Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: isabellegrey    20/11/2011    0 recensioni
Isabelle è una ragazza Furiosa. Incazzata, triste, irrefrenabile.
Vede tutto dietro ad una vecchia finestra grigia.
Isabelle è un pugno in faccia: si manifesta improvvisamente e pum! Sei steso a terra.
Isabelle è un uragano: travolge qualsiasi cosa e la porta con sé.
Isabelle è una Furia come tutti noi, solo che è un pochino più scura e nera. A volte le tornano in mente soli e lune di altri pianeti, ma poi prende e li porta via.
Pronti a farvi coinvolgere in questa tempesta?
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Devo dire che le lasagne erano buone, stranamente dolci al mio strano palato.
Però erano buone.
 
Sono le due e mezzo e tra poco dovrei uscire a suonare.
Faccio parte di una band, sono la bassista del gruppo.
Tutto quel dun dan dan duun mi piace un sacco. Ricorda i battiti del cuore.
A volte mi sento un po' come il chirurgo della canzone: cazzo, sono io che metto il la dove serve.
Sono io che faccio scorrere il sangue in quell'arteria.
Sono io che riaggiusta un po' quel pezzo rovinato dal chitarrista.
 
Mi cambio la maglietta, questa qui puzza di fumo.
No, io non fumo, è quello stronzo del mio compagno di banco che fuma come una ciminiera e che m'appiccica tutto il suo puzzo.
Credo che mi metterò quella dei sex pistols, mi gasa.
Insieme ci metto una bella felpona e gli anfibi. Sì, mi gasa parecchio.
Prendo il mio basso ed esco.
 
Strano, mamma non ha rotto. Di solito quando esco anche solo per prendere lo zucchero inizia a preoccuparsi. 
Il fatto che io sto cinque giorni su sette in casa non significa che io non sappia attraversare la strada, mà.
Mi ha detto solo ciao.
Oh beh, meglio così.
 
Cammino, cammino, inciampo un paio di volte e saluto il parrucchiere.
Credo di essere la sua cliente preferita: a quanto pare sono l'unica con cui prende e discute sul taglio dei capelli.
 
Falli più corti lì, così fa più maschile.
Io li ossigenerei solo lì.
Credo che mi farò i capelli blu.
Dici che blu scuro mi potrebbero stare meglio?
Ma senti, come è il taglio che mi sono fatta da sola?
Sì, so che è venuto una mezza schifezza sul collo, però mamma ha nascosto la macchinetta e non posso più rasarmi.
Lo faccio perchè mi piace, insomma, vedo la mia testa un po' come se fosse un quadro.
 
Passo a prendere il batterista; lui sì che è un coglione.
Ha i capelli lunghi e castani e ha il viso tondo tondo.
Sembra quasi una ragazza, pfff. Però è simpatico da morire, riesce a strapparti un sorriso anche nelle giornate peggiori.
Senza questo genere di persone non andrei avanti, mi lascerei cadere sempre più giù nella mia Furia.
Sono molto pigra e priva di autostima, diciamo che senza qualcuno che mi tira un calcio in culo potrei morire with no problems.
Per morire intendo psicologicamente, non sono una pazza suicida.
Quello lo lascio fare alle persone senza cuore.
 
 
Ho finito di suonare. Abbiamo allungato fino a tre ore, oggi. Poi il chitarrista ha deciso di andare a prendere una birra, sennò continuavamo senza problemi.
Io ho preso una rossa doppio malto,la mia preferita.
La cameriera si comporta come se fosse uno scalino più in alto di tutti, perfino della moglie del proprietario che sta al bancone.
Uuh, penso che abbia scopato col capo.
Uuh, e penso che la moglie lo sappia: ha un'aria parecchio abbattuta quando guarda quella ventenne bruna e abbronzata.
La vecchiaia arriva e con le sue rugose mani ti prende tutto: la bellezza, l'amore, talvolta la mente e perfino la vita.
L'unica cosa che ti lascia è quella dannata speranza che tanto odio.
La speranza serve solo a convincerti che fuori il sole splende anche con il diluvio universale.
Mondo, che cagata di roba. Ringrazio quel-dio-che-forse-esiste per averla persa da qualche parte in un pozzo profondo.
Forse sono troppo pessimista, ok, però intanto io non ho il prosciutto davanti agli occhi: io adoro la mia lente di ingradimento!

Torniamo a casa, s'è fatto tardi.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: isabellegrey