Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Yuki 31    14/11/2011    6 recensioni
E se la ciurma avesse incontrato Ace al villaggio di Nami? E se per qualche strano scherzo del destino il ragazzo fosse rimasto su quell'isola per un mese assieme alla sorella della rossa? Sarebbe cambiato qualcosa nella storia di One Piece? (Nojiko x Ace)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Portuguese D. Ace
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Ace?.-  Si staccò da lui spaventata, non poteva essere realmente lui, il suo uomo era morto, ne era sicura.  – Ciao strega.-  Gattonò fino a raggiungerla e stritolandosela contro il suo petto. Nojiko rimase immobile, non dava cenno di vita e delle lacrime le rigavano il volto.
- Andiamo, non fare così..- La strinse amorevolmente e le baciò la fronte.
- Ti sono cresciuti i capelli, stai molto meglio.- Prese una cicca azzurra e se la legò al suo indice. Rise vedendo che lei ancora non parlava, così le catturò il volto con le mani e lo portò vicino al suo baciandola . Il cuore accelerò il suo battito e entrambi sentirono ancora quel brivido , quella frenesia che li rendeva vivi, Nojiko si risvegliò dal suo stato di trans e ricambiò .
- Mi sei mancata.- Le sussurrò dolcemente, lei annui col capo e basta e avvolse le sue braccia attorno al collo di lui.
- Anche te. – Si baciarono ancora e ancora, fregandosene che erano li davanti a Dadan e il biondo, infischiandosene di essere sotto l’acqua e soprattutto completamente imbrattati di fango.
- Mama !.- Si voltarono verso la porta, Haiako guardava sua madre divertito, ai suoi occhi quella era una scena divertente e provò il desiderio di unirsi ai due . S’issò in piedi attaccandosi alla gamba di Dadan e poi lentamente mosse piccoli passettini incerti verso sua madre.  Nojiko lo fisso incredula, sua figlio stava camminando, si staccò da Ace e aprì le braccia pronta ad accogliere il piccolo .
- Forza tesoro , ce la puoi fare.- Haiako sorrise per quell’incoraggiamento e aumentò la velocità finendo la sua corsa  solo dopo aver raggiunto la madre.
- Bravissimo. – Lo prese in braccio e iniziò a baciarlo , il piccolo gradiva molto quelle attenzioni continuava a ridere e agitarsi gioioso.  Nojiko si fermò solo quando il bambino smise di fare versetti, qualcos’altro aveva attirato l’attenzione del bambino, e quella cosa non era altro che Ace.
Haiako lo squadrò da cima a fondo incuriosito.
-Ciao. - Lo salutò timidamente Ace, era certo che quel bambino fosse suo figlio.  Haiako lo fissò ancor più incuriosito.
- Ace.- La voce suadente di Nojiko attirò entrambi che si voltarono curiosi. – Lui è Portugues D. Haiako. Tesoro, lui è Portugues D Ace. Il tuo papà. – 
- Papa?- Domandò il piccolo alla madre.
-Si il papà.- Le sorrise quest’ultima, Haiako tornò a scrutare Ace e poco dopo gli si buttò letteralmente fra le braccia .
- Papaa!.- Urlò il bambino fra le forti braccia del padre .  Dadan si asciugò una lacrima con un gesto di stizza, odiava piangere ma finalmente Ace era tornato e vedere Nojiko e haiako così gioiosi gli scaldava il cuore.
- Ehi vecchia, non dirmi che sei diventata sensibile. – La prese quel moccioso ingrato. Ace le passò accanto  e  senza alcun preavviso l’abbracciò col braccio libero che aveva, visto che l’altro era occupato per sorreggere Haiako.
- E tu sei solito cafone, hai fatto preoccupare tutti noi siamo stati molto male credendoti morto e tu invece sei vivo e vegeto? Fottiti.- Urlò isterica.
- Non capisco come diavolo ho fatto a sentire la tua mancanza!.-  Si sorrisero e poi entrarono tutti assieme in casa, ovviamente  i due piccioncini si fecero una doccia dato che erano sporchi di fango dalla testa ai piedi. Quando tornarono in sala , anche i banditi fecero ritorno dalla loro battuta di caccia, e furono felici di rivedere Ace.
- Manca solo Rufy e Sabo e tutto è rimasto proprio come ai bei vecchi tempi.- Affermò Ace masticando un pezzo di carne.
- Già. Chissa Rufy come sta.- Chiese Dadan preoccupata per la sorte del minore.
- Sicuramente bene. A Marinford ho avuto modo di conoscerlo e sono certo che è ancora vivo.- Affermò il biondo.
- Ehi tu, testa d’ananas non ti sei ancora presentato.-
- Hai ragione Dadan. Io sono Marco la fenice e sono un compagno di ciurma di Ace. –
- Vecchia non l’’offendere è grazie a lui se sono ancora qua.- La rimproverò il figlio dei re dei pirati. – A proposito. Come diavolo hai fatto a sopravvivere.- Chiese Nojiko al suo fidanzato.
- A questo posso risponderti io. – Marco si schiarì la voce e riprese a parlare. – Stavamo seppellendo i corpi di Ace e del Babbo quando a un certo punto nel sollevarlo ho sentito un qualcosa, non so spiegare bene cosa ma mi sembrava che fosse ancor vivo. Così ho pensato che ero solo stanco e triste e  che desideravo talmente tanto vederlo che mi immaginavo le cose. Per confermare questa teoria ho messo  Ace per terra e premendo sul suo polso verificai se vi erano i battiti cardiaci. Incredibilmente ne avevo sentito  uno, e così ho chiamato  tutti a gran voce, il medico della nostra ciurma confermò ciò che stavo dicendo, Ace era ancora vivo. Lo abbiamo portato  immediatamente sulla nave del Rosso e l’operarono d’urgenza. Dopo sei mesi di coma, Ace si svegliò . –
- E si può sapere che diavolo hai fatto dopo? Manchi da casa da ormai due anni. - Urlò Dadan
- Vecchiaccia, ti ricordo che    quel bastardo mi ha bruciato ormai tutti gli organi interni,  ho passato altri sei mesi a letto per riprendermi e solo quando avevo ripreso a mangiare e camminare autonomamente il medico mi ha lasciato salpare. –
- L’importante è che ora tu sia qui. –Disse Nojiko sorridendo e abbracciandolo, ancora non ci credeva, sperava solo di svegliarsi domani e trovarlo accanto a lei, e lo stesso valeva per tutti i giorni a venire.
- Hai ragione..- Si baciarono davanti a tutti e subito partirono gli applausi di tutti i banditi.
 
 
 
 
-Nojiko sta ferma!.- Urlò Nami alla sorella, era troppo agitata e continuava a muoversi rendendo le cose difficili .
-Oh sorellina vorrò vedere te .- Replicò offesa cercando di stare ferma.
- Ragazze non litigate, Nojiko è normale che tu sia agitata.- Robin con molta colpa cercava di sistemare i capelli della ragazza .
- Oh grazie Robin.-
- Non capisco perché ti devi agitare. Insomma te l’ha chiesto lui, avete già due figli non vedo perché dovrebbe respingerti.- Affermò sicura Nami.
-Non capisci niente. Non è per quello. Mi capirai solo quando ti sposerai.-
- Dubito che Zoro mi chiederà mai di sposarlo quindi..-
- Oh va al diavolo.-
- Ragazze basta. Nojiko sei perfetta guardati pure allo specchio.- La ragazza si alzò e si mise davanti allo specchio, era perfetta, e sembrava una principessa.
- Ragazze ottimo lavoro.- Si girò e abbracciò le sue damigelle d’onore. 
-Andiamo che siamo già in ritardo. – Affermò l’archeologa mentre guardava l’ora.
 
 
Nojiko fece la sua comparsa in spiaggia, per l’occasione era stato steso un lunghissimo tappeto rosso ed era stata creata una sorta di altare. Brook iniziò a suonare la marcia nuziale mentre Nojiko veniva accompagna all’altare da Gen. Nami e Robin affiancarono i due testimoni, ossia Zoro e Rufy.  Salì sull’altare con estrema eleganza cercando di non inciampare nel lunghissimo vestito bianco. –Haiako guarda la mamma è una principessa.-
- Hai ragione Yuki.- La piccola era la secondogenita della coppia, aveva solo due anni e se ne stava seduta in prima fila in braccio a Marco la fenice. Haiako invece era seduto affianco a Dadan . Nojiko sorrise sentendo i commenti dei figli e poi rivolse le sue attenzioni a Ace, che per l’occasione aveva indossato uno smoking.
- Non pensavo esistessero principesse anche nel regno delle streghe.- Le disse il futuro marito mentre toglieva il velo dal volto della fidanzata.
- E tu rimani sempre il solito fiammifero presuntuoso e arrogante.-
-Siamo pronti?.- Chiese Monkey D Garp nei panni del prete , mentre apriva un libro enorme ed iniziò a leggere . Il matrimonio venne svoltò sulle coste dell’isola di Dawn per motivi di sicurezza  essendo il matrimonio di un ex pirata non potevano certo mancare gente con taglie esorbitanti sulla propria testa ed Ace di certo non voleva scappare dalla marina anche il giorno del suo matrimonio.
- Portugues D. Ace, vuoi prendere la qui presente Nojiko come tua legittima moglie per amarla rispettarla, in salute e in malattia fin che morte non vi separi?.- Chiese Garp cercando di essere il più serio possibile?
- Si lo voglio.- Affermò il moro diventando un po’ rosso.
- E tu Nojiko?.- Evitò di ripetere la frase, troppo lunga e noiosa per i suoi gusti.
- Si lo voglio. –
- Io vi dichiaro marito e moglie. Ace puoi baciare la sposa.- Si sorrisero prima di scambiarsi il loro primo bacio da sposati, ne avevano fatta fin troppa di strada ed ora finalmente tutto sarebbe stato in discesa. Si scambiarono il bacio e come per la prima volta entrambi provarono un brivido di piacere, e una passione innata. La stessa che li aveva portati al matrimonio ed al avere due bellissimi figli. 
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Yuki 31