Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: lisettola    16/11/2011    1 recensioni
Harry Potter è appena fuggito dalla festa per il matrimonio di Bill, con i suoi migliori amici, Ron ed Hermione. Mentre vagano per Hyde Park delle strane figure li accerchiano... Chi saranno? chi sarà quella strana ragazza?
Dal prologo: "Non possiamo scappare velocemente, dovremmo portare Hermione in braccio. Io e Ron ci guardiamo e capiamo che non c’è via di fuga, a meno che colui che ha scagliato il pugnale non uccida anche gli altri due."
La mia versione un pò modificata di Harry Potter e i doni della morte!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Da VII libro alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


L'inferno sta divagando nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, ne sono certa. Ragni, giganti, mangiamorte, membri della gilda si sparpagliano per i corridoi del castello seminando morte e distruzione.
Nel tentativo di trovare Harry arranco, uccidendo qualunque nemico mi si para davanti, sferrando colpo su colpo, cercando di difendere più persone possibili, riconoscendo alcuni volti a terra, visti nella stanza delle necessità. Non mi fermo finché non giungo nella Sala Grande, una distesa di corpi ne occupa la maggior parte e molti maghi combattono cercando di evitarli. Mentre cerco di aiutare quella che riconosco essere la sorella più giovane di Ron, la stessa voce di qualche ore prima inizia a parlare e tutto si ferma.
“Avete combattuto valorosamente. Lord Voldemort sa apprezzare il coraggio. Ma avete subito pesanti perdite. Se continuerete a resistere, morirete tutti, uno per uno. Io non desidero che ciò accada. Ogni goccia di sangue magico versata è una perdita e uno spreco.
“Lord Voldemort è misericordioso. Ordino alle mie forze di ritirarsi, immediatamente. Avete un ora. Disponete i vostri morti con dignità. Curate i vostri feriti.
“Ora, Harry Potter, mi rivolgo direttamente a te. Tu hai consentito che i tuoi amici morissero per te piuttosto che affrontarmi di persona. Io ti aspetterò nella Foresta Proibita. Se entro un'ora non ti sarai consegnato a me, la battaglia riprenderà. E questa volta vi prenderò parte io stesso, Harry Potter, e ti troverò e punirò fino all'ultimo uomo, donna o bambino che abbia cercato di nasconderti da me.
“Un'ora.”
Finito di parlare i seguaci di Voldemort spariscono in meno di un istante, lasciando il castello in un silenzio innaturale, dopo gli scoppi della battaglia.
Lentamente, maghi e streghe, iniziano a cercare i propri cari, scoppiando in lacrime ogni volta che riescono a farlo. Sia per la gioia di vederli vivi, che per la disperazione di trovarli stesi in terra, immobili.
Tutti i morti vengono disposti al centro della stanza, dove scorgo un capannello di chiome rosse, chine a piangere il corpo di un giovane, identico ad un'altro che si dispera sul cadavere del proprio fratello gemello.
Quando vedo Ron ed Hermione avvicinarsi a loro mi volto di scatto, trovando un'Harry sconvolto sulla soglia della Sala.
Corro da lui e mi getto tra le sue braccia tremanti.
“Amore mio... amore mio ce la faremo. Ho avuto tanta paura ma so che possiamo farcela, so che non morirà nessun'altro....” dico. Lo cullo tra le mie braccia piangendo e accarezzandolo dolcemente.
“Lily, fatti curare da madama Chips. Io devo fare una cosa da solo...” dice mostrandomi una fiala, contente un liquido azzurro-argento, che riconobbi come un ricordo.
“Ok... ok. Ma tu torna da me ok? Promesso?”
“Te lo prometto.” dice baciandomi la fronte.
“Ti amo più della mia stessa vita, Harry Potter.”
“E io più della mia...” mi risponde per poi posarmi un casto bacio sulle labbra. Dopo una carezza leggera mi guarda con i suoi occhi smeraldini e si allontana salendo le scale, in cerca di un Pensatoio.
Come mi aveva chiesto vado a farmi curare e a farmi dare alcuni pozioni rinvigorenti e rinforzanti, in modo di essere al meglio e di essere ancora sicura che il mio bambino fosse forte. Durante la battaglia sono riuscita a concentrarmi e a creare come uno scudo su di lui, con i miei poteri, in modo che nessun colpo, anche casuale, potesse fargli del male. So che sono una sciagurata a combattere nelle mie condizioni, come mi dice l'infermiera dopo la breve visita, ma non posso fare a meno di essere vicina a Harry, non voglio che gli accada niente. Mi ha promesso che tornerà, me lo ha promesso... e allora perchè mi sento così agitata? Vado verso Hemione e chiedo “Mione hai visto Harry? Si è allontanato per vedere il ricordo... non è ancora tornato...”
mi guarda sgranando gli occhi e io inizio a tremare con lei.
“No sta benissimo, sarà ancora nello studio del preside, dove c'è il pensatoio. È lì... sono sicura.”
“Vado da lui allora...”
Mentre cammino veloce per l'ingresso, mentre ho quasi raggiunto le scale, la voce di Lord Voldemort viene amplificata di nuovo per tutto il castello.
“Harry Potter è morto. È stato ucciso. Stava fuggendo, per mettersi in salvo mentre voi davate la vita per lui. Vi portiamo il suo corpo a dimostrazione che il vostro eroe è caduto...” Non riesco a capire più nulla d quello che sta dicendo.
Non è vero, non è vero.... Harry me l'ha promesso... lui ha promesso che sarebbe tornato. Con passo lento e cauto vado fino alla porta d'ingresso e scendo gli scalini che mi separano dal manto erboso.
Guardo avanti e vedo una massa di uomini in nero camminare verso di me con un uomo gigantesco che spiccava tra la folla. Tra le braccia di quell'uomo un cadavere ciondolava.
È una trappola. È tutto finto. Non...
con una corsa la vicepreside mi supera e non appena inquadrata la scena la sento emettere un grido disperato che mi fa ragionare: è tutto vero, è Harry quello. Mi avvicino come la McGrannitt e lo guardo meglio. Ciuffi di capelli neri si sparpagliano sulla fronte del ragazzo e riesco a vedere lo scintillio dei Suoi occhiali tondi.
Le ginocchia mi cedono e le lacrime scendono copiose prima che riesco ad emettere un urlo, tanto straziato da non riuscire a riconoscere la mia stessa voce, seguito da quelli di Ron ed Hermione.
È tutto finito. Harry è morto! Mi hanno strappato il cuore, non lo sento più battere. Mi sento tradita... lo ha prommesso, sarebbe tornato da me, gli avrei detto del bambino e ci saremmo crogiolati nella nostra felicità... no, non più. Adesso non lo avrebbe mai saputo, non lo avrebbe mai conosciuto.
“Lo avevi promesso!” urlo mentre Ron e Hermione mi trattengono “avevi promesso che saresti tornato da me!” urlo insieme a tutti i sopravvissuti e amici di Harry. Riesco a sentire Hermione che mi accarezza dolcemente prima di perdere ogni forza e smettere di ribellarmi a loro.
“Silenzio!” grida Voldemort alla folla. “è finita, posalo ai miei piedi, Hagrid, dove è giusto che stia!”
guardo il mezzogigante poggiare il corpo esanime di Harry sull'erba fresca e il Signore Oscuro iniziare a passeggiare avanti e indietro.
“Harry Potter era solo un ragazzo che contava sul sacrificio degli altri, un codardo, che è stato ucciso mentre tentava di scappare dal castello...”
“SEI UNO SPORCO LURIDO BUGIARDO!” Urlo prima do correre verso di lui.
Non mi interessa di quale e quanti mangiamorte riesco ad uccidere. So solo che devo arrivare a lui, non ho mai avuto così tanta voglia di uccidere qualcuno, neanche quando ero fedele alla gilda.
Con quel balzo riesco ad arrivare da lui ma l'unica cosa che riesco a fare è uno strappo nella sua veste, prima che mi immobilizzi al suolo.
“Ma guarda guarda.... il sangue del mio sangue. Piccola perfida traditrice.” mi prende il mento tra due dita per voltarmi verso di lui. “sei piena di energia, sei brava ad uccidere, sei giovane e sei molto bella.” lo sento ridacchiare e voltarsi “signori e signore mia figlia! Sei proprio degna di tuo padre...” quando si avvicina di nuovo gli sputo in faccia.
“Come OSI! Tu sei stata cresciuta per combattere questi idioti, tu sei stata cresciuta per essere la mia erede.” dice preso dalla rabbia.
“non sarò MAI tua, uccidimi piuttosto!” dico ringhiando “e questa gente ha più coraggio ti tutti i tuoi cani messi insieme!” mi volto a guardare il corpo di Harry da vicino e sento le lacrime salire. “Harry non è mai stato un codardo! Harry se è morto è morto per noi! È cento volte più uomo di te!”
“Crucio!” urla Voldemort puntando la sua bacchetta su di me. Un dolore atroce mi percorre tutto il corpo, l'unica cosa che cerco di fare è difendere dal dolore il bambino, intensificando lo scudo su di lui, usando tutte le mie energie per salvarlo.
Sento Hermione urlare di smettere, impaurita anche per la sorte di mio figlio.
Quando smette mi accascio al suolo, stremata per lo sforzo e faccio l'errore di portare lentamente le mie mani al ventre.
“Cosa?” dice l'Oscuro Signore avvicinandosi a me e sollevandomi la maglia in malo modo “ Mia figlia mischiata con quel Potter?” mugolo e cerco di rannicchiarmi per proteggere il mio ventre.
“Perfetto, farò vedere a tutti che vuol dire difendere un Potter.. nato o non nato.”
no so che fare, mi rannicchio ancora di più e cerco di formare di nuovo una barriera, non riuscendoci. Sono debole e mio figlio morirà, tutto ciò che mi rimane di lui.
“Eh no che non lo fai!” sento la voce di Neville urlare, poi lo sento correre verso di noi e crollare al suolo vicino.
Vorrei ringraziarlo ma ho solo un filo di voce. Non riesco a fare niente, tranne che allungare una mano verso quella di Harry, il quale corpo è vicino a me, e sussurrare parole al vento, poiché lui non le potrà mai sentire.
“Mi dispiace. Amore mio, mi dispiace tanto. Non sono riuscita a proteggere te, non riuscirò a proteggere nostro figlio....” dico piangendo. “Mi sento così inutile... vorrei solo che mi uccidesse e la facesse finita!” singhiozzo leggermente e allento la presa nella sua mano sentendo l'energia abbandonarmi.
Improvvisamente succedono molte cose contemporaneamente.
Urla e grida dai confini della scuola mi fecero capire che altri maghi erano venuti a proteggere la scuola, rumore di zoccoli e sibilare di frecce mi fecero immaginare che i centauri avevano iniziato la loro battaglia, un urlo Voldemort e uno sferzare di spada mi federo capire che qualcuno aveva ucciso il suo serpente, Nagini, ultimo Horcrux. Ma io non riuscivo a guardare altro che due meravigliosi occhi verdi che mi fissavano, umidi di lacrime.
“Sei vivo...” è tutto quello che riesco a dire prima di vederlo sparire sotto il suo mantello.
Questa è la sua ultima battaglia, stavolta so che ce la farà... deve farcela, anche senza di me.
Sento delle braccia forti che mi sollevano e vedo una ciocca di capelli rossi. Ron mi sta portando via dalla folla insieme ad Hermione.
“Grazie...” dico prima di perdere definitivamente i sensi.

*********************

Tristissima... non ho ricevuto nemmeno un commentino.... ç__ç vabbene, me lo sono meritato. ma questo me lo commentate? scrivete anche solo " mi ha fatto pena." :lecry: spero comunque che vi piaccia almeno un pochino. bacetti...
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: lisettola