Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: LadyTargaryen    11/11/2011    5 recensioni
raccolta di Song -fic a quattro mani mie e di rakymatsuri :D la mia lupastra ! saranno incentrate su Dora e Remus e sulla loro storia.
MODIFICATO TITOLO DELLA STORIA!!
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Io ci sarò
 
 
 
 
Io non ti prometto qualcosa che non ho
Quello che non sono, non posso esserlo
Anche se so che c’è chi dice:
“ Per quieto vivere, bisogna sempre fingere “. 
 

 
 
- Amore ? A che pensi ? -
 
Sono sdraiati entrambi sul divano del piccolo salotto di Remus, che cigola rumoroso ad ogni movimento. Lupin ha una gamba posata sullo schienale, l’altra stesa di lato, le braccia incrociate dietro il capo, con Tonks accoccolata sopra di lui che gli percorre il petto con le mani, disegnando linee immaginarie sul tessuto sdrucito della camicia. Una posizione scomoda, ma a detta di Dora “ s’è seduta come si deve per una vita a causa di sua madre “, e ora vuole fare un po’ come le pare . L’uomo non ha neppure provato ad opporsi: alla sua Dora non hai mai saputo dire di no. Si tira un po’ su e la guarda sorridendo.
 
- Niente, mi stavo chiedendo per quanto ancora dovrò farti da materasso – scherza, giocherellone come suo solito, mentre  si puntella meglio sui gomiti. Dora risponde con un sorriso malizioso.
 
-  Finché non passeremo a quello vero… -
-  Ma per quello – le mormora suadente il mago all’orecchio – si può benissimo rimanere qui… -
-  Non tentarmi  lupastro - ride la ragazza, e Remus scoppia a ridere con lei.
 
E’ incredibile quanto poco basti loro per dimenticarsi che c’è una guerra in atto, fuori da quelle quattro pareti che ormai da qualche mese condividono. Basta il calore l’uno dell’altra, per scordarsi di tutto e di tutti.
 
-  No, in realtà pensavo…A noi due. -
 
Ninfadora si sistema a pancia sotto per guardarlo in viso, con le braccia sotto la testa, mentre sgambetta felice come una bambina.
 
-  E a cosa, di preciso ? -
-  A…Beh ecco…- farfuglia Remus, faticando a trovare le parole. Tonks gli sorride, incoraggiandolo a continuare; sa che non è facile per lui far parlare i propri pensieri dopo che per una vita intera li ha custoditi dentro di sé senza mai dar loro voce. 
 
-  Pensavo…Tu ci pensi mai a noi due come ad una famiglia ? -  
 
Lei gli accarezza i baffi che le fanno il solletico alle dita, sorridendogli teneramente.
 
-  Ma certo, Remus. -
-  E sei felice ? -
-  Ma certo. Te l’ho detto amore, sei tu quello che voglio. – ripete la ragazza, e per sottolineare meglio il concetto lo bacia con dolcezza. Lui la guarda con un sorriso pieno d’amore, non sa cosa farebbe senza la sua Dora.
 
-  E’ che io…Vorrei poterti dare di più. Vorrei poterti dare certezze…Ma non posso. -
 
Lei inclina il viso da una parte, con un piccolo sospiro. Perché ha ancora tutti quei dubbi ?
 
-  Lo sai che non m’interessa Remus. A me basti tu. Te l’ho detto… -
-  Certo Dora, ma vedi…Vorrei poterti fare milioni di promesse e mantenerle, vorrei poter credere che nulla andrà storto e… -
 
Tonks gli chiude le labbra con una mano, lo guarda con quella risolutezza negli occhi che lui tanto le ammira. Lupin ha sempre timore di confidarle le sue insicurezze, teme sempre di poter rovinare quel loro meraviglioso incanto coi propri dubbi. Ma per fortuna c’è lei…Lei c’è sempre, quando dubita di qualcosa. Ha quella sicurezza che a lui manca.
 
-  Non devi fingerti qualcuno che non sei, Remus. Io amo l’uomo che ho di fronte, mi va bene così com’è.  – accarezza il viso al suo uomo, passa le dita sulla sua barba chiara e ispida  che adora da impazzire. – E non lo cambierei per nulla al mondo.
 
 

 
 
Non posso giurare che ogni giorno sarò
Bello, eccezionale, allegro, sensibile, fantastico
Ci saranno dei giorni grigi ma passeranno, sai
Spero che tu li capirai…
 

 
 
Lupin le sorride, grato di quella fiducia incondizionata che la ragazza nutre nei suoi confronti. Le prende una mano tra le proprie e appone un casto bacio sulle sue dita.
 
-  Lo so, Dora, lo so…Solo vorrei giurarti che ogni giorno sarà perfetto e speciale…- fa una pausa, le accarezza il viso sfiorando quei buffissimi capelli che tanto ama. - Come te. –  
 
Tonks ricambia la carezza, affondando le dita nei suoi capelli un po’ ingrigiti. –  A me non importa nulla della perfezione Remus. Mi basta averti vicino per essere felice…E poi – aggiunge ridendo – se ogni giorno fosse tutto rose e niente spine sai che palle! –
 
L’uomo ride, scuotendo appena la testa. Fino a poco tempo prima, non sarebbe riuscito a ridere così neppure a volerlo.
 
-  Già,già…Ma mi piacerebbe poterti assicurare di essere ogni giorno… -
-  Bello ? Eccezionale ? -  
-  Anche, ma sai… -
-  Sensibile ? Fantastico ? Sexy ?  -  
 
Il mago sbuffa per gioco, come fa sempre quando Dora salta su mentre lui parla.
 
-  Se mi fai finire…-
-  Mi scusi professore! – si scusa la ragazza, con una vocina piccina piccina da studentessa cotta persa per il proprio insegnante. –  Continui la prego! –
 
Remus prova a mantenere un’espressione seriosa, ma come sempre è una battaglia persa in partenza. Ridono ancora una volta, e lui si bea del suono cristallino della risata di lei. Alle sue orecchie è il suono più bello del mondo. Tonks gli prende il viso tra le mani, sorridendo. Quanto ama quel sorriso…
 
-  Non devi aver paura dei giorni grigi, Remus. E’ normale che ce ne siano. – Remus non dice nulla, si limita ad accarezzarle il viso. Come gli piacerebbe poterle assicurare tutte quelle certezze che merita, donarle ogni giorno quella felicità che lei gli ha donato…
 
-  L’importante è continuare ad avere fiducia, perché dopo ogni tempesta…
-  Viene il sereno. – conclude lui al suo posto, e la bacia dolcemente.
 
Un bacio che vale mille parole. 

 
 
 
Nella buona sorte e nelle avversità,
Nelle gioie e nelle difficoltà,
Se tu ci sarai
Io ci sarò…
 

 
 
Si separano dopo un po’, e Dora si sdraia meglio sul petto di Remus, guardandolo negli occhi sorridente. Anche lui sorride, e le sfiora il viso, passandole i polpastrelli sugli occhi, sul naso, su quelle labbra che lo attirano in maniera indescrivibile. Le posa la bocca sulle palpebre, facendole il solletico con i baffi. Tonks chiude gli occhi, gustandosi quelle piccole tenerezze. Lupin si stacca e la guarda incantato, con quel suo sguardo assorto e pensieroso che lo caratterizza.
 
-  E tu sei felice con me ? – domanda all’improvviso Dora, guardandolo in viso.
 
L’uomo non risponde, limitandosi a sorriderle alla sua maniera speciale. Le sposta una ciocca di capelli dietro un orecchio, le da' un bacio sulla fronte, poi sovrappone la propria fronte a quella di lei e mormora: - Non potrei essere più felice di così -. Lei sorride di rimando, ma rimane pensierosa.
 
-  E’ che Remus…Non so, ti vedo sempre così dubbioso…Forse non avremmo dovuto accelerare le cose…- Remus d’istinto le prende il viso tra le mani e la bacia con dolcezza. – Non devi neanche pensarlo Dora. Non c’è nulla che non vada i noi, semmai sono io ad avere ancora mille paure. – le mormora sulle labbra, senza smettere di fissarla negli occhi con intensità. -  Io ti amo, ti amo e non ho alcuna intenzione di rimangiarmi quello che ho detto. Capito ? – 
 
La ragazza lo guarda, con piccole lacrime appese alle ciglia. E’ commossa da quella dichiarazione così improvvisa. Così sincera, così dolce. Dolce come solo il suo Remus sa essere. Le ha confidato che gli basta un suo sorriso per far svanire i dubbi. A lei, alla stessa maniera, serve solo una sua carezza per vedere tutto più chiaro.
 
-  Io voglio stare con te ogni giorno Remus – sussurra piano, accarezzandogli il viso. – Nelle gioia e nella tristezza, nella buona sorte come nella cattiva…Io per te ci sono. E ci sarò sempre. – Lupin la bacia con delicato ardore, mettendole una mano dietro al capo. -  Anch’io. -  
 
 
 

 
So che nelle fiabe succede sempre che
Su un cavallo bianco arriva un principe
E porta la bella al castello, si sposano e sarà
Amore per l’eternità…

 
 
Sai che ieri sono andata a trovare i miei ? -
-  Me l’avevi accennato. Com’è andata ? -
 
La ragazza con i capelli rosa sbuffa esasperata, con una guancia appoggiata al petto di lui. -  Come mi aspettavo. I miei non si sono lasciati sfuggire l’ennesima occasione per trovare da dire.  Idioti… -
 
Remus rimane in silenzio, con il senso di colpa che torna a farsi sentire, come ogni volta che si accenna ai genitori di lei. Sa bene che lo detestano, e in fin dei conti non hanno tutti i torti. Quale genitore avrebbe voluto vedere la propria unica figlia con un lupo mannaro ?
 
-  Comunque io me ne frego altamente – continua Tonks, con voce dura. –  Non sono una ragazzina ingenua, so decidere da me. Non possono giudicarti senza neppure conoscerti… - rivolge uno sguardo all’uomo, ancora sdraiato sotto di lei. -  Non trovi anche tu ? –
 
Lupin non sa cosa rispondere. Certo Dora non aveva dato la notizia con il massimo del tatto: si era presentata con lui un giorno alla porta di casa di Ted e Andromeda, e senza troppi giri di parole aveva annunciato che stavano assieme. I suoi erano rimasti pietrificati. E mentre la situazione precipitava, lui non era riuscito a dire alcunché. Poteva forse dar loro torto ? Un mostro, anche se mascherato sotto un aspetto umano, era sempre un mostro. Chi al suo fianco immaginerebbe un’esistenza felice per la propria figlia ?
 
-  Io penso che vogliano solo proteggerti. Lo fanno per il tuo bene. –
-  Bene ? Non farmi ridere ! – sbotta lei amaramente – Se me ne volessero, capirebbero quello che provo per te è autentico. E invece…- Si rannicchia di più tra le braccia del mago, alla ricerca di quel calore che la fa sentire tanto al sicuro. –  E invece continuano a vedermi come una stupida bambinetta cretina che non è capace di pensare con la sua testa. Continuano a dirmi che non devono illudermi credendoti quello giusto… -.
 
L’uomo le da' un bacio sui capelli, per consolarla un po’, mentre la lascia sfogare, svuotandosi da quella rabbia che ha dentro.
 
-  La verità è che continuano a vederti come una bambina perché agli occhi di un genitore il proprio figlio resterà sempre tale, anche se passano gli anni. – le mormora gentilmente, facendole una carezza. – Ma anche mia madre e mio padre nessuno voleva che si amassero! Poi hanno avuto me… - . Lui la culla tra le braccia dolcemente, come fosse una bambina. -  Chiunque vorrebbe tutta la felicità del mondo per la propria figlia. Un uomo perfetto al suo fianco, una bella casa, un lavoro che dia da vivere ad entrambi…-
 
S’interrompe: sa di aver appena elencato tutto ciò che a lui manca. Tonks se ne accorge e, come avvertendo che è arrivato il suo turno di essere consolato, gli alza il viso e gli sorride.
 
-  I miei possono dire quello che vogliono, ma io voglio te. Io ho scelto te. Non me ne faccio niente di una vita tutta rose e fiori, come le principesse delle favole. – gli accarezza i capelli ingrigiti, respira il suo buon profumo che sa di terra, di erba, di pioggia.  Sorride ancora. -  Se li tengano, il loro castello splendente e i loro principi sul cavallo bianco…- Si china sul suo orecchio e sussurra con una punta di malizia nella voce: -  Io ho il meglio… -   
 
 
 

 
Solo che la vita non è proprio così
A volte è complicata come una lunga corsa a ostacoli
Dove non ti puoi ritirare, soltanto correre
Con chi ti ama accanto a te…

 
 
 
Remus le da un bacio leggero e le sorride ancora, specchiandosi negli occhi scuri della ragazza. E’ una delle tante cose che ama di lei: riesce a comprendere ciò che prova senza doverglielo domandare. Con lei, le parole non servono. Non sa cosa farebbe senza di lei.
 
-  Anch’io ho il meglio… - sorride ironico accarezzandole i capelli rosa –  Ho al mio fianco la strega più dolce del mondo –
-  Solo più dolce ? – finge di prendersela Tonks, mettendosi seduta a braccia incrociate. - No, anche la più pazza, frenetica… -
-  Remus vuoi morire giovane ? –
-  …Meravigliosamente fantastica che sia mai esistita. -  conclude l’uomo con un sorriso innocente. -   Ooooh! Finalmente si ragiona! – esclama Dora, chinandosi su di lui per ringraziarlo con un bacio.
 
Lui la guarda affascinato, con la testa abbandonata sul bracciolo del divano e il viso reclinato all’indietro, con quello sguardo dolce e un po’ sornione che lei chiama “ da lupastro sexy “. Allunga una mano per sfiorarle una guancia, e la ragazza gliela trattiene tra le proprie, apponendo un bacio su ciascun dito. Lupin assapora il contatto con le sue labbra con un brivido che gli percorre la schiena, poi la attira di nuovo a sé mettendole un braccio alla vita. Tonks si sdraia di nuovo sul suo petto, abbandonandosi tra le sue braccia. Il mago comincia ad accarezzarle il capo, e lei chiude gli occhi, per gustare fino in fondo quel momento che appartiene soltanto a loro.  
 
-  Sai  – comincia lui dopo alcuni minuti di silenzio. - Mi chiedo spesso dove sarei, se non ti avessi incontrata. - . La ragazza sorride, con il viso sul suo torace che si alza e s’abbassa al ritmo tranquillo del suo respiro. -  A volte mi domando…Cos’abbia fatto per meritarti. –
 
Tonks ride: -  C’è bisogno di un motivo ? -
-  No, certo che no...Solo mi chiedo tu cos’abbia visto in me. Ci sono uomini molto più belli di me… -
-  Ma nemmeno lontanamente dotati quanto te. -  scherza maliziosa la strega, e Remus sorride sussurrando con voce roca. -  E siamo appena agli esordi… - 
 
Si sorridono con complicità, e Lupin la stringe di più a sé, sussurrandole all’orecchio:
 
-  E’ solo grazie a te, se ora siamo qui assieme. Senza di te, avrei continuato a vivere un’esistenza solitaria, solo con la mia maledizione. Non so come ringraziarti, davvero. – La ragazza gli fa scivolare una mano sull’inguine e mormora provocante: - Beh, io una mezza idea ce l’avrei… -
 
Remus sorride di rimando, e comincia a risalirle la schiena con entrambe le mani, insinuandole sotto alla stoffa dei vestiti di lei, alla ricerca della sua pelle morbida. E’ la sua ancora di salvezza, la sua oasi in mezzo al deserto, la sua luce dopo la notte più oscura. Gli ha insegnato che anche se la vita è una lunga battaglia contro il mondo, basta avere qualcuno accanto a sé, qualcuno che ti consoli, che ti sostenga, che ti stia vicino…Per sentire di meno la fatica. Perché il peso sulle proprie spalle s’alleggerisca. Sorride, viso a viso con lei: in fin dei conti, non è neppure vero che le cose belle stanno solo nelle favole.
 
 

 
 
Nella buona sorte e nelle avversità,
Nelle gioie e nelle difficoltà,
Se tu ci sarai
Io ci sarò…
 

 
 
Ti amo Remus, lo sai ?  -
-   No, ad essere sinceri no, grazie per avermelo detto…E dimostrato! -   scherza Lupin, con un chiaro riferimento malizioso alla posizione delle mani di lei.
 
Tonks ride e gli morde per gioco un orecchio: -  Quanto sei scemo…Ma che posso farci se sei così bello ? - . L’uomo cerca le sue labbra per un bacio leggero, continuando a sorridere con un’espressione da perfetto Malandrino. -  Eh già, sono davvero troppo irresistibile…Ma se è un problema potresti sempre ripiegare su Greyback… -
 
Lei sta allo scherzo, e risponde: -  Mah, secondo una voce di corridoio non confermata i lupi mannari buoni sono i migliori in fatto di…Prestazioni. -  
 
-  Tu dici ? –
-  Certamente. Bisognerebbe verificare…In nome dell’informazione, a livello puramente divulgativo… -
-  Oh, senza dubbio. -   Sogghigna l’uomo, impegnato a percorrerle il collo con la bocca.
 
Tonks ridacchia tra sé e sé, stringendo forte l’uomo sdraiato sopra di lei, il cui fisico asciutto preme  contro il suo, ancora entrambi coperti da troppi capi di vestiario per i suoi gusti.
 
-  Remus… - gli sussurra all’orecchio facendolo scostare da lei. – Sì Dora ? - . Domanda lui, con quel suo tono dolce e paziente che scende giù lungo la schiena con un piacevole brivido. -  Io ti amo, ti amo da impazzire e non voglio stare con nessun altro a parte te. Mi credi ? –
 
 Il mago riprende imperterrito a torturarle il lobo dell’orecchio, fingendo di valutare la domanda. Dora lo attira di più a sé per la camicia, vuole vedere i suoi occhi, sentire il suo respiro sulla propria pelle.
 
-  Beh, che dire…Credo proprio di sì – conclude con un amabile e scherzoso sorriso dipinto sulle labbra. La ragazza sorride in risposta, e gli accarezza i capelli spettinati. -  E tu mi ami ? -.  Remus si gratta la barba, pensieroso. – Quanto tempo ho per rispondere ? –
 
-  Nessuno. Adesso e subito, o stasera vai in bianco. –
-  Passiamo alle minacce…Ma sei sicura di riuscire ad addormentarti senza il tuo bel mannaro affianco ? –
 
La strega mette su il broncio e non lo guarda più, mentre Lupin tranquillissimo le accarezza il viso, sorridendo di quella loro commedia collaudata, uno dei tanti tasselli di quotidianità che compongono il loro rapporto. Una di quelle cose che Remus sta imparando ora, assieme a lei, ad apprezzare. Le schiocca un bacio appassionato sul collo, e Dora si volta verso di lui con uno sguardo serissimo di sufficenza.
 
-  Non crederai che ti perdoni per un bacetto, vero ? –
-  No, ma si chiamano “preliminari”, e anche a noi lupi mannari molto dotati non dispiacciono… -
 
La ragazza scoppia a ridere e si rituffa tra le sue braccia. -  Canaglia di un lupo, mi freghi sempre…-  
 
Restano così per un po’, poi Ninfadora si stacca da lui.
 
-  Non mi hai risposto, comunque… -
-  A che cosa ? -
-  A quel famoso “tu mi ami”… -
-  Ah quello ? -  Domanda lui, in una perfetta imitazione di chi casca dalle nuvole. – Sì, quello. Allora ? - .  Remus sorride, un sorriso che non riesce a contenere tutto l’amore che prova.
 
-  Ma certo. -
-  E vuoi stare con me ? –
-  Certo. –
-  Nelle gioie e nelle difficoltà ? –
-  Sì. –
-  Nella buona sorte e nelle avversità ? –
-  Ma se volevi interrogarmi non facevi prima col Veritaserum ? –
-  Tu rispondi! - 
 
L’uomo soprappensiero si lecca le labbra, in quel gesto che sa che le piace da impazzire, con un’espressione assorta dipinta sul viso. Poi, d’improvviso la bacia con furia e le mormora sottovoce.
 
-  Sì. –

 
 
 
 
Giuro, ti prometto che io m’impegnerò
Io farò di tutto, però se il mondo col suo delirio
Riuscirà ad entrare e far danni, ti prego dimmi che
Combatterai insieme a me…
 
 
 

 
Tonks d’improvviso si stacca da lui, sorridendo maliziosamente : -  Questa che sento è una tua gran voglia di darti alla pazza gioia con me…O è la bacchetta ? – chiede con uno scintillio audace negli occhi. Remus sorride, sapendo bene che non si tratta per niente della bacchetta.  – La seconda – scherza, accaldato e con un leggero fiatone. -  Quindici pollici di ciliegio e...-
 
-  …E peli di lupo. – sghignazza Dora con una risata molto canina che somiglia tanto a quella di Sirius. Lupin si sforza di mantenere un’espressione di serio contegno. -  Questa era tremenda, Dora.-
 
-   Uff ma quante storie! Come vengono, vengono… -   
-   Comunque, se me la facessi tirare fuori… -
-    Detto così è quasi osceno… - ridacchia la ragazza, guardandolo trafficare impacciato con le tasche dei propri pantaloni consunti e più volte rattoppati.
 
Finalmente, dopo diversi contorcimenti sul divano le cui molle cigolano impietose,  riesce ad estrarla di tasca, e la punta verso il mantello sdrucito che entrando si era tolto sull’ingresso, facendo galleggiare a mezz'aria fino a lui una scatolina rossa. Lei lo osserva senza riuscire a dir nulla, come se le parole le si fossero seccate in gola. Remus, sempre sorridendo, si siede dalla parte opposta del divano, accovacciato in una scomoda posizione davanti a lei…Ma in quel momento non gli importa. Le prende una mano liscia e morbida tra le sue e si china verso di lei, fino ad essere con la fronte sulla sua. Tonks non riesce a staccargli gli occhi di dosso, lo guarda come se lo vedesse per la prima volta.
 
-  Dora, io…Io non posso darti certezze, lo sai. -  mormora fissandola in quei suoi bellissimi occhi scuri -  Lo sai tu come lo so io, e non immagini neppure quanto vorrei dartele. Però so che qualcosa per te posso farlo. Posso assicurarti che renderò meraviglioso e indimenticabile ogni momento della mia vita assieme a te, che combatterò assieme a te ogni giorno perché niente e nessuno possa dividerci. - 
 
La strega continua a fissarlo incantata, incapace di pronunciare una singola sillaba. E’ come se si stesse realizzando il sogno di una vita. Anzi, è così. Prende fiato, e finalmente chiede:
 
-  Ma…Perché mi stai dicendo tutto questo ? - . Lupin sorride, un sorriso che trabocca d'amore. – Perché è da tempo che avrei dovuto dirtelo. -   
 
Apre la scatolina, e fa capolino un anello: semplice, senza fronzoli, nulla di appariscente né vistoso. Ma agli occhi di lei, che per prima lo ho guardato senza vedere in lui il mostro che alberga nel suo animo, è il tesoro più prezioso del mondo. Il mago gentilmente glielo mette al dito, e in un sussurro chiede: -  Ninfadora Tonks, mi vuoi sposare ? -   
 
Dora non risponde. Si lancia tra le braccia di lui, stringendolo con tutto l’ardore che ha in corpo. Cadono per terra con un tonfo, e Remus le prende il viso tra le mani. Sorride, il sorriso più bello del mondo.
 
-  Questo è un sì ? -
-  Un sì ? -  ride di cuore Tonks, a cavalcioni sopra di lui. -  Questo è un sì grosso come una casa, Remus! Certo, certo che voglio diventare tua moglie! – E lo bacia con foga, come non ha mai fatto, immediatamente ricambiata con la medesima passione dall’uomo. Si guardano negli occhi, con l’assoluta certezza di appartenere l’uno all’altra.
 
-  Ti amo Dora. –
-  Anch’io Remus. -





Nella buona sorte e nelle avversità,
Nelle gioie e nelle difficoltà,
Se tu ci sarai
Io ci sarò...

 
   
 
 
 
 



 
Ciao bellissimi/e :)! Ecco qua il quarto capitolo! Tranquilli, la sorellona arriva, solo è un po' depressa perchè causa imminente luna piena "qualcuno" ha deciso di andare in bianco per una settimana O.O...In effetti, la cosa è stata per entrambe un mezzo shock ç_ç...

Noooo ç__ ç senza il mio lupetto come farò ????  

Eddai, sorella...Inventati qualcosa, tipo legarlo alla testata del letto *-*! Comunque dicevamo: la FF è basata sulla canzone degli 883 " Io ci sarò ", che a me è sembrata molto appropriata...Sorellona, smetti di piangere, stai facedo il lago O.O...     

Ma io non resisto ç__ç insomma XD

Contegno sorellona, contegno U_U...E vai a comprare le catene in ferramenta, con le buone o con le cattive a quel letto ce lo inchioderemo *W*!!

No, penso di averle....Comunque salve a tutti ,scusate ma l'astinenza è dura XD Io credo che questa dichiarazione sia stupenda voi che dite?

Beh, se fatta da David/Remus certo che è bella *-*...Che discorsi u_u !! Alzi la mano chi leggendo una Remus/Tonks non vorrebbe essere al posto di lei...* Raky le alza entrambe, piedi compresi *  E vi assicuro che nel quinto faranno…Scintille *___* !

Oh cavolo mi è venuta una troppo sconcia…Meglio non dirla :D *alza la mano piedi e gambe anche lei * Ok ...ma nel quinto dici il mio? Quello del matrimonio-luna pie…ehm di miele?

Sì sì, e se la conosco bene signore e signori penso di potervi assicurare fuochi d'artificio degni del Dottor Filubuster *-*...Vero sorellona XD ?

Ahaahha ovviamente si *__* vi preannuncio che Remus potrebbe non essere molto tenero e pacato u_u (ho pauraaaaaaaaa di lei !! NdRemus) ovviamente sempre nel rispetto del rating o l'amministrazione mi sbatte fuori con un bel calcio nel didietro XD (te la sei scampata tesoro NdMe)

Stai pur tranquilla che la pedata nel sedere ce la pigliamo entrambe O.O...Comunque, qui vi salutiamo... e prossimo capitolo *ç* !!! Ed ora sorellona * acchiappa le catene e il guinzaglio * andiamo a caccia di lupi *Q*...

ciaoooooo !! io prendo le catenee u_u si vaaa baci Dora**

* Si prendono a braccetto e s'incamminano cantando: " Ehiho ehiho a cacciar lupi andiam " * Ciao gente, e speriamo tutte e due ci farete sapere come vi è sembrato :) ! Raky
                                                                                                                                                    
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
 
 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LadyTargaryen