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Autore: XxxBubbleGumPrincessxxX    15/11/2011    5 recensioni
" E' buffo come il confine fra fantasia e realtà sia molto spesso appena un po' sfocato per un bambino..."
Quando Blaine era un bambino, incontrò qualcosa di meraviglioso, qualcosa di impossibile. Blaine incontrò Kurt. Ma non aveva idea di quanto quell'incontro avrebbe cambiato la sua vita.
Traduzione dell'omonima fanfiction americana.
Blaine umano/mermaid Kurt. Accenni baby Klaine.
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti
Note: AU, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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NOTE PRIMA DELLA LETTURA: Salve a tutti! E' passato un po' di tempo, E MI DISPIACE PER AVERCI MESSO TANTO A POSTARE! Sembra che quando riesco finalmente a trovare un po' di tempo per aggiornare costantemente, succede qualcos'altro...e per "qualcos'altro" intendo la totale mancanza del mio computer ! D: Adesso ho tipo una cinquantina di fogli protocollo e il mio computer ancora non funziona, ma non fa niente! In ogni caso, non ho idea di come verrà fuori questa fan fiction, dal momento che sto usando un diverso programma di scrittura; scusate se ci sarà qualcosa di strano..comunque, ecco a voi il capitolo nuovo!




<< Andiamo Kurt, aprimi! >>

Blaine era rimasto in piedi fuori dalla porta dell'appartamento di Kurt da oltre venti minuti, tirando colpi alla porta. Avrebbe dovuto passare a prendere il tritone alle due del pomeriggio e adesso erano le sei; quindi sì, si aspettava che il ragazzo sarebbe stato un tantino... irritabile.

Tre dei suoi vicini erano già usciti a lamentarsi, ma Blaine era rimasto lì, battendo le nocche contro la porta ancora e ancora. Sapeva che il ragazzo castano si trovava lì, dove altro avrebbe potuto essere?!

<< Kurt! >> strillò ancora una volta, lasciando finalmente cadere le braccia lungo il suo corpo, sporgendosi e poggiando la sua fronte contro la porta << Ti prego, lasciami entrare. >>

Questo lo disse in un tono di voce normale, smettendola di gridare.

 << Non avevo intenzione di.. >>

<< Non avevi intenzione di fare cosa?! >> Kurt improvvisamente spalancò la porta, facendo fare al ragazzo riccioluto un salto all'indietro. << Dimenticarmi?! >> 

Blaine si aspettava che il tritone fosse un po' più abbattuto, forse addirittura che piangesse!  Ultimamente esprimeva spesso i suoi sentimenti attraverso le lacrime e Blaine aveva imparato ad abituarcisi. Quello che non si aspettava dal tritone era che fosse totalmente livido di rabbia; il suo volto aveva persino assunto un colorito rosso, da quanto era irritato. 
Blaine era un tantino spaventato per la sua vita.

<< Non riesco a credere che tu mi abbia dimenticato di nuovo. >> sibilò Kurt, incrociando le braccia << Significo qualcosa per te, Blaine?! >> 

Si voltò e si incamminò dentro casa, lasciando di proposito la porta aperta, così che Blaine potesse andargli dietro; cosa che ovviamente fece.

<< Aspetta un momento, Kurt! Non ti ho dimenticato! >> Blaine cercò di convincerlo, seguendolo con la coda fra le gambe, come un cucciolotto sperduto << Sono sincero*! Stavo solo cercando di sbrigarmela con i miei genitori e ho perso la cognizione del tempo.. >> 

<< Allora, non potevi chiamarmi? >> sbottò Kurt, girandogli intorno << E' a questo che servono i telefoni, giusto?! Oppure potevi mandare Santana o fare qualcosa del genere! Invece che lasciarmi qui, ad aspettarti nell'ingresso per tutto il giorno, come un idiota! Dio, sono così stupido! >>

Il cuore di Blaine si spezzò. Kurt lo aveva aspettato nell'ingresso?

<< Kurt.. >> Cercò di dire Blaine, in cerca di scuse; fino a che non realizzò che non ve ne era nessuna. Kurt aveva ragione, non avrebbe dovuto lasciarlo solo. Per lo meno avrebbe potuto mandare Santana. Sospirò, guardando verso il basso.

<< Kurt, mi dispiace. >>  si scusò, guardando in alto al di sotto delle sue lunghe ciglia. Il tritone lo stava guardando, con espressione piuttosto dubbiosa. Chiaramente non ne era convinto.

<< Davvero. >> rimarcò Blaine << Hai ragione. Ti prometto che non accadrà di nuovo? >> 

Finì la frase come una domanda, sperando che Kurt volesse davvero che lui tornasse ancora. 

Kurt sospirò.

<< Vorrei riuscire ad odiarti. >>  si sporse verso Blaine, permettendo così alle loro fronti di toccarsi.

<< Lo farei, probabilmente. >> aggiunse << Se non ti amassi così tanto. >>

Blaine riuscì a sentire il suo volto infiammarsi, perchè già, Kurt era innamorato di lui. Se ne era quasi dimenticato. 

<< Mi dispiace. >> disse di nuovo, guardandolo. Si sentiva così in colpa; ma Kurt adesso stava sorridendo.

<< Va bene. In realtà non sono più arrabbiato con te. >>  il suo sorriso si smorzò <<  Ma prima lo ero; ero estremamente arrabbiato. E ferito. >>

<< Mi dispiace. >> 

Non avrebbe potuto scusarsi abbastanza, anche se suonava come un disco rotto.

<< Lo so. >> 

Era il momento perfetto per baciarsi e lo sapevano entrambi; erano già abbastanza vicini l'uno all'altro, guardandosi negli occhi. Tutto quello che serviva era che uno dei due si avvicinasse un po' di più... Blaine si schiarì la gola e si scostò, facendo così passare il momento.
 
<< Abbiamo ancora un paio d'ore prima che il centro commerciale chiuda; potremmo ancora andarci, se ti va. >> finse di non vedere l'espressione ferita del tritone, scegliendo invece di ignorarla.

Adesso non era il momento perfetto per il loro primo bacio, non dopo la loro litigata; gli sarebbe sembrato di baciare Kurt perchè si sentiva in colpa, non perchè lo voleva veramente. 

Allora avrebbe aspettato.

<< Sì, ok. >>  Kurt sogghignò << E poi in spiaggia, va bene? >>

<< Tutto quello che vuoi. >>
 
 
 
 
*
 
 
 
 
 
Puck osservò i due lasciare il complesso residenziale, un ampio ghigno sul suo volto. Ancora una volta non potè che meravigliarsi di ciò che Kurt riuscisse a vedere in quel piccolo hobbit. Non c'era assolutamente niente di attraente in lui, al contrario del tritone alto e snello.

Dio, il suo aspetto da umano era persino meglio di quanto Puck avesse immaginato. Aveva delle gambe che avrebbero potuto camminare per miglia e senza l'oscurità dell' oceano che nascondeva la sua figura, il tritone aveva un aspetto assolutamente stupendo. 

Puck non aveva mai notato quanto il suo volto fosse ossuto, o quanto luminosi e intensi fossero i suoi occhi. Persino con quelli strani e colorati pantaloni e quella maglietta che nascondeva la sua figura, poteva ancora dire con assoluta certezza che Kurt avesse un corpo da favola. **

Dannazione. Puck approvava con tutto il cuore.

Guardò il ragazzo con l'aspetto da hobbit condurlo verso una macchina parcheggiata e poi sedersi al posto del guidatore, dopo aver aperto a Kurt la portiera. Il tritone, poco prima di entrare dentro l'auto, si fermò, alzandosi sulle punte dei piedi e guardando oltre il tetto della vettura. I suoi occhi guardavano in qua e là freneticamente, mentre lui lentamente voltava la testa. 

Huh.  Allora Kurt era in grado di avvertire la sua presenza, giusto?! 

Il ragazzo dagli occhi vitrei scosse la testa e si infilò dentro la macchina, e Puck guardò i due allontanarsi. Il suo ghignò si allargò; perchè adesso l'appartamento di Kurt era completamente vuoto.

Esattamente come voleva lui.
 
 
 
*
 
 
 
 
<< Che ne pensi di questo paio?! >> 

Kurt mostrò un altro paio di jeans super aderenti, guardando Blaine in cerca di approvazione. Oh, Blaine approvava eccome!

<< Perchè non te li provi? >> domandò, abbandonando sul tavolo il carico di pantaloni che aveva intenzione di proporgli. Kurt aveva piuttosto chiaramente espresso la sua preferenza per.. gli abiti aderenti. Dopo aver indossato solamente pantaloni della tuta per più o meno una settimana, Blaine in effetti non ne era poi così sorpreso.

Quello che lo aveva sorpreso, piuttosto, era quanto Kurt amasse fare spese.  Si aspettava al massimo di compare qualche paia di jeans e un paio di magliette nel primo negozio che avessero incontrato e poi di andar via; ma non fu così che andarono le cose. Erano già nel loro quinto negozio e Kurt ancora resisteva; appena entrarono nel negozio, Kurt sparì immediatamente, tornando da Blaine cinque minuti dopo con in mano la combinazione di abiti più stravagante che Blaine avesse mai visto in tutta la sua vita.

Ad un certo punto si presentò addirittura con una minigonna, di fronte alla quale Blaine dovette spiegargli la differenza fra abiti maschili e abiti femminili.

Almeno adesso stava scegliendo gli abiti dalla sezione giusta, sebbene fossero ancora piuttosto... appariscenti. Si era presentato di fronte a Blaine portando con sè una tuta argentata, provocando così una discussione sul fatto che Kurt potesse o meno comprarla; naturalmente Kurt vinse, così come fece con ogni singolo capo d'abbigliamento che mostrò a Blaine.

Adesso il ragazzo riccioluto lo stava seguendo in giro per il centro commerciale, trascinando con sè almeno un centinaio di borse. Non gli importava poi molto dello shopping, anche se avrebbe potuto comperarsi un altro paio di papillon; ultimamente i suoi sembravano essere spariti e sospettava che Santana glieli avesse nascosti. 
Adesso che ne aveva finalmente di nuovi, era pronto ad andare. Sfortunatamente, Kurt non lo era.

<< La fila per questo camerino è lunga. >> disse Kurt con fare pensieroso, esaminando più da vicino i jeans rossi aderenti, chiedendosi se davvero li volesse oppure no.

<< Sai una cosa, non mi dispiace aspettare. >> decise, voltandosi ed allontanandosi << Perchè non te ne provi un paio? >> strillò oltre la sua spalla, senza aspettare una risposta.
 
Blaine fece una smorfia. Odiava i jeans aderenti; aveva sempre avuto un sedere piuttosto grosso, ma i jeans aderenti lo facevano sembrare assolutamente enorme.

<< No, rimarrò semplicemente qui ad aspettarti. >> rispose al tritone, ma il ragazzo era già sparito. Sospirò e lanciò un'occhiata al suo telefono cellulare, per controllare il tempo. Le otto e mezza: il centro commerciale avrebbe chiuso di lì a mezz'ora.

<< Kurt? >>  chiamò, camminando verso i camerini. Kurt non era in fila, per cui Blaine immaginò che fosse già riuscito ad entrare. Entrò nella stanza a sua volta, chiamando ancora una volta il nome del tritone.

<< Sono qui! >> sentì il ragazzo dai capelli castani rispondergli dall'ultimo camerino. Blaine bussò una volta prima di entrare, quasi soffocando con la sua stessa lingua. Kurt aveva indosso i jeans e stava facendo delle giravolte, guardandosi il sedere nello specchio.

<< Oh, eccoti! >> disse a Blaine, sogghignando << Credi che questi mi stiano bene? >>

Si voltò e mostro a Blaine il suo piccolo sedere rotondo; Blaine sospirò e chiuse gli occhi, mordendosi il labbro inferiore. Oh Dio.

<< Kurt...questo è inappropriato. >> disse in tono forzato. Perchè sì, stava decisamente facendo del suo meglio per non avere un erezione in quel momento. Kurt era un tritone e - ancora una volta - non capiva quanto potesse essere suggestivo. Ma dannazione, se aveva il più bel sedere che Blaine avesse mai visto!

 << E perchè? >> domandò Kurt, voltandosi di nuovo e guardando nello specchio; sì, aveva davvero un aspetto meraviglioso.

<< E' così e basta. >> sospirò Blaine. Non credeva davvero che avrebbe dovuto avere a che fare con qualcosa di simile. Frustrazione sessuale, ecco che cosa era. << Si sta facendo buio là fuori. Vuoi ancora andare sulla spiaggia? >>

<< Oh sì, il buio. >> rispose Kurt distrattamente, prendendo un altro paio di jeans aderenti << Posso cavarmela. >>

Prima che Blaine avesse la possibilità di domandare che cosa diavolo volesse dire, Kurt iniziò a sfilarsi i pantaloni, canticchiando una canzoncina a bassavoce.

<< Kurt! >> Blaine praticamente strillò, voltandosi dall'altra parte.

<< Cosa? >> Kurt fece un salto per la sorpresa, lasciando cadere a terra i pantaloni << Che c'è che non va? >>

<< Non puoi... non puoi farlo! >> strillò, coprendosi gli occhi << E'..è... è inappropriato! >>

Kurt scrollò le spalle con indifferenza; ovviamente non gli importava di cosa fosse appropriato e cosa non lo fosse.

<< Non capisco. >> disse semplicemente, togliendosi i pantaloni. Blaine ringraziò Dio di aver insistito per comprare degli indumenti intimi prima di tutto il resto; anche se Kurt aveva insistito per comprare almeno un paio di mutandine di pizzo.

<< Sarò nell'atrio. >> mormorò Blaine, i suoi occhi ancora coperti. Si voltò ed uscì dallo spogliatoio, andandosi a scontrare con una commessa.

<< Va tutto bene? >> domandò la donna, rivolgendogli un'occhiata sospettosa prima di guardare verso il camerino dietro di lui, ancora occupato.

<< Sì, va tutto bene. >> Blaine arrossì.

Ovviamente lui e Kurt avevano attirato l'attenzione su di sè, con tutte quelle urla che c'erano state là dentro. Si scusò prima di oltrepassare la donna e andare a sistemarsi fuori ad aspettare; dopo venti minuti, altri due paia di jeans e un gilet, erano nuovamente in strada, diretti verso la spiaggia più vicina.

Fuori era completamente buio, ma Kurt insistette comunque per andare, continuando a sostenere: << Posso gestire la cosa. >> qualunque cosa volesse dire. 

Raggiunsero un parcheggio deserto, Blaine aveva a malapena parcheggiato la macchina che Kurt era già saltato fuori.

<< Kurt! >> strillò Blaine, andandogli dietro. Il tritone non era abbastanza veloce e aveva appena raggiunto l'acqua quando Blaine lo afferrò. Kurt si fermò proprio sul bordo dell'acqua; inspirò profondamente, praticamente assaporando il sale sulla sua lingua. Poi espirò, prima di sussurrare << Casa >> e si avvicinò nuovamente. 

Non si disturbò neanche di togliersi i vestiti, scegliendo invece di sfilarsi solamente le scarpe e gettarsi in acqua completamente vestito. Blaine esitò per una frazione di secondo; non riusciva a vedere niente, chi sapeva che cosa  ci fosse in agguato sotto le onde?! Non c'erano forse degli squali notturni?! Aveva persino perso di vista Kurt con tutto quel buio, e..oh, al diavolo! Si tuffò anche lui in acqua, per seguirlo.

<< Kurt? >> lo chiamò, ingoiando accidentalmente una boccata di acqua salata. Iniziò a tossire, premendo il dorso della sua mano contro la sua bocca. Non si stava affatto divertendo, almeno, non sulle prime; ad un tratto, vide qualcosa. Era Kurt, ma non era quella la parte sorprendente.

Ciò che era davvero sorprendente era il fatto che, in primo luogo, lui era in grado di vederlo. Come era possibile?! E poi, Blaine realizzò che Kurt stava risplendendo. Sul serio, proprio risplendendo. La sua pelle pallida e luminosa brillava di un bagliore quasi ultraterreno. STAVA RISPLENDENDO. 

<< K-Kurt? >>  chiamò Blaine in stato di shock, la sua bocca completamente spalancata. Il tritone continuava a brillare sempre di più, intanto che si avvicinava a Blaine.

<< Hey, che cosa c'è? >> domandò  con disinvoltura, come se non stesse brillando come una stella; si mise a galleggiare sulla sua schiena, rispondendo all'espressione sorpresa di Blaine con una risatina << Sei rimasto scioccato? >> 

Blaine si schiarì la gola, sbattendo gli occhi con decisione; forse se lo era solo immaginato. No, Kurt era ancora una stella.

<< Uhm.. un po'. >>  balbettò << P-perchè? >>

<< Il nostro Regno è sul fondo dell'oceano. >> Kurt scrollò le spalle << Diventa parecchio buio laggiù; come credi che riuscivamo a vederci l'un l'altro? >> 

Portò una delle sue mani sott' acqua,mostrando come questa fosse ancora visibile. 

<< Fico, vero? >> guardò Blaine con espressione di aspettativa.

<< Fico? >> ripetè Blaine; sorrise gentilmente << Kurt, tu sei raggiante. >> 

Doveva aver sorpreso il tritone con quell'affermazione, perchè all'improvvisto questi si irrigidì e poi si tuffò sott'acqua; riemerse rapidamente, sputando fuori l'acqua.

<< Stai bene? >> domandò Blaine, ridacchiando e afferrando la vita del tritone, mentre questi cercava di asciugarsi l'acqua dagli occhi. 

Kurt sbattè le palpebre rapidamente, prima di rispondere: << Sto bene. Credi davvero che io sia.. sia..raggiante? >> 

Blaine sfregò le loro fronti assieme.

<< Sì. Sei raggiante. Vibrante. Luminoso. Più di ogni altra cosa, tu sei perfetto. >> 

Il bagliore di Kurt assunse una tinta rosseggiante, che Blaine immaginò volesse indicare il fatto che stesse arrossendo. E poi capì che era quello il momento perfetto; non avrebbe potuto esserci momento migliore di quello.

Allora si sporse verso Kurt e premette le labbra sulle sue; quel bacio era tutto ciò che aveva desiderato, e anche di più. All'inizio Kurt si irrigidì per la sorpresa, prima di rispondere, premendo a sua volta le sue soffici e calde labbra contro quelle di Blaine. Era un po' imbarazzante, dal momento che entrambi erano ancora dentro l'acqua e tutto il resto, eppure non avrebbe potuto essere più perfetto di così.  Adesso si stavano stringendo le mani sott'acqua, mentre il loro bacio acquistava intensità, e Blaine faceva scivolare la sua piccola lingua rosa nella bocca di Kurt.  Sentiva tutto ciò che aveva sempre letto nei libri - fuochi d'artificio, stelle cadenti, farfalle nello stomaco e tutto il resto. Oh Dio. Kurt pose fine al bacio, guardando altrove.  Il suo volto era di un colore rosso brillante.

<< Ho pensato a questo bacio per tutta una vita. >> sussurrò. Blaine sorrise, perchè fra le sue memorie perdute, aveva la sensazione di aver fatto lo stesso.
 
 
 
 
*
 
 
<< Allora ci vediamo domani, giusto? >> 

Blaine si sporse dal finestrino della sua macchina, guardando il tritone. Questi si chinò, tenendo il viso del ragazzo riccioluto fra le mani. 

<< Sì, domani. >> rispose, tirando Blaine a sè per un bacio casto. 

Quando si ritrasse, stava visibilmente arrossendo. Ci avrebbe messo un po' ad abituarsi ad esprimere quella intimità fisica, pensò Blaine. 

<< Non farò tardi. >>

Kurt lo osservò per un momento, prima di domandare gentilmente: << Prometti di non dimenticare? >>

<< Sì. >>

<< Bene. Ci vediamo domani. >> 

Blaine guardò Kurt affettuosamente, mentre questi rientrava nel suo appartamento, inconsapevole di ciò che lo stava aspettando dietro quelle porte chiuse.






NOTE DELL'AUTRICE: Allora, riguardo alla faccenda di Kurt che risplende..avevo scritto un'altra fanfiction in cui Kurt era una fata e risplendeva; ci sarebbe una una lunghissima spiegazione sul perchè ho deciso questa cosa, ma non credo sia il caso di scriverlo. In ogni caso, mi piace l'idea di Kurt che risplende e ho deciso di mettere questo particolare anche qui. Ho fatto male? :)



NOTE DELLA TRADUTTRICE:
* In realtà originariamente Blaine risponderebbe "honestly", ma avevo la sensazione che "onestamente" in italiano non ci stesse molto bene, per lo meno non in quel contesto. 
 
** " Kurt also had a body like woah"...sinceramente lo trovavo assolutamente intraducibile alla lettera; è un po' come dire che il corpo di Kurt era davvero favoloso, a tal punto da far esclamare "woah!" Insomma, "un corpo da favola" mi sembrava accettabile! xD
 

FINALMENTE HA AGGIORNATO!!! Sì, è stata la mia reazione oggi quando ho visto il capitolo e non ho perso tempo a tradurlo! Ditemi che anche voi avete fangirlizzato in maniera indecente durante il bacio (così almeno non mi sento sola xD ).. ASPETTAVO QUESTO MOMENTO DALL'INIZIO DELLA FANFICTION!!!! *___*

Ovviamente continuo a detestare sta ragazza per il modo bastardo in cui ha finito il capitolo..e il prossimo aggiornamento..WHO KNOWS?! XD

 
  
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