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Autore: DeAnna     21/11/2011    5 recensioni
Maria Sanchez e Jasper Cullen , una coppia bellissima, una coppia perfetta...una coppia con un orribile segreto.
Maria, disturbata e autolesionista, usa un coltello per spingere Jasper verso un abisso di dolore.
Jasper , innamorato e disorientato, cocciuto e spaventato si lascia trascinare in una spirale di guai.
Carlisle, Esme, Emmett ed Edward fanno di tutto per recuperare il figlio ed il fratello che rischiano di perdere.
Dalla storia, 2° cap:
Maria si fermò davanti a lui e lo osservò con un ghigno infernale dipinto sul viso, prima di calare la lama sul proprio braccio e tagliarsi .
Jasper osservò le minuscole gocce di sangue che uscivano dalla ferita, come piccole perle scarlatte sulla pelle bruna della ragazza , con un misto di orrore e curiosità.
Sentì la nausea serrargli lo stomaco, ma non riuscì a muoversi.
E ancora:, 10° cap:
“Quello è il mio posto”
Una voce cristallina interruppe il suo riposo.
Jasper sollevò lo sguardo, schermando gli occhi con la mano e vide una specie di folletto,magrissima , dai tratti molto delicati. I suoi capelli erano neri corvini, corti e scompigliati * .
“Prego???”
“Questo è il mio posto : io vengo sempre qui, a pranzo o durante le pause.....”
Jasper si alzò.
“ Io sono Mary Alice Brandon, ma puoi chiamarmi Alice” disse lei tendendogli la mano, amichevolmente.
“Io mi chiamo Jasper ”
Nella storia ci sono anche gli altri Cullen: Edward, Emmett, Esme Rose, Bella ... Tutti umani!
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Carlisle Cullen, Jasper Hale, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun libro/film
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Salveee!!! Come promesso ecco il 18° capitolo!!!!

Mille grazie a chiunque legga e segua questa storia e , particolarmente, ha chi ha recensito anche il precedente cap (BringerOfDevil, Kikka Hale, Orsacchiotta Potta Potta, Prudence 78, Selene Krystal).

Di questo che ve ne pare?












CAPITOLO 18



Edward



Edward era furibondo.



Continuava a camminare su e giù per la sua camera, non riuscendo a stare fermo.



Se non fosse stato in punizione sarebbe sicuramente corso da Bella.



Lei avrebbe saputo plcare le sue ansie...



' Ma che dico? - si chiese, sincerante stupito – allora Emmett ha ragione....Conta davvero solo Bella?....”



Edward, emozionale e apprensivo, era realmente confuso.



Si sedette sul letto a pensare.



' Sono in punizione . Di chi è la colpa? Di Jasper che ha pensato di saltare la scuola il giorno stesso in cui papà gli ha ridato la moto! Ho litigato con Emmett perché lui pensa che io sia un egoista. Perché? Perché ho chiesto a Jasper di non incasinare le cose fra me e Bella, lasciando in pace Alice. Jasper dice che loro non sono nemmeno amici mentre Emmett è convinto di sapere tutto solo perché è il più grande.... Ma Jasper saprà bene come stanno le cose no? E se invece Emm avesse ragione? Jasper ultimamente ha ne ha fatta una dietro l'altra...... Comunque Emmett non aveva alcun diritto di mettersi in mezzo e di darmi dell'egoista! '







Emmett



Se c'era una cosa che Emmett detestava con tutto se stesso era essere costretto a stare fermo, in particolare quando era nervoso.



Decise di sfogare il proprio malumore in giardino, facendo qualche tiro a pallacanestro.



Discutere con uno dei suoi fratelli lo rendeva nervoso, discutere con entrambi intrattabile, e , per di più, era sinceramente convinto di aver ragione!



Trovava che Edward si fosse comportato in modo immaturo, stupido ed egoista e che Jasper fosse stato cocciuto, ottuso e infantile!



' Come fanno a essere tanto idioti? - pensò, mentre cercava di bruciare un po' energie sotto il canestro - non si può! Veramente non si può! Edward pensa che lui e Bella siano il centro del mondo! Ok, posso capire che sia una cosa seria, Bella mi piace, ma al mondo non ci sono solo loro due! E Jasper? Sono mesi che non ne combina una giusta! Ora ha deciso che lui e Alice non sono nemmeno amici! Perché? Lo so io il perché, caro il mio fratellino che fai tanto il duro, perché hai paura! Una paura infernale dopo quello che hai passato con quella....con quella stronza! Ma non ti rendi conto, tu che sei quello sveglio, quello furbo, che la piccola Alice è la prima persona, la sola finora, che ti ha fatto uscire dal guscio! Stupidi! Stupidissimi! '



Emmett continuava a correre e a lanciare la palla, sperando di trovare una soluzione.



Lui, solitamente negato alla riflessione e all'autoanalisi, si sforzava di capire come sistemare le cose.







Jasper



Jasper seduto, immobile, nel balcone della propria stanza sentiva i passi di Edward, nella stanza accanto, e i colpi della palla di Emmett dal giardino.



Ogni rumore gli faceva accapponare la pelle in maniera fastidiosa.



' É così che devono sentirsi i gatti quando drizzano il pelo' rifletteva, amaramente ironico.



'Emmett non ha nessun diritto di intromettersi in ciò che non lo riguarda! - pensò – ho combinato fin troppi casini ultimamente. Casini enormi! Non voglio che Edward e Bella ci finiscano in mezzo. Bella è a posto e stanno bene insieme. Alice non è una mia amica, qualsiasi cosa Emmett pensi al riguardo, quindi se il fatto che io e lei parliamo crea problemi non lo farò. In effetti …...cazzo siamo andati in moto insieme e ha rimediato una punizione...non c'è male come prima volta! Prima volta di cosa poi? Le assurde fantasie di Emmett devono essere contagiose: non c'è nessuna prima volta, nessun niente. Non c'è nulla! Certo anche Ed poteva evitare di litigarci.....Uffa.... E devono piantarla tutti e due di starmi sempre alle costole! Non ho bisogno che siano sempre lì, pronti a scattare.....Quando capiranno che so cavarmela da solo? Cavoli ho incontrato Maria e non sono corso da lei a implorarla di tagliuzzarci un po'.....Cos'altro devo fare per dimostrare loro che sto bene?! '



I pensieri vagavano nella sua testa, scontrandosi fra loro come impazziti, ma di una cosa era assolutamente certo: in vita sua non ricordava di essere mai stato tanto arrabbiato con i suoi fratelli!



Ricordare Maria gli fece uno strano effetto...



Per la maggior parte del tempo evitava di pensare a lei.



Una parte di lui non sarebbe mai riuscita a dimenticare il male che si erano fatti insieme, ma era giovane e forte e voleva, ad ogni costo, riappropriarsi della vita.



Ma c'erano dei momenti (fortunatamente pochi, ormai!) in cui non riusciva a fare a meno di ricordare.....

Erano come dei flashback che lo riportavano indietro nel tempo....

A volte gli sembrava quasi di vedere le cose da lontano, come se non fosse stato lì, come se guardasse un film...

Altre volte era come rivivere le stesse scene, ma a rallentatore...la lama fredda che scorreva piano sulla pelle calda....il sangue che colava lentamente sulle lenzuola bianche del letto, macchiandole di rosso...



Guarda Jazz sembra un letto di rose!” aveva esclamato una volta Maria, ubriaca e stordita dalla perdita di sangue.



Lui le si era gettato addosso come un animale, per possederla, per eliminare e amplificare ogni sensazione....



Jasper scosse la testa.

Non voleva che quei ricordi, i più brutti ricordi della sua vita, ricominciassero a tormentarlo!



Ed improvvisamente ebbe un'idea: avrebbe dimostrato ai suoi fratelli che poteva cavarsela benissimo senza di loro! Che non erano indispensabili!







Carlisle ed Esme



Ok tesoro, fammi capire. La cena glaciale di stasera era dovuta al fatto che i nostri amatissimi pargoli hanno litigato?” chiese Carlisle alla moglie,



Erano a letto. La testa di Esme sul suo petto così che poteva sentire il profumo dei suoi capelli, ed il suo braccio stretto intorno a lei.



Per favore non scherzarci su!” brontolò lei.



Oh, andiamo mammina non si può fare un dramma di una litigata! Quando la rabbia sarà sbollita torneranno amici come prima . Quei tre non sono capaci di stare lontani per troppo tempo, per fortuna!” cercò di tranquillizzarla.



Mhmhmhmmmm......Non so.....Ne abbiamo passate tante, ultimamente, che non me la sento di sottovalutare nulla...” insistette Esme



Ne abbiamo passate tante, è vero. Ma non sarebbe giusto né per noi né per i ragazzi ingigantire ogni cosa e nemmeno immischiarci in cose che non ci riguardano! - affermò lui, serio, poi aggiunse, divertito – e , giusto per la cronaca, mamma detective, perché hanno litigato?”



Esme fece una buffa smorfia, sentendosi apostrofare in quel modo.

Carlisle era solito dire che lei riusciva, in modo misterioso, a scoprire qualsiasi cosa riguardasse i ragazzi perciò la chiamava così.



Non ne sono certa. Non ho parlato con nessuno di loro, ma da quello che ho potuto sentire , e ti assicuro che Edward e Emmett gridavano parecchio, Edward non vuole che Jasper parli con la cugina di Bella. Jasper dice che non sono nemmeno amici. Emmett sostiene che Edward sia un egoista, Jasper e Edward sono assolutamente convinti che Emmett sia un impiccione e lui che entrambi siano infantili....” spiegò.



Carlisle non riuscì a trattenete una risata.



Amore ora che abbiamo capito che i nostri diletti figlioli sono solo dei mostri insensibili perchè non lasciamo che si scannino l'un l'altro e pensiamo a qualcos'altro per un po' ? ” sussurrò all'orecchio della moglie.



Che cosa orribile da dire!” ridacchiò Esme



Carlisle la guardò con aria virtuosa e disse: “ E ancora non hai visto niente!”



Esme si abbandonò felice tra le braccia del marito.

  
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