Buona
sera a tutti eccovi l’ultimo capitolo di questa fiction che tanto ho amato, lo
so che ci ho messo tanto per pubblicarlo ma scrivere la fine è stata difficile
e dolorosa mi dispiace lasciarla ma oramai era inutile continuare, quello che
avevo da dirvi in questa fiction è finito.
Troverete
tra le mie fiction un nuovo lavoro che si intitola “Un giorno perfetto”, un
opera latente da molto.
Presto
inserirò l’aggiornamento di “Mai sfidare un Malfoy” e subito dopo “Era solo
sesso granger”.
Spero
che questa fic vi abbia trasmesso dell’emozioni tante quante ne ha date a me.
Bacioni
e a presto
Hilary e Damon erano abbracciati e stavano guardando la loro
bambina mentre dormiva, era così bella e loro erano stati costretti a perdersi
gli anni più belli della sua crescita, nessuno glieli avrebbe più ridati ma
avrebbero potuto partire e costruire qualcosa di bello e con il tempo diventare
una vera famiglia.
Justine era stata messa a riposare nella stanza di Leah, la
maledizione era stata spezzata solo che i tempi di recupero sarebbero stati più
lunghi visto l’età avanzata, avrebbe dormito ancora per un paio di giorni.
Un lieve bussare e poco dopo Emmett ed Alexander entrarono
nella stanza, guardarono Justine e poi si rivolsero ai genitori
- Come sta Justine?- chiese Alexander
- Bene la maledizione è rotta, tutto è andato bene ma ci
vorranno un paio di giorni perché si risvegli- dovevano trovare un modo perché
riposasse tranquillamente
- Se non sbaglio da quel che ho studiato sui vostri usi, in
questi giorni siete molto vulnerabili e dovete essere lasciati tranquilli e in
pace- Emmett sapeva che in questo momento sarebbe stato più semplice ucciderli
- Esattamente infatti stavamo pensando di portarla da
qualche parte al sicuro magari in Canada, se venisse morsa diventerebbe malvagia
molto di più di quello che è stata e non ci sarebbe verso di riportarla
indietro, ci toccherebbe ucciderla- volevano che potesse tornare con loro nella
sua natura migliore.
- La porteremo nel rifugio dove siete entrati, le metteremo
a guardia due delle mie guardie più fidate e nessuno potrà farle del male,
sapete anche voi quanto sia importante la vostra presenza per la riuscita del
piano e voglio che possiate essere sereni e lucidi durante tutta l’operazione,
ne va della vostra e nostra vita-
- Mio fratello ha ragione, dobbiamo riuscire a chiudere
questa partita anche per il bene delle nostre figlie- Alexander non osava
immaginare che qualcuno facesse del male alla sua Bianca.
- Va bene faremo come dite, ma a Marcus poi voglio pensarci
personalmente io e mio fratello abbiamo una questione in sospeso- Hilary voleva
vederlo morire sotto i suoi denti e non solo per quello che aveva fatto a sua
figlia, ma anche perché aveva scoperto che era stata colpa sua se lei e Damon
avevano dovuto vivere in esilio per salvarsi la vita.
- A lei l’onore- Emmett sapeva bene cosa voleva dire
vendicarsi di chi li aveva ingannati lui voleva occuparsi personalmente della
quasi futura ex moglie.
Falastur stava guardando negli occhi i suoi nipoti, Alexis e
Gaspard e non riusciva a capire dove avesse sbagliato con loro, indubbiamente
l’influenza del padre aveva contato molto ma credeva che fossero dei vampiri
migliori capaci di ragionare con la loro testa.
- Immagino quello che pensi ma devi accettare il fatto che
la loro natura sia diversa dalla tua.- Blaize aveva portato del “ cibo” per
loro e ora li stava aiutando a mangiare visto che erano incatenati al muro di
una segreta, avevano delle catene speciali studiate a posta per la forza dei
vampiri.
- Zio è inutile che cerchi di convincerci al fatto che noi e
loro possiamo coesistere, lo sai benissimo che noi siamo immensamente superiori
a questi cani pulciosi- Alexis stava vomitando tutto il suo disprezzo in faccia
a Blaize il quale si limitava a guardarlo con compassione
- Non chiederò mai perdono per aver seguito mio padre nella
formazione di un regno migliore, un regno dove noi comandiamo tutti le altre
specie che sai benissimo quanto siano inferiori a noi- Gaspard non sopportava
l’idea di dover vivere ancora in quella maniera, gli umani e i lycans dovevano
diventare i loro servi e quelle stupide delle loro femmine potevano essere
utili solo come amanti.
- Amico mio credo che non li cambierai mai, dovrai decidere
per un futuro non del tutto libero per loro, so che avete diversi metodi per
tenerli sotto controllo- Blaize non voleva pensare a una soluzione definitiva
- Non userò nessuno di quei metodi, per loro esiste un'unica
soluzione- odiava quello che avrebbe fatto a quei ragazzi ma non esistevano
alternative.
Quella sera il palazzo era stato ornato a festa, Draco ed
Hermione erano arrivati in anticipo e avevano fatto assumere a tutti loro delle
pozioni che servivano per renderli immuni ai vari possibili attacchi magici, a
non avevano spiegato di preciso di che cosa si trattava. Tra loro le cose ora
andavano meglio, la sera del loro litigio lo aveva raggiunto a casa e gli aveva
chiesto una seconda chance, gli aveva promesso che una volta finito tutto lo
avrebbe portato a cena in un noto ristorante di Londra, gli aveva fatto vedere
la prenotazione che aveva fatto a nome suo per la sera successiva alla cena
dove si sarebbero decise le sorti dei due regni.
Yasmine arrivò insieme alla sua famiglia ed era felice che
quella sera quella sciacquetta di Bree fosse assente, quando chiese spiegazioni
al marito lui le aveva risposto che era tornata in Canada per lavoro.
Carlos aveva salutato con la solita deferenza Blaize, mentre
nella sua mente stava già pensando a quando finalmente avrebbe potuto camminare
sul cadavere del suo più odiato conoscente
- Carlos e Annabel come state? Sono felice di rivedervi-
Blaize stava immaginando quanto quel lycans avrebbe voluto staccargli la testa
- Molto bene grazie, ho saputo da mia figlia che finalmente
ti sei ricongiunto anche con l’ultimo dei tuoi figli- piccolo arrivista non
avrebbe portato via i trono alla sua bambina
- Fortunatamente si, è stato un ritorno inaspettato, ma devo
dire la verità che è stato tutto merito di mia nipote che venendo qua per caso
ha riscoperto le sue origini e da lì con un po’ di pazienze e grazie anche a
mio figlio Emmett e alla madre di Alexander stiamo ricostruendo un rapporto-
sapeva benissimo che Xander era un ostacolo per i loro piani
- Un figlio che torna a casa è sempre la cosa più bella,
guarda è in arrivo Falastur- si scambiarono uno sguardo che diceva molte cose
- Buona sera a tutti quanti, caro Blaize finalmente è
tornato Alexander non vedo l’ora di conoscerlo- soprattutto voleva la sua testa
insieme a quella del padre su un piatto d’argento
- Si finalmente e sembra che accetterà il trono a cui Emmett
ha già detto di voler rinunciare- l’espressione che si dipinse sui loro volti
mise a segno un punto per loro.
- Scusate se vi disturbo ma stiamo aspettando solo voi per
iniziare- una serva si era avvicinata con rispetto e li stava pregando di
accomodarsi
La cena iniziò nel miglior dei modi, vennero fatte le
presentazioni ufficiali e Falastur era sorpreso dell’assenza dei suoi figli.
- Justine ma che fine hanno fatto Alexis e Gaspard? Perché
non sono venuti?- non era convinto nemmeno delle giustificazioni che gli aveva
dato la nipote riguardo la sua momentanea sparizione
- Sono in punizione a causa mia- intervenne Biby- Sa i suoi
nipoti non si sono comportati molto bene e quindi li ho obbligati a rimanere
nel castello e a non uscire per nessuna ragione- vide che Justine la ringraziò
con lo sguardo.
- Mi dispiace che le abbiano causato disturbo, se dovessero
farlo ancora mi raccomando me lo faccia sapere- quelle due pesti rischiavano di
rovinare tutto quanto.
- Immagino che i nipoti facciano preoccupare ma adesso caro
amico mio sorridi perché stasera ti ho riservato una sorpresa speciale se non
sbaglio tra poco sarà qui- Blaize stava aspettando che arrivasse Alfred ad
annunciare l’arrivo degli ospiti e infatti arrivò
- Sua maestà gli ospiti che attendeva sono arrivati-
- Benissimo falli pure accomodare- adesso i giochi potevano
iniziare e dall’espressione che si dipinse sul volto di Falastur capì che
avevano fatto centro
Hilary e Damon fecero il loro ingresso, lei portava un lungo
vestito lungo, nero con uno spacco laterale, Damon invece era impeccabile nel
suo smoking.
- Buonasera a tutti- eccolo là il lurido bastardo
Blaize le si fece incontro e l’abbracciò, poi si girò verso
l’amico- Falastur non vieni incontro a tua sorella?Non dirmi che non l’hai
riconosciuta?- Falastur era letteralmente sbiancato e vide che anche Lola era
nervosa
- Caro Blaize se fosse Falastur sarebbe felice di vedermi, vero
Marcus? Cosa succede temi le mie ire perché sai di aver fatto un pessimo lavoro
con mia figlia? O temi di più le ire del vero Falastur?- in quel momento Damon
mutò d’aspetto e nella sala si videro due Falastur.
Nella frazione di un secondo Lola aveva cinto il collo di
Justine e le stava piantando un coltello alla gola, Marcus riprese le sue vere
sembianze.
- Bene bene la mia cara sorellina è tornata, tu dici che ho
sbagliato con tua figlia ma io credo di aver fatto un ottimo lavoro… Il suo
animo selvaggio e crudele è straordinario, bella glaciale e senza scrupoli
farebbe qualsiasi cosa per la causa- e non sarebbero riusciti a mandare
all’aria tutto quanto
- Quindi lo ammetti che stavi macchinando un colpo di
stato?- Blaize voleva che ammettesse tutto quanto, Draco aveva nascosto un
registratore nella sala in modo che con la confessione fossero scagionati lui e
Falastur e tutti quelli che non c’entravano, alla fine sarebbero stati
giudicati non dal Winzegamot ma lui avrebbe pensato ai lycans e Falastur ai vampiri.
- Si era ora che il mio regno e anche il tuo cambiassero
direzione, con qualche piccolo aiuto da parti di nuovi creati da ogni lato e
soprattutto ci sarebbe stato un unico regno- Marcus allungò una mano verso
Yasmine che la prese fiera
- Soprattutto sarebbe ora che ci fosse un vero re, qualcuno
con carattere e non come voi o come mio marito che siete così buonisti e
tolleranti con tutti- li avrebbe fatti giustiziare tutti quanti
- La mia cara mogliettina ha congiurato alle spalle del suo
popolo da quel che vedo- erano tutti
ottimi motivi per lasciarla
- Non contro il popolo ma contro di te e la tua famiglia-
era un perdente nato
Draco se la rideva sotto i denti erano così pieni di se che
stavano svuotando il sacco come dei pivelli e più parlavano, più passava il
tempo e più le sue pozioni facevano effetto.
Si era subito accorto che il vino era stato avvelenato,
aveva usato a tossina che normalmente si riscontra nel pesce palla la
tetradottossina, questa tossina negli umani provoca blocchi respiratori e
cardiaci nei semi umani paralizza i movimenti impendendo così loro di attaccare
ma solo di subire, quindi sarebbe stato facile ucciderli. Fortunatamente aveva
previsto la cosa, si era preso la briga di fare qualche ricerca su Lola e
Yasmin e aveva scoperto che avevano studiato insieme a Barcellona e avevano
condotto un ciclo di studi proprio sui veleni animali, la loro amicizia era
profonda ed era stata Yasmin durante uno dei suoi viaggi a presentare i due,
aveva scoperto che non era nemmeno la prima volta che dividevano un uomo. Quel
povero babbeo di Marcus una volta salite al trono sarebbe stato tolto di mezzo,
anche perché quelle due condividevano un amicizia molto molto speciale e particolare…
- Visto che stimi tanto mia figlia perché una delle tue
compagne la sta minacciando con un
coltello alla gola?- Hilary voleva che non accadesse nulla alla nipote
- Lola lasciala subito, sai benissimo che Justine è dalla
nostra parte- Lola lasciò andare di mala voglia la nipote.
Appena sentì il coltello abbassarsi dalla sua gola, prese la
mano di Lola e la spezzo facendole cadere il coltello poi le diede un colpo
allo stomaco che le tolse il fiato e la piegò in avanti e la finì con un ultimo
colpo sulla nuca che le fece perdere i sensi- Ne sei sicuro zietto?- Finalmente
Leah abbandonò le sembianze della cugina e assunse le sue, il tutto era
avvenuto così rapidamente che nessuno aveva avuto il tempo di reagire. Carlos e
Annabel si stavano mettendo sulla difensiva, Yasmin era livida di rabbia e
negli occhi di Marcus si era dipinto un misto di stupore e rabbia, una forza
selvaggia che fendeva l’aria come una lama rovente
- Povero il mio caro fratellino, sei rimasto stupito? Non ti
ricordavi più che anche le nostre figlie possono assumere le sembianze che
vogliono?- Falastur era completamente disgustato da tutto quello che aveva
visto e sentito- Sai ti ho fatto un regalino anch’io, Damon per favore- Damon
entrò trascinandosi dietro Alexis e Gaspard privi di sensi, i ragazzi erano
legati mani e piedi e riportavano i segni evidenti di un pestaggio.
- Brutto bastardo come ti sei permesso di toccare i miei
figli?- Marcus aveva scavalcato il tavolo e si stava lanciando su Falastur ma
mentre veniva bloccato da Damon sia Draco, che Harry ed Hermione avevano
scagliato uno schiantesimo addosso a lui.
Yasmin si avvicinò a Marcus bloccato, Annabel e Carlos si alzarono
di scatto e si misero intorno a Yasmin e Marcus per proteggerli,stavano
mostrando i denti e Carlos prese le sue sembianze lycans.
- Tranquilli mamma e papà presto li vedremo contorcersi dal
dolore e morire, siete dei vermi e non meritate altro- Yasmin era livida di
rabbia le due persone che amava di più al mondo erano state messe fuori
combattimento da quei poveri mentecatti, ma entro breve sarebbero tutti morti
- Cara la mia dolce lupacchiotta perché mi dici questo, mi
vuoi così male da volermi morto?- Emmett si era avvicinato alla ormai ex moglie
e agli ex suoceri con fare suadente
- Vi abbiamo avvelenato col veleno del pesce palla, ci siamo
presi un antidoto così a noi non può nuocere mentre voi a breve morirete tutti
quanti- sputò quelle parole con un odio
e un disprezzo ineguagliabili,non capiva perché non avesse già iniziata a fare
effetto al meno sugli umani
Hermione scoppio a ridere una chiara risata di scherno- Vedi
cara ne eravamo coscienti e per questo io e Draco abbiamo dato l’antidoto a
tutti… Nello stesso tempo gli abbiamo somministrato anche l’antidoto per le
ammaninitine, hai presente quelle tossine che si trovano nei funghi quelle che
portano alla morte di tutte le cellule?- Hermione vide gli occhi della lycans
dilatarsi dallo stupore, sapeva che la lycans stava calcolando gli effetti
collaterali che avrebbero subito entro breve.
In preda alla rabbia si scagliò contro la riccia mentre suo
padre e sua madre si lanciavano rispettivamente su Blaize ed Emmett. Yasmin non
riuscì a toccare Hermione perché Bianca che nel frattempo si era trasformata
l’aveva messa a terra mostrandole i denti, Alexander si era gettato a difesa
del padre mentre Emmett che stava aspettando l’attacco non riuscì mai a colpire
la sua preda perché un potente incantesimo fece sollevare in aria la lycans e
la mandò a sbattere con una colonna di marmo, Bree stava entrando nel salone
con ancora la bacchetta in alto. Pochi istanti dopo i tre lycans cominciarono a
contorcersi da dolore, li sentirono urlare e insieme a loro avevano iniziato ad
urlare anche Marcus e Lola.
- Basta dategli l’antidoto devono essere processati e
giustiziati secondo le nostri leggi, i nostri popoli devono sapere cosa stava
accadendo, sei d’accordo amico mio?- Falastur si era girato verso Blaize in
cerca di un suo assenso.
- Sono perfettamente d’accordo, iniettategli l’antidoto e
poi legateli e portateli nelle carceri, Alfred vedi di non fargli mancare nulla
voglio che arrivino abbastanza in forze- sarebbero stati giustiziati, tutto il
popolo doveva sapere quello a cui erano stati esposti nessuno avrebbe
obbiettato per la loro esecuzione. Il popolo dei maghi doveva apprendere e i
responsabili del Winzegamot dovevano essere presenti all’esecuzione, voleva che
sapessero che loro erano innocenti da tutto quel trambusto creato da quegli
esseri immondi, voleva anche che vedessero che giustizia era stata fatta.
Erano passati ormai sei mesi da quando una mattina di marzo
Yasmin,Lola,Marcus,Gaspard,Alexis Carlos e Annabel davanti all’intero popolo
dei lycans e dei vampiri e alle più alte cariche dell’ordine dei maghi vennero
giustiziati, i lycans con un’iniezione di argento puro mentre i vampiri vennero
fatti ardere lentamente.
Ora diverse cose erano cambiate, Hermione aveva portato
Draco nel ristorante promesso e lì davanti a tutti gli aveva chiesto di
sposarla. Il biondo che sulle prime era rimasto stupito poi aveva sfoderato un
ghigno malfoiesco e aveva accettato a patto che avessero fatto le cose in
grande stile, ora erano immersi nei preparativi del matrimonio che era già
considerato l’evento dell’anno successivo.
Tutta la squadra di Draco aveva chiesto trasferimento a
Londra e ora l’ufficio auror aveva due delle migliori squadre al mondo.
Bianca aveva acquistato un appartamento a Londra e la sua
storia con Harry stava andando a gonfie vele, ma i due volevano vivere la loro
storia con calma senza fretta, per questo non vivevano nello stesso
appartamento.
Lucy e Cedric invece non erano stati dello stesso avviso e
avevano preso un appartamento in affitto e quella storia da troppo rimandata
era finalmente fiorita.
Ora erano tutti riuniti per l’incoronazione di Alexander che
finalmente non solo aveva accettato il trono che gli spettava di diritto ma
anche l’amore del padre che aveva in realtà ricercato per tutta la vita.
Alexander era salito al trono lasciando finalmente libero da
ogni incombenza Emmett.
- Come vanno le cose al lavoro? Tutto bene in banca?-
Alexander vedeva il fratello arrivare a palazzo ogni sera esausto ma nello
stesso tempo felice.
- Benissimo sua altezza- adorava prenderlo in giro e in
risposta si prese un pugno sulla spalla- Il lavoro mi piace molto, finalmente posso
mettere a frutto i miei studi e sento di essere stimato per quello che faccio-
era bello che qualcuno ti apprezzasse veramente per quello che sapevi fare e
non sol perché eri il futuro erede al trono.
- Il direttore è un mio vecchio amico e non fa che tessere
le tue lodi, l’unica cosa che vorrei è trovare un po’ più tempo per noi per
parlare fare qualcosa insieme, sai ho sempre sognato di avere un fratello e ora
che ne ho due uno è sempre al lavoro e l’altro mi sta per partire per l’università-
adorava i suoi fratelli
- Povero piccolo principino ingabbiato dentro una gabbia
dorata- lo guardò con aria di compassione e il fratello gli rispose con un
sorriso- Comunque hai ragione, le nostre mogli vedo che vanno a fare shopping e
si divertono un mondo ora tocca anche a noi andarci a divertire insieme- i due
risero, mentre le loro amate li raggiungevano
- Cosa avete tanto da ridere voi due? Amore ho trovato un
lettino per il bambino che è adorabile- disse Brettany
- Ridevamo del vostro essere sempre a fare shopping, penso
che presto anche noi inizieremo a farlo- Emmett non chiedeva di meglio nella
vita, aveva la donna che amava da sempre, aveva il lavoro che sognava e
finalmente stava per diventare padre
- Ha proposito quando organizziamo le nozze voi due?
Sappiate che voglio fare le cose in grande per festeggiarvi come si deve-
Xander voleva il meglio per il fratello e la futura cognata
- L’anno dopo il matrimonio di Draco ed Hermione, sai voglio
vedere che stanno organizzando per poi fare le cose ancora meglio di loro- Bree
era consapevole che il biondo li aveva sentiti mentre si stava avvicinando
- Mi dispiace ma non ci batterete mai, sarà unico e ve lo
ricorderete per anni- Draco ed Hermione stavano salutando le due coppie reali
- Hermione ma come fai a sopportare tutto questo?- Peyton
glielo chiese ridendo
- Sai per amore si fanno un sacco di cavolate, io lo sto
lasciando fare così non potrà lamentarsi con me se qualcosa va storto- era al
settimo cielo, lui stava organizzando un matrimonio da fiaba, sembrava che
capisse al volo ogni suo desiderio e lo stava rendendo reale
- Buona sera a tutti- Hilary era arrivata con Damon ed erano
raggianti più che mai
- Bentornati piccioncini tutto bene?- li schernì Alexander
- Perfettamente ora è tutto a posto, abbiamo sbrigato le
ultime pratiche per il trasferimento dei nostri lavori, le cose con nostra
figlia vanno alla grande la vediamo serena e ora che ha recuperato il rapporto con le cugine la
vediamo veramente serena e noi con lei- si ora viveno tutti a palazzo, le cose
tra Justine e Leah e Melani ora funzionavano bene, lei aveva chiesto perdono a
entrambe, e loro l’avevano perdonata. Damon emise uno sbuffo di fastidio
- Cosa succede Damon?- chiese Hermione che lo vedeva seccato
- Nulla, saprai che la madre e il padre di Melany si sono
rimessi insieme e che ora vivono a Londra, pur avendo ancora i benefici di
principesse, un giorno mentre Leah e Justine sono andate a trovarla, nostra
figlia ha conosciuto il vicino di casa di Melany e ora si stanno frequentando e
lui è semplicemente un padre geloso- adorava saperlo geloso della figlia, tutti
si misero a ridere
- Non è che sono geloso è che quel coso ha studiato a
Drumstang!- sapeva che soggetti circolavano là
- Non avere pregiudizi anche il nostro amico Krum ha
studiato là ma è un ottima persona- lo riprese Hermione
- Mezzosangue, quello è amico tuo, per quanto mi riguarda è
solamente uno sfigato che ti sbava dietro- non lo sopportava, lei era sua e
basta
- Ora capisco anch’io, comunque amore deve essere genetico
visto che anche la madre si è messa con uno che stava a Drumstang- puntualizzo
Hilary
Blaize,Grace e Falastur stavano osservando la scena da
lontano ed erano felici di vedere come tra i loro figlie e i loro amici fosse
un giorno così gioioso come lo era per loro.
Blaize aveva abdicato a favore del figlio, ora si era
ritirato in un altro palazzo dove viveva con Grace, speravano di potersene
stare un po’ in pace ma avevno sempre la casa invasa da figli e nipoti.
Blaize e falsatura non avevano opposto nessuna resistenza
all’unione di Leah e Jack, che ora vivevano felicemente la loro unione alla
luce del sole.
Lo stesso avevano fatto per Lachlan ed Allison, nonostante
lei portasse in grembo il figlio di un principe vampiro, Falastur aveva
promesso loro che il bambino sarebbe stato sempre considerato ugualmente uno
della famiglia e anche loro, nonostante tutto quello che aveva fatto il padre
del piccolo e che avrebbe fatto in modo che la ragazza ricevesse tutta l’assistenza
medica necessaria durante il parto.
Fine