Alla stazione.
Era arrivato a King's Cross ma non era ancora al binario 9 e ¾ ;tra la folla aveva già visto il suo padrino e i membri dell’Ordine ,ma non voleva andare subito da loro ,perché l’ aveva vista,così si fermò a riflettere.Sarebbe andato via per un anno scolastico e ancora non sapeva se l’avrebbe rivista ,così si avvicinò a lei:
“Ciao Elly”
“Hey Ted!” rispose lei voltandosi.
Elly era la sua più fidata amica, era una babbana ,ma lui condivideva con lei qualsiasi segreto magico,ovviamente di nascosto da sua nonna.
La ragazza era alta snella , con i capelli color biondo cenere, il naso a patata e gli occhi grandi verdi ed espressivi. Teddy era affezionato a lei come se fosse una sorella ,non provava sentimenti d’ amore, ma lasciarla dopo aver passato l’estate insieme era sempre dura.
“Allora l’anno prossimo dove vai El?”
Lei lo guardò con aria malinconica :”Beh,mamma mi ha trovato un posto in un collegio”fece un grande sospiro “nel sud della Francia .Partirò appena finita la scuola qui.”
Il ragazzo la guardava con uno sguardo vacuo come se stesse pensando ad altro .Ed era così infatti :lui non si aspettava che l’anno dopo si sarebbero visti tanto, perché aveva già deciso di far partedell’ Ordine, ma non aveva preso in considerazione che solo lui avrebbe cambiato vita!
“E tu ti unirai “ e si avvicinò al suo orecchio”all’Ordine della fenice?”
“Si..certo”le rispose distrattamente .
Lei riprese a parlare:”Beh allora mi racconterai tutto!”.
Ted non riusciva a capire come Elly potesse essere ancora così felice dopo che gli aveva riferito che non si sarebbero più rivisti per due anni!
Probabilmente sarebbe cambiato tutto e sarebbe cambiata lei ma non poteva essere arrabbiato , era la sua migliore amica e se lei era felice lo sarebbe stato anche lui.
“Elly promettimi che ci terremo in contatto .Promettimi che non ti dimenticherai di me!”le parole gli erano sfuggite dalla bocca, nemmeno lui sapeva perché le avesse dette ad alta voce.
Lei lo guardò con aria divertita:”Dimenticarsi di te Ted?Stai scherzando”lei sogghignò .
“ Uno:ti conosco da quando avevamo un anno e hai sempre avuto i capelli azzurri! Due:sei e sarai per sempre il mio migliore amico .Tre:sei un mago!!!”e gli sbarro quei due occhi grandi e dolci davanti.
Teddy finalmente capiva;non sarebbe cambiato niente non era cambiato niente!Da quel giorno ,quando aveva fatto volare un fiore sulla testa di El ,lei gli era stata vicino non lo aveva abbandonato .Avrebbe dovuto capirlo subito ,lei era stata ,era ,e sarebbe stata per sempre al suo fianco anche se l’uno lontano dall’altra!Cosi la salutò;si abbracciarono e si guardarono per quella che forse sarebbe stata l’ultima volta ,ma tutti e due sapevano che le loro strade anche se si dividevano i quel momento ,si sarebbero incrociate ancora una volta.
Era ora, l’espresso per Hoguarts sarebbe partito dopo mezz’ora e lui non aveva ancora salutato la sua “famiglia”. Era sul marciapiede affollato e si dirigeva a passo spedito verso Harry e Ginny. Loro lo videro arrivare e gli sorrisero dolcemente .Harry aveva appena finito di salutare il piccolo James . “Ciao Ted ti vedo bene!” disse il suo padrino guardandolo dal basso verso l’alto”adesso non posso più prenderti in braccio e farti appoggiare la testa sulla mia spalla” disse sorridendo.
“Beh un abbraccio non si rifiuta mai però! E i due si avvicinarono mettendo uno le braccia attorno all’altro.
Poi Harry disse:”Chissà perché mi sorprendo sempre della somiglianza tra te e tuo padre!Stesso naso ,stessi occhi ,stesso sorriso … Ma lo zampino di Tonks c’è ,e si nota!” e gli scompigliò i capelli azzurro elettrico.
“So che sei stanco di sentirtelo dire,e io ti capisco ,ma i tuoi genitori sono morti da eroi e so anche che ora sarebbero fieri di te fieri del fatto che loro figlio è diventato un ragazzo incredibilmente sveglio,simpatico e che presto seguirà una carriera onerosa!” disse mettendogli una mano sulla spalla.
Harry era l’unico che poteva capirlo, l’unico che aveva risposto a tutte le sue domande e a cui lui stesso voleva rispondere .Gli aveva raccontato numerose volte la sua storia e di come molti si erano sacrificati per le persone che amavano,come i suoi genitori .
“L’anno prossimo ti aspetto all’ufficio Auror “ disse serio poi sorrise”non avrai problemi a passare gli esami con le tue capacità, stanne certo!”.si udì un fischio e tutti e due si girarono verso la locomotiva .Poi si salutarono e Teddy salì in carrozza.
Era nello scompartimento con Victoire che lo guardava con la sua solita aria da Veela,lui si sporse e la baciò .Il bacio di Victoire era caldo,dolce e gli regalava felicità ,ma in quel momento non stava pensando a loro due;pensava al suo futuro.
Quello era l’ultimo viaggio verso Hoguarts l’ultima volta che si acquattava in quegli scompartimenti e si godeva il panorama erboso e delle valli che lo accompagnavano in quei momenti.
Era l’ultima volta che sarebbe stato dove i suoi genitori erano “morti da eroi” come diceva Harry ;l’ anno dopo non ci sarebbero state Case ,punti o materie,ma solo il il lavoro.
Poi capì,stava pensando a quello che lasciava ,a quello che non avrebbe più rivisto ,a ciò che fino ad allora lo aveva accompagnato ;ma d’ora in poi avrebbe dovuto focalizzare il suo pensiero sul futuro ,su quello che avrebbe acquistato,su quello che avrebbe visto e su ciò che avrebbe scoperto …
Spazio autrice
Salve miei Nargilli questa è la mia prima storia.Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate, magari se avete idee parlatemene!
Anche consigli, critiche e apprezzamenti andrebbero bene!