Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: DeAnna     11/11/2011    4 recensioni
Maria Sanchez e Jasper Cullen , una coppia bellissima, una coppia perfetta...una coppia con un orribile segreto.
Maria, disturbata e autolesionista, usa un coltello per spingere Jasper verso un abisso di dolore.
Jasper , innamorato e disorientato, cocciuto e spaventato si lascia trascinare in una spirale di guai.
Carlisle, Esme, Emmett ed Edward fanno di tutto per recuperare il figlio ed il fratello che rischiano di perdere.
Dalla storia, 2° cap:
Maria si fermò davanti a lui e lo osservò con un ghigno infernale dipinto sul viso, prima di calare la lama sul proprio braccio e tagliarsi .
Jasper osservò le minuscole gocce di sangue che uscivano dalla ferita, come piccole perle scarlatte sulla pelle bruna della ragazza , con un misto di orrore e curiosità.
Sentì la nausea serrargli lo stomaco, ma non riuscì a muoversi.
E ancora:, 10° cap:
“Quello è il mio posto”
Una voce cristallina interruppe il suo riposo.
Jasper sollevò lo sguardo, schermando gli occhi con la mano e vide una specie di folletto,magrissima , dai tratti molto delicati. I suoi capelli erano neri corvini, corti e scompigliati * .
“Prego???”
“Questo è il mio posto : io vengo sempre qui, a pranzo o durante le pause.....”
Jasper si alzò.
“ Io sono Mary Alice Brandon, ma puoi chiamarmi Alice” disse lei tendendogli la mano, amichevolmente.
“Io mi chiamo Jasper ”
Nella storia ci sono anche gli altri Cullen: Edward, Emmett, Esme Rose, Bella ... Tutti umani!
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Carlisle Cullen, Jasper Hale, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salveeee!!! 

Mille grazie a chiunque segue questa storia e , particolarmente a: Orsacchiottta potta potta,Prudence 78, Kikka Hale e BringerOfDevil per le recensioni al cap 14!!!

CAPITOLO 15



Bella osservò Alice che apparecchiava la tavola.


Preparavano sempre la cena per Charlie perchè lui piaceva un mondo mangiare insieme e loro lo viziavano parecchio.


Era pensierosa.


Sapeva che Jasper l'aveva colpita e rispettava il fatto che Alice, solitamente così espansiva ed estroversa, fosse molto riservato riguardo ciò che davvero le stava a cuore.




Zio Charlie devo dirti una cosa” disse , non appena ebbero finito di cenare.


Bella fece per alzarsi, ma lei la fermò “Non andartene, non è niente che tu non sappia già”


Dimmi pure Alice” rispose Charlie ,ansioso.


Adorava le sue ragazze, ma ogni tanto il fatto di crescere da solo due adolescenti lo metteva parecchio in difficoltà.



Oggi ho saltato la scuola” affermò semplicemente Alice.


Cosa? E perchè avresti saltato la scuola?”


Bella si morse le labbra per non ridere. Nemmeno quando era arrabbiato Charlie riusciva ad essere veramente severo con Alice.


Non c'è un valido motivo, in realtò...No, si , c'è....ma non è un motivo che tu riterresti valido”


Potrei saperlo per giudicare personalmente?”


Ho fatto compagnia ad una persona.....”


Chi?”


É importante saperlo? Ho saltato la scuola. Te lo sto dicendo perchè non voglio che lo venga a sapere da qualcun altro e non voglio mentirti …. Cos'altro importa?”


Piccola sai che posso scoprirlo anche da solo, vero? Sono lo sceriffo. Preferisco che me lo dica tu....”


Prometti che non te la prenderai con lui!”


Lui?”


Alice annuì e Charlie si schiarì la voce e continuò “Promesso. Ora parla”



Jasper”


Chi?'”


Jasper”


Improvvisamente l'espressione di Charlie cambiò.


Ci aveva messo un bel po' a digerire il fatto che Edward Cullen uscisse con la sua bambina ed ora : suo fratello e la sua amata nipotina?!


Era davvero troppo!


Ho capito bene? - chiese, rivolgendosi ad entrambe le ragazze – Jasper Cullen ?”


Pronunciò il cognome come fosse una malattia contagiosa.


Zio Charlie non devi prendertela con nessun altro ! Sono io che ho sbagliato, gli altri non c'entrano. Smetti di spaventare Bella fissandola in quel modo!” esclamò Alice.


Se permetti posso decidere da solo con chi prendermela! Quei Cullen! Non bastava Edward ora ci si deve mettere anche suo fratello! Cosa vuole questo impiastro da te?”


Charlie sembrava parecchio seccato.


Non vuole niente, zio. Non c'è niente tra di noi. É solo un amico; non mi ha nemmeno invitata ad andare con lui: sono stata io a chiederglielo! E non chiamarlo impiastro!”


Charlie scosse la testa. Aveva sperato, dopo Bella e Edward, di avere un attimo di tregua prima di doversi tuffare, di nuovo, a capofitto nelle vicende sentmentali di due teenagers.


Sei in punizione: niente shopping per un mese!"  dichiarò.


Alice era un vera fashion victim. Adorava la moda. Privarla dello shopping era colpire basso, ma Charlie sapeva che stava facendo solo il proprio dovere.


Non ti sembra di esagerare? In fondo non ho fatto nulla di che....”


É proprio perchè non voglio che combini qualcosa che lo faccio, tesoro.”


Alice fece un smorfia, ma accettò la punizione.


In fondo sapeva che sarebbe arrivata quando aveva deciso di confessare.


Certo un mese senza shopping sarebbe stato lunghissimooooooooo!!!!





===================================================




Esme sollevò gli occhi dal libro che stava leggendo e si voltò verso Carlisle che , fino a quel momento , aveva studiato con estrema attenzione una cartella clinica.


Hanno bussato?” gli chiese.


Lui la fissò per qualche secondo, prima di mettere a fuoco, poi rispose

Non so...Io...ehmmm....ero molto concentrato”



Toc...toc....



Stavolta nessuno dei due ebbe alcun dubbio.


Avanti” dissero, in coro.




Jasper sospirò prima di aprire la porta.

Sotto sotto aveva sperato fino all'ultimo che i suoi genitori stessero dormendo.



Esme lo guardò, preoccupata, non appena mise piede nella stanza.


Non capitava spesso che i loro figli entrassero in camera da letto, ora che erano grandi.


Qualcosa non va? - gli chiese – vieni tesoro, entra, siediti”


Carlisle posò la cartella sul comodino accanto a sé e si dipose a dedicare al figlio tutta la propria attenzione.


Jasper si sedette sull'enorme letto dei genitori, di fronte a loro, con le gambe icrociate davanti a sé e le mani sulle ginocchia.


In realtà non c'è un buon modo per dirvelo.... o per lo meno io non lo conosco.....- cominciò , poi vedendo lo shock sui loro visi aggiunse immediatamente – no, non fraintendetemi: non è successo nulla di brutto! Niente tagli e nessuna cazzata di quel genere


Jasper!” lo riprese suo padre.

Non gradiva il linguaggio poco educato, ma si sentì infinatamente sollevato sentendo le parole del figlio!


Scusa, volevo dire nessuna stupidaggine. Solo che ….stamattina mi hai restituito le chiavi della moto e io....ehm...... non sono riuscito ad entrare a scuola. Avevo bisogno di stare solo , volevo godermi un po' di libertà..... così ho saltato la scuola



Gli occhi di Esme divennero grandi il doppio e Carlisle lo guardò severamente.


Sospirò, quindi gli chiese “C'è dell'altro?”


Jasper guardò negli occhi prima lui poi Esme.


Volete che vi racconti tutto ora? Possiamo parlarne domani mattina.... Io...ehmm....non voglio che perdiate il sonno per questa storia....” disse.


Carlisle fissò suo figlio minore.


In tutti quegli anni aveva sentito frottole impossibili, giustificazioni campate in aria, storie strampalate , scuse pazzesche ma quelle parole sicuramente sarebbero entrate di diritto nella classifica delle 10 frasi più assurde dei ragazzi Cullen!



Jasper mi prendi in giro?” gli chiese


Noi non riusciremo comunque a dormire , quindi, tesoro, parla” aggiunse Esme.


Sentiva il suo cuore battere all'impazzata, aveva quasi l'impressione che le scoppiasse nel petto da un momento all'altro e le sembrava di non avere più sangue nelle vene, ma si sforzò di sembrare tranquilla.



Jasper si passò una mano fra i ricci scompigliati, arruffandoli ulteriormente.


Io...ho guidato fino a Port Angels.....Non avevo in mente di arrivare fin là....volevo solo stare solo e tranquillo... Ma in realtà non è stato proprio così perchè appena arrivato ho incontrato Maria. Non dovete preoccuparvi: sto bene! Abbiamo parlato; le ho detto che non voglio vederla mai più. Non scapperò in bagno a tagliarmi con la prima cosa affilata che mi capita a tiro, davvero!” disse.



Sperava con tutto il cuore che i suoi genitori si accontentassero di quella spiegazione.



Dov'erano i tuoi fratelli mentre tu bighellonavi allegramente mentre saresti dovuto essere a scuola?” domandò Carlisle.



Jasper si morse la labbra e non rispose.



Jasper rispondi per favore” disse Esme, dolcemente.



Tutto quello che avevano dovuto superare negli ultimi mesi faceva sembrare una stupidaggine l'ultima bravata di Jasper, ma sia lei che Carlisle sapevano che era loro dovere essere severi, se necessario, e non ridere delle mascalzonate dei figli.



Che c'entrano loro in questa storia? - disse Jazz – io ho sbagliato e sono venuto qui a raccontarvi tutto. Non voglio che pensiate di non potervi fidare di me dopo la storia di Maria. Non è così. Sto cercando di dimostrarvelo, anche se ora può suonare stano....”



Puoi andare in camera tua, ora. Questa storia non finisce qui: ti raggiungo più tardi. Ora ho bisogno di parlare con tua madre” replicò Carlisle e Jasper lasciò la stanza in silenzio.





Esme osservò suo marito alzarsi ed infilare la vestaglia.



Gli aveva comprato lei quella vestaglia. Blu perchè faceva risaltare i suoi occhi.

Non potè trattenersi dal pensare che era un uomo molto bello e affascinante, oltre che un ottimo medico, un padre meraviglioso ed il miglior marito che avrebbe mai potuto desiderare.



Dove vai?” gli chiese.



A dare la buona notte ai nostri figli - rispose lui , senza riuscire, nonostante tutto a trattenersi dal rivolgerle un sorriso - a meno che non preferisca parlare tu con loro”



Esme fece una buffa smorfia.

Hai la mia completa fiducia, lo sai” gli disse, sinceramente.



E fare il poliziotto cattivo non ti piace!” ribatté Carlisle, lanciando un frecciatina, prima di uscire dalla stanza.











  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: DeAnna