Finalmente nel suo scompartimento, si sentì protetto e felice.
Teddy aveva appoggiato la testa sul grembo di Victoire, la quale alternava baci e carezze. Sul sedile di frontea loro , Mark e  Thomas li guardavano con un ghigno in volto.Questi erano i migliori amici di Teddy dal primo giorno passato ad Hogwarts.

A causa della guerra , nessuno aveva avuto tempo di pensare ai figli così si erano trovati in tre nel dormitorio maschile dei Grifondoro ’98.
Marck McLaggen era figlio dell’ex ragazzo di sua zia Hermione, il quale mise sbadatamente in cinta una sua coetanea.

Il figlio aveva il suo stesso carattere: frivolo, sbruffone e belloccio, il tipico Serpeverde, ma il cappello avev visto in lui qualcosa  che Teddy scoprì in seguito.

Thomas Baston, figlio dell’ ex capitano della squadra di Quiddich in cui giocò Harry, divenne capitano durante il suo quinto anno e porto egregiamente la squadra alla vittoria nei suoi anni di comando. Un ragazzo senplice, amichevole e tenerone…in poche parole uno dei ragazzi più ambiti della scuola, ovviamente dopo Marck.

Questo si alzò: “Io vado a farmi un giro, la vostra sdolcinatezza mi da alla testa, magari passo dalle tassorosso.”. Ammiccò e fece per uscire ma davanti a lui si presentò una ragazza sulla ventina ma che dimostrava molti meno anni.

I capelli corti e leggermente mossi incorniciavano un viso d’angelo e gli occhioni dorati spiccavano come pepite.
“Qualcosa dal carrello ragazzi?”

“Hei Magda ancora con questo approccio distaccato?” chiese Marck e fece per avvicinarsi al suo collo quando lei si scosto è gli lanciò uno sguardo fulminante.

“Ok io vado ragazzi1Cia tesoro.” E si avviò verso il vagone dei tassorosso.

“Lascialo stare Meg è un deficiente” detto così Tom si alzo e si avviò verso la ragaza che lo guardava con occhi interessati.
Gli sguardi  dei due si incrociarono e Tedddy notò una certa  elettricità, ma non ci fece molto caso.

“Ciao Tom” disse cercando di distrarlo.

Questo scoosse la testa e usci dallo scompartimento.

La ragazza volse un sorriso ai due fidanzatini ancora stretti l’uno all’altro e li lasciò soli.

“Bhe il destino ci ha fatto un rgalo.”Disse Victoire scoccando un bacio sulle labbra rosee del suo ragazzo. Questo la strinse ancora più a se e la coinvolse in un bacio pieno di passione.

“Ma io come farò l’anno prossimo senza te?" Disse la ragazza.
“Mi stavo chiedendo la stessa cosa!”

Teddy si steso sui sedili e Viky si appoggiò delicatemante su di lui, quest ultimò non riuscì a trattenere un involontario movimento del bacino, il quale non sfuggì alla ragazza.

“No no e ancora no ted, mancano cinque minuti e arriviamo alla stazione!”
Si misero in piedi e cominciarno a svestirsi, Victoire fece cadere l’occhio sul petto del moroso e avvicinandosi cominciò a disegnare linnee immaginarie con il dito tra i muscoli del suo corpo.
“ci siamo allenati quest estate?!”
“Solo per te mio amore.”
 
 
 
 
Che ne pensate?
Lo so è corto e banale ma ora comincio lentamente perchè devo ancora impostare il tutto.
Ci ho messo un eternità perché non avevo voglia di scrivere quando nessuno mi legge, ma poi ho pensato che era un piacere personale quello di scrivere e mi sono decisa a finire il capitolo.
Ora voglio tantissime recensioni potete scrivere qualsiasi cosa!
Con affetto FreeThinker.