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Autore: Fanny24thebest    18/11/2011    1 recensioni
New York.
Isabella Marie Swan ha 19 anni e la musica è tutta la sua vita. E' nata a Los Angeles ma si è trasferita in seguito alla sua ammissione alla Juilliard con la sua migliore amica Jessica e il suo attuale fidanzato Mike.
E' convinta di non aver bisogno dell'amore dato che l'amore della sua vita è la musica MA forse qualcuno le farà cambiare idea...
DAL PROLOGO: ...all'inizio, come credo che capiti a tutti, pensavo che fosse l'amore della mia vita ma adesso ho capito che l'amore della mia vita è la musica e non ho bisogno di ulteriori distrazioni.L'unica distrazione che mi posso permettere è Jessica...
Spero che vi incuriosisca!
A presto
Fanny
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Buongiorno a tutti!

Ringrazio innanzitutto chi ha iniziato a seguire questa storia! Un ringraziamento particolare va a Vanderbit e Ary94 che hanno recensito! =)

Allora in questo capitolo vedremo Bella all'opera e l'effetto che ha su Edward! Inoltre Bella incontrerà Alice! Ma ho detto già troppo =D

Aspetto le vostre recensioni.

Un bacio

A presto

Fanny

 

 

Pov Bella.

Dai Bells, in fin dei conti non è successo nulla!” cercò di consolarmi Jess in seguito alla mia figuraccia con la preside, era venuta a vedere come stava andando il mio primo giorno durante la pausa pranzo.

Niente Jess? Ho fatto una pessima figura con la preside insultando suo figlio!”

Ma non lo sapevi e poi si è comportato male, che colpe ne hai tu?” chiese cercando di farmi ragionare ma senza risultati.

Dai non ci pensare...piuttosto, perché hai trattato in quel modo Mike stamattina?”chiese curiosa.

Perché non ne posso più Jess!” risposi sbuffando.

Si però cerca di contenerti la prossima volta, ci è rimasto malissimo...”

E tu che ne sai?” chiesi con un sopracciglio alzato.

Primo c'ero e secondo si è sfogato con me quando sei andata via!”

Ah bene! Comunque non farmi la ramanzina, non lo sopporto più e mi comporto come mi pare!” risposi e la vidi alzare gli occhi al cielo.

Va bene, va bene.”

Comunque sia ora devo andare stanno per ricominciare le lezioni! A dopo” dissi dandole un bacio sulla guancia.

A dopo sorella!” rispose facendomi l'occhiolino e andò via.

 

Così mi recai nell'aula dove avrei seguito una lezione di piano e prima ancora di entrare sentii una dolcissima melodia, avrei sposato chiunque la stesse suonando solo per farmela ripetere all'infinito. Curiosa di vedere chi stesse suonando mi affacciai e miei sogni s'infransero.

Hai finito o vuoi continuare a spiarmi?” chiese il ragazzo che mi aveva rovinato l'intera giornata ed io arrossii violentemente.

N-non ti stavo spiando, ho lezione ora...” cercai di giustificarmi.

Non mi sembra che la prof sia qui!” rispose insolente ed io sbottai.

Non posso venire neanche cinque minuti prima per caso?”

Certo, ma dato che l'aula non è libera non è che ti metti a spiare, giri il tuo bel sederino e vai via!”

Oh insomma egocentrico del cavolo, ma chi ti spia?!” mi stava innervosendo ancora.

Perché non lo faresti? Non ti piaccio forse?”

No, neanche un po'!” risposi sfacciata alla sua domanda e lui mi guardò con quel sorriso odioso stampato sulle labbra.

Strano!” dissi e rimasi allibita dalla sua presunzione.

Wow che mix eccellente, maleducazione, stupidaggine e presunzione, tutti in una sola persona!” ribattei facendolo rimanere a bocca aperta, non se l'aspettava.

Forse non hai ancora scoperto chi sono vero?”

Oh no, l'ho scoperto eccome, ma non credere che io mi faccia intimidire da te!”dissi e non appena terminai sentii partire un applauso generale alle mie spalle e quando mi voltai c'era una folla assurda che se non era tutta la classe era comunque la maggior parte. Arrossii ed ero imbarazzatissima.

Complimenti, sai tenermi testa, vedremo quanto durerai!” disse bel visino senza nome e si sedette a un posto infondo all'aula.

Mi accomodai anch'io mentre gli altri alunni continuavano a parlare di ciò che era successo e in meno di un minuto si sedette una ragazza accanto a me che mi guardava ammirata.,

Sei stata fortissima, piacere io sono Alice” disse presentandosi, ma chi me l'aveva mandata questa?

Piacere Isa...”

Si si lo so ti chiami Isabella ma ti fai chiamare Bella!” la guardai stranito e si affrettò a spiegare.

Ho visto il video che hai presentato prima di fare l'audizione, sei bravissima!”

Grazie, m-ma credevo che il video fosse solo per la scuola non pensavo che si potesse vedere in giro!”

Infatti è così! Solo che ogni tanto mia madre si porta il lavoro a casa !” dissi e rimasi allibita di nuovo.

No per favore, anche tu sei la figlia della preside?” chiesi e lei annuì vigorosamente.

Quell'idiota che hai messo al proprio posto era mio fratello Edward!” ecco il nome dello sconosciuto.

Senti per curiosità, ma quanti fratelli siete?” chiesi e lei scoppiò a ridere.

Tre, ma tranquilla Emmett, mio fratello maggiore fa danza, Hip hop, non credo che lo incontrerai spesso!”

A meno male...!” dissi facendola ridere di nuovo.

Sai chi è il professore di questa lezione?” chiesi ma la mia domanda ebbe risposta non appena la preside entrò.

Buongiorno ragazzi!” disse e rispondemmo tutti al saluto. Non ci potevo credere. Si accomodò con una grazia assurda mentre noi tutti in silenzio la osservavamo. Dopo aver sistemato delle carte si alzò nuovamente e parlò.

 

Allora, so che è il vostro primo giorno ma vi conosco più o meno tutti, chi meno chi più, ma ognuno di voi mi ha lasciato qualcosa ed è per questo che siete qui a seguire le lezioni quest'anno.”prese una pausa e ricominciò.

Ogni anno il primo giorno di lezione personalmente faccio suonare i miei alunni in modo che ognuno capisca che l'altro ha qualcosa da trasmettere, quest'anno ho chiesto a Edward, un alunno del secondo anno, di rompere il ghiaccio e di suonarci qualcosa in modo che poi uno alla volta dopo ci farete ascoltare qualcosa. Prego Edward vieni pure!”

Edward si alzò e passandomi acanto mi lanciò uno sguardo che non riuscii a comprendere.

Edward se vuoi puoi scegliere qualcuno con cui suonare” disse la preside ed io m'intimorii, e se avesse scelto me per farmi fare una brutta figura?

Certo preside, se è possibile chiederei a quella signorina in terza fila!” disse indicandomi ed io avrei voluto scomparire.

Ma poi ricordai chi ero io, non potevo fare brutta figura, ero Isabella Marie Swan, suonavo benissimo e non dovevo certo intimorirmi davanti ad “Edward”. Così a passo sicuro mi alzai e lo raggiunsi accanto al piano.

Dove preferisci metterti?” chiese, faceva il gentile adesso.

A destra” dissi accomodandomi.

Io inizierò a suonare, e tu potrai fare quello che vuoi, puoi stare ferma oppure aggiungere qualcosa” disse facendosi ascoltare da tutti e poi aggiunse più a bassa voce.

Vedi di non rovinarmi il pezzo però!” con lo stesso sguardo di prima, stavolta però avevo capito, era uno sguardo di sfida.

Edward iniziò a suonare ed io mi persi ad ascoltarlo, avrei voluto contribuire ma avevo seriamente paura di poter rovinare quel pezzo stupendo, presi un po' di coraggio e con la leggerezza che da sempre mi aveva caratterizzato iniziai a muovere le dita sui tasti, iniziammo sul serio a suonare insieme, seguivo lui ed era una cosa stupenda. Quando lui terminò io continuai a suonare facendo un finale di gran classe e quando smisi anch'io partì un applauso generale, era stato molto emozionante. Lo guardai di muovo negli e stavolta avevo io uno sguardo di sfida, mentre il suo sembrava ammirato, sorrisi e mi alzai dal piano.

Complimenti signorina Swan, è stata bravissima!”

La ringrazio preside”

Potete accomodarvi, Edward tu sei hai lezione puoi andare!”

No, resto, non ho lezione ora!” disse accomodandosi nuovamente al suo posto ed anch'io feci lo stesso.

Sei stata bravissima!” disse Alice.

G-grazie!” risposi imbarazzata.

Hai messo di nuovo a quel posto mio fratello, sei davvero una dura!” disse e scoppiai a ridere con lei. In fondo però era simpatico quel folletto.

 

Pov Edward

Suonare con lei era stato destabilizzante, mi sentivo sulle nuvole, grazie ai suoi arrangiamenti eravamo riusciti a comporre una melodia stupenda, in più il finale era stato strabiliante, quella ragazza aveva talento. Ero sicuro che sarei riuscita a metterla in difficoltà dato che avevo scelto il mio pezzo più difficile e invece se l'era cavata alla perfezione.

Nonostante avessi lezione di canto avevo deciso di rimanere a quella di piano e restai lì imbambolato a guardarla per tutte e due le ore. Non la smetteva un attimo di parlare e ridere con mia sorella, era molto bella ma lo era ancora di più quando sentiva una melodia che le piaceva e chiudeva gli occhi per ascoltarla completamente.

Quando finì la lezione mi precipitai da Alice.

Ehi” dissi sapendo di non poterla fregare per molto.

Che vuoi?” ok, non potevo fregarla per niente quindi andai al sodo.

Come si chiama?” chiesi con aria innocente.

Perché vuoi saperlo?”

Ha un gran talento non trovi?” chiesi cercando di buttarla sulla musica.

Si infatti, è bravissima! Comunque perché non lo chiedi a lei?”

Dai folletto, è solo una domanda!” dissi facendo gli occhi dolci.

Non sono la mamma Ed, non mi sciolgo con gli occhi dolci!” disse ridendo e andò via. Sbuffai, dovevo sapere il nome di quella ragazza.

Ehi Edward!” oh no, ancora.

Ciao Tanya!” risposi scocciato.

Tesoro che c'è? Non ti senti bene?” disse buttandosi addosso,come al solito.

Sto benissimo Tanya ma devo andare!” dissi lasciandola lì a bocca aperta, mi aveva davvero stufato, all'inizio era pure divertente ma dopo un po' ti annoiava sul serio.

Ora il mio unico pensiero ero scoprire il nome di quella ragazza!

 

Scusate eventuali errori!

A presto

Fanny

  
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