Il silenzio della sera accompagnava i passi di un uomo dalla lunga barba argentea, che camminava lentamente attraverso il sentiero buio.
Nessuno l'avrebbe mai saputo. Nessuno avrebbe potuto capire perché, quella notte, si era diretto proprio lì.
Finalmente udì il fragore debole dell'acqua e, dopo pochi passi, raggiunse le rive di un ruscello, quasi pittoresco sotto la luce della luna.
Si voltò verso sinistra, ed eccolo: un semplice ponte di legno scuro che passava sopra il ruscello. Si avviò nella sua direzione, mentre la sua mente elaborava un'altra scena. Immaginò il sole splendere nel cielo, azzurro e non più nero, nuvole candide al posto delle stelle.
Due ragazzi, uno biondo e l'altro dai capelli rossi, in piedi con i gomiti poggiati al parapetto. Sempre nella sua immaginazione, i ragazzi si voltarono per poi avvicinare i loro visi e baciarsi con naturalezza, la mano del biondo affondata nella chioma dell'altro.
Fu come se il cuore gli fosse balzato nel petto, in uno scatto di dolore, nel ricordare quelle labbra calde muoversi sulle sue.
Si bloccò, chiudendo gli occhi velati di lacrime leggere, e quando li riaprì realizzò che su quel ponte non c'era più nessuno.
Doveva smetterla di vivere di ricordi.

*

Note: Saaalve, gente!*w*
Uhm, non ho molto da dire in queste note. Spero davvero che questa penosa raccolta vi sia piaciuta, se a qualcuno va di lasciare un commento... beh, è il benvenuto nella pagina delle recensioni!;D
A prestoH, genteH. (... Che note tristi e vuote, lo so.)