Pov  Jared

Era il giorno del suo compleanno ed avevo organizzato una serata speciale.

Embry e Lolly ci tenevano Amy, quindi saremmo potuti stare soli soletti. Avevo detto a Vale che Sam non poteva sostituirmi dalla ronda e che purtroppo sarebbe dovuta stare da sola. Emily l’avrebbe dato buca all’ultimo minuto, sempre secondo il piano. Bella era dovuta tornare dai Cullen per risolvere una questione con i Volturi. Claire e Quil erano partiti per il sesto anniversario. Sammy e Brady in Europa. Mory e Seth di ronda.

Povero l’amore mio a casa sola sola… si fino a quando non sarei arrivato io. Vale sicuramente non mi avrebbe aspettato, sarebbe stata li, sul divano tra i suoi guanciali a scrivere per “La Push Calls”.

“Amore…” dissi arrivando da dietro e mettendole le mani sugli occhi. Lei sentì che ero io e al mio tocco sussultò. Si girò di scatto ed impresse le sue dolci e perfette labbra sulle mie.

Riuscii così a darle il mio regalo di compleanno.

Valentine era la mia vita e senza di lei nulla aveva importanza.

Pov Valentine

Era il giorno del mio compleanno e tutti anche mia figlia e la mia migliore amica preferivano altre compagnie. Avrei ucciso, se avessi potuto vivere senza di lui, mio marito. Era ingiusto che proprio la sera del mio compleanno Sam lo dovesse mettere di turno per dare la caccia ai vampiri.

Ce l’avevo con il mondo intero, per non deprimermi del tutto, sola soletta mi misi a scrivere per il nostro giornale locale “La Push Calls”.

Erano le sette e mezza passate quando sentii due mani bollenti sui miei occhi ed il profumo inconfondibile del mio lupo.

“Amore… Auguri!” mi disse Jared con voce dolce.

Non riuscii a trattenermi, avrei voluto prenderlo a botte facendomi pure male perché mi aveva fatto credere che era di ronda. Girandomi mi venne la voglia di baciarlo con  tutta la passione che avevo.

Mi guardò dolcemente negli occhi dicendomi che gli ero mancata tanto ma a me lui molto di più, erano due giorni che per le ronde notturne non dormivamo insieme.

“Anche tu ci sei mancato api” gli sussurrai.

Jared iniziò a ridere e si avvicinò alle mie labbra. “Ti amo piccola” mi baciò dolcemente.

Io mi lasciai baciare, le sue labbra erano miele per me. “J.”

Lui si fermò guardandomi ed iniziò ad accarezzarmi i fianchi: “ Ti amo da morire” gli confidai. “Anche io” mi rispose.

Mi staccai da lui domandando se avesse mangiato, lui scosse la testa come per dire no.

“Vuoi i muffin, buoni buoni?” gli chiesi con aria da cucciola.

Jared sorrise e mi baciò : “solo quelli buoni come te!” disse stringendomi a sé.

“Ehy lupetto che vuoi fare?” avevo capito e in meno di due minuti avrei avuto il mio regalo.

“Baciarti forse!” disse ridendo prendendomi in braccio e posandomi sul tavolo della cucina, da dove cadde tutto ciò che c’era sopra.

Ci stuzzicammo un po’, era il nostro modo per farci capitolare ed arrivare nel nostro paradiso.

I nostri corpi e le anime si appartenevano. Facemmo l’amore con passione quando fummo interrotti da uno scricchiolare incomprensibile.

Jared ritornò a baciarmi ed a spingere più velocemente…quando mi accorsi del tavolino.

“Amore terra!” urlai gemendo.

“Ehh..” sibilò senza sentirmi.

“Pavimento adesso!” urlai ma niente non capiva fino a quando non ci ritrovammo a terra tra mezzo del nostro caro tavolino della cucina.

Pov  Jared

Ero nei guai. Lupo morto…uomo morto…

Pov Valentine

“Cameron ma io ti amooooo…” dissi baciandolo massaggiandomi la schiena.