Il frutto Kines-Kines

(3 anni dopo)

Akia e Mihawk si fronteggiarono ancora per un' ultima volta.

Anche lei adesso aveva una sua spada personale, denominata Spada Neutra perché la lama era fatta di cristallo puro ed indistruttibile, e lunga quanto una katana.

Il manico era nero con incastonato 9 rubini, 3nella parte sinistra, 3 nella parte destra e 3 rivolta verso il basso. Veramente dovevano essere 8 rubini, ma lei odiava i numeri pari.

All'inizio Akia faceva fatica a maneggiarlo perché era troppo pesante, ma con il passare del tempo, fu diventati un gioco da ragazzi.

• Bene, vedo che sei diventata un eccellente spadaccina, sono fiero di te. Per ora vai a riposarti... -

• Si -

Detto questo si rincasarono, e l'ultima a chiudere fu lei.

• Vecchio... ora che i gorilla sono stati fatti fuori dalla sottoscritta, chi ti terrà compagnia? -

• Non ti preoccupare, riceverò presto una visitina da una ragazzina piuttosto vivace...- disse sorridendo

“Ragazzina? Ma non viveva da solo? Non dirmi che...” pensò lei imbarazzata

• Ma... perché non hai detto alla tua cara nipotina, che avevi una fid-

La rossa si inginocchiò e con aria depressiva continuava a ripetere:

• Non valgo neanche un puntino, voglio morire, uccidetemi! -

• Heroheroherohero, cosi impari ad arrivare a conclusioni affrettate -

• Perona sei rimasta la stessa, incredibile... - ridacchiò lui

Lei era appena ritornata da una lunga ed estenuante ricerca di Moira, ma invano.

Quindi si lasciò trasportare sul divano, facendo un lungo sospiro.

• Ehy ma... questa chi è? - chiese lei, accortasi di Akia.

• E' mia nipote, si chiama Akiakane... -

• Tua nipote? Da quando? - chiese sbalordita

• E' una storia lunga che mi secca di raccontare... Ah e poi ti consiglio di allont...-

• BRUTTA STRONZA!!! -

Akia si sollevò da terra furtivamente, prendendola dal colletto

• Come ti permetti?!?! -

• ...anarti – concluse Mihawk sorseggiando il vino tranquillo.

• Metti via quelle sudice manacce, dal mio vestito, MANIACA! -

• MANIACA IO?? -

• Akia basta! -

Lei fissò lo zio e poi si rivoltò verso Perona, con una faccia schifata.

• Che sia l'ultima volta... -

Alla fine la lasciò e si diresse verso la porta infuriata.

• Io vado a fare una doccia. -

• Antipatica – sussurrò lei.

Ma Akia l'aveva sentita, quindi si voltò lanciandole un' occhiata omicida, facendole venire i brividi.

Poi lasciò la stanza, sbattendo con forza la porta.

• M-Mihawk... -

• Non glielo insegnato io... - disse con perspicacia

• Non mi dire che l'ha imparato da sola? -

• Probabile... -

Come avrete già capito, Akiakane possedeva l'Haoushoku ovvero l'Ambizione del Re Conquistatore, un potere che solo due, massimo tre, persone su un milione sanno usare.

• Assurdo... -

• Partirà domani - disse lui all'improvviso

• Quindi l'hai già chiamato... -

Il motivo per cui Mihawk voleva mandare Akia da Law, è la seguente.

[Flashback]

Ritorniamo indietro di 4 anni, quando Akia aveva 14 anni.

• Zio, ho deciso diventerò una pirata! -

• … -

• Su zio! Non hai niente da dirmi? - domandò lei delusa

• Non posso lasciarti in mare aperto a quest'età... -

• Massù! Sono grande e forte! -

Mihawk si era avvicinato a lei, e con l' indice, picchiettò la sua fronte.

• AHIO! -

• Ma fammi il piacere... -

• Eddai vecchio! Erediterò la tua forza, così la famiglia Mihawk è destinata a vivere per sempre! -

• Qui non si parla di successione, si parla di serietà... -

Akia fece un broncio

• Allora trova un modo per farmi diventare responsabile! -

• Non sono affari miei -

• Ma... -

Akiakane si ritirò nella sua stanza, con le lacrime agli occhi.

A quel tempo era una grande sensibilona...

Mihawk, invece, stava leggendo il giornale e notò che c'erano delle nuove taglie.

• Mmh, e quindi c'è l'ha fatta... -

Stava parlando di Law, quindi dopo un'anno decise di chiamarlo, perchè quest'ultimo doveva restituirgli un favore.

[ Fine Flashback]

• Ho capito... Ecco di chi era quel sottomarino! -

• Ah, è qui vicino... -

• E non ti dispiacerebbe che quella piccola peste si allontanasse da te? - ragionò lei

• E' per il suo bene, ormai ha 18 anni ed è abbastanza capace di affrontare il mare aperto...-

• Beh io non mi fiderei tanto uno che ha la faccia depressa... -

***

• AAAACIUH -

• Sta bene capo? - chiese preoccupato Bepo

• S-si... -

***

• Vabbè ti lascio in pace, io vado a fare un giro qui intorno. -

Detto questo iniziò a fluttuare, attraversando il muro e dirigendosi verso la stanza di Akia.

Stranamente bussò.

• Se sei quella vecchia pazza dai capelli rosa, non entrare! -

Perona non badò alla sua risposta ed entrò lo stesso.

• Non avevo detto di non entrare? -

• E tu non avevi detto che andavi a fare il bagno? - ribatté lei

• ...-

Akia era seduta su una poltrona, affacciata sulla finestra con aria pensierosa.

• Scusami per prima, ti sei arrabbiata? -

• No... -

“ Se se, tutte balle” pensò Perona

• Ho visto la nave di Law dirigersi qui... -

• Bene. -

• Lo sai che ha un orsetto puccioso di nome Bepo? -

***

• AAAACHIUH -

• … -

• Ma come non ti preoccupi per me?!? - chiese offeso Bepo

• Tanto so che non hai un raffreddore, perché sei un orso polare... -

• Veero! -

***

• E allora? -

• Vedo che hai una bella spada, heroherohero... -

• E allora? -

Perona si innervosì per le sue continue risposte senza senso, allora decise di imbrogliarla.

• Lo sai che io e Mihawk ci sposeremo? -

• E all- COSA?!?!? -

• Meno male! Pensavo fossi dislessica... -

• Tsk... -

Akia sospirò e si rimise a pensare, fissando il mare.

- Perona è bello essere pirati? -

Allora la ragazza fantasma si avvicinò a lei, indicando fuori dalla finestra.

• Veramente non so come spiegartelo... io non ero una pirata con la P maiuscola... però di una cosa sono certa, che quando ti farai dei compagni sarà meglio per te non perderne neanche uno... -

• Cosa vuoi dire con “Neanche perderne uno” ? - chiese confusa

• Sono sicura che nella tua rotta, incontrerai un tipo di nome Monkey D.Rufy, presente?-

• Si il ragazzino di 400.000.000 Berry, che ha fatto casino a Marineford... –

• Si esatto, quando incontrerai lui, chiedigli cosa significhi essere pirata. Ok? -

• O-ok... -

Akia, nonostante tutto, era ancora insicura.

• Perona... tu lo conosci Trafalgar Low? -

• No mi dispiace... ma il suo frutto del diavolo è molto interessante! E' in grado di creasi uno spazio intorno a sé e di poter modificare a suo piacimento le parti del corpo! Ecco perché l'hanno soprannominato il chirurgo della morte... -

• Pff sai che roba! Il mio frutto è ancora più interessante, guarda in alto -

Perona alzo lo sguardo, mentre la rossa era con gli occhi chiusi, concentrata.

Ad un tratto la casa iniziò a traballare, come se ci fosse un terremoto, e dei piccoli sassi cadevano dal soffitto.

• AAAAAAAHHHH IL TETTO STA VOLANDO! -

• Bello vero? Si chiama frutto Kines-Kines ovvero il frutto della telecinesi. Sono in grado di spostare bolle d'acqua, dei metri quadrati di terra, cambiare il corso delle correnti d'aria e controllare il vento! Tipo, adesso guarda il tuo ombrello. -

Il tetto fu rimesso al suo posto, e Akia si riconcentrò sull'ombrello.

All'improvviso fu spezzato a metà.

• Ma-MA-MA COSA HAI FATTO??!? - gridò istericamente

• Ho accumulato l'aria di questa stanza e lo indirizzata al manico del tuo ombrello con una velocità supersonica -

• Incredibile... ma adesso rimettimelo apposto! -

• Mi dispiace, ma a quello ci pensa Law... -

• Mmmmmh, odio quando fai cosi! -

Akia rise e indicò la scrivania.

• Cerca nei cassetti, magari trovi lo scotch. -

Ma invece, la fantasmina si avviò verso il suo guardaroba.

• Guarda che ho detto “scrivania” non “armadio” -

• Lo so, lo so ma voglio fare una cosa -

Detto questo iniziò a buttare vestiti, creando un cumulo di stracci spenti e scuri.

• E-EHY COSA CAZZO STAI FACENDO!?!? -

• Oh ma che vestiti monotoni, da voi è funerale tutti i giorni? -

• MA SONO CAZZI TUOI?!? -

• Vuoi fare bella figura o sembrare una barbona? -

• A me non mi frega più di molto... – disse con braccia conserte

• Invece si! Ho visto che sulla scrivania ai la taglia di Tra-

• E questo cosa significa? -

• Heroheroheroherohero... vai a farti a scaldarti le ossa, ci penso io qui -

La rossa sbuffò e decise di lasciar perdere, quindi prese l'accappatoio per avviarsi nel sento*

• Ah una cosa! Non voglio un vestito da bambola come il tuo, ok? -

• Tranquilla, ho già capito che tipo sei. -

• Ok, grazie ancora! -

Perona si limitò a sorridere, riprendendo il suo lavoro, mentre Akia scomparì dalla porta.

To Be Continued...

***

*Sento: bagno tipico giapponese, come una sauna solo che c'è la vasca pieno d'acqua calda

Ok ammetto che questo capitolo è noioso, ma il prossimo ci sarà l'arrivo di pirati Heart :D

Ringrazio le persone che hanno commentato e per favore continuate a farlo ^^

Spero vi sia piaciuto ^^

Alla prossima!