21/11/2011
0 recensioni2. Ovvi motivi per adorare Rita Skeeter
La soffitta era ingombrata da ogni tipo si schifezza. Muriel emerse da dietro una pila di vecchi libri, i suoi libri di quando studiava ad Hogwarts. Sospirò pensando che quando era giovane facendo parte di una famiglia agiata li aveva comprati tutti nuovi “Non usati come quei poveracci dei miei nipoti! Bha lo sapevo che quella Molly non era la moglie adatta per il mio Arthur! Ma dove l’ho messo? Che disastro la prossima volta che incontro Lanky,quell’elfa domestica scansafatiche fa una brutta fine! Le insegno io a non pulire la soffitta!.
Arrivò vicino ad un baule di legno antico con la chiusura in oro. Lo aprì con un leggero tocco di bacchetta e sbirciò il contenuto: c’era una pila di vecchie copie della Gazzetta del Profeta. Le pagine grazie ad un incantesimo non si erano ingiallite con il passare degli anni. “Così quell’Harry Potter capirà quanto è brava Rita Skeeter, ma soprattutto lui ed Elphias capiranno il perché di questa bravura!”. Detto questo raccolse un po’ di copie e scese in salotto.
Al piano terra Harry Potter, il salvatore del mondo magico ed Elphias Doge sorseggiavano due tazze fumanti di thè alla zucca accompagnate da pasticcini. Zia Muriel irruppe nella stanza. Dietro di lei levitavano delle copie della Gazzetta. “Ora signori permettetemi di raccontarvi una storia”.
Anno 1970- Redazione della Gazzetta del Profeta
“Signora Weasley! Signora Weasley! Come andava l’ultima arrivata?”, quella pensò Muriel era la voce della sua nervosa e timida segretaria Grace. “Male Grace, molto male come le ultime dieci dopotutto! Se vedi che non hanno la faccia da giornalista non farle entrare! Chi c’è ora?”. Grace dopo essersi scusata rispose:” Una ragazza giovane: deve avere appena vent’anni dice di chiamarsi Rita Skeeter.”, “Molto bene : ora fatela entrare. Ah e dite alle altre di tornare domani! Sono stufa di vedere piantagrane per oggi!”. Con un coro di “Si,Signora Weasley. Ma certamente signora, come desidera!”, Grace uscì dalla stanza. Muriel sospirò” Ai tempi d’oggi non c’è più nessuna come la sottoscritta: sempre in cerca di pettegolezzi, criticona, perfida e senza scrupoli che con i suoi articoli metta a soqquadro tutto il mondo magico e che si faccia temere e rispettare! Speriamo che questa Ritelia o come si chiama sia in gamba!”. I suoi pensieri profondo vennero interrotti dal rumore di una porta che si apriva. Una giovane donna bionda, con occhi verde chiaro, vestita del medesimo colore e con le labbra coperte da un rossetto rosa shocking intonato con lo smalto che le laccava le lunghe unghie curate. In mano aveva un blocco di appunti argentato con una penna, che Muriel riconobbe come una delle famose penne-prendi appunti, molto bella coloro blu notte con brillantini argentati. La Weasley la squadrò per un attimo. La ragazza le rivolse un sorriso furbetto e seducente e le strizzò l’occhio. “Buonasera! Lei è la signora Weasley’ Oh io l’ammiro molto è grazie a lei che voglio intraprendere la carriera di giornalista! Voglio diventare famosa e quale persona potrebbe aiutarmi meglio di lei! Una vera strega degli scoop! Oh buona questa! Prendi appunti Fifì!”, disse rivolgendo l’ultima parte della frase alla penna blu. Poi dedicò a Muriel un altro enorme sorriso a trentadue bianchissimi denti e aspettò la risposta della donna. Muriel restò un attimo sbalordita, ma poi si riprese ed iniziò il colloquio. Domanda dopo domanda la strega rimaneva sempre più colpita dalla faccia tosta, dalla sicurezza di sé ma anche dalla bravura della ragazza. La interruppe mentre si stava facendo l’ennesimo complimento per dirle:” Ragazza mia! Lei è la persona giusta è assunta! Torni domani e nel giro di poco tempo le svelerò gli ultimi trucchi del mestiere e lei diventerà la giornalista più famosa del secolo!”.Torniamo al 1998
“Capite ora? Io le ho insegnato tutto! Potevo non leggere il suo giornale e i suoi articoli dopo questo?”. I due uomini la fissarono a bocca aperta prima di scoppiare a ridere.
Nihalooney
Dopo anni e anni di solitudine passati a odiare il mondo, Muriel Weasley era più acida che mai.
All’etè di sessantasette anni stava ascoltando musica classica mentre leggeva un libro sugli incantesimi culinari, cercando di eclissarsi quanto più possibile da ciò che dimorava fuori dalle sue quattro mura.
Suonò il campanello.
TATATA TOOOON.
Muriel si alzò lentamente, pronta a sfogare tutta la sua frustrazione sul primo essere umano che le fosse capitato tra le mani.
Una volta aperta la porta, si trovò davanti una bambina di circa sei anni con folti riccioli biondo e gli occhi verde pallido con in mano un block notes di pelo rosa e una penna rosa ricoperta di strass.
Indossava un vestitino rosa con le ballerine briluccicose abbinate e un cappellino rigorosamente rosa.
“Che vuoi ragazzina?” chiese Muriel brusca
“La vecchia bisbetica sttega mi ha apetto la potta” scandì mentre scriveva, poi tese la mano a Muriel e si presentò come ‘Tita’
“Satebbe con la ette ma ancota non la tiesco a dite” le spiegò in seguito
“Sono qui petchè mi voglio esetitate pet diventate una giotnalista. Le posso fate qualche domanda?”.
Muriel la squadrò da capo a piedi
“ Hai una gran faccia tosta ragazzina!” la rimproverò
“Mi piaci. Entra ma non toccare niente. Ci siamo intesi?”.
Da lì a due ore ‘Tita’ aveva raccontato tutta la sua vita a Muriel.
Le due passavano un sacco di tempo insieme: la bambina sfacciata e la vecchia bisbetica.
Erano sempre sedute su una poltrona di velluto o a fare passeggiate, sulla candida neve o sull’erba seccata dal sole.
SectumsempraByGinny
"Rita Sketeer? Oh, io l'adoro, la leggo sempre!"