Lo fronteggi senza paura.

Sei una bugiarda, Helena.

Sei una bugiarda perché hai paura.

Paura del suo giudizio.

Paura di sapere come l'ha presa tua madre.

Paura di tornare.

Paura di ciò che hai fatto.

Sei una codarda.

Te lo chiede ancora.

Gli gridi contro.

Perché non capisce?

Perché ha estratto la spada?

Si dirige verso di te.

Sembra... ferito.

È stato un attimo.

La spada ti ha spezzato il cuore, come tu hai fatto con quello di tua madre, e i vostri abiti si sono sporcati.

Sangue che non andava versato.

Il tuo sangue, Helena.

Te lo sei meritato.

Vorresti solo aver potuto dire una cosa.

Mi dispiace.

* * *

Cosa hai fatto, Barone?

Non era forse la donna che amavi?

Chiediti, Barone.

Perché hai i vestiti macchiati?

Perché lei è distesa in una pozza rossa?

Perché hai una spada -sporca- tra le mani?

Cosa hai fatto?

Il tuo urlo squarcia il cielo.

Non è vero.

Invece sì.

Svegliati.

Non lo farà.

La pioggia si mischia alle tue lacrime e al suo sangue.

Capisci che non potrai mai vivere senza di lei.

Capisci che l'unico modo per rimanere con lei è morire.

Ti avvicini di nuovo alla spada e stavolta la rivolgi verso te.

La guardi.

Come è bella, anche ora.

Sei pronto.

Urli ancora, ora il dolore sarà sopportabile.

Ora, stai andando da lei.

***
Angolo Autrice:
Ieri stavo guardando la tv quando lei si è insinuata nella mia mente. Helena Corvonero era indignata perché mi ero scordata di lei. Allora ho cominciato a pensare alla drabble e l'ho scritta.
Poi ho pensato che quando è morta lei c'era anche il Barone ed ho deciso di scrivere anche il suo POV. Ero indecisa se pubblicarle insieme o separatamente, siccome si tratta di due morti, ma ho optato per la prima scelta siccome per me vanno insieme. Tipo Romeo e Giulietta, Tristano ed Isotta, Minnie e Topolino e me e la cioccolata. Se dici l'una devi nominare per forza anche l'altra. Devo ammettere che è stato un po' difficile scrivere su loro due, soprattutto per il Barone. Non deve essere stato semplice.
Mi auguro vi piacciano! Bacioni!