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Autore: DeAnna     18/11/2011    5 recensioni
Maria Sanchez e Jasper Cullen , una coppia bellissima, una coppia perfetta...una coppia con un orribile segreto.
Maria, disturbata e autolesionista, usa un coltello per spingere Jasper verso un abisso di dolore.
Jasper , innamorato e disorientato, cocciuto e spaventato si lascia trascinare in una spirale di guai.
Carlisle, Esme, Emmett ed Edward fanno di tutto per recuperare il figlio ed il fratello che rischiano di perdere.
Dalla storia, 2° cap:
Maria si fermò davanti a lui e lo osservò con un ghigno infernale dipinto sul viso, prima di calare la lama sul proprio braccio e tagliarsi .
Jasper osservò le minuscole gocce di sangue che uscivano dalla ferita, come piccole perle scarlatte sulla pelle bruna della ragazza , con un misto di orrore e curiosità.
Sentì la nausea serrargli lo stomaco, ma non riuscì a muoversi.
E ancora:, 10° cap:
“Quello è il mio posto”
Una voce cristallina interruppe il suo riposo.
Jasper sollevò lo sguardo, schermando gli occhi con la mano e vide una specie di folletto,magrissima , dai tratti molto delicati. I suoi capelli erano neri corvini, corti e scompigliati * .
“Prego???”
“Questo è il mio posto : io vengo sempre qui, a pranzo o durante le pause.....”
Jasper si alzò.
“ Io sono Mary Alice Brandon, ma puoi chiamarmi Alice” disse lei tendendogli la mano, amichevolmente.
“Io mi chiamo Jasper ”
Nella storia ci sono anche gli altri Cullen: Edward, Emmett, Esme Rose, Bella ... Tutti umani!
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Carlisle Cullen, Jasper Hale, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Buongiorno!!! Ecco qui il 17° capitolo!

Grazie a tutti: chi legge, segue (Alice Hale 89 -  anna71 -CheyenneB - Cinzietta89 -cullengirlDoux_Ange - Ely_91 - HelenCullen - kikiboomboom - M e M s  - noraa  - Orsacchiotta Potta Potta  - prudence_78  - sofy96  - stefyadry  - tenerona  - titina10 TollaCullen ) recensisce (Kikka Hale, BringerOfDevil, Orsachhiotta Potta Potta, Prudence 78) e chi l'ha inserita fra le seguite  (Doux_Ange-Jilly) e le preferite (BringerOfDevil - Feylon - Frego - Kikka Hale ).....



Spero mi facciate sapere che ve ne pare anche di questo cap!



Al 18°, allora... (sarà lunedì, quasi sicuram ).....












CAPITOLO 17





Jasper scosse la testa e i capelli gli piovvero sugli occhi. Sbuffò, tentando di spostarli.



Tentativo inutile.



I suoi ricci non erano mai stati docili e dopo quattro ore di volontariato all'ospedale si sentiva stanco, seccato e anche un po' sporco.



Che idea ti è venuta papà di condannarmi a questo supplizio?” pensò, irritato mentre continuava a raccogliere le foglie nel parco.

Avrebbe desiderato andare a casa e fare una lunga doccia.....



Non ci credo! Che ci fai tu qui?”

Una voce allegra e squillante lo fece voltare.



Mary Alice Brandon – Alice - era lì, a pochi passi da lui con in mano una tazza di caffè bollente, almeno a giudicare dal vapore e dal profumo.



Jasper le sorrise, sinceramente felice di incontrare una faccia amica.



Faccio volontariato e tu? ” le rispose, facendo però una buffa smorfia.



Io faccio volontariato qui! Ogni mercoledì, da quando mi sono trasferita a Forks, ma non ti ho mai visto!” ribatté lei, guardandolo, con le palpebre socchiuse.



Jasper notò la divisa dei volontari (quell'orribile divisa di un indefinito grigio che addosso a lei sembrava diventare bella) sotto il cappottino rosso.



Oh....si....bhè...io ho........ appena cominciato......” borbottò, incespicando sulle parole.



Se qualcuno glielo avesse fatto notare avrebbe sicuramente negato e non sarebbe riuscito assolutamente a spiegarne il motivo, ma la presenza di Alice lo imbarazzava...



Capisco – disse lei – ti va una pausa caffè?”



Io....non so se....non so se è il caso...” rispose, guardandosi intorno.

Era convinto che se suo padre lo avesse sorpreso a battere la fiacca gli avrebbe fatto fare una figuraccia di fronte a Alice.



Andiamo Cullen! Non ti sto proponendo una fuga: solo un caffè! - esclamò lei e , notando la sua titubanza, aggiunse – e va bene aspettami qui. Porto un altro caffè”



Scappò via di corsa e tornò dopo qualche minuto con in mano 2 bicchieri fumanti, le guance rosse per la corsa e gli occhi brillanti.



Andiamo a sederci di là” disse, indicando con lo sguardo una panchina.



Jasper la seguì in silenzio, grato per il caffè caldo.



Su Cullen , sputa il rospo: che ci fai qui? C'è qualche bella infermiera su cui stai cercando di fare colpo? O è una paziente?” scherzò Alice.



Lui scosse la testa, facendo cenno di no.

Sei completamente fuori strada!” dichiarò.



Alice cominciò a sorseggiare il proprio caffè, senza fare altre domande.



Jasper la guardò per qualche minuto, in silenzio, poi ammise “In realtà è stato mio padre a costringermi a fare il volontario...fa parte della mia ….ehmmm.....punizione.....”



Alice rise, una risata simile a campanelli d'argento.



Non c'è nulla da ridere!” dichiarò Jasper,seccato.



Sei in punizione per aver saltato la scuola due giorni fa? “ chiese lei



Lui annuì e aggiunse “Non è divertente!”



Si che lo è. Anch'io sono in punizione. Essere in punizione non è affatto divertente: un mese senza shopping è assolutamente una vera crudeltà, ma se mio zio Charlie sapesse che il servizio all'ospedale è la tua punizione sarebbe sicuramente arrabbiatissimo! “ spiegò



Cosa gli ho fatto?” chiese Jasper , sincerante stupito.

Ricordava bene lo sceriffo Swan, il padre di Bella, ma non pensava di aver mai fatto nulla che potesse infastidirlo.



A meno che.... OH OH OH! Lo sceriffo Swan ce l'aveva con lui perché Alice era andata a fare un giro in moto anziché andare a scuola! Chissà cosa aveva immaginato.....



Edward mi ucciderà ! ” gemette, colpendosi la fronte con una mano



Ma no, non lo farà! - lo rassicurò Alice - i tuoi fratelli ti vogliono bene. Sei fortunato ad averli”



Tu....tu ….non....” bofonchiò Jasper



Ho una sorellina. Una sorellastra , veramente. Mio padre si è risposato dopo la morte della mamma. Loro sono andati via di qui, in Europa. Io e Cinthya praticamente non ci conosciamo. Ma ho Bella e lo zio Charlie. Loro sono la mia famiglia. Sono un padre e una sorella per me. E c'è Rosie che è l'amica migliore che potessi sognare di avere. Mia madre diceva sempre che la felicità è trarre il massimo da ciò che si ha ed io ho intenzione di seguire il suo consiglio!”

Raccontò Alice, gli occhi rivolti al cielo e il viso sereno.



Sai che sei incredibile?” fu il commento di Jasper.



Uhm..si, me l'hanno già detto , Cullen. Non farti troppe domande. Vivi la vita come viene”

rispose lei, divertita.



L'ultima volta che l'ho fatto....bhè , lo sai, ho fatto un casino!”



Che c'entra? Hai sbagliato, ma dagli errori si impara e non sembri uno stupido. Sono convinta che non farai più quelle cose orribili. Anche io ho fatto le mie brave cretinate, ma questo non significa che le rifarei! É andata così. Che senso ha stare sempre a rimuginare? - dichiarò lei, seria – ed ora torno al lavoro. E credo dovresti farlo anche tu. Quel dottore biondo alla finestra del terzo piano lassù non è tuo padre? Ciao ciao Dottor Cullen”



Alice fece un gesto con la mano verso quella direzione e Jasper avrebbe giurato di vedere suo padre che rideva.





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J aaaaaaaa s p eeeeeeeee rrrrrr ”



Jasper deglutì nervosamente sentendo Edward che lo chiamava.



Edward, tesoro, potresti cortesemente ricordarti che in questa casa non c'è nessuno con problemi d'udito? Mi piacerebbe che le cose non cambiassero” disse Esme, che si trovava per le scale mentre Edward chiamava il fratello.



Scusa mamma” mormorò lui facendo i gradini a due a due per arrivare alla mansarda.



Che c'è stavolta?” gli domandò Jasper vedendolo scuro in viso.



Lo Sceriffo Swan” dichiarò Edward senza aggiungere altro.



Oh” sospirò Jasper.



Oh? Tutto qui? Ero al telefono con Bella. Suo padre, grazie a te, mi odierà di nuovo!”



Non può odiarti Ed. Non hai fatto nulla.....”



Vero: Io non ho fatto nulla. Ma tu devi stare lontano da Alice! Non voglio che combini guai!”



Non....non....io e Alice abbiamo parlato qualche volta...Non siamo nemmeno amici....” borbottò Jasper.









' I tuoi fratelli ti vogliono bene ' aveva detto Alice.



Jasper sapeva che era vero.



Sollevò gli occhi per incontrare quelli verdi del fratello.



Io e Alice non siamo amici Edward. Puoi stare tranquillo. Non combinerò nessun guaio . Posso tranquillamente fare a meno di parlarci se la cosa rende più tranquillo lo sceriffo” dichiarò deciso, e lasciò la stanza, prima che suo fratello avesse il tempo di rispondere.





Edward sei un egoista! Un egoista ed un coglione!” sibilò Emmett entrando nella stanza qualche secondo dopo.



Edward lo guardò stupito.



Sei impazzito?” gli chiese, per tutta risposta.



No, il matto qui non sono io! - ribadì Emmett - veramente non capisci cos'hai fatto?”



Piantala Emm! Se devi dirmi qualcosa fallo chiaramente senza girarci intorno!” disse, seccato.



Con piacere! - sbottò Emmett – non c'è niente al mondo oltre a Bella? Capisco che ci tieni a lei, ma il mondo non può girare intorno a voi due! Hai appena chiesto a Jasper di stare lontano da Alice!”



Stavi origliando? - domandò – Si, l'ho fatto e con questo? Avrai sentito che Jasper ha detto che non sono nemmeno amici!” aggiunse



Ma quanto puoi essere stupido?! Quella ragazza può essere la cosa più bella che sia capitata a Jasper e io sono assolutamente convinto che abbia diritto ad essere felice esattamente come me e come te! Soprattutto dopo quello che gli ha fatto Maria ! E tu cosa fai? Gli chiedi di non parlarci solo perché non vuoi che il padre di Bella se la prenda con voi, con te! Non dirmi che questo non è l'atteggiamento più egoista che ci sia!” affermò Emmett , gli occhi scuri fiammeggianti di rabbia.



Jasper non …..a lui non piace Alice.....” mormorò Edward.



Oh, certo, questo è il tuo modo di scaricarti la coscienza? Bhè, se sei tranquillo fa pure. I miei complimenti Edward!”



Da quando sei tu quello che decide cosa si deve o non si deve fare? Jasper ha detto che lui e Alice non sono amici!” urlò Edward



Jasper ha detto che lui e Alice non sono amici? - ripeté Emmett – Ok. Continua a pensarla così! Spero che sarai soddisfatto di essere felice alle spalle di nostro fratello!”gridò Emmett a sua volta.



Edward uscì sbattendo la porta.





Emmett le seguì qualche secondo dopo.



Incrociò Jasper in corridoio.



Stanne fuori!” sibilò.



Jasper..... - Emmett provò a farlo ragionare – è una cosa fra me e Edward”



No! No Emmett! No! Non è una cosa fra te e Edward! “ ribadì, irremovibile.



Jazz, davvero, stanne fuori! Non è una cosa che ti riguarda!”



Ma sul serio non capisci? Come puoi dire una cosa del genere? Non è una cosa che mi riguarda? No? E allora, per favore, spiegami chi è più coinvolto di me!”



É una discussione fra Edward e me su una divergenza di opinione. Punto e basta!”



Stronzate! Io sono l'argomento! Ti rendi conto che sei tu quello che non c'entra niente? Ho parlato con Edward ed eravamo d'accordo sul fatto di tenere fuori Alice...Tu....Tu che diritto hai di immischiarti e di decidere che è la scelta sbagliata?! Te lo dico io: nessuno! Sei tu quello che avrebbe dovuto starne fuori! Anzi: da adesso in poi mi farai il piacere di smetterla di pensare che ho bisogno della baby bitter perché non mi serve? Hai capito? Non mi serve che stia sempre alle mie spalle ad aspettare che cada!”



Jasper voltò le spalle al fratello e si chiuse nella propria stanza.























  
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