Fanfic su attori > Cast Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: ArchiviandoSogni_    21/11/2011    9 recensioni
Ogni studentessa sulla faccia della terra aspetta con trepidazione l’arrivo dell’estate. Della brezza estiva, del mare, di amori intensi. Anche Melissa, 18 anni suonati, attende questo da 9 mesi. Ma un imprevisto la porterà a sconvolgere ogni suo singolo piano.
Cosa le accadrà se le toccherà lavorare come cameriera per tutta l’estate?
Che quell’incubo ad occhi aperti si possa trasformare in sogno, semplicemente grazie all’incontro con il suo attore preferito?
Se amate le storie divertenti, romantiche e leggere, Getting into know You è quello che fa per voi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ian Somerhalder, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nobody gets out alive

 
 





 
Perché si ritrovava sempre in situazioni imbarazzanti nell’ultimo periodo?
 
Non era possibile!
 
Aveva appena ricevuto uno di quei baci da far perdere fiato e ragione in un sol colpo; e lei pensava solamente ad un modo per mascherarlo e nasconderlo agli occhi dei presenti.
La vita era proprio ironica certe volte. Mel si sentiva sfortunata nel vortice stesso della fortuna.
Aveva ricevuto il bacio perfetto; il più bello della sua semplice vita… ma dalla persona sbagliata.
 
Steven era un ragazzo dolce, simpatico, ricco e dannatamente single. Ma lei moriva letteralmente per quell’uomo dalla bellezza da eterno ragazzino e dal sorriso perennemente velato di malizia.
 

Ian.

 
Tre semplici lettere che nascondevano un abisso di complicazioni.
Ed ora che aveva assaporato un bacio così inatteso, si sentiva quasi in colpa. Aveva in qualche modo ceduto alle attenzioni premurose di Steven, sotto lo sguardo incredulo di un Ian che marciava dritto verso di lei.
 
“Steve, potresti farmi un favore?” Mel aveva paura che Ian combinasse qualche sorta di casino sotto lo sguardo dei suoi amici-colleghi; e non poteva permetterglielo. Non avrebbe contribuito a rendere la situazione ancora più difficile di com’era.
 
“Certo Mel. Dopo questo bacio potresti anche chiedermi di racchiudere in una bottiglietta la luna, che lo farei all’istante.” Che Dio l’aiutasse; Mel necessitava di un mucchio di autocontrollo in quel momento.
“Ecco… Potresti andare a prendermi un elastico nella mia borsa? Odio i capelli bagnati davanti agli occhi.”
 
Il ragazzo le toccò gentilmente i capelli per poi sorriderle dolcemente.
“Nessun problema. Basta che non scappi via bella cenerentola. Anche perché non avrei la scarpetta per poterti ritrovare.”
Mel rise con sincera allegria alla battuta del ragazzo. Era davvero un buon partito, un ragazzo perfetto per qualsiasi ragazza dotata di buon senso. Ma lei non lo aveva e il suo cervello malato le continuava a mandare immagini di Ian che la osservava sempre più da vicino.
 
Doveva salvare la situazione velocemente.
 
Respirò a fondo mentre Steven le diede le spalle ed avanzò lentamente verso la spiaggia. Nel frattempo Ian arrivò vicino a lei, scuro in volto e con i pugni chiusi.
Perché si sentiva ancora di più colpevole? Ma era davvero colpa sua?
 
“Tu che ci fai qui?” Decisamente Ian non aveva voglia di fare il gentiluomo in quel momento.
“Sto prendendo il sole. Non vedi?”
Lo sguardo che la ragazza ricevette fu abbastanza inquietante, tanto che indietreggiò di un passo all’interno dell’acqua bassa.
“Melissa, ti prego! Sii seria, che cazzo ci fai qui? Da quando te e Steven siete così intimi?”
“Da quando devo rendere conto a te di cosa faccio io? Ian per cortesia, sei fidanzato!” Ed ecco che anche la tanto imperturbabile Melissa, scoppiò.
 
Ian rimase senza parole per qualche secondo di troppo. Aveva ragione ,cavolo. Quella ragazza aveva toccato il punto dolente di tutta la questione.
 
Lui era fidanzato.
Lui non poteva farle domande sulla sua vita amorosa.
Tantomeno; lui non era niente per lei.
 
Ian aveva un profondo mal di testa per colpa di quei pensieri così scomodi. Non si riconosceva più. Era un uomo di 32 anni, innamorato perdutamente della sua compagna, ma erano bastati pochi giorni per fargli cadere anche quella sua insondabile convinzione.
 
“Hai ragione.”
“Lo so!”
 
Sorrise senza riuscire a controllarsi. “ Sei troppo saccente, ragazzina. Ti vorrei ricordare che hai ancora in debito, con il sottoscritto, una camicia sporca di sugo. Potrei ricattarti facilmente..”
Il terrore si rimpossessò dello sguardo limpido della ragazza. “ No, aspetta un attimo.”
L’uomo approfittando della sua evidente esitazione, prese a schizzarla con l’acqua salata. Ben presto il clima appesantito da quel bacio inaspettato, venne sostituito da risate e giochi d’acqua. Steven si era aggiunto alla inspiegabile felicità dei due, diffondendo così altrettanta a tutto il resto del gruppo.
 
Mentre Ian si concentrava sul quel gioco abbastanza infantile, il suo sguardo era vigile e totalmente rapito da quella ragazza. Mentre giocava come una bambina aveva una strana luce ad avvolgerla. Era come se il stesso sole si divertisse a sfiorarle la pelle olivastra.
 

Era bella, pensò Ian.

 
Si voleva maledire per quel pensiero; ma non lo fece. Non se quella vista gli provocò un sorriso sincero, quasi timido.
 
“Hey, Somerhalder! Che sorriso da scemo!” Anche Steven lo prendeva in giro ora. Avrebbe voluto picchiarlo solo qualche minuto prima ed invece in quel momento, si ritrovò a scherzare anche con lui.
 
Mezz’ora dopo erano tutti sdraiati sui propri asciugamani a parlare e ridere.
Ian condivideva il lettino con Nina che inspiegabilmente non l’aveva più mollato. In realtà la spiegazione c’era; ma lui non voleva pensarci. Perché era tutto così complicato?
Lui doveva amare Nina. Almeno era certo di quel pensiero fino a pochi giorni prima. Ora era tutto confuso e ritrovarsi Melissa così vicino e così inspiegabilmente bella; era ancora peggio. Non riusciva a pensare, non riusciva ad essere lucido.
Sentiva solo il suo cuore battere più del consentito e almeno che stesse rischiando l’infarto : si stava innamorando.
 

Innamorando di una ragazzina, porca miseria!

 
 
Intanto Mel fissava il sole attraverso i suoi Ray Ban colorati. Era una giornata bella, nonostante gli avvenimenti un po’ destabilizzanti. Aveva ricevuto un bellissimo bacio,era riuscita ad impedire una rissa ed ora si assorbiva le continue lamentele di Steven. Avevano deciso di condividere l’asciugamano e lui non finiva di incolparla di sporcarlo continuamente con la sabbia.
 
“Ma come faccio? Siamo circondati dalla sabbia, cretino!”
“Se tu la smettessi di muoverti come un’ossessa, potei evitare di mangiarla.”
Mel lo colpì con uno schiaffetto, girandosi poi dal lato opposto.
 
Steven era veramente un ragazzo in preda al primo amore. Si sentiva sempre felice e sulle nuvole. Si sdraiò anche lui abbracciandola da dietro molto teneramente. Sapeva che Mel non ricambiava i suoi sentimenti, ma per lo meno non lo rifiutava con violenza; e lui era felice di poterle stare accanto anche per brevi momenti. Si mise a baciarle il collo senza minima vergogna o timore. In fondo i suoi colleghi ormai era diventati i suoi intimi amici. Avevano conosciuto  i mille variegati aspetti del suo carattere. L’avevano visto arrabbiato, triste, combattuto ma anche allegro ed euforico.
Sentì la pelle di lei tendersi e i suoi peli rizzarsi velocemente per il piacere.
 
“Steven. Dai, basta. Per piacere..”
“Sicura?”
La vide girarsi verso di lui e concedergli uno sguardo implorante e lui decise di lasciarla in pace. Doveva controllare i suoi bollenti spiriti o l’avrebbe fatta scappare ancora prima di sfiorarla davvero. Sbuffò leggermente quando poi sentì la voce di Candice giungere verso di loro.
 
“E dai Nina! E’ un’idea stupenda! E’ da un po’ che non ci giochiamo come si deve!”
La mora sembrò soppesare l’idea.
 
“E va bene. Però non in camera mia e di Ian. Non voglio ritrovarmi fiches nella biancheria come quando siamo andati a Parigi!”
“Sarà fatto! Hey piccioncini? Steven? Melissa?”
 
I due si alzarono contemporaneamente volgendosi verso la bionda.
“Stasera partitina a poker in camera mia. Ci state?”
 
Steven guardò intensamente Mel per ricevere il suo assenso  e quando arrivò avrebbe voluto tanto ribaciarla per la gioia.. Ma! Doveva trattenersi, cavolo!
 
“Certo. Mel?”
“Si può fare!”
 
E così dicendo passarono il resto del pomeriggio tra giochi, risate e tanta allegria. Solamente Mel era un po’ nervosa. L’idea di passare una serata sia con Ian che con Steven, la innervosiva alquanto. Sperava solo che il suo timore fosse infondato.
 
 
 
***
 
Qualche ora più tardi.
 
 
 
 
“Ma tutte le fortune a te. Mel, cavolo, ma buttati su Steven! Cosa te ne frega di Ian..”
 
La ragazza era ovviamente al telefono con Giulia. Come al solito necessitava della sua amica per una mega consultazione.
“Non.Mi.PIACE! Come devo dirtelo?!”
“Fattelo piacere. Dai, baby.. Non puoi lasciartelo sfuggire! E poi è dolcissimo, bellissimo..”
“Levissimo?”
“Sei sempre la solita! Comunque.. dimmi un po’ di Sexyhalder. Che dice?” Mel si trovò a sorridere ripensando al pomeriggio appena passato.
 
“Il problema non è quello che dice, ma cosa fa. Sinteticamente : oggi voleva fare a botte con Steven dopo il suo bacio da urlo.”
“Ma woooow! Sisi, te l’avevo detto che con quel vestito l’avresti ingelosito.. Sempre meglio, amica mia. Sempre meglio.”
“Invece io direi : sempre peggio. Come farò a sopportare entrambi stasera? Già c’è tensione emotiva tra me e Steven dopo quel bacio.. Ora se si aggiunge anche Ian; sono finita.”
L’altra ragazza sospirò cercando di trovare le parole giuste da dire alla sua amica.
 
“Vuoi un consiglio, vero?”
“Ovvio. I tuoi sono sempre così preziosi!”
“Beh..Cerca di chiarire la situazione nel tuo cuore. Se proprio non riesci ad innamorarti di Steven : presentamelo. Ci penso io, don’t worry!”
“Grazie. Sei sempre la solita, eh! Corro a prepararmi ,dai. Ci sentiamo domani, baci Sweetie!”
“Conquista, bella!”
 
Così la comunicazione venne interrotta e Mel si accasciò definitivamente sul suo grande letto. Era davvero semplice a parole, ma i fatti erano tutta un’altra cosa.
Lei si stava affezionando a Steven e se non ci fosse stato Ian, probabilmente avrebbe ceduto a tutte quelle avances.. Però… Beh, Ian c’era. Più che mai e sempre più insistente. E non la aiutava affatto a chiarire i suoi sentimenti. Prima non la calcolava ed ora faceva il fidanzato geloso. Che doveva fare?
Con ancora più pensieri per la testa, Mel si preparò di corsa con un paio di Jeans, una canotta ed ai piedi delle decolté semplici.
 
Armata dalle più buone ed innocue intenzioni, si precipitò all’albergo.
 
***
 
Arrivò alla meta predestinata e dopo aver chiesto il numero della camera, si avviò verso gli ascensori.
I numeri scorrevano freneticamente mentre i pensieri della ragazza divagavano nei meandri più nascosti della sua mente.
Stava diventando tutto complicato.. tutto assurdo. Non poteva permettersi di ferire contemporaneamente due persone; anche perché  non ne era capace. Non era mai stata un asso in amore eppure.. Eppure in quel momento si trovava tra le grinfie di due uomini stupendi, ma impossibili.
Scosse la testa quando arrivò finalmente a destinazione.
Prese qualche respirò a bussò, riacquistando il suo solito buon umore.
 
“Eccoti cara! Entra dai, aspettavamo tutti te.”
“Addirittura! Scusate il ritardo.” Entrò così nell’enorme camera con vista sul mare. Era veramente graziosa con tanto rosso e bianco. I mobili con il design moderno e un ampio tappeto al centro della stanza dove erano mollemente seduti, tra tanti cuscini, tutti i ragazzi. L’unica che mancava era proprio lei, quindi ci mise poco a prendere posto vicino a Nina che era circondata dalle braccia di Ian.
Soffocò un lamento di sofferenza per quella vista, ma la sua tristezza non durò molto. Steven era già giunto a cingerle un anca con la sua mano, disegnando lentamente tanti piccoli cerchi con il pollice.
 
“Ma buona sera. Come siamo belle questa sera.” Sorrise e la baciò lievemente sul naso.
 
E per fortuna che doveva essere una serata tranquilla.. Si, certo!
 
“Bene, bene. Steven hai portato le carte?”
 
La bionda regalò uno sguardo a dir poco glaciale al ragazzo che si rimpicciolì un po’.
 
“Ma io non ce le ho qui, Candy. Dai, le porti sempre tu!”
“Per una volta potevi portarle tu! Le mie le rovinate sempre mettendovele nei boxer..”
“Pensa che io non li indosso nemmeno i boxer!”
IAN!” Reclamarono in coro Nina e Candice fingendo disgusto.
“Beh amico, io invece metto i perizoma di Torrey per non sentirmi solo.”
“MA ORA COSA C’ENTRA, PAUL?!”
Tutti scoppiarono a ridere contagiando anche Mel. Evidentemente far impazzire Candice era uno dei loro sport preferiti.
 
“ Allora vado a prendere le carte, brutti scansafatiche.”
Steven uscì velocemente dalla camera per andare a prendere ciò che serviva.
Mel si sentiva continuamente sotto lo sguardo magnetico di Ian che nonostante stesse toccando e baciando timidamente il collo della sua ragazza; non la mollava per un secondo  con lo sguardo.
Cercando di non farsi scoprire, mosse leggermente gli occhi verso di lui; ritrovandosi così completamente inghiottita in quell’oceano cristallino.
Ian la guardò con esigenza e mentre percorreva con le labbra il collo di Nina spostò lo sguardo su quello di Mel come se le stesse promettendo la stessa sorte più tardi.
 
Era decisamente troppo, non poteva andare avanti così!
 
Usufruendo del leggero silenzio che era calato, Mel si congedò andando poi alla ricerca di Steven. Appena chiuse la porta se lo trovò davanti sorridente come al solito.
 
“Sono tornato. Hey ti sono mancato così tanto?”
“Steve.. “
“Che c’è?”
“Se continui così peggiori solo le cose. Mi metti davvero in difficoltà.”
“Mi spiace. E’ che non riesco mai ad essere composto e misurato con te.. Sei troppo bella ed ho paura a lasciarti sfuggire.”
 
Il suo cuore fece una capriola. Erano parole bellissime erano.. perfette.
Avrebbe dovuto abbracciarlo e baciarlo con trasporto ed invece si sentì ancora più confusa ed intimorita.
Finse di sentirsi poco bene per poter prendere un po’ d’aria. Così lasciò entrare Steven e lei si precipitò dentro all’ascensore per scendere fino all’uscita dell’albergo.
L’aria fresca era ciò che le serviva più di ogni altra cosa.
 
Talmente concentrata nei suoi tormentati pensieri, la ragazza non si accorse che qualcun altro era entrato nell’ascensore;  finché due mani le si posarono sugli occhi. Era rimasta di schiena alla porta, totalmente in confusione per la piccola dichiarazione di Steven.
 
Quando sentì quelle due mani grandi sul suo viso, capì di chi erano.
 
Ian aveva quel profumo inconfondibile.
 
“Indovina chi è!”
“Ian..” Sbuffò sconsolata.
“Ma che brava!”
La ragazza si girò cercando di allontanare il corpo di Ian dal suo. Era troppo anche per lei, non ce l’avrebbe fatta; se lo sentiva.
 
“Che hai?”
“Porca miseria, Ian! Stavi baciando la tua ragazza fino a due minuti fa! Ma cosa vuoi da me? Cosa vuoi? Io non ce la faccio più!”
 
Mel era stremata da quella continua tensione, sentiva i nervi a fior di pelle e il cuore battere più del dovuto.
 
“Io..” Ian era titubante e risentito. Era un’incoerente bestiale, se ne rendeva conto. Però stava cercando di ascoltare il suo cuore e lui urlava disperatamente Mel da circa 7 lunghissimi giorni.
 
“Io..” Riprese fiato e continuò.” … Mi piaci Melissa.”
Il silenzio calò nella cabina che percorreva velocemente la lunga discesa verso il piano terra.
 
Doveva muoversi.
 
Ian doveva dirle tutta la verità prima che fosse troppo tardi.
 
“Mi piaci da impazzire. Ti guardo da tutto il giorno, ti vorrei sempre accanto.. Sono pazzo! Pazzo ed incoerente, ma non posso farci niente. Mi hai stregato.. Mi hai stregato fin da quando mi hai gettato addosso quei fottutissimi spaghetti! Sono fidanzato, sono famoso, sono quel cazzo che vuoi. Ma.. non riesco a dire di no. Non riesco a dirti di no. Il mio cervello ci sta provando da interminabili minuti, ma il mio corpo e il mio cuore : se ne fregano.
ME NE FREGO DI TUTTO. Io.. Ti voglio. E non solo per un piacere effimero.. Ti voglio davvero al mio fianco. Ti voglio come mia compagna, Melissa.”
 
Mel aprì la bocca e rimase immobile per interminabili secondi. Mancavano pochi piani e sapeva che Ian voleva una risposta.. Voleva un . Ma lei non poteva, non riusciva a fregarsene di tutto e di tutti. C’erano in ballo altri due cuori e lei non si sentiva così stronza da infrangerli bellamente senza rimorsi.
 
“Ian.. Nina? E Steven? Non posso.. Mi spiace io..”
Ma non riuscì a terminare quella frase.
 
Due mani le intrappolarono il viso e due occhi glaciali l’esploravano nel più profondo dell’anima.
 
“Se loro non ci fossero, cosa mi risponderesti?”
“Non vale.. Non ti rispondo.”
“CAZZO MELISSA! Rispondimi. Se loro non ci fossero, se non dovessimo causare a loro nessun male : Cosa mi risponderesti?”
 
Sentì due leggere lacrime sfiorarle le guance e anche la durezza della realtà la colpì in pieno petto.
 
. Ti risponderei mille volte .”
 
E non servirono più le parole.
Le loro labbra si unirono, si cercarono e si morsero per lunghi istanti. Il cuore di Ian urlava il nome della ragazza e lei rispondeva, placava il suo dolore..
Ad un certo punto si ritrovò addossata alla parte dell’ascensore con nemmeno un pensiero per la testa. Sentiva le mani di Ian che la cercavano, e lei si muoveva di conseguenza.
 
Le loro labbra non si staccarono nemmeno per un secondo, anche quando le loro mani intrecciate si posarono sui loro petti in corrispondenza dei loro cuori.
 
Quando le porte si aprirono Ian si staccò a malincuore da quelle labbra meravigliose.
 
Ed ora aveva dato inizio al casino.
 
Era il momento di mettersi in gioco e  lui non si sarebbe tirato indietro.
 
Melissa era la sua nuova ed irrinunciabile priorità.
 
 
 
 
----
 
Ehm .. Ehm.. Eccomi xD
 
Ok, respiro un attimo perché è stato un capitolo molto intenso.
Grandi rivelazioni, avvicinamenti e baci. Ragazzi e che baci! Prima quello di Steven xD Ora quello di Ian.. Voi quale dei due scegliereste?
Il dolce Steven o il sexy Ian?
 
Eh bella scelta, io stessa prenderei tutti e due e chi si è visto, si è visto xD
 
Vabbè! Passiamo a cose più serie u.u
 
Voglio ringraziare tutti voi che continuate a seguirmi e recensire con amore. Leggo tutte le vostre recensioni che mi danno la giusta carica per portare avanti tutti i miei progetti :)
 
Ringrazio : buffy46, Ili_sere_nere, Dreamer_on_earth, chantal sonzogni, Chara, Mary 91 e pazzaSDLF! Grazie mille <3
 
 
E se vi sono piaciuta in questa storia, potete leggerne altre :
 
 

 
 
 
Sono anche su facebook :)
 
Ora vi saluto e attendo i vostri commenti.
 
A presto, bellezze <3
 

   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: ArchiviandoSogni_