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Autore: Piuma e Pergamena    11/11/2011    2 recensioni
Allora, Molte persone probabilmente non conoscono neanche Taylor Swift e le sue canzoni,a molte altre non piace ( persone che magari non hanno mai ascoltato seriamente una suo pezzo) comunque sia, io credo che la vera Magia delle canzoni di Taylor stia ,non tanto nella musica , quanto nelle situazioni che decrive; ecco quindi una serie di Song-fic ispirate dalle canzoni della giovane Americana
Innocent - Draco/Astoria
Breathe - Hermione-Ron
Sparks Fly - Hermione/Fred
Superman - Ginny/Harry
Ours - Narcissa/Lucius
I'm Only Me When I'm With You - Ginny/Harry
Enchanted - Viktor/Hermione
Mean - Hermione(/Ron) - Draco
Cold As You - Pansy-Draco
The way I loved you - Hermione(-Ron)/Draco
Haunted - Tonks/Remus
Long Live - Luna /Neville
Mary's song - Rose/Scorpius
Mine - Andromeda/Ted
Picture to Burn - Regulus-Sirius
If This was a movie- Lily(-James)- Severus
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Mean
 

Tu, con le tue parole come coltelli
E spade e armi che tu usi contro di me
Tu mi hai buttato giù di nuovo
Mi ha fatto sentire come una nullità
Tu, con la tua voce simile alle unghie sulla lavagna
Mi chiamo fuori quando sono ferita
Te la prendi con l’uomo più debole
Beh puoi buttarmi giù con un sol colpo
ma non sai, quello che non sai …

Eccoti, ora davanti a me, quasi mi viene da ridere, tutto il male che mi hai fatto, a me a e molti come me, ed invece guardati, legato a quella sedia, a giudizio finalmente, renderai conto delle tue colpe, sono qui ora, sono una persona importante, la mia decisione sarò rilevante nel tuo futuro, e la mia promessa è mantenuta: ricordo, quel pomeriggio di Dicembre, ero in prima, una piccola Griffondoro al primo anno, primo anno come te, stavo andando in biblioteca e tu, con le tue parole come coltelli, e spede e armi che usavi contro di me, mi hai buttata giù di nuovo, mi hai fatta sentire come una nullità, con la tua voce che mi faceva venire i brividi, come le unghie sulla lavagna , e parlavi parlavi, parlando di sangue puro e babbani, di quanto tu fossi migliore di me, di quanto io fossi fuori posto e sbagliata, e io mi chiamavo fuori, mi concentravo sul dolore al polso che mi ero fatta cadendo dopo che mi avevi spinta,faccio la forte ed orgogliosa  ma mi avevi ferita ma tu sei un viscido, mi avevi presa da sola, mentre tu eri lì,davanti a me , che te la ridevi con i tuoi enormi scagnozzi, e te la prendevi con la persona più debole, ti guardai nascondendo il mio dolore e mi alzai a testa alta; con un piccolo movimento di bacchetta tu e i tuoi amichetti eravate appesi al lampadario a gridare come bambinetti, sarete anche purosangue ma in quel momento non ricordavate neanche di avere una bacchetta! e tu non sai, quello che non sai è che mentre tu minacciavi di raccontarlo a tuo padre io facevo una promessa



Un giorno vivrò in una grande ed antica città
E tutto ciò che tu sarai è cattivo
Un giorno sarò abbastanza grande tanto che tu non potrai colpirmi
E tutto ciò che sarai è cattivo
Perché devi essere così cattivo?

è così ho promesso, mentre la stoffa dei vostri costosi calzoni cominciava a sfrigolare  che un giorno avrei vissuto a Londra, nella Big and Old City, che avrei lavorato al Ministero e che tutti ciò che tu saresti stato è infimo, piccolo e cattivo; giurai che un giorno sarei stata abbastanza grande tanto che non avresti più potuto colpirmi e tutti ciò che tu saresti stato era cattivo,inutile,ti avrei dimostrato che il sangue non conta.


Tu con i tuoi cambi di opinione
E le tue bugie e la tua umiliazione
Hai sottolineato i miei difetti di nuovo
Come se io già non li vedessi
Io cammino con la testa bassa
Cercando di bloccarti perché non ti impressionerò mai
Voglio solo stare bene di nuovo
Scommetto che ti hanno spinto in questo modo
Qualcuno ti ha reso così freddo
Ma il ciclo si conclude ora
Perché tu non puoi condurmi su questa strada
E tu non sai, quello che non sai …

Tu, con i tuoi finti cambi di opinione, volevi prendere in giro Harry, Ron....e me, facendomi cadere ai tuoi piedi, per poi buttarmi via come un calderone bucato, tu, con le tue bugie e le tue umiliazioni, volevi farmi capitolare e portarmi al ballo per poi scaricarmi davanti a tutti, ti tenuto testa ma ora non posso che abbassarla, dopo che hai sottolineato i miei difetti di nuovo, come se già io non li vedessi, corro via cercando di nascondere questi enormi dentoni che stanno crescendo, Mezzosangue Zannuta allora? Davvero?allora mi vedrai! mi vedrai davvero! Troverò un cavaliere ! e al ballo sarò perfetta ma che dico? che penso? cerco di bloccarti fuori dalla mia testa, non ti impressionerò mai e non mi interessa farlo, scommetto che in fondo non sei così, scommetto che quei mostri dei tuoi genitori ti hanno fatto diventare così, ma il ciclo si conclude ora, perché non puoi condurmi su questa strada.
Arrivai davanti al portone dell'infermeria e avrei dovuto togliermi le mani da davanti alla bocca per aprire, ma questi denti... quei denti erano così...umilianti! poi , accanto a me, comparvero due forti braccia che mi aprirono le porte
-Fai...tranquilla...è soltanto pampinetto che non kapisce la fera pellezza..- corsi da Madama Chips guardando riconoscente ed affascinata chi mi aveva detto quelle parole.
Fu una serata memorabile,Io che entrai al braccio di Victor e tu, per una volta, senza parole,sarebbe stata una serata perfetta se solo... ma ora non importa, ora sono qui, di fronte a te, e la mia promessa sta per essere mantenuta


Un giorno vivrò in una grande ed antica città
E tutto ciò che tu sarai è cattivo
Un giorno sarò abbastanza grande tanto che tu non potrai colpirmi
E tutto ciò che sarai è cattivo
Perché devi essere così cattivo?

Alzi gli occhi, per la prima volta durante il giudizio, nei tuoi occhi leggo la mia vittoria,presto la mia casa, la casa che dividerò con il mio Ron sarò pronta, un bellissimo attico nel centro di Londra, la splendida, grande ed antica città,mentre tutto ciò che tu sarai è misero inutile e cattivo, e non importa se non andrai ad Azkaban, sarò abbastanza grande che tutte le tue parole, i tuoi pensieri non potranno colpirmi, sarò forte e coraggiosa, tutto è da ricostruire ed io, in quanto eroina del mondo magico darò man forte, mentre tu, tutto ciò che sarai è cattivo; ti alzi dalla sedia , le catene ti hanno liberato ma non sembri particolarmente felice, i tuoi occhi ghiacciati sono persi, hai perso tutto, perchè dovevi essere così cattivo?


E riesco a vederti tra degli anni in un bar
A parlare di una partita di Qidditch
Con quello stesse opinioni forti e chiare
Ma nessuno ti sta ascoltando
Slavato e ti lamenti sempre delle stesse amare cose
Ubriaco e brontolando circa il fatto che io non so fare il mio lavoro
Ma tutto quello che sei è cattivo
Tutto ciò che sei è cattivo
E bugiardo, e patetico, e solo nella tua vita
E cattivo, e cattivo, e cattivo e cattivo

e riesco a vederti tra degli anni in un bar, a parlare di una partita di quiditch con i tuoi soliti modi da padrone del mondo ma no, nessuno ti sta ascoltando

, sei slavato e ti lamenti sempre delle stesse cose, ha perso tutta la tua sporca ricchezza e stavi meglio prima, quando morte e dolore erano all'ordine del giorno, ti vedo, ubriaco a brontolare che io, nuova assistente del ministro con un futuro molto promettente, non so fare il mio lavoro, ma che importa ? tutto quello che sei è cattivo ed inutile, e sei bugiardo patetico e solo nella vita, ma tutto questo l'ho capitolo troppo tardi, perché ricordo di quando ero solo una bambina di undici anni che aveva fatto una promessa

Ma un giorno vivrò in una grande città
E tutto ciò che tu sarai è cattivo
Un giorno sarò abbastanza grande tanto che tu non potrai colpirmi
E tutto ciò che sarai è cattivo
Perché devi essere così cattivo?

E ora, quella promessa mi rimbomba allegra nella mente mentre guardo Ron che tenta, con scarsi successi un incantesimo trapanante mentre mastica imprecazioni contro Harry che ha fatto liberare Draco e Narcissa Malfoy; gli vado accanto e lo abbraccio da dietro: che importa ormai? sapevo che un giorno avrei vissuto in questa grande ed antica città, che un giorno sarei stata grande e che il pensiero di Draco malfoy non mi avrebbe più fatta soffrire e che lui sarebbe stato solo una cosa piccolissima, una piccola persona cattiva nel mio passato; do un lungo ed appassionato bacio a Ron Facendolo calmare e sventolando di nascosto la bacchetta: senza bisogno di polvere e parole inutili tutti i quadri si appendono ai muri della nostra nuovo casa,il ragazzo fra le mie braccia mi guarda indispettito po, ridacchiando, mi guida in terrazza, la vista  è magnifica, ho tutta Londra davanti a me, è davvero magica

Un giorno vivrò in una grande città
E tutto ciò che sarai è cattivo
Un giorno sarò abbastanza grande tanto che tu non potrai colpirmi
E tutto ciò che sarai è cattivo
Perché devi essere così cattivo?

La promessa Brilla nella mia mente,mentre un grande sorriso mi si apre sulle labbra, Ron respira profondamente sul mio collo e capisco che ora sono davvero grande, che nulla può buttarmi giù, non ci saranno più Drachi Malfoy nella mia vita eppure, mentre il sole tramonta su Londra, non posso fare a meno di pensare, perchè dovevi essere così cattivo? Ron mi strinse forte e io mi sentii davvero felice, tanto da ad augurare al mio nemico di rifarsi una vita, sospirai ,L'amore fa fare pensieri davvero strani, Mi volto verso il mio rosso ragazzo e lo bacio appassionatamente, la promessa vola via dalla mia mente ,sparendo nell'orizzonte infuocato dal tramonto



Well, che dire...credo che si spieghi da sola no? ho preso una piccola licenza poetica dal quarto libro, dubito fortemente che Draco abbia mai invitato al ballo Hermione ma ho cercato di renderlo mio Drachesca possibile la scena, insomma, non è poi così improbabile che lui avesse cercato di farla capitolare ai suoi piedi per poi sfotterla no?
vabbè! fatemi sapere che ve ne pare!
Piuma e Pergamena!
 
  
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