21/11/2011
9 recensioniTi aspettavi che, guardando la lapide, saresti stato colto da quel dolore insopportabile che non provi da tempo, eppure non è così. Ti senti dispiaciuto ma tranquillo. Freddo, quasi annoiato di rimanere in piedi a fissare il nome di Lucretia Nott.
Torni da tuo padre, che aspetta poco lontano con aria indifferente, e vi incamminate insieme.
- Domani partirai per Hogwarts. - dice lui. - Imparerai ad essere indipendente.
Annuisci. Non sei molto emozionato all'idea della partenza. E capisci che, crescendo con tuo padre, hai imparato a diventare freddo e sopprimere gran parte delle tue emozioni.
*
Note: Questa storia si è classificata quinta, capite?;A; E ha anche ricevuto il premio Caratterizzazione! *Coro di: Smettila di rompere con questa storia!*
Oook, torniamo seri. Spero che la raccolta vi sia piaciuta, questa è l'ultima drabble, ringrazio tutti quelli che hanno recensito e inserito
la storia tra i ricordati/preferiti/seguiti. Ne sono contenta, davvero! Se vi va lasciate pure una recensione, ma non vi obbligo.;D Intanto riporto qui il bellissimo giudizio di Erica. Alla prossima, miei fedeli e costanti (?) lettori.<3
Quinta classificata
Emozioni soppresse di Roxanne Potter
Totale: 43,55/45
Emozioni soppresse di Roxanne Potter
Totale: 43,55/45
Grammatica e sintassi: 9,35/10
Allora, niente di grave per quel che riguarda la grammatica.
Nel periodo: “Guardi tuo padre, mentre i tuoi occhi verde scuro traboccano di lacrime, che ti scivolano lungo il viso” ometterei la virgola dopo lacrime, perché farebbe diventare la subordinata temporale un inciso e, leggendola così, sembra che il pronome “che” sia il padre.
Nelle frasi: “- Dobbiamo andare, Theodore. - ti chiama tuo padre.” e “- Domani partirai per Hogwarts. - dice lui.” metti il punto alla fine del dialogo che però è retto da un verbo dicendi. Quei punti non bisogna metterli, si inseriscono solo se il discorso cade senza la reggente. La versione giusta delle frasi avrebbe dovuto essere: “ – Dobbiamo andare, Theodore – ti chiama tuo padre.” e “ – Domani partirai per Hogwarts – dice lui.”
Poi nel periodo: “E capisci che, crescendo con tuo padre, hai imparato a diventare freddo e sopprimere gran parte delle tue emozioni.” aggiungerei la preposizione “a” che tu hai omesso dopo “… diventare freddo e…” per rendere più scorrevole il testo.
Pt.: -o,45 per segni di punteggiatura errati; -0,20 per preposizione omessa. Totale: -0,65 pt.
Lessico e stile: 9,80/10
Solo un appunto nella terza Drabble: “ Torni da tuo padre, che aspetta poco lontano con aria indifferente, e vi incamminate insieme.”. Trovo che qui al posto del verbo “vi incamminate” sarebbe stato meglio qualcosa come “ve ne andate”, perché rende meglio l’idea di allontanamento dalla lapide. Il verbo incamminarsi infatti suggerisce più l’idea di un’altra meta, che però non viene specificata nel contesto. Per il resto, devo proprio dirlo, nulla da dire: mi hanno sorpreso queste tre Drabble in positivo, sul serio, anche per il lessico utilizzato. Nemmeno una volta sei caduta nel banale, non hai incorso in ripetizioni e sei sempre stata varia.
Lo stile è semplice, ma ben adatto al contesto. Trattandosi di un Theodore piuttosto giovane, l’utilizzo delle frasi e del lessico che hai scelto è ottimo, perfetto e riconducibile a tutta la situazione. Scorrevole, per nulla scontato, non cadi nel banale. Brava.
Pt.: -0,20 per lessico inappropriato. Totale: -0,20 pt.
Caratterizzazione: 10/10
Non ci ho pensato a lungo prima di darti un punteggio pieno, lo sai? Appena ho letto le tue tre Drabble sapevo che ti avrei dato punteggio pieno in due campi, e così è stato. Mi è piaciuta la caratterizzazione di Nott, da morire. Perché? Perché hai dato una giustificazione al suo essere Serpeverde, e non è cosa da poco, tutt’altro. L’ho adorato! Come ha fatto a venirti un’idea simile proprio non lo so, ma sono contentissima che tu abbia certe intuizioni. Perché la perdita di qualcuno che ami – in questo caso la madre – ti provoca sempre come reazione una certa freddezza, che poi è tipica negli studenti Serpeverde. Questo mi ha convinta. Mi ha convinta la scelta di utilizzare un padre alquanto scorbutico e insensibile, il fatto che a sei anni si ritrovasse con una realtà completamente diversa. Insomma, che posso dire. Il dieci qui ci sta tutto, hai spiegato un personaggio, proprio come io adoro fare; tanta venerazione per te.
Originalità: 9,40/10
Sei partita bene, sai? Insomma, mai letto nulla sulla madre di Nott e il fatto di spiegare il personaggio, come ho detto prima, ti ha fatto guadagnare punti, ma non solo sulla Caratterizzazione; anche sull’originalità. Nonostante questo devo dire che, se l’idea di fondo era buona, poi è stata un po’… Banalizzata? No, non proprio, non so spiegarmi. Semplicemente, la prima e la seconda Drabble sono abbastanza uguali tra di loro, mentre la terza si stacca completamente dalle altre due – per la diversità dei sentimenti, intendo. Forse sarebbe stato meglio aggiungere un’altra Drabble su un futuro di Nott, dove per esempio nemmeno va più a trovare la lapide, oppure sul suo matrimonio. Qualcosa che parli di un Nott più adulto e che mostri la sua continua crescita, perché così la seconda Drabble perde un po’ di significato, sembra una ripetizione della prima. Non so se mi sono spiegata.
Gradimento personale: 5/5
Ed ecco il secondo campo con il punteggio pieno. Come hai scritto nelle note, sei ritornata fuori con l’argomento “madri morte” e questo mi ha un po’ fatto titubare – nel senso: la prima volta ho pianto a dirotto, cosa mi devo aspettare adesso? – eppure alla fine non ho potuto non darti punteggio pieno. Perché mi hai fatto ancora una volta emozionare, sì, e perché non posso fare a meno di pensare che queste tre Drabble siano bellissime. Bravissima.
Grazie per aver partecipato, Erica Weasley.