EPILOGO
La notizia che due studenti erano
stati
trasformati in dei rospi fece il giro della scuola in meno di un
giorno. Il
preside ebbe non pochi problemi per cercare una soluzione, ma alla fine
sotto
il consiglio dell’insegnante di Trasfigurazione dovette
ammettere di non poter
revocare l’incantesimo e permise ai due giovani
di frequentare la scuola.
Era
passato un mese ed ormai quasi tutto il resto degli studenti si era
abituato a
vedere due rospi con una mini-bacchetta in mano –fatta
costruire appositamente
per loro- che se ne andava saltellando in giro per la scuola; poteva
capitare a
volte che venissero scambiati per gli animali di compagnia di qualcuno,
ma i
due ragazzi con la loro voce
gracidante
intimavano rapidamente lo studente in errore di riportarli dove li
aveva
trovati, costringendolo –naturalmente-
a pagare una penale per quel comportamento così poco
rispettoso.
Era
per questo motivo che Lily, alla fine di tutto, anche se poteva ancora
sperare
di baciare il suo grande amore, era diventata leggermente invidiosa di
non
essere stata lei la fortuna ad
essere
trasformata in un rospo, tanto sapeva che, prima o poi, qualcuno
avrebbe
trovato una cura per l’incantesimo ed i due poveri
studenti sarebbero tornati alla normalità, soltanto molto
più ricchi.
In
più aveva scoperto che Lysanderuccio
non era il dolce principe azzurro che si aspettava, anzi poteva ormai
tranquillamente ammettere di essersi sbagliata sul suo conto. Infatti
le
ripetizioni che l’aveva costretto a darle non erano andante
come sperava: il
giovane le aveva -in realtà- prese molto sul serio e, senza
prestare attenzione
alle sue occhiate languide od agli abiti succinti che indossava solo
per lui,
l’aveva annoiata per ben due settimane su come preparare
quella o quell’altra
pozione.
Dopo
quelle settimane interminabili Lily si era definitivamente arresa ed il
suo
amore per il bello Scamandro era appassito velocemente, dato che aveva
deciso
che probabilmente le tendenze sessuali del ragazzo erano rivolte ad
un’altra
sponda –altrimenti come avrebbe fatto a resisterle?-.
Ormai,
quindi, non aveva più un obbiettivo e si ritrovava
così ad invidiare due
studenti trasformati in dei rospi.
La
verità era che i due giovani, che prima
dell’incantesimo si conoscevano soltanto
di vista, si erano messi insieme dopo appena una settimana che erano
stati
tramutati e lei non poteva impedire al suo cuore di fremere di gelosia;
naturalmente non avrebbe mai ammesso che l’idea di essere
trasfigurata proprio insieme
a Malfoy non le dispiaceva per niente.
*
Scorpius
Malfoy si odiava per quello che stava per fare e sapeva che suo padre
–se mai
l’avesse scoperto- l’avrebbe diseredato
all’istante, ma aveva deciso che
preferiva correre il rischio, dato che era ormai un mese che dormiva
male e che
veniva colto da strani mal di pancia, e le due profonde occhiaie
visibili sul
suo viso non era assolutamente da lui.
Per
questo, quella mattina, quando vide Lily Potter uscire dalla Sala
Grande per
dirigersi verso la sua futura lezione, si affrettò ad
inseguirla.
«Potter.»
la chiamò, quando fu sicuro che il corridoio in cui si
trovavano fosse vuoto.
«Malfoy?»
domandò lei, leggermente perplessa, mentre il ragazzo le si
avvicinava
rapidamente.
Si
guardarono negli occhi per parecchi secondi –lui totalmente
imbarazzato e lei
completamente confusa-, prima che il giovane aprisse bocca .
«Senti
Potter, so benissimo che sei completamente fuori di testa, e che non
è normale
tutto ciò, e guarda io sarei il primo ad essere felice se
mai dovessi
risvegliarmi da questa strana malattia che mi hai infettato -che tra
l’altro
sono sicuro che devi avermi passato tu in qualche modo, magari con
qualche
filtro strano di tuo zio?-, ma, in ogni caso, non riesco più
a dormire e le
vedi queste occhiaie?» affermò, tutto di un fiato,
sotto lo sguardo sempre più
interdetto di lei. «Beh, comunque, il punto è che
vorrei chiederti se ti andava
di venire a Hogsmeade con me, questo fine
settimana…»
Lily
lo scrutò attentamente, con aria inquisitoria, prima di
decidersi a rispondere,
ed in quei minuti il mal di pancia di Scorpius peggiorò a
dismisura.
«Beh,
non sarai il principe azzurro, ma in fondo La
Bella e la Bestia insegna!» approvò,
infine, con tono allegro.
«Cosa?»
replicò lui, leggermente dubbioso da quella risposta
indecifrabile.
«È
un sì, Malfoy.» gli spiegò lei, alzando
le iridi nocciola al cielo.
*
Hugo
se ne stava sdraiato su un divano della Sala Comune di Grifondoro a
pancia in
giù, con la testa nascosta in un cuscino, mentre cercava di
dimenticare la
notizia che aveva appena avuto da una Lily raggiante.
Non
poteva credere che, dopo aver scampato così brillantemente
il pericolo, loro
avessero comunque deciso di uscire insieme… Con che
crudeltà gli facevano questo?
La
sua reputazione sarebbe stata rovinata per sempre, tutti
l’avrebbero additato
come Il-Cugino-Di-Quella-Che-Esce-Con-Un-Seperverde e nessuno avrebbe
più
voluto parlargli, lo sapeva.
Mentre
stava quasi per mettersi a piangere all’idea,
sentì la porta del ritratto
aprirsi, prima che una persona gli si avvicinasse.
«Hugo…»
iniziò la voce tentennante di Rose, mentre una mano andava
ad accarezzargli i
capelli. «Come stai?»
«Mmmh.»
brontolò in risposta lui, incapace di spiccicare parola.
Passarono
parecchi minuti, in cui sua sorella gli continuò ad
accarezza i capelli, mentre
lui rimaneva immobile nella sua pozione di protesta.
«Che
ne dici se ti canto la canzoncina?» domandò, alla
fine lei, con tono più gioioso,
sperando di aver finalmente trovato qualcosa per rallegrarlo.
«Quella
di Brontolo?» replicò lui, la voce ancora ovattata
dal cuscino.
«Si,
quella… Che ne dici?»
Hugo
lentamente si tirò a sedere, mentre con una manica si
asciugava gli occhi leggermente
umidi.
«Va
bene…» affermò ancora mogio, tirando su
con il naso.
«Con pale e con picconi ogni dì veniamo
qua.»
iniziò Rose, non propriamente intonata. «È
il tipo di lavoro che ci da felicità…(*)»
THE END
Detto questo passo ai ringraziamenti, e ringrazio
tutti quelli che hanno inserito la storia nelle seguite/ricordate/preferite,
chi mi ha seguito in silenzio e -naturalmente- chi ha commentato!
Grazie a tutti, davvero.
Beh, ora non mi resta altro che salutarvi, ma prima scusatemi, ma mi farò un po' di pubblicità occulta (XD): ho appena iniziato un'altra storia su Lily e Scorpius (questa purtroppo non comica) che potete trovare qua http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=870908&i=1, se vi va di fare un salto!
Ora ho veramente finito di rompere,
un bacione e grazie a tutti di nuovo!