3 mesi dopo
Giselle
“La
coppia
che tutti invidiano e che sta facendo parlare tutta la Corea”
rilessi per la
decima volta la scritta a caratteri cubitali sulla prima pagina di una
rivista.
La buttai con forza sul comodino anche se quei due visi sorridenti
sembravano
continuassero ad osservarmi.
-Aaaaah-
urlai strappando la carta e abbandonandomi sul letto. Erano mesi che
oramai si
ripeteva sempre la stessa storia. Compravo i vari giornali che vedevano
in
copertina Seohyun e Key, li portavo a casa per poi iniziare ad urlarci
davanti.
Più volte Taemin mi aveva chiesto con la sua solita
ingenuità se avessi bisogno
di uno psicologo, ma gli rispondevo ridendo istericamente. Forse avevo
davvero
bisogno di uno psicologo!
Ad ogni modo
la mia vita è continuata. Le prove per lo spettacolo si
facevano più intense ed
Eunhyuk e Taemin mi insegnavano nuovi passi per il moderno. Stavo
diventando
brava.
Vi
chiederete: e con Key? Con Key c’è un rapporto
civile. Viviamo pur sempre nella
stessa casa. Ha tentato più volte di parlarmi ma sono
riuscita sempre ad
evitarlo. E’ stato difficile, eccome se lo è
stato. Ma ci sono riuscita. Ed ora
lui continua la sua vita da superstar felicemente fidanzata, ed io
continuo la
mia vita da ragazza che si divide tra prove e stesura di un libro.
Già non
dimentichiamoci del libro! Il lavoro sta andando avanti alla grande. O
almeno
io credo sia così. Nessuno aveva letto neanche una parte del
racconto, anche se
Taemin ed Eunhyuk non chiedevano altro.
-Sei
pronta?- Taemin aprì la porta della mia stanza interrompendo
i miei pensieri
–Ancora queste riviste?- chiese.
La prese dal
comodino e la
buttò nell’armadio.
-Su, che la
macchina ci sta aspettando-
Lo guardai
infilandomi le scarpe con il tacco che mi aveva regalato Eunhyuk
qualche giorno
fa.
-Sono
proprio obbligata, vero, a venire?- mi alzai, prendendo la sua mano.
-Si,
assolutamente! Oramai sei parte dell’Sm e sai benissimo che
quando ci sono
questi eventi devi esserci-
Sbuffai ed
aggiustai il suo papillon. Non mi andava di vedere la coppietta felice,
camminare sottobraccio per ricevere i complimenti da tutti. Davvero non
mi
andava.
-Dai forza.
Starai tutto il tempo con me e Hyung, non ti accorgerai neanche
dell’esistenza
di quei due- sorrise incoraggiante.
-Spero tanto
che Eunhyuk non si scocci di passare tutta la serata con noi allora-
sbuffai ma
poi sorrisi prendendolo sottobraccio.
-Sai che non
è così- sorrise e raggiungemmo gli altri nel
furgoncino.
-Ragazzi,
Key?- chiese l’autista girandosi verso i sedili posteriori.
-No Hyung,
non viene con noi. Sarà sicuramente già
là- gli rispose Onew.
L’uomo
scrollò le spalle, portando le mani al volante ed
iniziò a guidare.
Attaccai il
viso al finestrino, che dato il fretto che contrastava con il mio alito
caldo,
si appannò. Disegnai una cuore e poi ci passai la mano
sopra. Sospirai e mi
rigirai davanti. Sentii la mano del leader toccare la mia per poi
stringerla.
Lo guardai e mi fece uno di quei sorrisi incoraggianti che ti aiutano a
risollevarti.
-Forza- mi
sussurrò in modo che solo io potessi sentire. Annuii
convinta sorridendogli.
-Eccoci
arrivati- annunciò l’autista. Scendemmo dal
furgoncino, presi Onew sottobraccio
ed entrammo.
Key
-Ah devo
dire che la mia idea sulla nostra coppia è stata grandiosa-
disse Seohyun
sorridente tenendomi il braccio.
-Fantastica!-
esclamai sarcastico poggiando l’altro gomito sul bancone
dietro di me.
-Key, caro!
Questa è una festa importante, non vorrai mica che i
giornalisti ti vedano
annoiati di stare con me?- mi guardò maliziosa ed io non
potetti fare a meno di
sbuffare.
Da quando
ero entrato in questa storia, mi era difficile uscirci. Giselle mi
mancava. Mi
mancava davvero tanto! La amavo in silenzio e mi struggevo se la vedevo
star
male. Senza contare che mi evitava sempre. Erano tre mesi oramai che
non
riuscivo a parlare per più di dieci secondi faccia a faccia
con lei. Ma che
potevo fare? La capivo, quindi non insistevo e la osservavo da lontano,
in
silenzio.
-Oh, guarda,
la tua amichetta!- scimmiottò Seohyun.
Guardai
l’entrata
e vidi Giselle accompagnata dai ragazzi. Era davvero bellissima:
quell’abito
bianco con le maniche a sbuffo che cadeva dolcemente sui fianchi, le
stava d’incanto.
I capelli tirati indietro in un perfetto chignon mostravano il suo
delicato
viso e i suoi bellissimi occhi scintillanti. La guardai incantato fino
a quando
non vidi Eunhyuk andarle incontro e abbracciarla con foga. Lei
ricambiò
entusiasta, e insieme andarono a ballare in pista.
-Andiamo
anche noi!- esclamò Seohyun.
-No, non mi
va! E non mi minacciare come sempre, perché ora sul serio
non mi va!- le
risposi secco.
Alzò
la
testa con fare superiore e si girò allontanandosi.
-Un drink
per favore! Il più alcolico che avete!- dissi al barista
dietro di me.
E dopo
questo ne seguirono tanti altri, non so bene quanti. Ma abbastanza per
farmi
perdere la testa.
La luce che
filtrava dalle tapparelle mi fece aprire gli occhi. Mi stiracchiai e
istintivamente mi coprii con la coperta gettata ai miei piedi. Mi resi
conto di
avere addosso solo i boxer e, guardandomi intorno, anche di non essere
a casa
mia. Mi alzai di scatto e spalancai gli occhi. Guardai il letto
immacolato e
scorsi i miei vestiti della sera precedente gettati a terra. La testa
mi faceva
un male atroce e non riuscivo a ricordarmi nulla riguardo le ultime
dieci ore.
Mi alzai vestendomi con gli indumenti che raccoglievo da terra ed uscii
dalla
stanza.
-Oh ti sei
svegliato- Seohyun mi si parò davanti, pronta per uscire.
-Seo…hyun-
ti prego fa che non sia successo nulla.
-Key, stai
bene?- continuava a sorridere, ma io non potevo fare a meno di
guardarla ad
occhi sbarrati. La testa mi pulsava, e dovetti farmi forza per non far
cedere
le mie ginocchia. Feci un grosso respiro e chiesi:
-Seohyun,
è
successo qualcosa tra di noi, stanotte?-
Lei fece un
sorriso beffardo, poi si allontanò, dirigendosi verso la
porta:
-Ti ho
preparato la colazione, è in cucina! Ora devo scappare ho le
prove. Ciaoo-
agitò la mano e si dileguò.
Mi
abbandonai sul divano mettendomi la testa tra le mani. Che avevo
fatto?! Dio,
non era possibile! Non potevo essere stato a letto, con…
lei. La odiavo dal
profondo del mio cuore. Come potevo? Cercai di ricordarmi della sera
precedente, ma nulla! I miei ricordi si fermavano a quando avevo visto
Giselle.
Giselle… Come avevo potuto farle una cosa del genere? Cazzo,
cazzo, cazzo.
Diedi un calcio alla sedia alla mia destra quando mi squillò
il cellulare.
-Pronto?-
-Hyung dove
sei?-
La dolce
voce di Taemin mi fece tranquillizzare un po’: -Piccolo, sto
tornando a casa,
arrivo!-
-Siamo in
pensiero per te, fa presto-
Attaccai,
presi la mia giacca e mi incamminai verso casa, sperando che non fosse
successo
nulla.
Giselle
La notte non
ero riuscita ad addormentarmi. La scena di Seohyun che teneva in piedi
Key
mentre si infilavano in un taxi, era vivida nella mia mente. Cosa era
successo?
Inoltre Key non era tornato neanche a casa per la notte… Era
rimasto a dormire
da lei? Non poteva esserci stato. Almeno, non credo…
Mi alzai dal
letto, vestendomi ed uscii da camera mia. Trovai i ragazzi sparsi tra
la cucina
e il soggiorno, ma mancava Key, ovviamente.
-Tae- lo
tirai per un braccio per farlo avvicinare a me.
-Key?- gli
sussurrai all’orecchio.
-Mi dispiace
Gis, non ho idea di dove stia… Mi ha detto però
che stava per tornare-
Sbuffai e
sentii il Maknae accarezzarmi i capelli: -Su, dai!-
Feci un
sorriso tirato e mi avviai verso la porta d’ingresso per
andare a farmi un
passeggiata. Mi girai verso i ragazzi e dissi: -Esco per un
po’, torno per
pranzo!-
Quando stavo
per aprire la porta, qualcun altro da dietro la aprì e mi
ritrovai Key davanti.
-Key…-
sussurrai.
-Giselle…-
spalancò gli occhi per poi distogliere improvvisamente lo
sguardo. Cosa era
successo?
Angolo autrice: annyeooong :33 Ok vi
capisco se volete
picchiarmi LOL Perdonatemi per il ritardo ma tra vari impegni mi
è quasi
impossibile scrivere ç_ç Ci tenevo a ringraziare AngieChan95, too fast to
live, Federica_25,
Bling, kikkylove95, Chrome_th, LaUrA43587, katy95 ed _Eli Minho_ per le
loro
gentilissime recensioni, e ringrazio anche tutti i lettori, vi straamo
U.U Un
bacio a tutti e alla prossima ^-^