Ragazzi, mi dispiace dirlo....almeno per me, di sicuro voi gioite nel fatto che non vi romperò più con questa storia. Ma siamo arrivati all'ultimo capitolo! :-( Quindi buona lettura!
Finale!!!!
La notte Bea non riuscì a chiudere occhio, sperava che in qualche modo Dante e gli altri convincessero la madre a farla rimanere lì a Venezia con loro.
Rigirandosi nel letto, alla fine stanca dalle tante emozioni avuto in giornata, si addormentò come un sasso, o forse a farla dormire era stato solo il troppo spumante.
La mattina dopo quando si alzo dal letto, la testa gli faceva un male assurdo, e in più i suoi capelli erano in uno stato pietoso.
Andò nel salottino della sua camera e lì trovò la squadra con sua madre.
-Ben alzata dormigliona!-Disse la madre.
-Buongiorno a tutti!-Disse lei sedendosi sul divano vicino a Dante (unico posto libero).
-Accidenti, hai un'aspetto pietoso. Sicura di stare bene?-Chiese Lok guardando la giovane da capo a piedi.
-Si ho solo un pò di mal di testa.-Disse lei guardando il soffitto.
-Te l'ho detto di non bere tutto quello spumante!-Disse Dante con aria di rimprovero ( vedete, ho ragione, Bea è un'alcolizzata!).
-Lasciamo perdere, come mai voi siete quì?-Chiese guardando Metz e gli altri.
-Beh siamo quì per fare una richiesta a tua madre!-Disse Metz.
-Una richiesta?-Chiese Bea facendo finta di nulla (brava attrice).
-Si e gliela stavamo proponendo quando stavi arrivando quindi, prego Metz a te la parola!-Disse Dante.
Bea era tutta orecchie, sapeva già di cosa si trattava.
-Bene, come dicevo, in questi ultimi tempi Bea ci è stata molto utile, e si è rivelata una ragazza davvero in gamba. Ha migliorato i suoi studi e l'arte nel combattere.-Disse Metz.
-Si me ne sono accorta Metz, ma dove vuoi arrivare?-Chiese la madre di Bea.
-Non voglio girarci intorno, perciò....Elena ti chiedo di non portare Bea con te a Los Angeles!-Disse Metz schietto.
-Cosa?-Disse tra un misto di sorpreso e arrabbiato.
-Vedi, se rimarrà quì ti assicuro che sarà meglio per tutti...Quì conosce molto bene la lingua, sarà di aiuto quì alla squadra..-Metz non fece in tempo a finire che sopra di lui iniziò a parlare Dante.
-Elena ti prego, fai rimanere Bea con noi! Lo sai anche tu che quì la vita per lei è molto più semplice, lì conosce poco della lingua, non ha amici! E poi Dovrà pur continuare il suo allenamento!-Disse Dante.
-Tu vuoi veramente tutto questo?-Chiese la madre a Bea.
-Si mamma! Quì mi sento di far parte di qualcosa, invece in America non mi sento a mio agio!-Disse Bea.
-E va bene! Ma mi devi promettere che non darai guai e che ti impegnerai sia nello studio che nell'allenamento!-Disse Elena guardando la figlia.
-Si mamma te lo prometto!-Disse Bea saltando addosso alla mamma.
-E tu Dante, prometti di tenerti cura di Bea?-Chiese Elena.
-Come se fosse mia figlia!-Disse Dante (che bel paparino).
-Allora va bene!-Disse la madre acconsentendo.
Bea saltò per tutta la stanza di gioia, abbracciando tutti.
Tre giorni dopo....
Bea si era finalmente trasferita definitivamente a casa di Dante e Zhalia.
Era il giorno della partenza di sua madre , un pò se ne rattristò ma alla fine sapeva che l'avrebbe rivista presto.
-Allora ciao mamma!-Disse Bea abbracciando sua madre.
-Fai buon viaggio!-Disse Zhalia.
-Grazie!-Disse Elena.
-Mi raccomando, chiama appena arrivi!-Disse Dante (guarda che non è una bambina di due anni).
-Lo farò!-Disse.
Poi ci fu l'ultima chiamata per il volo.
-Ora devo proprio andare ci sentiamo! Ciao!-Disse andando verso il check-in.
La squadra guardò l'aereo prendere il volo e da lì che una magica avventura finì.
Vi piace? A me si perchè alla fine Bea rimane! Siiii! Allora ringraziamenti speciali a tutti coloro che hanno recensito e mi hanno dato la voglia di continuare fino alla fine! E sopratutto per avermi dato degli spunti quando non avevo niente da scrivere! Un bacione a voi!!!