4
Zabini si staccò da Ginny
con un’espressione tranquillissima:come se fossero
cose di tutti i giorni.
“Molto maleducato da parte tua,Draco.Non si devono
interrompere due persone che parlano!”
“Mi stai prendendo per il culo?”
“No. Ti sto solo dando un consiglio.”
Ginny spostava lo sguardo dall’uno all’altro:Zabini era il ragazzo di quella sera,ma allora cosa voleva Malfoy?
Comunque l’avrebbe capito subito.
“Se…se hai finito Zabini puoi anche andare…io…ecco…ti
farò sapere…”borbottò esitante.
Il ragazzo le sorrise dolcemente.
“Sì,ci conto.”
L’atmosfera sarebbe stata magica se Draco non avesse
fatto finta di vomitare dietro la sua schiena.
Il moro fece finta di non accorgersene e scoccando al biondo un’occhiata di
sufficienza uscì dall’aula con passo sicuro.
Rimasero solo Draco e Ginny.
E l’atmosfera non era delle migliori.
Con un certo sforzo la ragazza fece finta di niente e si mise a sedere fissando
il biondo Serpeverde che si fissava intorno.
“Beh…che vuoi?”le fece quando si accorse che lo fissava.
“Si da il caso Malfoy che sia stato tu a venire qui e
io voglio sapere il perché!”sbottò riprendendo coraggio.
“Oh,quello…”cominciò con noncuranza “…beh,quelle che dice Zabini
sono tutte cazzate:c’ero io alla festa con te!Niente
di importante,solo questo.”
Ah….solo….
Ginny onestamente non sapeva cosa rispondere.
“Lo chiami con il cognome?Credevo foste amici.”
Onestamente era stupida:sapeva che sicuramente fra quelle serpi non c’era il
rapporto fraterno che i Grifondoro avevano fra di
loro,li considerava tipo degli esseri mitologici che ripetevano come automi ciò
che gli dicevano i loro genitori,ma pensava che almeno fra di loro si
sostenessero!
Draco la guardò per un attimo poi scoppiò a ridere.
“Amici?!!!Oddio,quanto sei ingenua,Weasley!Amici?!!Fra
i Serpeverde non ci sono amici!Ognuno pensa per
sé!Solo perché passo con Zabini più tempo che passo
con altri non vuol dire che lo sopporti!”
Ginny lo guardava ridere,ma vedeva che non era
divertimento quello nei suoi occhi e per la prima volta provò qualcosa di nuovo
nei suoi confronti…possibile che fosse pena?!
“Mi dispiace per te,Malfoy.Deve essere dura vivere
senza neanche un amico.”
Il ragazzo la guardò per vedere se era una battuta.
Non lo era.
“Non mi serve la tua pietà,Weasley.
Né quella di nessun altro!Io basto a me stesso come puoi vedere!Non serve che
ti preoccupi per me,dato che è completamente inutile.
Io non sono come voi Grifondoro,non
ho bisogno di amici,non ho bisogno di genitori né di qualcuno che mi sostenga.
Sono solo e mi sta bene. Vuoi giudicare,Weasley?Solo perché il mio stile di vita è diverso dal tuo
non vuol dire che sia sbagliato!”
La ragazza ci rimase di sasso.
Lei non voleva dire niente di male,invece era stata
rimproverata duramente da quel cretino isterico solo perché una volta era stata
gentile con lui!Era ovvio che non poteva essere lui il ragazzo di quella
sera!Non un tipo così rozzo e volgare!Zabini sì
invece che era stato gentile!Altro che Malfoy con i
suoi modi arroganti e boriosi!
“Non starò qui a farmi sgridare da te!Se vuoi dire qualcosa Malfoy
sbrigati a farlo perché sto perdendo la pazienza!”
“Zabini ti sta usando,Weasley.”
“Lui almeno è stato gentile con me.”
“Cosa vuol dire?Anche se è stato gentile non vuol dire che non faccia il
furbo:anzi questa è la strategia più gettonata!Chi ti vuole ingannare non te lo
viene a dire.”
“Invece chi mi urla contro è assolutamente sincero e leale,vero?Non prendermi
in giro,Malfoy.Sono più piccola di te,ma non sono stupida e comunque ancora non mi fido
ciecamente di lui.”
“Maledizione,Weasley!Quel bacio deve averti succhiato
via anche quel poco di cervello che hai!Basta!Me ne vado!”
Draco raccolse la borsa a tracolla con i libri e si
avviò verso la porta,ma prima di uscire si fermò.
“Non so perché tu ti sia lasciata baciare così facilmente visto che quella sera
mi sembravi agghiacciata anche solo all’idea di un ballo,ma voglio comunque
dirti di pensarci bene prima commettere qualche cazzata
con lui…”detto questo sbatté la porta con stizza.
Camminava velocemente con la borsa che gli sbatteva su un fianco e le mura dei
sotterranei che scorrevano velocemente sotto ai suoi occhi.
Era nervoso e preoccupato.
Quella maledetta!Come osava dargli del poverino?E quel “mi
dispiace” ?!Come suonava falso alle sue orecchie.
Si fermò davanti ad un arco di pietra scolpito nel muro.
“Tenebra!”
Il muro sotto l’arco cominciò a spostarsi verso sinistra rivelando un’apertura
che gli lasciò intravedere la Sala di ritrovo della sua casa.
Alcuni divani di velluto nero erano disposti senza un’ordine preciso per tutta
la stanza con vari tavolini di vetro scintillante.
Un luogo piuttosto tetro a vedersi,fiocamente
illuminato da qualche stentata luce di candela che bruciava pigra lo stoppino
di lunghe candele nere e incensi.
Draco stesso aveva ammesso che sembrava
più una cripta che un dormitorio.
Salì nel dormitorio maschile senza rispondere a nessun saluto e aprì la porta
di una stanza circolare con due letti posti una fianco
all’altro assolutamente parallelo.
Blaise Zabini era disteso
su quello di destra con un libro aperto tra le mani,molto
impegnato a far finta di leggerlo.
Draco gli rivolse una lunga occhiata indagatoria e sospettosa,come se
si aspettasse di essere aggredito da un momento all’altro .E perché no in
fondo?
“Allora,come è andata?”chiese lanciandogli un’occhiata seriamente incuriosita.
“Non è andata.”
“Oh,beh lo immaginavo. Con i tuoi modi.”
Era una cosa che lo mandava davvero in bestia!Come poteva essere così
noncurante di ciò che faceva?
“Che bisogno c’era di coinvolgerla?Era una questione fra Mangiamorte.Che
cavolo vuoi dalla Weasley?”
Zabini lo fissò seriamente stupito.
“Come a cosa mi serve!Ma per un alibi,no?L’hai detto anche tu che ne avevo
bisogno!”
Lo disse con talmente tanta semplicità che il biondo si chiese se si rendeva
almeno lontanamente conto del male che faceva.
“Ma allora cos’era quel bacio da pedofilo e tutto il resto?”
“Geloso,Draco?Non mi guardare così,la mia è una
domanda seria. Comunque non è detto che la mia sia
solo una farsa. Magari a me piace davvero la Weasley,tu cosa sai?”
Per Draco fu come se gli avessero detto che la fine
del mondo era domani alle cinque.
Ma che diavolo gli prendeva al mondo oggi?
“Come è andata?”chiese Mary cercando di leggere il
Cavillo e contemporaneamente fare i compiti.
Ginny era talmente distrutta che si lasciò cadere sul
letto a peso morto.
Pamela la guardava con interesse clinico e Mary continuava a scrivere e
cancellare,leggere e guardarla.
“Dì la verità…”iniziò Pamela “Mr X è un cesso!”
Mary a questo punto alzò lo sguardo e rovesciò la boccetta di inchiostro.
“Cazzo…”
“No. Anche troppo bello direi,ma non è questo il punto.”
“Dai non tenerci sulle spine,dicci chi è!”
“Vi ricordate chi era venuto,vero?”
Mary annuì.
“Sì,c’era il tuo ex,Malfoy e Zabini.”
“Beh…credo che sia Zabini.”
Le sue amiche la guardarono con un’espressione indecifrabile.
“Ginny…”cominciò Pamela “…CONGRATULAZIONI!!!”
“Congratulazioni?”
“Ma sì:Zabini è bello,ricco e gentile anche con noi
che siamo Grifondoro!Cosa potevi aspettarti di
meglio?!”
Già,bella domanda…
“Non so…ma non vi sembra strano?Cioè lui è un Serpeverde
cosa ci trova in me?”
“Ginny!”disse Pamela con sguardo truce “questa è una
di quelle domande che per scaramanzia non ci si pone mai!Com’è che devo
spiegarti tutto io?!Zabini è uno dei più bei ragazzi
di Hogwarts:non ti puoi certo lamentare!”
Ginny cercò con gli occhi Mary che la fissava con uno
sguardo strano .Aveva già visto quello sguardo.
“Tu sai qualcosa che io non so.”disse arrivando subito al punto.
Mary sussultò,spostò lo sguardo e cominciò a
giocherellare con la coperta,intrecciandola tra le dita.
“Io te l’ho detto,Ginny.Non è niente di nuovo. Non mi
fido di Zabini e dei Serpeverde
in generale,ma non è questo il punto. Ecco…mi sembrava
di averti già detto che l’attrazione è una cosa pericolosa…non credo che tu sia
in grado di gestirla e non vorrei che commettessi sciocchezze…come andarci a
letto solo perché te lo chiede per esempio…”
Ginny avvampò.
“Tu…tu…tu credi davvero che io farei una cosa simile solo perché un tipo me lo
chiede??!!!Ma sei scema o cosa?!”
“Non ti arrabbiare con me!Io te l’avevo detto sin dall’inizio!Ti avevo
avvisata!Guarda come ti sei ridotta!A correre dietro a un tipo che appena gli
hai detto di non volerlo fare sulla scalinata ti ha piantata in asso!”
“Smettila!Sei solo gelosa!”
“Ora piantatela tutte e due!”gridò infine Pamela.
Ginny e Mary si guardarono storto per un po’ ,poi
decisero che non valeva la pena continuare la discussione.
La rossa si mise un maglione e si preparò per la cena. Qualcosa quella sera le
diceva che Mary non sarebbe scesa insieme a lei.
“Vai a cena?”
“Anche io ho bisogno di mangiare,Dracuccio.”
“Vaffanculo.”
Blaise Zabini e Draco Malfoy si guardarono in
cagnesco per un attimo. Cioè il biondo più che altro
guardò male il moro. D’altra parte quest’ultimo non
era mai stato così calmo.
“Non te la devi prendere con me,Draco.Visto
che non vieni rifletti sul tuo modo di fare,penso che
sia quello che ti rovina.”
Detto questo si avviò verso la porta del dormitorio.
“Ehi!”
Blaise si girò a guardarlo:cosa voleva ancora?
“Non ti permetterò di rovinare anche la sua vita. Come hai fatto con la mia.”
“Mi dai ancora la colpa per quella disgrazia?Non sono stato io te l’ho detto.”
“Sì,invece. Non mentire!Dopo tutto quello che i miei
hanno fatto per te li hai ripagati davvero bene,eh?!”
“Sei folle,Draco.”
“No. Questa è sempre stata una tua prerogativa.”
Ginny incontrò Hermione in
Sala Grande e si sedette vicino a lei.
Era incredibile quanto la ragazza fosse cresciuta e
maturata,anche se ancora le erano rimasti quei suoi modi un po’ saccenti.
“Non ci sono le tue amiche oggi?”chiese con gentilezza.
“No. Passami il purè .Grazie.”
Hermione la squadrò con interesse.
“E perché avete litigato?”
“Come fai a…?No,lascia perdere. Sarebbe inutile. Comunque
non è un motivo importante,non ti preoccupare.”tagliò corto Ginny.
“Ok,era solo per chiedere. Comunque
come vai a scuola?Bisogno di aiuto?”
“No,grazie. Herm ascolta,ti
piace un ragazzo?”
“No,nessuno in particolare. Perchè?”
“Beh…perché a me sì,però…diciamo…che è un po’ diverso
da come me lo immaginavo…caratterialmente parlando.”
Hermione poggiò il suo succo di zucca,fissandola
attentamente.
“So di cosa parli. Ci sono passata anch’io. E’ simile all’attrazione…”e a
questo punto le lanciò un’occhiata obliqua “…ma tu sei troppo giovatane per
provare attrazione verso un ragazzo,vero?”rapido
accenno col capo di Ginny “Purtroppo quando idealizzi
una persona non vai oltre la maschera che porta.”
Maschera?!Aveva detto maschera?!A Ginny tornò
improvvisamente in mente il sogno dell’altra notte:la maschera bianca da Mangiamorte non le era mai parsa così vicina e minacciosa.
“Oh,guarda!Quella civetta ha un messaggio per te,Ginny!”esclamò
Hermione che guardava il volatile con sospetto.
La rossa prese il messaggio legato alla zampa dell’uccello e mano a mano che lo
leggeva il suo volto si faceva sempre più pallido.
“Virginia,
mi farebbe davvero piacere se uscissi con me questo fine settimana a Hogsmeade.
Se sì,ci vediamo davanti all’entrata alle tre. Ciao e cerca di venire.
Blaise Zabini”
La ragazza guardò ancora per qualche secondo l’elegante scrittura
dell’emittente.
Si voltò verso il tavolo di Serpeverde come a
chiedere conferma di ciò che aveva appena letto e si ritrovò a fissare gli
occhi blu elettrico del suo cavaliere.
Draco leggeva sul letto quando arrivò il serpente.
Strisciò sinuoso sino ai piedi del letto cercando di attirare l’attenzione del
biondo.
Legato al collo aveva un lungo rotolo di pergamena completamente bianco.
Il ragazzo prese il foglio e allontanò il serpente in malo modo.
Leggendo divenne ancora più di malumore.
Era un messaggio da Mangamorte a Mangiamorte.
Ma non era per lui.
C’era un solo servo dell’Oscuro in quella stanza.
Ma non era lui.
To be continued….
Grazie!!!!Sono davvero contenta che questa fic piaccia!!!Così vi ho fatto un regalino con questo nuovo capitolo che devo dire mi piace un casino!!!Quindi vi prego commentate!!!Baci by Ami90