino e con un gesto altrettanto repentino posò le labbra sulle sue.

Hermione si staccò subito, e un sonoro schiaffo s’infranse sulla guancia del biondo.

Schifosa Serpe”disse amareggiata “ Sei contento adesso? Mi hai umiliata per bene. Ora puoi andare in giro a gongolarti. Fai schifo.” Corse via.

Draco rimase li, sotto la pioggia, toccando la guancia che poco prima aveva ricevuto un schiaffo ben assestato dalla Mezzosangue.

 

 

Non aveva chiuso occhio tutta la notte.

Aveva visto il sole sorgere quella mattina, l’alba era così bella e quel colore mattutino le ricordava i capelli del suo ragazzo.

Scese a colazione prima degli altri, si sedette e iniziò a bere il suo succo di zucca e a mangiare dei toast con burro d’arachidi.

Beveva lentamente fissando il vuoto e spalmava il burro d’arachidi ancora più adagio.

Pensava a quello che le aveva combinato la Serpe la sera prima.

Orrendo ricordo che si sarebbe portata avanti per un po’ di tempo.

Mattutine?”chiese Neville sedendosi affianco all’amica.

Ciao Neville”salutò distrattamente.

Hai due occhiaie niente male, ti rendono terribilmente sexy”scherzò quest’ultimo afferrando dei biscotti.

La ragazza sorrise, in quel momento arrivo Ginny che guardò l’amica e poi Neville.

Quest’ultimo fece cenno alla rossa che non era aria così, l’amica, si sedette affianco a lei in silenzio.

Hermione prese la Gazzetta del Profeta che un gufo aveva fatto planare sulla testa di Paciock e iniziò a sfogliarla distrattamente.

La mattina non c’era nulla d’interessante e quella giornata si preannunciava molto monotona.

Dean entrò correndo nella Sala per poi sedersi affianco a Neville.

Ragazzi!”disse agitato e in tono molto basso “A Serpeverde c’è aria di pace”spifferò “a quanto pare Malfoy ha fatto pace con i suoi compagni di Casa.”

Hermione posò lo sguardo sul viso di Thomas.

Oh bene”disse Neville “Adesso tornerà a scorrazzare per i corridoi e a fare il bulletto.”

Ho sentito dire da Lavanda”continuò Dean “Che Malfoy ha superato una specie di iniziazione baciando una Mezzosangue e così facendo umiliandola.”

Hermione sgranò gli occhi e un fuoco di rabbia iniziò a crescere dentro di lei.

Non diciamo idiozie!”disse irata “ Quando mai quella schifosa Serpe scenderebbe ai piani di una Mezzosangue…”

Ginny asserì con la testa dando ragione alla riccia.

Lavanda è sempre la solita bugiarda…”affermò Neville bevendo succo di zucca.

Dean stava per ribattere, ma un fitto brusio distrasse i ragazzi.

In quel momento Draco Malfoy aveva messo piede in Sala Grande alla sua destra Goyle alla sua sinistra Pansy.

Oh mi sembra di tornare indietro!”esclamò sarcastica Ginny “ Pansy di nuovo tra le sue lenzuola, Neville hai visto che corna che ha quella ragazza?”

Il ragazzo scoppiò a ridere.

Ma Hermione non ci trovava nulla da ridere, puntò i suoi occhi sul piatto dove aveva appena messo una manciata di biscotti e continuò a leggere il giornale.

Sembra che ce l’abbia con questo tavolo.”osservò Dean.

Neville diede un’occhiata “Effettivamente sta fissando te, Hermione.”

La ragazza non alzò gli occhi da giornale “Starà escogitando qualche calugna contro di me, ora che non ci sono più Harry e Ron.”

Se ti da fastidio, dimmelo Herm. Sai ho sempre voluto rendergli la vita meno facile.”disse Neville.

La ragazza lo guardò.

Neville era cambiato da un po’ di tempo, sempre più coraggioso.

Aveva ottenuto dei grossi risultati e nonostante tutto era riuscito ad estrasse la spada dal capello.

Come un vero Grifondoro.

Tranquillo Neville.”

Si alzò dal tavolo perché in quel preciso istante aveva un’urgente bisogno di parlare con una persona.

Una persona che del gossip faceva la sua ragione di vita.

 

L’aveva aspettata in Sala Comune, avrebbe saltato Aritmazia quella mattina, ma con quell’oca doveva parlarci.

Ciao Lavanda.”salutò fredda.

Hermione!”disse lei sorpresa.

Dovrei parlarti.”

La Brow aveva uno sguardo perplesso.

Riguarda la storia del gossip che gira nei tavoli delle Case da stamane…”

Non ti seguo…”

Oh avanti, la finta tonta con me non regge cara, Malfoy che bacia la Mezzosangue.”

Oh…”disse lei chiudendo gli occhi a due fessure con sguardo indagatorio “E a te cosa importa?”

Bè non ti sembra di averla sparata un po’ grossa questa volta, quando mai bacerebbe una Mezzosangue?”

Non sono parole che sono uscite dalla mia bocca Herm”disse la ragazza “Ho sentito dirlo da Pansy nel bagno delle ragazze.Malfoy gli ha esplicitamente detto che aveva umiliato una Mezzosangue baciandola e poi lasciandola sola, un gesto che gli è valso il ritorno al comando di Serpeverde.”

E chi sarebbe questa fantomatica ragazza?”

Non lo so, Pansy diceva che Draco tiene in segreto il nome e soprattutto la Casa. Ma potrebbe essere anche una di loro, considerando che ci sono dei nati Babbani tra di loro.”

Capisco, mai fidarsi di Malfoy.”

Bè, se non fosse stata veritiera la cosa, non sarebbe riapparso a colazione.”

Alzò gli occhi al cielo.

Era davvero così stupida quella ragazza?

Come si poteva fidare di dicerie che uscivano dalla bocca di Draco Malfoy.

Il bugiardo per eccellenza.

Ma lei in cuor suo sapeva che quella era la verità.

Sapeva che quella notizia era vera.

Sapeva che la Mezzosangue era lei.

Dimenticavo di dirti una cosa…”disse piccata “Ronald ha smesso di pensarti da parecchio tempo.”

Tu…tu come…”

Voci di corridoio, i pettegolezzi corrono ad Hogwarts, ti auguro buona giornata.”

Uscì dalla stanza soddisfatta, si era tolto un sassolino dalla scarpa.

 

 

Il suo pomeriggio poteva definirsi concluso.

Era molto stanca, aveva in mano cinque tomi belli grossi che la notte avrebbe dovuto leggere per riuscire a trarne un sunto per una ricerca.

Aveva deciso di lavorarci quella notte.

Ehi Herm!”la chiamò Seamus.

La ragazza si voltò.

La McGranitt mi ha detto di consegnarti questo, sono i nuovi orari per le ronde notturne.”

Grazie Seamus”disse prendendo il biglietto e continuando a camminare.

Orari davvero assurdi erano quelli che la McGranitt aveva appena stilato.

Lei c’era ogni santo giorno, in più i turni non erano di sole due Case, ma bensì di tre.

Doveva chiedere delucidazioni all’insegnante, voleva capire il perché di questo cambiamento.

Ma prima che potesse voltarsi per cambiare direzione, andò a sbattere contro qualcuno, cadendo sul pavimento.

Ehi stai attenta Granger!”ringhiò Alfie McCardic, uno studente di Serpeverde.

La voce gracchiante di Pansy incalzò “Hai bisogno di un paio di occhiali saputella?”

La Grifondoro si alzò prese i libri in mano, e come alzò lo sguardo su di loro oltre a Pansy e Alfie c’era il giovane Malfoy.

Pansy il tuo gracichiare mi da il mal di testa, potresti smetterla di dire stupidaggini e magari concentrarti su qualcosa di più serio?”

La ragazza spalancò gli occhi, come oltraggiata.

Alfie guardò la compagna di casa.

Mentre sul volto di Draco, Hermione poteva giurare di aver visto un sorriso soddisfatto dalla risposta appena data.

Come osi!”disse lei estraendo la bacchetta.

Pansy!”la rimproverò il biondo “posa la bacchetta.”

Ma Draco…”

Ho detto posa la bacchetta, lascia godere il momento di gloria alla povera Mezzosangue…com’è che diceva la Cooman al terzo anno?”chiese “Il tuo cuore è raggrinzito come le pagine dei libri a cui sei devotamente attaccata”concluse facendo il verso alla professoressa.

Questa è già un' umiliazione”concluse trionfante.

Pansy scoppiò a ridere insieme a Alfie.

I tre sorpassarono la ragazza e si diressero in un altro corridoio.

Malfoy era tornato. Malfoy era di nuovo lui.

Il classico spavaldo e viziato.

Malfoy era di nuovo Malfoy.

 

Tranquilla Ginny, c’è la faccio.”

Il pomeriggio il ginocchio aveva ripreso a fare male, dopo la caduta con l’incontro del terzetto.

Herm!”la riproverò l’amica “Per l’amor del cielo zoppichi!”

Passerà è solo un turno di ronda, finirò prima e tornerò al dormitorio.”

Promettilo.”

Lo prometto”disse sorridendo.

La rossa fece un sorriso trionfante e poi tornò al proprio dormitorio.

Fece due passi e poi si vide trascinata in un angolo, ma prontamente tirò fuori la bacchetta e la puntò sul cuore di quest’ultimo.

Alzò lo sguardo e si ritrovò negli occhi di Malfoy.

Che cosa vuoi?”

Abbassa la bacchetta”disse piatto.

No, questa volta non sarà uno schiaffo a risolvere la situazione, magari uno schiantesimo fa al caso tuo.”

Il biondo rise piano “Minacciosa”osservò posando la sua mano sinistra sulla bacchetta di lei “non sapevo a Grifondoro si minacciasse la gente, di solito è campo Serpeverde.”

Hermione gli teneva testa e riusciva anche a non farle abbassare la bacchetta.

Diciamo che con studenti come voi tra i piedi, ci siamo dovuti arrangiare.”

Ma che bravi scolaretti che siete”canzonò lui, fece pressione sulla bacchetta spostandola di poco “continuando di questo passo, te la spacco, la vuoi abbassare?”

E’ l’unica barriera che mi rimane per stare lontana qualche centimetro da te!”

Anche se fremi dalla voglia di avermi addosso, vero?”

Fu una reazione a catena: la mano di Hermione partì in automatico per assestare uno schiaffo al biondo, ma questo la bloccò. La mano sinistra bloccata, la destra sulla bacchetta e lui che cercava di fargliela abbassare.

Manco morta”sputò “ sei un lurido viscido bastardo.”

Sentiva il calore dell’ira salire nelle sue membra, voleva sfogarsi, prenderlo a pugni o semplicemente schiantarlo.

Era talmente abituata a sentirsi dire le peggior umiliazioni da lui, che quando aveva visto il cambiamento nell’anno attuale, aveva perso tutta la sua familiarità con i suoi peggior sproloqui.

Abbassò la bacchetta e ritrasse il braccio.

Avanti, insultami!”disse piano “O non è divertente senza i tuoi amici?”

Il ragazzo la stava osservando.

Non voglio insultarti, ho sentito la rossa preoccupata per quello stramaledetto ginocchio.”

Colpa del tuo amichetto di McCardic!”esclamò “ e di quell’oca giuliva che avevi al tuo fianco.”

Andiamo nella Stanza delle Necessità, avanti.”

Appena entrarono, l’ambiente era diverso dal classico.

C’era il classico letto, la sedia era diventata poltrona, un tavolo e al lato un caminetto con del fuoco scoppiettante.

Sul tavolo c’era tutto l’occorrente per medicare la ferita.

Senza farsi dare ordini, si sedette nel letto e aspettò che il ragazzo la curasse in modo da poter mettere fine a quell’agonia.

Draco posò le mani fredde sulla gamba di Hermione, che di consueto si mise una mano sulla gonna per non lasciar intravedere nulla.

Non ti preoccupare”disse togliendo la bendatura “non toccherò le parti intime di una Mezzosangue.”

Sferrò un calcio, che il biondo riuscì a mala pena a schivare, la fulminò con lo sguardo.

Non sono io quella che va in giro a dire che hai umiliato una Mezzosangue baciandola, è sempre un contatto a rigor di logica.”

A rigor di logica, un vero è proprio contatto fisico con scambio di saliva e, se in questo caso è una povera verginella, sangue e quando si fa del sesso.spiegò sorridendo maliziosamente “Entrare nelle profondità di una Mezzosangue, non è nelle mie priorità e nemmeno nel mio carattere”continuò “ma dubito che tu sappia qualcosa di rapporti profondi.”

Sferrò un altro calcio che Draco parò. Sorrise togliendo le bende al ginocchio, lo fissò per qualche secondo.

Lo vide trafficare con altre fialette, un infuso comparve nel tavolo e la classica tazza comparì all’improvviso affianco a lei.

Che succede?”

Il tuo ginocchio è messo male, Granger. Cosa ne pensa Weasley delle donne a una gamba, le trova affascinanti o per lui l’importante è che abbia un buco dove potersi sfogare?”

Malfoy!”urlò a mò di rimprovero.

Mezzosangue…”disse piano.

Che cosa sta succedendo?”

Hai ribattuto oggi, quindi il tuo ginocchio va curato con un semplice infuso e bevi quella medicina, ti rimetterà in sesto.”

Hermione guardò il bicchiere stranita.

Per l’ennesima volta, non ti voglio avvelenare, bevi!”ordinò

Perché ti sta tanto a cuore il mio ginocchio?”chiese “Perché? Quando poi vengo a scoprire che mi hai umiliato di fronte a Pansy e tutta la Casata Serpeverde, per quel bacio che io non desideravo.”

Oh noto che il pettegolezzo è arrivato anche a voi, la Brown vero?”

La ragazza annuì.

Povera gallina”disse passando il classico liquido sul ginocchio

La ragazza fissò il suo ginocchio.

Volevi essere davvero umiliata?”

Sarei stata al centro di un’enorme pettegolezzo.”

Magari Weasley avrebbe capito che potrebbe starti più vicino.”

Malfoy!”

Finiscila di rimproverarmi…”

Sei tu che provochi, anzi mi provochi una crisi isterica, per poco stamattina non dovevo cancellare la memoria a tutta la Sala Grande se fosse uscito il mio nome.”

Il tuo nome non sarebbe mai uscito.”

Perché?”

Il ragazzo sorrise“La studentessa appartiene al settimo anno…”sibilò.

Bè io sono del settimo anno, taglia corto Malfoy…”

E’ alta, capelli ricci castani…”il tono si fece più basso.

Conosco il mio aspetto fisico…”

Una Mezzosangue…”ancora più basso.

Conosco anche il mio stato di sangue!”esclamò

Serpeverde!”sussurrò quasi impercettibilmente.

Hermione spalancò gli occhi.

Sorpresa?”fece l’ultimo nodo al ginocchio.

Oh” disse alzandosi dal letto “dimenticavo, la vostra casa è diventata tollerante ai Mezzosangue.” Si fece avanti a Malfoy di un passo.

Adele Kurt”disse Draco “ Povera sciocca.”

Sei un idiota” lo rimproverò lei.

Scommetto che la frase rivolta a Pansy era per il piccolo pettegolezzo, che invece è realtà… perché io la Kurt lo baciata di fronte alla Parkinson.”

Si era fatto più vicino, sentiva il suo respiro sulla pelle.

Povera ragazza.”

Povero me”disse piano.

Hermione si girò di scatto “Perché pensi sempre e solo a te?”

Perché a Serpeverde stava prendendo il comando il fratello della Kurt, secondo te Draco Malfoy si fa mettere i piedi in testa da un Mezzosangue?” i suoi occhi incatenarono quelli della Granger “Io i Mezzosangue me li mangio come voglio”sibilò al suo orecchio.

Hermione chiuse gli occhi sentendo un brivido percorrere la sua schiena.

E poi non mi pare che stia pensando solo a me, il tuo ginocchio ne è la prova.”

Chiederai qualcosa in cambio prima o poi.”

Me lo stai già dando…”

La ragazza lo guardò stranito.

Mi stai dando la tua compagnia”osservò.

Mi fa strano sentire queste cose.”

Mi fa strano vedere che mi rivolga la parola, che mi eviti il carcere e che ti fai curare da me”elencò piano.

E perché allora ti fa piacere stare con me?”

Non ho detto che mi fa piacere stare con te”la rimproverò “ho detto che sei una buona compagnia, intelligente, se ti punzecchio un po’, rispondi e sai quanto mi diverte questo e poi sei l’unica che mi rivolge la parola dopo la Guerra nonostante tutto.”

Sei uno studente come gli altri.”

Sono uno studente marchiato”la corresse.

Oh, ma quel Marchio ormai è deceduto.”

E’ il mio biglietto da visita.”

Cadde il silenzio nella stanza. Tra i due vi erano solo sguardi.

Poi Draco alzò la manica sinistra della sua camicia.

Dimmi tu quando vedi questo cosa pensi?”mostrando il Marchio.

Penso che ti sia stato imposto e che se avessi potuto scegliere avresti rifiutato, in fondo non sei pazzo come quella gente.”

Chiedi a Portman invece, sai cosa ti risponderebbe?”

Un bastardo senza gloria?”

Più o meno… un figlio di puttana, rende l’idea.”

Mi…mi dispiace.”

Sei l’unica che ha capito veramente la situazione, Granger, e l’unica che ha visto dei cambiamenti in me.”

Non mi sembri lo stesso Malfoy di questo pomeriggio.”

Il ragazzo sorrise.

Quella frase la ricordo bene”osservò lei piano.

Dal volto di Malfoy scomparve quel sorriso e un’espressione dura prese vita.

Penso che oltre tutta quella intelligenza, ci sia un gran cuore.”

L’hai detta però, con una nota di cattiveria che solo tu sai mettere.”

Fa parte del personaggio.”

Ti stai piegando a me?”

No, Sanguesporco, sei tu che ti stai piegando a me.”

Era ancora più vicino di prima, i suoi occhi la stavano fissando.

Il suo profumo stava inondando le sue narici facendogli perdere il controllo.

I suoi crini biondi le stavano sfiorando la fronte.

Ti stai piegando al volere di una Serpe”sussurrò “Il tuo cuore è raggrinzito perché affianco hai un ragazzo che non valuta bene la tua persona, sei una ragazza con un portento unico e dal cuore davvero grande.”

Dopo l’ultima parola le labbra si sfiorarono per poi posarsi l’una sull’altra.

Come a completarsi.

 

 

Quando le loro labbra si allontanarono, Hermione diede un ceffone a Draco.

Quest’ultimo non riuscì a pararlo e i segni rossi sul viso prendevano forma.

Sanguesporco!”la rimproverò.

Non osare mai più!”esclamò.

Non fare la pudica”ringhiò “con me non attacca!Se non avessi voluto quel contatto…ti saresti scansata.”

Quanto Whiskey Incendiario hai bevuto per il tuo acclamato ritorno?”

Sai benissimo che queste cose non si possono portare…”

Oh ma tu sei Malfoy e bla bla bla…avrete sicuramente festeggiato tanto da essere ubriaco e dar vita a questo scempio!”

Il ragazzo era palesemente confuso.

Chiami scempio la mia dimostrazione d’affetto?”

Si, perché lo stai facendo a posta per mettermi in imbarazzo, per farmi sentire un verme nei confronti di Ron.”

Non diciamo idiozie.”

E allora perché mi hai baciata due volte?”

Perché ti sto dando la vitalità che hai perso da due mesi a questa parte, sento la tua elettricità quando ti bacio.”

Ma a me non mi serve il tuo aiuto.”

Sei una pessima bugiarda, le tue labbra fremono a contatto con le mie.”

Idiota.”

Ma la domanda a cui devi veramente rispondere, Mezzosangue, è perché tu baci me?”

La ragazza abbassò lo sguardo.

Già. Perché non si era ritratta?

Perché era rimasta li a contatto con le labbra di Malfoy?

Perché lei sotto quelle labbra si sentiva viva, come non lo era mai stata?

Sono stata costretta, lo schiaffo però è la prova che non mi ha fatto piacere.”

Lo schiaffo è la prova che ti è piaciuto ma non lo vuoi ammettere.”

Voglio uscire!”

Draco alzò il braccio indicando la porta con il suo palmo diafano “Prego…”rispose freddo.

Hermione uscì e quando la porta alle sue spalle si richiuse, miliardi di pensieri invasero la sua mente.

-Ti sto dando la vitalità che hai perso da mesi-

Era così messa male, che Malfoy doveva fargli la carità?

Però su una cosa aveva ragione quella Serpe, quella sera si era sentita viva.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Edelwise