Ciao a tutti;
innanzitutto mi scuso
se questo è un capitolo un pò più
cortino rispetto agli altri ma ho preferito
spezzarlo per lasciare un pò di suspance riguardo a
ciò che succederà.
Ok ogni tanto
anche io sono un pò
cattivella!!! Scherzo.
Sono contenta
che la mia storia vi piaccia
e che la leggiate in tante così come mi fa piacere ricevere
i vostri commenti
che spero siano sempre numerosi.
Beh bando alle
ciance vi lascio alla
lettura di ciò che capiterà
Capitolo 16:
L'arrivo di un angelo
L'indomani
mattina Daphne si trovava
sulla spiaggia proprio di fronte alla villetta di Hermione; stava per
bussare
quando la riccia aprì la porta e sconvolta la
fissò chiaramente sorpresa di
trovarsela davanti.
" Greengrass che
ci fai tu
qui?" chiese la mora e la Serpeverde le chiese di poter entrare; una
volta
in salotto Daphne disse: " Credo che tu possa immaginare il motivo
della
mia visita ma se così non è, te lo dico io: si
tratta di Draco.
Prima che tu
possa parlare per
interrompermi io voglio dirti che la situazione ad Hogwarts non
è delle
migliori.
Il mio migliore
amico si sta
lasciando morire rifiutando di mangiare e di uscire dalla sua stanza da
quindici giorni; io non so se a te questo può fare male ma a
me e a tanti altri
francamente lo fa.
Quello che io
credo è che tu lo ami
come lui ama te ma che ti stai facendo guidare troppo dall'orgoglio e
questa
non è mai una scelta intelligente!!".
" Ascoltami,
Greengrass, la
situazione è un pò più complicata di
quello che pensi" disse la grifona ma
fu interrotta dalla bionda che disse: " Guarda che so perfettamente che
sei incinta; tutta Hogwarts lo sa ma proprio per questo ti chiedo di
riflettere!".
Daphne con lo
sguardo triste disse:
"Tante volte, sia io che Blaise, siamo stati tentati di schiantarlo per
farlo reagire.
Granger non
è un segreto che per
quanto mi riguarda io non ti reputo adatta per un Malfoy ma devo
ammettere che
Draco è innamorato di te".
Hermione sempre
più sconvolta le
chiese: " Cosa te lo fa credere?" e la bionda le rispose: " Senti, benedetta
ragazza, il mio
migliore amico si sta lasciando morire e langue nella sua stanza
rifiutandosi
di uscire da quindici giorni.
Non vuole
neppure prendere parte alle
lezioni; dice che non gli importa più di niente se tu e suo
figlio non siete al
suo fianco".
La Grifondoro la
guardò stupita poi,
disillusa, le disse: " Ma Greengrass lui è una serpe! chi mi
dice che non
stia mentendo?" e lei le rispose: " Granger, hai forse mai visto
Draco Lucius Malfoy disperarsi per una donna? ".
La ragazza
sorrise amaramente poi
disse: " No, non l'ho mai visto! forse perchè non hai mai
ricevuto un
rifiuto; magari è il suo orgoglio ferito che lo fa stare
male in fondo finora è
stato lui quello che ha scaricato le sue amanti e il fatto di aver
subito quel
trattamento non riesce a digerirlo".
" Senti testarda
di una
Grifondoro" le disse esasperata Daphne " io conosco Draco da quando
eravamo bambini.
Lui ha giocato
con le altre perchè ha
sempre impedito al suo cuore di ghiaccio di sciogliersi; ora non so che
magia o
incantesimo sia intercorso tra voi due ma tu sei riuscita in quello
che,
compresa io e Pansy, abbiamo cercato di ottenere fallendo miseramente!
i
sentimenti per delle serpi come noi sono un lusso che non possiamo
permetterci.
Noi cresciamo
con la consapevolezza
che la nostra vita e il nostro destino viene già deciso dai
nostri genitori che
ci programmano esistenze, amicizie, studi e amori.
Draco si
è ribellato a tutto questo
quando ti ha conosciuto mettendosi contro suo padre che era la persona
che più
rispettava, temeva e al tempo stesso odiava; sapeva perfettamente che
quel
borioso non avrebbe mai permesso che il suo perfetto erede cresciuto a
sua
immagine e somiglianza mischiasse la purezza del suo sangue con una
come te e
nonostante ciò ha preso la sua decisione che ha avuto nel
bene e nel male
strascichi pesanti.
Granger non mi
è dato sapere cosa tu
deciderai o penserai ma da amica di Draco ti posso dire che non l'ho
mai visto
piangere per una donna come piange per te; la sua vita è
nelle tue mani e che mi
piaccia o no anche io come tutti dovrò mettermi da parte ed
aspettare una tua
decisione per capire in che modo potrò aiutare il mio amico:
se gioire della
sua felicità o raccoglierne i cocci nella speranza che lui
non si faccia del
male".
Hermione era
sconvolta
nell'apprendere che Draco l'amava fino a quel punto ma il suo dannato
orgoglio
non le permetteva di lasciarsi andare ad un sentimento che la
spaventava quindi
ripreso a respirare con calma disse: " Io ti ringrazio Greengrass per
le
tue parole; so che non eri tenuta a dirmele dato che io e te non siamo
mai
state grandi amiche ma in questo momento non mi sento di vederlo.
Hai ragione nel
dire che lo amo ma
amo di più la creatura che porto in grembo per ipotecare il
suo futuro in un
unione che ha il sapore dell'incertezza".
La bionda
Serpeverde alzò le spalle
rassegnata poi disse: " Senti Granger, è vero io non ero
tenuta a venire
qui per dirti queste cose e ci tengo a precisare, anche se non credo
sia
necessario, che non l'ho fatto per te ma per lui.
Sta soffrendo
come un cane e non l'ho
mai visto così abbattuto; non riesce nemmeno più
a ribattere alle provocazioni
che gli lancia Potter anche se ho il profondo sospetto che il tuo amico
lo
attacchi con il solo ed unico scopo di farlo reagire.
Credo che lui
abbia stabilito un
invisibile patto di non belligeranza dato che ha veramente compreso la
reale
portata del vostro sentimento.
Ora tocca a te
capirne l'intensità ma
ti posso giurare che lui è davvero innamorato di te".
Poi come se si
fosse ricordata di una
cosa importante aggiunse:
" Il mio
dovere l'ho fatto ora tolgo il disturbo" e fatto un lieve cenno del
capo
in direzione della Grifondoro si smaterializzò.
Hermione si
lasciò cadere stancamente
sulla poltrona; si sentiva sfinita, senza forze e totalmente confusa.
L'unica cosa di
cui era certa era di
amare il biondino ma la velocità con cui lui l'aveva delusa
le bruciava ancora
dentro.
Piano, piano la
stanchezza prese il
sopravvento e i suoi occhi si chiusero facendola sprofondare in un
sonno
agitato e denso di volti che non facevano altro che ripeterle che lui
l'amava
alla follia.
Dopo circa
un'ora la ragazza fu
svegliata dal tipico " Pop" della materializzazione e chiedendosi chi
fosse venuto ora lì, a perorare la causa di Draco, si
alzò dalla poltrona e
andò in cucina.
Quello che vide
la lasciò sconvolta e
senza parole: davanti a lei c'era Narcissa Malfoy.
La donna
guardò Hermione per qualche
secondo senza dire una sola parola poi le tese la mano e la Grifondoro
meccanicamente l'afferrò; le due donne sempre in silenzio si
diressero in
soggiorno dove si sedettero sul divano.
La nobildonna
dopo aver guardato in
volto la ragazza fece qualcosa che la lasciò del tutto
interdetta: la strinse
forte in un abbraccio poi una volta separatasi le disse: " So che
può
sembrarti strano il mio comportamento e di certo sono sicura di essere
l'ultima
persona da cui ti saresti aspettata una visita giusto?"
La ragazza
annuì emozionata incapace
di parlare e la donna riprese: " Hermione so che il modo di fare di noi
Malfoy ti ha procurato in passato tanto dolore ed io sono qui a
chiederti
scusa.
Vorrei dirti che
lo faccio anche da
parte di mio marito ma ti direi una bugia; lui non ha accettato la
vostra
storia e men che meno il vostro bambino ma oramai non rappresenta
più un problema.
Da quando ha
ricevuto il bacio di lui
è rimasta solo una carcassa vuota e ti devo dire, ad onor
del vero, che ne sono
contenta".
" Ma..." disse
Hermione ma
la donna la zittì con un gesto della mano: " Ti prego non
interrompermi,
tesoro, dato che è già difficile per me essere
qui e vorrei dirti tutto quello
che devo senza distrazioni.
Io mi prendo
tutte le mie
responsabilità di madre per come è venuto su
Draco perchè per quanto io lo
abbia amato non sono stata abbastanza forte da farglielo capire e da
oppormi
alla follia di mio marito.
Ho sposato
Lucius per amore ma mi
sono resa conto ben presto che la realtà era del tutto
diversa da come
appariva.
Davanti agli
altri mio marito si
comportava come un principe mentre quando eravamo soli era freddo,
scostante e
volgare.
Mi tradiva senza
remore e mi mancava
di rispetto sempre più spesso arrivando a portare a cena le
sue amanti in mia
presenza.
Sono sicura che
tu ti starai
chiedendo perchè ho accettato tutto questo senza lasciarlo;
beh potrei dirti
che l'ho fatto per amore ma in realtà ciò
è avvenuto perchè lui ha preteso che
il nostro, fosse un matrimonio magico quindi come saprai del tutto
vincolante.
Quando nacque il
mio piccolo Draco
ero al settimo cielo ma Lucius uccise presto le mie speranze di poter
salvare
almeno quella creatura dalla tediosa esistenza in cui ero sprofondata.
Mi disse che con
lui avrei dovuto
evitare la qualsiasi forma di affetto per non parlare di carezze e
baci; voleva
forgiare il carattere di nostro figlio facendone una sua perfetta copia.
Non puoi
immaginare quante lacrime ho
versato quando mi ritrovavo sola perchè non potevo
permettermi di farlo davanti
a lui.
Se mi avesse
visto piangere mi
avrebbe cruciato senza farsi nessuno scrupolo e benché non
mi preoccupassi per
me avevo il profondo terrore che sarebbe stato capace di prendersela
con il mio
bambino.
Con il passare
del tempo vedere che
Draco era diventato come lui mi diede la reale prospettiva del mio
fallimento
come madre ma non ebbi la forza per fare nulla in contrario.
Mi sentivo
svuotata e nonostante
Lucius premesse con me per avere altri figli feci di tutto per evitare
che
altre creature vivessero quell'esistenza disgraziata.
Spesso capitava
che quella bestia
cruciasse Draco per delle sciocchezze, come non so un voto troppo basso
o una
partita di quiddicth persa e in quei momenti sentivo su di me tutto il
dolore
che in quell'istante stava provando mio figlio".
Hermione aveva
gli occhi pieni di
lacrime e sentiva un fastidioso nodo stringerle la gola.
Narcissa
riprese: " Mi ricordo,
in particolare una volta, in cui quel mostro ci andò
giù davvero pesante e in
quel caso ci entravi tu!!".
La ragazza
spalancò gli occhi poi con
la voce rotta dal pianto disse: " Io? in che senso ci entravo io?" e
la nobildonna disse: " Quella volta Lucius cruciò Draco
perchè aveva
ricevuto un voto più basso del tuo; ai suoi occhi era
inammissibile che suo
figlio, un Purosangue perfetto, fosse stato battuto da una Sanguesporco
figlia
di babbani.
Credo di aver
perso il conto delle
Cruciatus che gli lanciò cercando di costringerlo ad urlare
che ti odiava da
morire ma lui non volle farlo e Lucius ancora più furioso
arrivò ad un passo
dallo scagliargli addosso una Avada Kedavra.
In quel momento
mi misi in mezzo
cercando di fare ragionare quel folle che parve calmarsi e dopo avermi
lanciato
addosso tre potenti Cruciatus uscì lasciandoci a terra senza
forze.
Draco era
svenuto ed io nonostante
fossi dolorante riuscì a portarlo in camera e a curargli le
ferite poi con un
Oblivion gli cancellai dalla mente quello che era successo.
Credo di poter
affermare che già
allora mio figlio fosse innamorato di te anche se lui per primo lo
ignorava;
solo così si poteva spiegare il fatto che si fosse
rifiutato, così
caparbiamente, di urlare che ti odiava.
Quando quel
maledetto Voldemort
ricomparve Lucius mi annunciò che ben presto Draco avrebbe
ricevuto il marchio;
ero terrorizzata e mi rivolsi a Silente disperata, chiedendogli aiuto.
Lui mi promise
di proteggerlo ma poi
fu ucciso da Piton; ero angosciata, non sapevo più che fare
e pregavo tutti i
santi giorni che accadesse un miracolo che evitasse a mio figlio
quell'ennesima
umiliazione.
Nonostante
sapessi che in fondo al
suo cuore Draco aborrisse solo all'idea di essere marchiato come una
comune
bestia, all'esterno non faceva trasparire la benché minima
emozione anzi spesso
gli sentivo dire che era onorato di diventare un Mangiamorte.
Sapevo che
quelle non erano parole
sue ma bensì erano dettate dall'esigenza di mio figlio di
conquistare
il rispetto di
suo padre.
Fortunatamente
quel calvario finì
grazie ad Harry Potter che uccise quel pazzo prima che venisse compiuta
quell'infamia e con l'arresto di mio marito ricominciai a respirare.
Quando un mese
fa mio figlio venne al
Manor per dirmi che si era innamorato di te io ne fui felice per lui
perchè
vidi per la prima volta il mio bambino veramente sereno.
E quando mi
disse che tu aspettavi un
figlio da lui vidi, per la prima volta nei suoi occhi,
felicità e gioia ma
anche dolore perchè mi rivelò che tu te ne eri
andata per un suo errore.
Sentir dire a
mio figlio che il suo
unico pensiero era quello di andare a riprendersi il suo cuore e la sua
anima e
cioè tu e vostro figlio mi ha riempito di una gioia immensa
perchè ho capito
che in fondo non avevo fallito come madre e che per lui c'era davvero
una
speranza.
Tu, piccola, tu
eri e sei quella
speranza.
Ora sono qui per
pregarti, come solo
una madre può fare, di non voltare le spalle al mio ragazzo;
non negargli la
gioia di poterti amare e non privarlo della possibilità di
essere un buon
padre.
L'orgoglio,
credimi, non porta a
niente se non a farsi ancora più male."
Bene bene:
allora veniamo a noi
avreste mai detto che la nostra Hermione ricevesse la visita di
Narcissa Black
Malfoy in persona?
Certo
è da farsi venire i brividi
pensare che sia la tua probabile suocera che per altro ti ha sempre
considerata
una nullità ad intervenire per risanare la situazione.
Cosa avreste
pensato e fatto voi al
posto di Hermione quando ve la sareste trovata di fronte?
Secondo voi cosa
deciderà Hermione
Ora vi lascio ai
vostri interrogativi
e vi rimando alla prossima volta ciao Lorian