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Autore: Shadow_chan    10/11/2011    1 recensioni
[SOSPESA]
Un uomo sulla cinquantina era seduto su una poltrona di pelle nera difronte ad Albus silente che lo scrutava attraverso gli occhiali a mezza luna
-Signor Smith- cominciò cauto, l’uomo di fece più attento –ci assicura che la giovane è innocua?- L’uomo dietro la scrivania scrutò silente intensamente, con i suo occhi color del mare, come se cercasse di capire qualcosa dal suo sguardo azzurro
–Si signore-
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La storia si svolge all'interno del V libro della saga di Harry Potter oltre tutti i soliti personaggi, sarà presente un nuovo personaggio tutto pepe
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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Capitolo 3: Il dormitorio


Si era appena seduta al tavolo quando una ragazza dai capelli neri e il muso da carlino le rivolse la parola aspramente -Benvenuta a Serpeverde novellina, sta attenta a chi pesti i piedi, sei già con un piede nella fossa- disse indicando il tavolo rosso-oro dove il quartetto la guardava interrogativo, Serena fece spallucce scuotendo la testa -Dai Pansy non spaventare la nostra compagna, ora è una di noi!- soggiunse una fanciulla dai lunghi capelli biondi e oggi azzurri -tu sei troppo buona Daf!- rispose pensi con una smorfia -certo,ma solo con chi è Serpeverde!- Serena non poté trattenere una risata che venne accompagnata da quella cristallina della ninfa a da uno sbuffo del carlino.

 

Un Malfoy un po' irritato osservava il modo in cui lo sfregiato guardava preoccupato la nuova arrivata -Smith vieni qui!- la richiamò all'attenzione e le indicò un posto libero davanti a lui.

Serena si avvicinò e si sedette , si trovava in mezzo a soli ragazzi ma la cosa non la metteva a disagio anzi, Il biondino si presto a presentare i suoi amici -Alla tua destra c'è Blaise Zabini e alla tua sinistra Theodore Nott- i due ragazzi la salutarono con un cenno del capo ma Zabini si profuse a salutarla con un gran sorriso -loro sono Vincent Tiger- disse indicando un omaccione alla sua sinistra -e lui è Gregory Goyle- indicò un ragazzo basso e cicciotto impegnato a trangugiare tutto quello che aveva davanti -io sono Draco Malfoy- lei fece un cenno di saluto e lui riprese -ti voglio avvisare di una cosa Smith- cominciò minaccioso -se ti trovo a bighellonare con i Grifondoro passerai dei guai- gli occhi celesti di lei assunsero una tonalità più scura -perché?- chiese ingenuamente, Malfoy ghignò minaccioso -Perché sono i nostri nemici per eccellenza-.

La fanciulla porto i gomiti sul bancone intrecciò le mani e vi poggiò il mento -Ti voglio avvisare io di una cosa Signor Malfoy- il tono era ironico e sprezzante, chi stava ascoltando aveva smesso di mangiare e la guardava stranito, nessuno si era mai permesso di controbattere Malfoy -chi frequento non ti riguarda, se voglio vedermi con Potter e la sua combriccola di certo non sarai tu a fermarmi- il luccichio negli occhi di lei si intensificò, Draco la scrutava reprimendo la voglia di picchiarla.

Sul viso di Serena vi si disegnò un ghigno conquistatore -Ti informo che stai parlando con una ragazza che fino a 5 minuti fa era Grifondoro- Il silenzio si poteva tagliare con un coltello per quanto era teso e basito. La fanciulla si alzò e torno a chiacchierare con Dafne e Pansy.

 

 

Al termine della cena i primini con Serena furono guidati attraverso i corridoi per raggiungere il dormitorio Serpeverde, Blaise Zabini capeggiava il gruppo e non perdeva l'occasione per far palpitare qualche cuore con un semplice sorriso.

Il quadro era diverso da quello della Night Moon, ovviamente sapeva che non sarebbe stato lo stesso di quello che le avevano raccontato alcune amiche ma addirittura che fosse di un altro sesso un po' la sorprese, credeva che tutti i guardiani fossero donne. Zabini lo presentò come il Barone Sanguinario “nome decisamente azzeccato” penso lei ridendo sotto i baffi.

Zabini si avvicinò un po' di più al quadro e ad alta voce pronunciò -Serpensordia- li quadro si aprì in una sala dai tinteggi verde-argento, molto elegante con lunghi tappeti pregiati e poltrone e divani di pelle nera, posti davanti al fuoco scalpitante che ardeva nel camino di dura pietra.

Non mancavano di certo dei tavoli su cui poter studiare in tranquillità senza doversi recare necessariamente in biblioteca.

Poco più avanti una grande scalinata di marmo si divideva in due, che conducevano al dormitorio.

-Il dormitorio delle ragazze e a sinistra per i ragazzi a destra, vi informo che i ragazzi non possono entrare nel dormitorio femminile altrimenti farete un bel scivolone- rise divertito alla facce preoccupate dei primini.

-Smith aspetta!- Zabini l'aveva fermata mentre saliva le scale per il dormitorio, lei lo guardò interrogativa e lui continuò -la tua stanza è nel dormitorio maschile, non chiedermi perché, ti sto riferendo quello che mi ha detto Piton- la fanciulla sbuffò sonoramente, “ma che cavolo avevano in testa sti hogwarsiani?” -la tua stanza è l'ultima del corridoio, le tue cose sono tutte li, hai un bagno privato e tra la tua stanza e quella di fianco vi è una porta comunicante- Serena era perplessa, “ma si può sapere che ho fatto di male? Ok dormire nel dormitorio maschile ma avere una porta che comunica con la stanza a fianco era decisamente troppo! E se il vicino fosse un maniaco?” Serena sospirò rumorosamente ritrovando la calma -basterà sigillarla no?- aveva ripreso a salire le scale quando la voce di Blaise la raggiunse divertito -non ti ho detto di chi è la camera- lei alzò le spalle incurante -credo che lo scoprirò da sola- detto ciò sparì dietro la porta del dormitorio.

 

La stanza era molto più accogliente di come sera immaginava. I mobili erano di mogano e il letto matrimoniale al centro della camera faceva bella mostra di se, ovviamente tutto era in tono Serpeverde, i colori non la infastidivano, ma li avrebbe apprezzati meglio con una luce più naturale. Essendo sotto il lago Nero la stanza aveva un aspetto verdognolo per questo vi erano stati utilizzati toni un po' più caldi.

A sinistra vi era una porta che portava ad un bagno ampio e profumato, a destra vi era la famosa porta di mezzo, poco lontana da essa vi era la scrivania per studiare e un ampia finestra che si affacciava all'interno del lago. Sotto di essa vi era una cassapanca coperta da cuscini con i toni della casata. Sicuramente quello sarebbe stato il suo angolo preferito per dedicarsi alla lettura.

Si spoglio e si fece una doccia veloce, le troppe emozioni l'avevano spossata, indossò il suo bel pigiama blu e si coricò.








Spazio autrice:


Grazie a tutti quelli che leggono e un ringraziamento speciale a  zeretta   per il supporto!

P.S. vi avviso, solitamente amo concludere le mie storie con un "e una peste pestilenziale li uccise tutti" quindi occhio alle sorprese XD

   
 
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