14/11/2011
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As a blonde, will I get whatever I want?
I'de be ever so incising, take a lot of icing, never had to watch my weight.
{As A Blonde - Selena Gomez & the Scene
''Amelie! Vestiti che usciamo!'' urlò Liza, facendo sobbalzare la sorella al piano di sopra.
La mora scese di corsa le scale, fermandosi appena in tempo per non saltare addosso alla bionda.
''Dov'è che andiamo?'' chiese Amelie, osservando la sorella in ghingheri.
''A cena. A casa di...com'è che si chiamano? La band di Zayn, quelli lì''
Amelie scoppiò a ridere, prima di risalire le scale.
''Arrivo!'' urlò, chiudendo la porta di camera sua.
''Che ore sono?'' chiese uno Zayn stranamente in ansia. ''Ascolta, avrà trovato traffico e tra qualche minuto sarà qui. Calmati'' gli rispose Niall, rubandogli l'accendino che aveva in mano.
''E smettila di fumare, fa male'' finì il biondo, buttandosi sul divano.
Neanche il tempo di replicare che il campanello era già suonato. Il moro prese un respiro e andò ad aprire con la sua espressione da figo, come se fino a un minuto prima non stesse tremando dall'agitazione.
''Ciao'' disse Zayn, accogliendo Liza, seguita da sua sorella.
''Amelie?!'' quasi urlò Niall, vedendo la mora che entrava. ''Ciao anche a te'' gli rispose, salutando anche gli altri tre che arrivavano in sala.
''Bè, visto che non ci siamo ancora conosciuti, io sono...'' cominciò Louis, ma non fece in tempo a finire.
''Louis. Poi Liam, Harry, Niall e Zayn. Vi conosco'' disse tranquilla la mora, osservandoli uno ad uno.
''Tu...ci conosci?'' chiese Liam, piuttosto confuso. Amelie annuì, sorridendo. ''Siete piuttosto famosi, sapete? X Factor, concerti, ragazzine urlanti anche solo se vi toccate il naso...ve ne siete mai accorti?''
Ok, questo li aveva decisamente lasciati a bocca aperta. Non sembrava proprio la bella ragazza dell'altra sera, pensò Niall. Aveva una gemella, forse?
''Ahah, Amelie, molto divertente. Andiamo a mangiare?'' disse Liza, trascinando Zayn per un braccio.
La ragazza ha bisogno di attenzioni? Decisamente.
La cena, dopotutto, non fu neanche così male. La voce acuta della bionda faceva da sfondo, i ragazzi parlavano del più e del meno e non appena Amelie apriva bocca, la sorella la fulminava, quasi le desse fastidio la sua voce.
''Chi mi aiuta a lavare i piatti?'' chiese un Louis piuttosto euforico a fine cena, seguito da un silenzio tombale.
''Dai, Tomlinson, ti aiuto io'' disse Harry, alzandosi in piedi.
''Se non vi dispiace io uscirei un attimo, sapete com'è...'' disse la mora, prendendo un pacchetto di sigarette dalla tasca.
In un attimo, Zayn e Liza erano intenti a limonare sul divano, Harry e Louis avevano fatto della cucina un autolavaggio e Liam si era dileguato di sopra, lasciando il biondo da solo.
''Io esco...cioè...'' provò a dire l'irlandese, ma uscì senza dire niente a nessuno, vista l'attenzione che avevano per lui.
Il giardino di casa Styles-Tomlinson-Payne-Malik-Horan non era molto grande, ma in quel momento sembrava enorme. Forse il buio di novembre che lo avvolgeva o l'unica punta di luce creata dalla sigaretta di Amelie, ma era strano.
''Fa freddo qui, vero?'' chiese Niall, rompendo il silenzio e facendo voltare la mora.
Annuì, stringendosi nella giacca. ''Che ci fai qui?'' chiese Amelie, portandosi la sigaretta alla bocca e facendo un tiro.
''Là dentro è pieno di coppiette schifosamente carine. E vedere gente che limona o che si spruzza l'acqua addosso non è un bello spettacolo'' disse il biondo, appoggiandosi alla quercia in fondo al giardino.
La mora fece un verso schifato, ma si zittì subito.
Il silenzio regnò sovrano lì fuori, fino a che Amelie si avvicinò a Niall, appoggiandosi all'albero anche lei.
''Sei interessante, Amelie. Vorrei tanto conoscerti di più...'' sussurrò il ragazzo, creando una piccola nuvoletta di fiato.
La ragazza non replicò, si limitò a sorridere.
''Amelie! Muoviti, è ora di andare!'' urlò Liza, illuminando per un momento il giardino.
''Devi andare'' disse Niall, staccandosi dall'albero.
''Si. Aspetta, Niall'' gli disse la mora, cercando qualcosa in tasca. ''Dammi la mano'' continuò.
Il biondo obbedì, porgendole la mano. ''Questo è il mio numero'' disse Amelie, scrivendo sulla mano dell'irlandese.
''Ah, un'altra cosa'' Amelie si voltò, cercando lo sguardo di Niall.
''Ho un ragazzo''
Gelida, come il vento che si stava alzando, se ne andò, lasciando un Niall Horan scioccato, fermo immobile.
''Ah'' sussurrò il biondo, lasciandosi cadere sull'erba umida del giardino.
Mine's Corner
oh la la, eccoci qua (?)
sono mooooolto felice, di tutto. quindi, spero che vi piaccia questo capitolo e che continuiate così (anche se qualche recensioncina in più fa sempre piacere ;)
ok, ci vediamo il più presto possibile.
bye! **