Un altro scemo

Dicevano sempre che Uzumaki Naruto fosse l’eroe del Villaggio della Foglia.
Hanabi guardò l’enorme statua che avevano eretto in nome dell’idiota, come usava chiamarlo in presenza
di Hinata, e con la fronte corrugata dall’indecisione pensò a ciò che quel ragazzo era stato.
Solo un Jinchuuriki.
L’inutilità sottoforma di Uzumaki.
“Un giorno diventerò come Naruto Nii-chan!”
La voce di Konohamaru irruppe fra i pensieri di Hanabi, che sussultò lievemente nel sentirlo accanto.
Lo fissò. Un altro scemo.
“E’ così importante per te?”, fu la domanda che le sfuggì dalle labbra per smorzare l’irritazione, tanto la scocciava quel Sarutobi appiccicoso.
Konohamaru sorrise e scrutò la statua. “Certo. Perché non dovrebbe?”
Già, perché?

[110 Parole]

Note dell'Autrice: piccola drabble dedicata alla mia Nee-chan, ValeHina, che tanto ama il KonoHana (anche se questa
drabble non è sulla coppia, ma, più che altro, punta gli 'occhi' sul sogno di Konohamaru, sulla sua fiducia e su quel...
perché no? che Hanabi pensa fugacemente. Per lei Naruto è un idiota. Lo è anche Konohamaru (Un altro scemo), eppure non sa nemmeno lei cosa ci sia di sbagliato nel voler essere come Naruto.
Un eroe. Una persona buona. Un degno Hokage ;)   questo è il sogno di Konohamaru. Cosa c'è di sbagliato in questo?
Bene, credo di aver detto tutto. Ora scappo via.
Un bacione,

Mokochan