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Autore: Kairi Skywalker    20/11/2011    3 recensioni
Dramione. [Timeline: Quarto Anno]
Atto I: Tra sguardi, baci, litigate e prime emozioni ci sono Draco ed Hermione. Lui Serpeverde, lei Grifondoro. Totalmente differenti, incompatibili. Ma se ci si mette in mezzo un progetto di Pozioni in coppia che li costringesse a lavorare fianco a fianco? Due ragazzi all'inizio dell'adolescenza che cercano la loro strada, iniziando un cammino di cui non conoscono la meta.
Hermione venne scossa da un brivido: non le piaceva come la stava guardando. Le faceva quasi paura.
“Ascoltami bene, piccola Mezzosangue: per me quel bacio non ha significato niente”
“Beh, se per questo anche per me non aveva significato. Mi ruga solo che fosse il mio primo bacio e che sia stato tu a darmelo. Mi chiedo ancora perché tu l’abbia fatto” puntualizzò lei.
Lui si fece più vicino e il suo ghigno si allargò “Penso sia colpa degli ormoni”
“Beh, vedi di tenerli a bada i tuoi ormoni”
“Non so se ci riuscirò”
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Quella mattina di metà Dicembre il sole splendeva alto nel cielo e il suo calore rendeva l’aria fredda più tiepida. Hermione era come al solito alle prese con i suoi capelli, che avevano deciso di rimanere pieni di nodi nonostante i vari colpi di spazzola che la ragazza gli infliggeva. Guardò terrorizzata l’orologio che segnava le otto meno dieci minuti.
“Dannazione, non c’è più tempo! Non riuscirò nemmeno a fare colazione!”
Con un colpo rapido della bacchetta fece diventare i suoi capelli cespugliosi in tanti leggeri boccoli.
Sbuffò e prese la mantella per poi uscire dalla Sala Comune e raggiungere la scalinata principale.
Detesto usare la magia per cose così futili! Però quando ci vuole, ci vuole!
Scese la prima rampa che improvvisamente cambiò direzione, portandola sul piano sbagliato. Ne prese un’altra, stessa storia. Finalmente, si trovò sul piano giusto e si avvicinò al ritratto di Sir Cadogan, cavaliere di dubbia fama in groppa ad un pony molto grasso.
“Luce contro Tenebre!” disse Hermione.
“Cara ragazza, come fai a sapere la parola d’ordine?”
“Il mio amico Harry Potter me l’ha detta”
“Il signor Potter non avrebbe dovuto, solo determinati studenti sono degni di utilizzare le scorciatoie che offriamo noi Ritratti.*
Hermione roteò gli occhi. Non ci volevano solo le scale impazzite quella mattina, ora ci si metteva anche uno stupido quadro parlante!
“Sentite messere, ho proprio bisogno del vostro prezioso aiuto, altrimenti arriverò in ritardo a lezione di Trasfigurazione! La prego!” chiese implorante.
“Beh, in questo caso…passa pure, mia cara!” Il Ritratto si fece da parte, rivelando un oscuro passaggio.
“Grazie mille, le sarò eternamente riconoscente, prode cavaliere!” disse entrando per il passaggio.
Tsk, nessun cavaliere resiste ad una povera donzella nei guai!
Si ritrovò nel Cortile di Trasfigurazione e il sole le ferì gli occhi. Un gruppo di colombe svolazzavano di qua e di là, mentre un gruppo di Corvonero si iscriveva al loro Club dei Duellanti. Hermione individuò Ginny Weasley che stava per entrare nell’aula e la raggiunse di corsa.
“Mione! Perché non sei scesa per colazione?” le chiese la rossa.
“Lunga storia! E ora sto morendo di fame…” le rispose portandosi una mano allo stomaco.
“Ho fatto bene a conservarti questo tortino al cioccolato, allora…” le disse l’amica, estraendolo dalla cartella.
“Grazie sei la mia salvezza!”
“Figurati! Piuttosto…che hai fatto ai capelli? Sono bellissimi!”
“Oh, beh…”
“Penso che riprenderete più tardi la vostra chiacchierata, signorine!”
La professoressa McGranitt stanziava davanti alla porta e le guardava con occhio severo. Le due ragazze fecero un cenno ed entrarono. Hermione notò perplessa che l’aula, all’interno, era completamente diversa: i banchi erano stati spostati ai lati della stanza e, da una parte vi erano i ragazzi e dall’altra le ragazze. Al centro vi era un grande grammofono(o almeno quello che sembrava un grammofono date le enormi dimensioni).
Spaesata, prese posto vicino a Lavanda, imitata da Ginny.
“Ginny?! Ma che ci fai a lezione con noi?” le sussurrò ancora più confusa.
“È solo per oggi…la McGranitt ha detto che dovevamo partecipare anche noi del 3° anno, ma non so per quale motivo!”
“Silenzio!” urlò la professoressa“Ora vi chiederete perché siete tutti qui…beh, tutti sapete che i Natale si sta avvicinando ed è tradizione organizzare il Ballo del Ceppo per la vigilia”
L’aula si riempì di bisbigli e sussurri.
“Come vi ho già detto, il Ballo del Ceppo è uno degli eventi più importanti all’interno del Torneo TreMaghi e noi, come scuola ospitante, dobbiamo cercare di fare bella figura. Non accetto che l’onore della nostra scuola venga infangato da una balbettante, bambocciona, banda di babbuini!”
Hermione notò che Fred e George mormoravano qualcosa, scatenando le risate dei ragazzi di Grifondoro. Infatti, a debita distanza, c’era anche la “sezione di Serpeverde”.
“Ora, nel Ballo del Ceppo…si danza. In ogni ragazzo un leone è pronto a scattare e in ogni ragazza un cigno è pronto a spiccare il volo! Adesso vi chiamerò a coppie di due e…no, evitate di fare quelle facce, al Ballo sceglierete voi con chi andare!”
Detto questo, la McGranitt srotolò una grande pergamena ed incominciò a leggere.
“Nerissa Highwind e Eric Gateway!”
Mano a mano che le coppie venivano scelte, lo stomaco di Hermione sembrava contorcersi sempre di più.
Speriamo mi capiti Harry. O Ron. Perfino Neville! Tutti, ma non…
“Draco Malfoy ed Hermione Granger!”
Il ragazzo si alzò dal suo posto con un salto e le venne incontro con un ghigno. Hermione si alzò riluttante e lo seguì al centro della stanza, vicino alle altre coppie.
La McGranitt faceva coppia con un imbarazzatissimo Ron ed incominciò a spiegare che cosa dovevano fare.
“Il cavaliere dovrà poggiare la mano sul fianco della ragazza…su, signor Weasley! Poggi quella mano!”
Hermione si sporse un poco per vedere la faccia del suo amico, ma fu subito afferrata da Draco, che la avvicinò a sé.
“Che diamine fai, Malfoy?” sussurrò lei diventando rossa in volto.
“Senti Granger, vedi di farmi fare  bella figura, ok? Non possiamo ballare a dieci metri di distanza, non credi?”
“Per tua informazione, ho studiato danza per anni…” sibilò lei infastidita.
“Non credevo che anche voi stupidi babbani consideraste le arti…Ahi!”
Hermione gli pestò forte un piede e la professoressa, sentendo il rumore si sporse verso di loro.
“Tutto a posto signorina Granger? Ci sono problemi?”
Lei sorrise “No, assolutamente nessun problema!” – poi si rivolse nuovamente a Draco – “Malfoy, stai zitto e balla!”
Lei mise la mano sulla spalla del ragazzo mentre l’altra la unì con la sua.
Sentì nuovamente la stessa scossa che aveva percepito durante la lezione di Pozioni, ma non ci fece caso.
La musica da valzer attaccò e le coppie incominciarono a ballare, Draco sembrava già infastidito.
“Granger, devo condurre io, non tu!”
“È già tanto che tu non mi abbia pestato i piedi!” disse lei senza alzare lo sguardo.
Lui la osservò meglio e notò qualcosa di nuovo nei suoi capelli e…che cos’era quel profumo? Vaniglia? Era stranamente inebriante, molto piacevole…
Ma che diamine mi succede? Tutto questo per Granger???
Scosse più volte la testa per cercare di mettere ordine alle sue idee.
“Magnifico! Eccellente, figlioli!”
Un battito di mano interruppe i suoi viaggi mentali. La McGranitt sorrideva ad entrambi e la coppia si accorse di essere osservati da tutti. Draco si staccò di colpo dalla ragazza, mettendosi una mano dietro la testa. Hermione giurava di averlo visto per un secondo arrossire ed incominciò a torturarsi le mani per l’imbarazzo. Per fortuna, pochi secondi dopo, Neville Paciock cadde rovinosamente a terra, spostando l’attenzione su di lui.
Hermione riprese fiato, sollevata.
 
“Hermione! ‘Mione! Aspetta!”
La ragazza si voltò per vedere Ginny che la raggiungeva.
“Dove stai andando?”
“Giù al lago, volevo trovare un posto tranquillo per fare i compiti!” le disse riprendendo il passo.
“Mione, cambiamo strada…detesto passare per il Cortile di Pietra” ribattè l’amica trattenendola.
“Perché? Non ho voglia di fare il giro largo!”
“Il Cortile di Pietra è la sede del Club dei Duellanti di Serpeverde**, c’è brutta gente!”
“Lo so, ma così non dobbiamo passare per la rimessa delle barche…sai quanta gente c’è lì!”
Seguirono il perimetro del cortile, totalmente in ombra, per evitare l’attacco di insulti da parte di Pansy “Carlino” Parkinson, che si stava battendo con un Tassorosso evidentemente più forte di lei. Seguirono la discesa ed arrivarono alla spiaggia rocciosa.
Il bel sole del mattino stava per essere coperto da un gruppo di nuvole, facendo capire alle due ragazze che sarebbero dovute restare poco tempo o si sarebbero fatte una bella doccia all’aperto.
Si sedettero su un grande masso ed incominciarono a svolgere i loro compiti in silenzio.
“Com’è stato ballare con il Principe di Serpeverde?”
“Eh? Ma chi, Malfoy? Ti assicuro che non a niente di principesco! È solo un pallone gonfiato!”
La rossa alzò le mani “Scusa, scusa, non dovevo chiedertelo! Ultimamente sei molto suscettibile sul tema “Draco Malfoy”…”
“Io cosa?”
Una serie di grida distolse la loro attenzione. Un gruppetto di ragazze stava seguendo nientedimeno che Viktor Krum, impegnato in una corsa in pieno inverno rigorosamente a petto nudo.
Il ragazzo si accorse di Hermione e Ginny e le raggiunse.
“Voi, amiche di Harry Potter?” chiese con una pronuncia stentata.
Le due ragazze annuirono, senza sapere cosa dire.
Lui sorrise. “Io contento di vedere voi e sapere se c’è modo per togliere ragazze fastidiose”
Indicò il gruppetto alle sue spalle, che lanciava occhiatacce a Ginny e ad Hermione.
Entrambe risero.
“Mi dispiace, non conosco nessun incantesimo per questo!”
“Ah, peccato. Io sono Viktor e quale essere nome tue e amica?”
“Io sono Hermione e lei è Ginny!”
“Hermione, bel nome. Io voglio rivedere te!”
La ragazza spalancò gli occhi per lo stupore. Lui si sporse per vedere quale libro tenesse in mano.
“Così mi spiegherai…Aritmanzia!” le disse con un sorriso per poi andarsene, seguito dal suo sciame di ammiratrici. Hermione aveva lo sguardo nel vuoto e Ginny la abbracciò forte, scuotendola.
“Hai sentito, ‘Mione? Hai un appuntamento con Viktor Krum!”
 
 



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Molti di voi mi hanno chiesto dove prendo le informazioni per gli ingredienti di alcune pozioni...ho preso direttamente il tutto dal videogioco per PS3 di Harry Potter e il Principe Mezzosangue :D é una fonte preziosa!
*Nel videogioco di Harry Potter e il Principe Mezzosangue, pare che sia così. Infatti la parola d’ordine per passare è conosciuta da pochi.
**Nel videogioco la loro sede è quella. Quella di Grifondoro è nella Sala Grande e quella di Tassorosso è nel Campo di Allenamento, vicino agli spogliatoi di Quiddicht.

 

   
 
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