«Sei meravigliosa» le dissero in coro un’incinta Ginny e un’altrettanta incinta Luna, guardando risplendere la Granger nel suo semplicissimo abito bianco da sposa.
Era l’abito appartenuto prima alla mamma di Hermione, lungo fino al pavimento con un piccolo strascico, era aderente senza fronzoli né eccessi, si adattava perfettamente alla figura snella e alta della donna, con uno scollo a “V” sulla schiena; niente velo.
Fleur entrò in quell’istante per fare gli ultimi ritocchi ai capelli di Hermione che erano stati domati con una pozione lisciante e legati in una treccia, andavano a formare una crocchia, «Ginny, poer favore poutresti tenere mon petit Dominique?» chiese la Veela passando a Ginevra la piccola Weasley in fasce.
«Oh, com’è tranquilla!» disse annuendo con vigore Luna, preoccupandosi di quanti futuri pimpli d’acqua dolce avrebbero fatto scappare, un giorno, i suoi gemellini, prossimi alla nascita.
«Victorie non lo è?» chiese la sposa, Fleur per tutta risposta scoccò alla futura sposa un’occhiata stanca. In quel momento entrò la neo-mamma Angelina, con in braccio la piccola Roxanne, seguita da nonna Molly e da Audrey all’ultimo mese di gestazione. Angelina annunciò «Teddy, Fred, Victorie e James hanno appena abbattuto il Platano Picchiatore … da soli!».
Fleur e Ginny fecero un sospiro rassegnato, mentre la povera Audrey un po’ per gli ormoni e un po’ per vera preoccupazione scoppiò in un pianto da cui uscì solo «Non voglio che mia figlia sia una pazza a piede libero!». Nonna Weasley la rassicurò dicendole che Percy era del tutto normale e ragionevole e che, forse, con qualche preghiera lo sarebbe stata anche la nascitura.
Tutte scoppiarono a ridere, divertite dalla battuta.
Molly Weasley, intanto si era avvicinata a Mione e con mani tremanti le posò sul capo la tiara di famiglia sussurrandole «Sei bellissima, ora va!» e dandole un leggero bacio sulla guancia la sospinse verso il parco di Hogwarts.
Neville Paciock, l’insegnante di Erbologia e Preside della scuola aveva consentito di far celebrare il matrimonio sulle rive del lago nero. Mentre percorreva la navata accanto a suo padre, Hermione, era circondata da volti che la guardavano ammirati. Persino Vicktor Krum, il suo famoso ex-ragazzo le sorrideva tranquillo amichevolmente.
Ron, Ron, Ron pensò Hermione trovando il suo sposo con un sorriso accecante alla fine del tappeto bianco sul quale lei stava camminando. Lui indossava un semplice smoking nero che esaltava il suo fisico muscoloso, i capelli erano più rossi che mai ed era visibilmente teso; riuscì a rilassarsi solo quando Mione gli fu accanto. Nick-Quasi-Senza-Testa si era sentito in dovere di celebrare egli stesso il matrimonio dei due Grifondoro, ritenendolo quasi un obbligo morale come fantasma della casata in cui anni fa erano stati smistati gli sposi.
Così iniziò la cerimonia, tra le battutine di George che urlava parole poco decenti sulla vita privata dei futuri coniugi mentre Angelina e Molly lo pregavano di chiudere la boccaccia, gli strilli dei bambini che giocavano a rincorrersi e schizzarsi vicino al lago e i singhiozzi di Hagrid che si univano assieme in un modo quasi magico.
E Hermione era felice, come mai lo era prima …
«Pss! Ron, ti devo dire una cosa» sussurrò la donna.
«Mmh?» fece di rimando lui non staccando gli occhi dal fantasma.
CONTINUA …
La prima parte del matrimonio, spero che vi sia piaciuto! :D vorrei ringraziare: Cioccorana24, Abby Granger, ironforge e pincapalla per aver inserito la storia tra le preferite. E un altro grazie a MioneCullen101, Alicia Weasley, Ely Jean Weasley e (ancora :)) Cioccorana24!
Sono rimasta sorpresa che 14 persone seguano questa storia, al prossimo capitolo! Commentate!
Buongiornoavederci, Ash.